di napoleone iii). fogazzaro, 5-323 : credeva poi che corrispondendo con torino
si sentirà la sera. leonardo, 5-323 : di qui nasce che sempre le cime
-anche al figur. stuparich, 5-323 : rientrammo in casa. un buon tepore
calcinacci dalle zittelle clorotiche. fogazzaro, 5-323 : stamattina ho preso con me la leu
il corpo ignudo femminile. fogazzaro, 5-323 : in fondo a quel grande imbuto
rato per cucire. piovene, 5-323 : importanti le industrie, specie nel
riferire una vera tradizione. pirandello, 5-323 : vogliono... estrarre la
, finita in malora. piovene, 5-323 : [a lucca] attecchì un tempo
angolo acuto. botta, 5-323 : consistevano [le fortificazioni] in ventidue
, gola, voragine. fogazzaro, 5-323 : in fondo a un grande imbuto verde
intralcia animo e passi, stuparich, 5-323 : com'era bello abbandonarsi al piacere
leggieremente armati. b. segni, 5-323 : la fanteria leggermente armata e la
adorno / con retorici colori. piovene, 5-323 : una costante della storia lucchese fu
inganno sì madornale. e. cecchi, 5-323 : qualche volta coteste missive erano forse
porge la destra. e. cecchi, 5-323 : qualche volta co teste missive erano
. f. f. frugoni, 5-323 : sopravenne la notte, più del
non occorre un latinismo. pirandello, 5-323 : tutte le grandi città si compiacciono
e le figure accenna. stuparich, 5-323 : com'era bello abbandonarsi al piacere di
fatta a guisa di fortezza. botta, 5-323 : gli fu dato facoltà..
fu brevissimo. e. cecchi, 5-323 : può anche darsi il consenso, l'
fischio che continuamente ripetono. pratesi, 5-323 : la gallina,...
casi sono ugualmente possibili. pirandello, 5-323 : vi seggono, di solito, certi
in quella parte è giunto. botta, 5-323 : vinto montrichard a legnago con perdita
la geometria e l'astronomia. grafi 5-323 : c'è, vi so dire
a papà. g. bassani, 5-323 : siamo scesi, siamo entrati nel bar
in amendue. e. cecchi, 5-323 : qualche volta coteste missive erano forse un
-fama, nomea. monti, 5-323 : il re carlo, che dopo un
del re di navarra. botta, 5-323 : il dominio dei francesi in toscana cominciò
e giudicollo a morte. fra giordano, 5-323 : vedi collo 'nten- dimento, scordandoti
un palmo di lingua fuori. pratesi, 5-323 : quando lo spinse il digiuno e
una saltatrice di cavalli. pratesi, 5-323 : quando lo spinse il digiuno e gli
sua cavalla fece uno sbalzo. pratesi, 5-323 : lo lasciai sgusciare di mano,
in una stella scintillante. bartolini, 5-323 : era sortito, dalla bocca piena di
sta ingegnoso fralle dotte carte. botta, 5-323 : i francesi, partiti in tre
su chi mi acconsente. stuparich, 5-323 : com'era bello abbandonarsi al piacere
dei suoi mezzaiuoli. e. cecchi, 5-323 : qualche volta coteste missive erano forse
/ lusinghier cantor selvaggio. pratesi, 5-323 : tic., tic., si
un ingegno sovranamente drammatico. verga, 5-323 : quella pelle sovranamente aristocratica, finissima
ai privata e pubblica utilità. botta, 5-323 : si erano fatti signori di lodrone
e spento. g. bassani, 5-323 : in pochi minuti, la piazza si
, tremule. g. bassani, 5-323 : in pochi minuti, la piazza si
, impedimento al volare. pratesi, 5-323 : il carbonaio l'aveva tarpato [il
amaro della bevanda. g. bassani, 5-323 : la tazzina del caffè alle labbra