di gente calcate le strade. caro, 5-337 : santi numi del pelago ch'io
, alla misericordia. stuparich, 5-337 : vennero i conquistatori da terre lontane
qualche pezzo di galera. pirandello, 5-337 : due povere donne non potevano aver
oratore, arringatore demagogico. botta, 5-337 : né era conceduto dai cieli ai gridatori
il piacere di tormentarla! gioberti, 5-337 : 'iddio fece l'uomo a sua
a imprestito. e. cecchi, 5-337 : prosa intarsiata e placcata di vocaboli
. f. f. frugoni, 5-337 : quasi spagnolizzati nell'affez- zione per
alle rive di megara. graf, 5-337 : tutto all'intorno, in iridate e
con la particella pronom. stuparich, 5-337 : dei corpi continuano a traversare velocissimi
frange in latteggianti spume. idem, 5-337 : topazi d'aureo lume, e latteggianti
dato il nome. vico, 5-337 : tu qui primo in terra / a
] senza mia licenzia. domenichi, 5-337 : solo il duca d'urbino poteva ritardare
sul piano della campagna. manfredi, 5-337 : i livelli ordinari, massimamente ove
scrittori del cinquecento. e. cecchi, 5-337 : a un dato momento, erano
priorità e centralità. vittorini, 5-337 : ci abbandoniamo alla dimensione dell'unità
spesso i più prodi. mazzini, 5-337 : oggimai vogliamo numerarci ed esser sicuri
nell'animo di ognuno. vittorini, 5-337 : ci abbandoniamo alla dimensione dell'unità
altre forme. e. cecchi, 5-337 : il tommaseo distilla e organizza il linguaggio
segno di servilismo). pratesi, 5-337 : non aveva che a comandare a uno
giurò sempre di evadere. pirandello, 5-337 : due povere donne non potevano aver
. piagàccia. d. bartoli, 5-337 : queste mie tante piagacce onde tutto
. superficie del cielo. stuparich, 5-337 : dei corpi continuano a traversare velocissimi
: rapidamente. livio volgar., 5-337 : in italia non pigramente crescea la
piove una luce smorta. graf, 5-337 : dalle lampade piove una tranquilla /
, impreziosito. e. cecchi, 5-337 : a un dato momento erano cadute le
attraverso i dati empirici. vittorini, 5-337 : ci abbandoniamo alla dimensione dell'unità
scettico panteista e politeista. vittorini, 5-337 : ci abbandoniamo alla dimensione dell'unità
risultati. vasari [zibaldone], 5-337 : avertito di dò, per la industria
tricolore, veramente principesca. pratesi, 5-337 : abitava un palazzo principesco dai vasti
(la chioma). grafi, 5-337 : bella al paro del sol! tutta
vocabolo). e. cecchi, 5-337 : fu appunto, in racconti storici,
del corpo). pratesi, 5-337 : non aveva che a comandare a uno
superficie fresche di sfaldatura. verga, 5-337 : i lunghi capelli neri le cadevano sulle
diconzolo di campagna. e. lecchi, 5-337 : 'prosa d'arte 'se
delle bussole marine. manfredi, 5-337 : la maggior parte di essi [livelli
è prodotta dah'uniformità. vittorini, 5-337 : noi riduciamo tutti i nostri interessi
luce e di amore. pratesi, 5-337 : l'immagine della zoe, nell'ardore
squame. orrido è l'altro. graf 5-337 : topazi d'aureo lume e latteggianti
sola sarebbe stata bastante. botta, 5-337 : di queste cose si servivano nei discorsi
il capo degli 'arrabbiati'. pratesi, 5-337 : abitava un palazzo principesco dai vasti scaloni
fecero molti scandagli nel po. manfredi, 5-337 : di sotto ciascuno dei predetti
). vasari [zibaldone], 5-337 : né molto discosto dalle galee dove
dalle erbacce. manfredi, 5-337 : un effetto simile ai ridossi..
un partito politico. pacichelli, 5-337 : gl'ingegni si esercitano nell'academia de'
uomo alla sua simiglianza. gioberti, 5-337 : 'iddio fece l'uomo a sua immagine
una battaglia. livio volgar., 5-337 : 1liguri, sicuri per la moltitudine della
. f. f. frugoni, 5-337 : non tutti furono paghi di quella mu-
per spese segrete cospiratorie. pratesi, 5-337 : aveva già fatto i suoi conti,
rivelò ed esaltò la moltiplicità vittorini, 5-337 : ci abbandoniamo alla dimensione dell'unità senza
altrui questo cammin silvestro. pratesi, 5-337 : aveva già fatto i suoi conti