una lega con francia. botta, 5-342 : un accanito combattimento durava già più
del plein air. e. cecchi, 5-342 : il peccato originale della prosa poetica
idilliche nella poesia europea. piovene, 5-342 : la rivista nord e sud è
dice, ma parecchi insieme. viviani, 5-342 : sowen- negli [a galileo]
grado di certezza. e. cecchi, 5-342 : qui non può aver luogo una
, con tanto disfavore. botta, 5-342 : viaggiava con molto disfavore dei paesi
, dottrinaria ed eloquente. vittorini, 5-342 : non poche volte tra le due
-per simil. e. cecchi, 5-342 : il fatto che in prosa poetica siano
investigazione, diligente osservazione. viviani, 5-342 : sovvennegli [a galileo] dunque,
dal suo labbro morente. botta, 5-342 : gl'infuriati repubblicani, dato mano alle
simile vicenda. e. cecchi, 5-342 : il fatto che in prosa poetica
discorso). e. cecchi, 5-342 : il fatto che in prosa poetica siano
.). e. cecchi, 5-342 : il saggio, e la prosa poetica
le proprie particolarità nazionali. vittorini, 5-342 : esiste da tempo... una
'. e. cecchi, 5-342 : il carducci... batte ostinatamente
guerra piena di pericoli. verga, 5-342 : ohò! questa felicità soverchia mi pareva
sia particolareggiata e semplice. pirandello, 5-342 : prima di rallegrarmi così, dovevo
la tirannide. e. cecchi, 5-342 : nella letteratura inglese, un patrono come
d'un attentato venefico. graf, 5-342 : vanno l'un dopo l'altro,
più indietro ». e. cecchi, 5-342 : nella letteratura inglese, un patrono
a riceverla. d. bartoli, 5-342 : né v'è peggiore ignoranza che quella
, l'altr'occhio guercio. pratesi, 5-342 : lo soccorre a tempo lo specchio
quanta schifosa ipocrisia. g. berto, 5-342 : un giorno l'aveva portata a
, brevi pause. graf, 5-342 : oh, come nelle volte cozza /
loro essere perpetua requie? tommaseo, 5-342 : tu redasti il suo nome: e
diamo / a un impostor. botta, 5-342 : né più davano retta ai
, un coro). graf, 5-342 : bieche sfolgoran via per la tastiera /
. -sostant. lucini, 5-342 : la curva callipigia e lo scutrettolar dellamantiglia
laberinti del proprio capriccio? svevo, 5-342 : la legge, quella che aveva retto
le strapazzate, gli scappellotti. fogazzaro, 5-342 : questa del pranzo era certo una
di stuccosa monodìa. e. cecchi, 5-342 : è quasi certo che in wilde
del padre. livio volgar., 5-342 : cornelio verrebbe a roma a surrogare li
altro faceva guaire il clarinetto. graf, 5-342 : bieche sfolgoran via per la tastiera
sinistro, inquietante. pratesi, 5-342 : si scostò da quel tragico letto,