gente. boccaccio, dee., 5-3 (34): disse allora la giovane
mugghiare? idem, dee., 5-3 (33): delle fiere che
con suoi doni falsi. caro, 5-3 : sono [i giudici] il più
ché piangendo n'andava. idem, 5-3: non si sapeva accomiatare ancora, /
e de'notari. m. villani, 5-3 : [ruberto di durazzo] si
il merito. boccaccio, dee., 5-3 (38): ma, veggendo
trovarsi d'accordo. berni, 5-3 (1-124): perché quando intervien che
flagellato. ceccoli, vii-667 (5-3 ): védemi venir meno, e tu
al soccorso della terra santa. idem, 5-3 : e per ammenda e penitenzia gl'
sono grandissimi movimenti dell'onde. pulci, 5-3 : non si sapeva accomiatare ancora,
danno. pietro de'faitinelli, vi-11-211 (5-3 ): par ch'uom ti mostri
-il sorgere del giorno. bembo, 5-3 : nel primo aprir del giorno, raccolti
stordito. idem, dee., 5-3 (32): verso una selva grandissima
sia. idem, dee., 5-3 (31): da fervente amor costretto
cavalieri. idem, dee., 5-3 (32): soprappresi da questo [
le case? boccaccio, dee., 5-3 (37): alla fine [il
le lacerassero il petto? menzini, 5-3 : audace e baldo / si grogiola in
suo legno. crescenzi volgar., 5-3 : l'avellane son note, delle quali
zona e l'annevata. menzini, 5-3 : audace e baldo / si gro-
tediosa lunghezza di guerra. baldovini, 5-3 : sia pur brusco o seren,
santa vita. idem, dee., 5-3 (36): era il castello d'
di bontà ed erudizione. marino, 5-3 : ma come spada, che difende
mercato. boccaccio, dee., 5-3 (35): -adunque, -disse
animale. boccaccio, dee., 5-3 (37): pietro, stando sopra
fosse calda e umida. pulci, 5-3 : quanto è più offeso il foco,
a ciascuno speranza. g. villani, 5-3 : giunto il detto federigo in erminia
terreno. boccaccio, dee., 5-3 (35): ed essendo già vicino
. meo de'tolomei, vi-n-25 (5-3 ): mie madre sì m'insegna
intrare. boccaccio, dee., 5-3 (32): e già essendo loro
. canticchiare; canterellare. menzini, 5-3 : scarsi fur gli onori, / che
, sotto la sua disgrazia. ariosto, 5-3 : che s'induce a percuotere la
e gentileschi. boccaccio, dee., 5-3 (36): la brigata chi
forma di capra. lippi, 5-3 : tornare a martinazza mi bisogna: /
sua vergogna. note al malmantile, 5-3 : 'caprinfernale '. due dizioni,
adornamento. immanuel romano, vi-11-103 (5-3 ): del mondo ho cercato / per
dedizione e ambizione). pallavicino, 5-3 : voi foste de'primi, che.
di lei cura non piglia. menzini, 5-3 : dice che me'saria fare il
cavezzuòla. boccaccio, dee., 5-3 (37): il ronzino sentendogli,
nostri liti. ariosto, sai., 5-3 : da tutti gli altri amici,
allontanarsi da esso. grandi, 5-3 : forza centrifuga è quella che rispinge
non faccia allentare. crescenzi volgar., 5-3 : del loro legno [dell'avellane
soprannominato. boccaccio, dee., 5-3 (30): in roma, la
dover. idem, dee., 5-3 (33) 2 e poco appresso levatasi
tura. grazzini, 5-3 : si vedeva quella bellissima dea con
quel distinto foco. g. villani, 5-3 : con grande umiltà venne al papa
un giorno. boccaccio, dee., 5-3 (38): quivi si sposarono,
mento. b. segni, 5-3 : io aveva messo in questa nostra lingua
anni. boccaccio, dee., 5-3 (35): appena di nasconder compiuta
desio. l. bellini, 5-3 * 75: tu [dio] parla
l'essere confinante. segneri, 5-3 : marradi, per esser luogo dove la
altra parte un fico. ristoro, 5-3 (157): di contradicere a coloro
di santo miniato. v. borghini, 5-3 : l'anno 1531 addì 18 di
molto disordinatamente. boccaccio, dee., 5-3 (32): tenendogli gli sproni
più temerità che constanzia. tasso, 5-3 : nel mondo mutabile e leggiero /
ten constretto. boccaccio, dee., 5-3 (31): pietro, da fervente
e cacciaguida. g. villani, 5-3 : 'l saladino soldano di babilonia avea
.: cullar visi. menzini, 5-3 : ed io gli credo, perché audace
questo topo. lorenzo de'medici, 5-3 : un dì pur si pose in
danno. boccaccio, dee., 5-3 (34): per queste contrade e
indarno si dà medicina. ariosto, 5-3 : ma chi le dà veneno, o
un tale. nuccoli, vii-698 (5-3 ): rabbia mi morde el cor con
destra. boccaccio, dee., 5-3 (31): non essendo a pietro
si sospira. boccaccio, dee., 5-3 (34): per queste contrade
animali. boccaccio, dee., 5-3 (37): il ronzino sentendogli [
per vivere. g. villani, 5-3 : bagnandosi a diletto in uno picciolo fiume
sperimentali). livio volgar., 5-3 : il naturale ingegno, e l'arte
scomodo, disagiato. bembo, 5-3 : i tedeschi allora, tra per mancamento
d'amore. boccaccio, dee., 5-3 (33): sospirando e piagnendo
che l'uccise. g. villani, 5-3 : giunto il detto federigo in
corrente giù discende. crescenzi volgar., 5-3 : l'avellane... son
se medesimo. boccaccio, dee., 5-3 (34): per queste contrade
, annoiano, assordano. casti, 5-3 : venuti ancor da region lontane /
s. gregorio magno volgar.], 5-3 : gli amici, i quali erano
dolcemente inteso. boccaccio, dee., 5-3 (38): quivi i primi
libertà diedi l'esilio, menzini, 5-3 : sull'aventino e sull'esquilio / tanti
un vino). barilli, 5-3 : è proprio ai vini facili del nostro
pulita. boccaccio, dee., 5-3 (31): né furono guari più
ben n'erano amati. giraldi cinzio, 5-3 (2002): io non solamente
gettar via le parole. tasso, 5-3 : a sé dunque li chiama, e
ferri pezuti. boccaccio, dee., 5-3 (37): la lancia le
quante ha poppe. 0. rucellai, 5-3 : quanto dunque sono più larghe le
le fervevano, nervosamente. barila, 5-3 : nel corpo della nostra nave che ha
brieve festa. boccaccio, dee., 5-3 (36): veg- gendo la
locato. boccaccio, dee., 5-3 (35): vedendo dall'una delle
terre domestiche. boccaccio, dee., 5-3 (33): delle fiere che
lasciare interrotti i ragionamenti. segneri, 5-3 : l'orologio grande di cui v.
de'fondatori di quella. caro, 5-3 : la cognizione se le cose son fatte
impiccagione. boccaccio, dee., 5-3 (38): l'uno dalle forche
che di fuor la serra. petrarca, 5-3 : quando 10 movo i sospiri a
: di poco valore. garzoni, 5-3 : questa non è comedia da due gazette
gelato petto accese? giraldi cinzio, 5-3 (2003): non credo che il
polluce. boccaccio, dee., 5-3 (35): sentì un gran calpestìo
di giorno. boccaccio, dee., 5-3 (34): disse allora la giovane
giustizia, con imparzialità. domenichi, 5-3 : conoscendosi meritar gli onori e sentendo
grave delitto si fusse. segneri, 5-3 : marradi, per esser luogo dove la
dolore. dante, inf., 5-3 : così discesi del cerchio primaio /
vergogna. boccaccio, dee., 5-3 (35): se a dio piacerà
cerca. boccaccio, dee., 5-3 (36): che fu della nostra
agguato. boccaccio, dee., 5-3 (32): un guato di ben
e cittadino utilissimo. chiaro davanzali, 5-3 : i'aggio cominciato e co'far
riposare. g. del papa, 5-3 : le seconde [sostanze celesti].
figur. boccaccio, dee., 5-3 (31): pietro, veggendosi quella
. spingere, sospingere. ristoro, 5-3 : dissero... che nel cielo
sé raccolto. a. pucci, 5-3 : avendomi, signori, posto in core
farsi beffe di me. bembo, 5-3 : nello aguato incapparono de'tedeschi.
passato del mdxxxx. c. dati, 5-3 : rispose il galileo...
passate senza far beneficio. botta, 5-3 : né mai in alcun altro paese o
di pianto asperse. targioni tozzetti, 5-3 : nel camminare era forzata a sporgere
flatulenza. crescenzi volgar., 5-3 : generano [le nocciole] inflazione
al corpo. livio volgar., 5-3 : di terra [dio] compose il
per farmi questa iniuria. guidiccioni, 5-3 : a i colpi de fingi urie
ov'è l'iniquità. alfieri, 5-3 : quand'anche la sorte, nemica
spirituale). n. franco, 5-3 : a gran pena fui giunto in francia
. non vi diffondereste? bembo, 5-3 : i tedeschi più insolentemente e liberamente vagando
persona. boccaccio, dee., 5-3 (31): per interposita persona
il cielo irraggia. 0. rucellai, 5-3 : fu... irraggiato con
il gran colombo. b. corsini, 5-3 : acqua... / odorosa viepiù
risponde. boccaccio, dee., 5-3 (34): piacerebbev'egli, poi
figure delle istituzioni vangeliche. botta, 5-3 : quanto alle istituzioni ecclesiastiche, dichiarò giuseppe
insuperbiscano. boccaccio, dee., 5-3 (38): si struggeva tutto d'
asina sua. boccaccio, dee., 5-3 (33): trovata una
di cose nuove, ingrato. tasso, 5-3 : nel mondo mutabile e leggiero /
comandamento. idem, dee., 5-3 (32): pietro, che più
stagione acerba. boccaccio, dee., 5-3 (33): poco appresso,
comportamento). b. corsini, 5-3 : due garzon... / van
all'autorità giudiziaria. caro, 5-3 : quelli, che determinano i parlamenti e
scudo della sua protezzione. baldinucci, 5-3 : l'onore che v. a.
la luna. g. del papa, 5-3 : dopo la sfera del fuoco crederono
pentito, ravveduto. segneri, 5-3 : già da un'altra mia v.
buon manico. lorenzo de'medici, 5-3 : la fanciulla era capresta / ed
muta tutto. dante, vita nuova, 5-3 (47): mantenente pensai di
protuberanza carnosa. attaviano, vii-774 (5-3 ): espaventacchio mostra el tristo volto
passati in queste parti. malvezzi, 5-3 : allora viene approvata la persona tragica
minaccioso il treno. e. cecchi, 5-3 . 5: in fondo a questo
menomo de'sudditi suoi. botta, 5-3 : volle che'si ministrasse giustizia indifferente a
cavaliere constantiniano. ferd. martini, 5-3 : malinconica cerimonia con la quale il lungo
le peccata leva. g. villani, 5-3 : federigo andò a vinegia, e
poi lasciarle andar perpetuando. campanella, 5-3 : questo modo vario nasce dalla mistura
concordato. boccaccio, dee., 5-3 (32): veggendosi molti meno
'n piacere. dante, vita nuova, 5-3 (46): allora mi confortai
bruciante; mordente. bencivenni, 5-3 : la medicina che ha sapore mordace
morte! boccaccio, dee., 5-3 (32): il quale spogliandosi,
segreto stato. dante, vita nuova, 5-3 (20): pensai di fare
infastidiscono de'lor piaceri. tasso, 5-3 : nel mondo mutabile e leggiero /
della colonna. p. cattaneo, 5-3 : dal centro del circulo che causa il
e le pope delle donne. bembo, 5-3 : preso il pugnale che 'l signor
pianta). palladio volgar., 5-3 : si fendano i campi grassi e là
farne tesoro. lorenzo de'medici, 5-3 : a chi vuol non manca modo /
). boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-464): non essendo a pietro
femm. -a). imbriani, 5-3 : le ho poste in carta [le
nove volte. idem, dee., 5-3 (1-iv-464): così cavalcando,
onori provvegga. crescenzi volgar., 5-3 : son più nutritive [le avellane]
un luogo). barilli, 5-3 : è [la cucina] il punto
. a. f. bertini, 5-3 : avete veramente letta quella mia lettera
star fra quelli sassi. tassoni, 5-3 : l'inimico in così gran spavento
siccome. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469): ornai che il dì
significa idropisia. b. pino, 5-3 : né si debbe gettare olio o grasso
onore fu sopellito. m. villani, 5-3 : ivi per mantenersi a onore,
, di una sostanza. baldi, 5-3 : l'occulte forze e le mirabil'opre
di ipotesi e opinioni. magalotti, 5-3 : le quali [accademie], esclusa
doventare bestie. boccaccio, dee., 5-3 (1-1 ^ -465): aveva
prestante e magnifica? marsilio ficino, 5-3 : solamente nella sacra religione ogni nostro
nella valle di tessaglia. chiabrera, 5-3 : io verrò a ringiovenire a quell'
servizio vincente una pericolosa palla per il 5-3 . -palla lanciata', gioco, ideato
a palumbi sal- vatichi. passero, 5-3 : i palombi e le rondini sagaci.
ad esso si previene. serlio, 5-3 : sopra le tre capelle e l'entrata
fosse pare. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-470): il quale incontanente
-disputa, controversia legale. caro, 5-3 : quelli che determinano i parlamenti e che
o passero o rosignuolo. passero, 5-3 : qui l'aquila co 'l cervo e
a pisciar la paura. lippi, 5-3 : quel popolaccio ha aggiunto e lo ritiene
la paura. note al malmantile, 5-3 : 'piscia la paura ': ripiglia
il borgo di coron. bembo, 5-3 : il cavaliere, pedon divenuto, vedendo
le poppe et il petto. ariosto, 5-3 : parmi non sol gran mal
eccezionali. latini, rettor., 5-3 : rettorica è scienza d'usare piena e
, e fatti schiavi. giraldi cinzio, 5-3 (2001): fu in
viene servita tale vivanda. barilli, 5-3 : al pesce il cameriere ci comunica che
di quel ch'è vero. bottari, 5-3 : pian piano: primieramente io metto
il liopardo. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): vedendo la notte
è tardo. dante, vita nuova, 5-3 (20): pensai di fare di
può fare il detto piantario. lauro, 5-3 : chiamasi piantario il luogo ove le
plebeio. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-463): pietro boccamazza..
meno roma. ferd. martini, 5-3 : malinconica cerimonia con la quale il lungo
la mattina. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-468): uno di loro
mattioli [dioscoride], 5-3 : il sinfito... è pianta
posso ». boccaccio, dee., 5-3 (i-iv466): per lo piagnere
bestia ad arbitrio de fortuna. bembo, 5-3 : il suo braccio destro dalla spalla
prendere augurio. n. franco, 5-3 : da l'augurio di così memorabile abboccamento
successori di san pietro. botta, 5-3 : stimavano che la diminuzione delle prerogative
distanza. boccaccio, dee., 5-3 (i-iv-466): la giovane piagnendo rispose
domandò come presso fosse alagna. idem, 5-3 (i-iv-467): disse allora
distanza. boccaccio, dee., 5-3 (i-iv-469): ornai che il dì
ufficio sarà compito. p. cattaneo, 5-3 : dando or principio all'ordine toscano
avversario in un duello. bembo, 5-3 : mentre che, molti colpi dandosi,
de le corone. p. cattaneo, 5-3 : la proiettura o sporto del zocco
di firenze. boccaccio, dee., 5-3 (1- iv-463): per ciò
sole fra le stelle. giovannini, 5-3 : dalla porta di mezo si vide
. cintia è pudica. monti, 5-3 : i monarchi in amor (la cosa
una macchina in funzione. barilli, 5-3 : nel corpo della nostra nave..
che ombrasse. boccaccio, dee., 5-3 (i-rv-464): il ronzino,
-assol. dante, inf., 5-3 : così discesi dal cerchio primaio / giù
di problemi matematici. chiesa, 5-3 : seduto alla tavola, attendevo a sciogliere
, ecc.). boccaccio, 5-3 (i-iv-470): essendo già vicino al
sopravvivere. pierantonio dello stricca legacci, 5-3 : sozopra tutto e. ll'anno
. cenne da la chitarra, vi-ii-184 (5-3 ): di aprile vi do
. -sostant. baldi, 5-3 : altro non chiede / che mirar sempre
. dante, vita nuova, 5-3 (20): mantenente pensai di fare
de'lupi 1 rauchi suoni. passero, 5-3 : qui le rane...
e di buona critica. botta, 5-3 : 1 giovani ricchi d'ingegno e
orribilmente rigna. lorenzo de'medici, 5-3 : il can che morder vuole /
tu non pensi. giraldi cinzio, 5-3 (2002): ti ho voluto dire
ncontra il sol si lisce. cniabrera, 5-3 : quando maggio averà posto le ss
sorte. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-468): la lancia le venne
, rapido o spedito. restoro, 5-3 : fuoron tali savi che...
toscana. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): piacerebbevi egli, poi
amico. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-471): ivi a parecchi dì
da quello 'mpiglio. fra giordano, 5-3 : così anche nella saetta: la
la conduce. ferd. martini, 5-3 : il ventisette aprile milleottocen- tocinquantanove,
delle castagne. qrescenzi volpar., 5-3 : l'avellane... generano inflazione
isbigottirono assai. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-470): di che pietro
f boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): è molto men male
. dante, vita nuova, 5-3 (20): mantenente pensai di fare
di morte a morte schermo. baldi, 5-3 : gran miracoli, amor, se
. -anche sostant. domenichi, 5-3 : né fu questo rarissimo uomo tanto
, di crescenzi volgar., 5-3 : le lunghe [nocciole] sono più
è prodotto nel scroto, cioè nelvii- 5-3 : 'scruso': cioè sciuso, escluso.
che solo onore agogna. brusoni, 5-3 : l'ultimo giorno che anseimo andò
oggetto di curiosità. guidiccioni, 5-3 : così, caduta la sua gloria in
. dante, vita nuova, 5-3 (20): allora mi confortai moltoassicurandomi
al palazzo. boccaccio, dee., 5-3 (i-iv- 465): cominciarono a
si trovava. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-463): a me, vezzose
longres. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): piagnendo e chiamando
fontana. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-465): non vedendo per la
g. m. cecchi, 5-3 : comeché gli uomini le più delle volte
che amò ritiboccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): veggendo che pietro "
animali. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-464): il ronzino, sentendosi
suo reame. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-464): peranche quel giorno tu
). boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): disse la giovane.
circonda. g. del papa, 5-3 : le prime [sostanze celesti] crederono
o la pena stessa. cieco, 5-3 : poi che la divina sferza / ha
di un oggetto. stuparich, 5-3 : su questa panchina... guardo
siquramente. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469]: tu dimorerai qui
fuori. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469): noi t'accompagneremo
signorile. b. corsini, 5-3 : tutt'a ta.. tutt'a
altrettanto. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): quivi trovò un buono
detto. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): aveva la sua compagnia
notte. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469): vide in sul primo
. -favorevolmente impressionato. giovannini, 5-3 : il gogiadini, soprapreso dalle nobil qualità
). boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): vedendo la notte sopravenuta
bel velo. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): in tutta la notte
(una corazza). bembo, 5-3 : il signor anton maria ruppe la sua
al riso fanno sponde. monti, 5-3 : vederla e amarla e del desio
sua corte. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-471): qui le nozze
-scheggia. g. del papa, 5-3 : tante spoglie di finissimi diamanti.
sesso. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-471): pietro lietissimo, e
può traggere. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-464): tenendogli gli sproni
nella materia la forma. campanella, 5-3 : questo modo vario nasce dalla mistura e
aperto stanotte. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): voglio stanotte poter
luogo. a. pucci, 5-3 : superna maestà da cui procede / ciò
forza. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469): pietro, stando sopra
sostanza). crescenzi volgar., 5-3 : anche la sua [delle nocciuole]
figlia]. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-465): delle fiere che
disusata strapazzava per camera. stuparich, 5-3 io: strapazzai la macchina, quasi a
carnale. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): è molto men male
, una lotta). bembo, 5-3 : presosi subitamente tra sé e stretti lungamente
grandi strida. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-468): fu per mettere
zollo. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469): il ronzin sentendogli,
valente! boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): trovata una grandissima quercia
spazio. g. del pafa, 5-3 : dopo la sfera del fuoco crederono succedere
infuriati. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469): alla fine [il
disgrazia. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): in tutta la notte
cucina toscana si sta sviando. mamiani, 5-3 : la filosofia... dà
quello della sua fine. grandi, 5-3 : se colla stessa velocità viene trascorso lo
superi. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-464): petro una mattina per
mettere tempo in mezzo? parise, 5-3 io: anche a questa domanda non ho
marmo verde di lacedemonia. botta, 5-3 : né mai in alcun altro f>aese
quindi il prezzo dei noli. barilli, 5-3 : al pesce il cameriere ci comunica
mente coperta e tollerata. botta, 5-3 : quanto alle istituzioni ecclesiastiche, dichiarò
il corso, sul tramonto. stuparich, 5-3 : fra poco tutta la fascia del
(uno sguardo). cieco, 5-3 : con una vista trasversante e guerza,
firenze la propria fama. chiesa, 5-3 : l'anno delle disgrazie (tristemente famoso
imagini sacre per la chiesa volanti. grafi 5-3 : chiedi tu donde mova il disperato
lo sepulcro. boccaccio, dee., 5-3 (i-iv- 467): giovane,
boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-467): tutta vestita in su
piace più quanto più turge. graf 5-3 : chiedi tu donde mova il disperato ì
. meo de'tolomei, vi-ii-25 (5-3 ): mie madre sì m'insegna medicina
consiglio, un comportamento. bembo, 5-3 : ma il suo braccio destro dalla spalla
subord. dante, par., 5-3 : s'io ti fiammeggio nel caldo d'
contesto. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-469): pietro, stando sopra
provocare stitichezza. crescenzi volgar., 5-3 : anche la sua corteccia [delle avellane
feto stesso è contenuto. baldelli, 5-3 , -145: nuoce alle membrane, e
core avinto. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466): per lo lungo
f. f. frugoni, 5-3 : se le femmine... generalmente
, e acceleravano la voga. bonsanti, 5-3 : lo sciacquio dei remi e,
s boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-464): come seppe, verso