parti dell'acero. crescenzi volgar., 5-33 : l'acero è arbore assai grande
che pendeva dalla parete. pirandello, 5-33 : ecco lì ancora, accanto al let-
colpa. d. bartoli, 5-33 : e come uomo s'addossi, in
si. b. segni, 5-33 : il detto divino affermante che 'l buono
. ant. esagerare. tasso, 5-33 : un de'più cari al prence estinto
generar sì cose nuove. bencivenni, 5-33 : le viole secche purgano dissolvendo,
, 45 [/ « /., 5-33 ]: bufera dicono quando nelle
molti armadietti i libri. pirandello, 5-33 : era ancora lì quel caro
saltando dall'una all'altra. pea, 5-33 : aveva preso stanza in una delle
stellato balcone aprir volea. idem, 5-33 : dal sovrano balcon rivolto avea /
di qua non s'usa. tassoni, 5-33 : camminava sì leggiadramente, / che
loro la paga doppia. lippi, 5-33 : ti servirò di scriverti alla banca,
nostro contrassegno. note al malmantile, 5-33 : banca diciamo quel luogo dove sono scritti
qui da ventitré anni. fogazzaro, 5-33 : « ma se tutti sanno ch'è
cavalli staccati. e. cecchi, 5-33 : le compagnie che vanno e quelle
mia parte con il cardinale. ariosto, 5-33 : ch'ella gli avea giurato,
con l'ugne. e. cecchi, 5-33 : si videro i primi reduci dal
una partita di canarie. tassoni, 5-33 : l'armatura dorata e rilucente /
il celestro di sotto. tassoni, 5-33 : l'armatura dorata e rilucente /
g. m. cecchi, 1, 5-33 : rivoltare una cappa. usa alcuno,
ultimo dì. dante, purg., 5-33 : voi potete andarne, / e
bella ciarpa gialla e chermisi. lippi, 5-33 : e in tanto per adesso io
attitudini. s. maffei, 5- 5-33 : che fosse colossea [la statua di
ad ottenere le dimande. botta, 5-33 : così la lega era confidente di trovare
donzelle / in regia stanza. botta, 5-33 : il re di sardegna più speciale
fatiche e male contentezze. botta, 5-33 : la soppressione dei traffichi, nata
entrata della mia terra. ariosto, 5-33 : ella gli avea giurato e a bocca
uniscano ancor tra sé. grandi, 5-33 : imperocché dovendosi fare equilibrio tra le forze
la domandò per moglie. pulci, 5-33 : mangiaron tutti quanti volentieri / dell'
gl'insetti che le divoravano. pavese, 5-33 : il ragazzo era scalzo, aveva
, nudo, e vestistimi. savonarola, 5-33 : li santi uomini hanno uno colore
culto divino. crescenzi volgar., 5-33 : l'acero è arbore assai grande,
me gittai nel lecto. savonarola, 5-33 : li santi uomini hanno uno colore
a riferire alla mamma. buzzati, 5-33 : invece di proseguire su per la
pace co'seguaci sui. baldi, 5-33 : passa incontro le fauci, onde discende
ecc.). sacchetti, 5-33 : tu desti pochi dì fa tanti colpi
cielo. ariosto, cinque canti, 5-33 : orlando amò rinaldo, e gli fu
come pretesto. livio volgar., 5-33 : in questi medesimi dì vennero in
e restituir la carità. botta, 5-33 : con lettere e con parole esortatorie
da un murmure inestinguibile. bocchelli, 5-33 : sopra l'altare, in una
, quel che sta dentro. jovine, 5-33 : elettra era figlia del ciabattino pasquale
, scarpe, calzette. svevo, 5-33 : arrivò al compartimento cui aveva mirato
-acer. facciatóna. chiesa, 5-33 : anch'io mi sedetti e rimasi un
a fondo; espertamente. bacchetti, 5-33 : l'opera è singolare, ma le
). -fantìcolo. alfieri, 5-33 : quell'arcivescovaccio, un mezzo cadavere
/ schiamazzano dentro il pollaio. piovene, 5-33 : fu un pranzo padovano,
polvere dei secoli. chiesa, 5-33 : anch'io mi sedetti e rimasi un
centinaia in foglietti multicolori. pea, 5-33 : canti corali sgraziati di tono, di
, un'ondata di resistenza. piovene, 5-33 : emana dalle sue parole un calore
d'ogni cosa da difendere. bembo, 5-33 : le due rocche di napoli fornitissime
attrice che l'ammazzasse. fogazzaro, 5-33 : preso furiosamente il proprio piatto a
; ingordo, insaziabile. jovine, 5-33 : elettra era figlia del ciabattino pasquale
nell'intento d'accenderlo. pavese, 5-33 : si alzò a fatica, puntando
batterono per questo tracciato. bernari, 5-33 : -maestà, -osò dire. i generaloni
corto, senza vita. pea, 5-33 : la propaganda spicciola di chi doveva loro
fedel giuro e prometto. ariosto, 5-33 : ella gli avea giurato, e a
filo e per segno. ariosto, 5-33 : disse per lo giusto e per lo
. -anche assol. guerrazzi, 5-33 : grattò lieve lieve la porta. verga
ricevuta'. c. e. gadda, 5-33 : volesse inoltre appendere, a lato
, schiettezza. m. adriani, 5-33 : come le statue degli antichi, l'
maggior gridi che'porchetti. baldi, 5-33 : s'udìan da lungi / d'orsi
tra grossi e leggeri. botta, 5-33 : le genti grosse austriache, stanziando
sporco ed infangato. d'azeglio, 5-33 : un pezzo d'omaccio grande e grosso
rocce rossicce e scarnite. stuparich, 5-33 : la salita s'impennava ripidissima e stretta
del dì mortificati. e. cecchi, 5-33 : nel fitto delle querce e dei
cassette e simili opere. pirandello, 5-33 : era ancora lì il tavolinetto da lavoro
, devastare un territorio. bembo, 5-33 : facendo impressione e discorrimenti ne'confini
: imperocché noi siamo ignoranti, botta, 5-33 : le mutazioni dei capi dell'esercito erano
chi fosse venuto per assaltarlo. pacichelli, 5-33 : il 'molo 'incastrato di
della lussuria. lorenzo de'medici, 5-33 : quando a lui presente fia,
continui esercizi della palestra. frateili, 5-33 : un padre professore di latino e greco
chi sa ben filosofare. botta, 5-33 : era... salito pel valor
. guido delle colonne volgar., 5-33 (524): scampai dallo inghiottimento
ingolositi troppo i contadini! baldini, 5-33 : orlando non si ferma, non le
grand'uomo. ferd. martini, 5-33 : il principe girolamo napoleone...
allo zefiro che la insidia. loria, 5-33 : il vento alzava i palloncini.
questo sia ingiuria di fortuna? malvezzi, 5-33 : il lasciar passare errori, per
muovere non si possano. lambruschini, 5-33 : invece di scale a mano,
un affetto ipocondriaco. targioni tozzetti, 5-33 : le gonfiò moltissimo l'addome, con
aromatico. ovidio volgar., 5-33 : troverai gli unguenti, chiamati isopo
calzature di lusso. svevo, 5-33 : le sue gambe calzate di seta,
asprezza, scortesemente. bùgnole sale, 5-33 : certamente quegli che buffon si chiama
azzardo: zecchinetta. d'azeglio, 5-33 : a quattro, a sei giocavano a
tergere / il nobile sudori graf, 5-33 : dal marmoreo fonte / ritto si leva
gli servano le leggieri. botta, 5-33 : quelli che appartenevano all'armatura leggiera,
modo « vivente ». vittorini, 5-33 : egli cercava quell'altra [
ornamenti vari. ovidio volgar., 5-33 : ma poi non è troppo sicura cosa
: sorriso appena abbozzato. bernari, 5-33 : finì fra cinquecento feriti in un ospedale
se'delle anime create. guidiccioni, 5-33 : fa'che nel tuo partir di te
la serra non si trova. bencivenni, 5-33 : allora di cose odorifere maggio nell'
(l'ombra). cassola, 5-33 : a campiglia scesero in tre o quattro
tolletto. dante, par., 5-33 : se credi bene usar quel ch'hai
): venuto il manigoldo e apparecchiato il 5-33 : tal era il terror delle mannaie che
de la genevra nostra. ariosto, 5-33 : se dal re la venia contraditto,
papi posta molta cura. botta, 5-33 : senza la presenza delle sue armate
un metro di lunghezza. graf, 5-33 : dal marmoreo fonte / ritto si
oreste governatore della città. boriili, 5-33 : i negri, sobillati dai loro stregoni
- anche scherz. monti, 5-33 : giuro innanzi a te pel mio coraggio
e la fede. bencivenni, 5-33 : allora di cose odorifere e di fiori
mercato '. e. cecchi, 5-33 : in un mercatino improvvisato con tendoni
orologi che ritardano. e. cecchi, 5-33 : era mezzogiorno. gli uomini avevano
ove dormono in pace. sbarbaro, 5-33 : ho di questi intenerimenti. un'estate
egli mira all'ambizione. svevo, 5-33 : arrivò [il signor aghios] al
anessa chiave aprite il baule. loria, 5-33 : il vento alzava i palloncini,
neuno altro mescùglio. fra giordano, 5-33 : pura è detta quella cosa che non
dannati. dante, inf., 5-33 : la bufera internai, che mai non
uno sforzo supremo. ferd. martini, 5-33 : il puc- cioni della legazione non
definitivo e totale. allegri, 5-33 : conciosiacosaché non fosse mai sì gran
il paese sarebbe in moto. misasi, 5-33 : quel giorno il villaggio era tutto
nel mezzo del tutto. marino, 5-33 : dal sovrano balcon rivolto avea / il
per aver la luogora. botta, 5-33 : presentandosi grossi gli alleati sulle province
accusa i propri esempi. balbo, 5-33 : anche le educazioni private si fanno meglio
viscere de'monti usciti. pindentante, 5-33 : l'onde navigate indarno / rinavighi de'
.). crescenzi volgar., 5-33 : le scodelle agevolmente si fendono per
mortai strinxe e raccolse. speroni, 5-33 : dio col nuto solo, senza fatica
la somiglianza delle parti. marchetti, 5-33 : pens'egli [anassagora] adunque
in questi scambiamenti di cose. assarino, 5-33 : tu vedi, o carissima
nel conservare l'onore altrui. brusoni, 5-33 : la donna, siasi pur nata
pampani, e gli ricuoprono. idem, 5-33 : l'acero è arbore assai grande
fuoco di- struttor portate. botta, 5-33 : le genti... austriache,
anche: la legge. tesauro, 5-33 : quelle spade feroci e vincitrici / non
tutto di pane. e. cecchi, 5-33 : sedute sull'erba, le donne
. parcheggio.. cecchi, 5-33 : arcinazzo era tutta un parco d'auto
e di alcune divinità. lucini, 5-33 : l'antifisico amore alla paredra principessa
al partir della vita frodolente. guidiccioni, 5-33 : fa'che nel tuo partir di
tutto l'esercito volerlo assediare. lippi, 5-33 : in tanto per adesso io ti
castagne e longhe come napi. magazzini, 5-33 : si piantano in buon terreno,
paterna: madre lingua. marchetti, 5-33 : ma tempo è di pesar con giusta
spalmava l'opera fusa? pirandello, 5-33 : era ancora lì quel caro armadietto
come la sassata nello stagno. pavese, 5-33 : mi ricordai come la mamma virgilia
-difficilmente attuabile. bembo, 5-33 : la speranza di ricuperare il suo regno
. dante, in /., 5-33 : la bufera infernal, che mai non
del più sfatto trombonismo. betocchi, 5-33 : o fratello erbivendolo / che la tua
: sommità del capo. nomi, 5-33 : anseimo perugini un sasso afferra / ciò
sa in quale liquidazione. jovine, 5-33 : il professore barberi... era
fra gli scogli. p. levi, 5-33 : elias era forte e stava abbarbicato
. gregorio magno volgar.], 5-33 : levita è interpetrato 'uomo assunto',
suo povero rivale. g. bassani, 5-33 : non è che nella vita io
di nicolò di carlino speziale. silone, 5-33 : mio padre ha sessant'anni ed
alcun che vien chiamando. zannoni, 5-33 : e'ci possono essere degli oggetti
estrema reverenza e deferenza. segneri, 5-33 : mentre starò frattanto attendendo i nuovi
non facci uno interesso. ariosto, 5-33 : ella... /..
prospettiva, ora di scultura. pacichelli, 5-33 : avanti alla quale il mole incastrato
, saggio, equilibrato. gigli, 5-33 : lodo assaissimo questo vostro prudenziale
o l'uso. soldati, 5-33 : ci chiamano agli uffici dalla casa vinicola
ammazzamenti nel mondo pullulano. botta, 5-33 : questi nuovi pensieri buoni e cattivi
fede e di fermezza. allegri, 5-33 : se gli accademici di quella [crusca
in che erano disciplinati. selva, 5-33 : non sia... nulla il
della persona. n. franco, 5-33 : fattasi venire una scatola, cavatone un
, che piangeva sempre. pavese, 5-33 : era zoppo, rachitico, vidi il
, lanciare un verso. zannoni, 5-33 : siccome il lupo perde il pelo prima
ranciato glorioso. vasari [zibaldone], 5-33 : una matrona con spighe di grano
altri matematici di primo rango. algarotti, 5-33 : v'à delle stelle che sono
d'uria e di percosse. pavese, 5-33 : la meno vecchia gridò al cane
, appressare. fra giordano, 5-33 : fa la purità tre cose: la
e le ne resto obbligatissimo. baldovini, 5-33 : e del me'anche so'resto
riaccavallare la gamba. prisco, 5-33 : solo sua madre sciolse le gambe e
. -tradurre. marchetti, 5-33 : tempo è di pesar con giusta lance
verità o al bene. muzio, 5-33 : talor cade il mio pensiero, /
nuvoli de le materie. chiabrera, 5-33 : simili materie vogliono dialogo per bene
e reposto de biada adoperato. pulci, 5-33 : disse malgigi: -per questi sentieri
e brevità della vita. campanella, 5-33 : il mare tien legato il cielo con
casa, ella si nasconde. ariosto, 5-33 : e se dal re le venia
sarebbono poste m fuga. baldi, 5-33 : via con lieve rumor le spume fende
modo imparziale. p. levi, 5-33 : arrivò il rapo, somministrò salomonicamente
bocca stessa. della porta, 5-33 : per mio solazzo diedi di man ad
. -tuffarsi. groto, 5-33 : d'altri ho bisogno, ond'io
piena libertà di agire. lippi, 5-33 : talché libero il passo e scala franca
velluto scendono pe'digradanti clivi. pratesi, 5-33 : seguitò a salire, a gran
, biancheggianti nel sole. silone, 5-33 : una leggera nebbia biancastra era sospesa
scioglie le mie ritorte. ghislanzoni, 5-33 : si scioglie lecinghie dei pantaloni..
. - anche sostant. allegri, 5-33 : di casa un dì e mezzo avanti
scompiglio, torbide, tonde. graf 5-33 : sotto l'arco del ciglio / immobilmente
chiedere un nuovo favore. parise, 5-33 : ormai non ero piùun estraneo e quelli
certamente stimolato dall'invidia. passeroni, 5-33 : meglio è assai colpiù gagliardo / fare
lei porgi la destra. alfieri, 5-33 : toccati allora nella borsa, cioè nella
parlare delle paure e delle precauzioni riusciva a 5-33 : « iesùmaria! » esclamò il viscontini
chiamando e giorno quella. marchetti, 5-33 : pens'egli [anassagora]..
o di una trattazione. trissino, 5-33 : le autorità serberemo in ultimo perciò
, tetro, vero. pea, 5-33 : le funzioni erano seròtine. c.
sete ha rabbuffati i rami. sbarbaro, 5-33 : gnor timoteo... questo vostro
percossa). p. levi, 5-33 : wolf si difendeva sempre più debolmente,
conto di ogni prelevamento. cassola, 5-33 : il treno si mosse e si allontanarono
la sintomatologia del colera. tobino, 5-33 : il tedesco krae- pelin era stato
gli scivolai di sotto. botta, 5-33 : le truppe piemontesi, come più
od aumento di salari. barilli, 5-33 : 1 negri, sobillati dai loro
(un suono). zannoni, 5-33 : questo bellimbusto trovò una volta vesta a
con una superficie. pratesi, 5-33 : tirò oltre, facendo suonare gli scarponi
ha dette la signora beatrice. zannoni, 5-33 : è tanto cantoni, io
riputazione e 'l guadagno. marchetti, 5-33 : tempo è di pesar con giusta lance
per lui è spiovuto. zannoni, 5-33 : questo bellimbusto trovò vesta a dormire
, diviso dalle fossette. cassola, 5-33 : grandi squadrati si succedevano lungo la
muccia al purgatorio. b. pino, 5-33 : ora vuoi fare il dotto a
-spreg. stornellàccio. pratesi, 5-33 : qualche vecchia bagascia... canta
ad un esame superficiale. vittorini, 5-33 : come sottoprodotto della superficiale visione di
a sventrare i polli. pavese, 5-33 : mamma virgilia strappava la pelle ai conigli
di un animale). groto, 5-33 : figlia, tempra la voce, e
dalla cima del monte. baldini, 5-33 : lei, la statua classicamente atteggiata allo
sgradevole, inaccettabile. zannoni, 5-33 : è tanto l'odio che l'asino
con arte ben triturati. algarotti, 5-33 : fin ora il nostro sole,
e a tante genti. calvino, 5-33 : di una diversa possibilità d'essere dell'
a discorrere degli obbietti. gioberti, 5-33 : l'idea considerata come termine dell'atto
imposte da fattori esterni. sbarbaro, 5-33 : se scorgo in camera mia il mazzetto
le brocche, il giogo. pavese, 5-33 : mi ricordai che mettevo gli
mentre tutti correvano ad incontrarle. pavese, 5-33 : era zoppo, rachitico, vidi
e della vescica. g. morselli, 5-33 : la farmacia del paese, il
da caccia lussuosi. g. morselli, 5-33 : dopo due ore di sballottamento,
retorico. g. morselli, 5-33 : il tribuno panciuto non ciceroneggiava più,
lavoro. e. rea, 5-33 : pretese che gli facessi ogni sera una