giovinetta che gli resisteva. piovene, 5-269 : le armi erano tra i principali
scheletri di mostri antidiluviani. silone, 5-269 : l'uomo continuò a restare prostrato
porta augurio. botta, 5-269 : 1 francesi che si trovavano in terraferma
. c. e. gadda, 5-269 : a poco a poco [nel caffelatte
c. e. gadda, 5-269 : chiama disperatamente la mamma...
acre e penetrante. piovene, 5-269 : la vita di temi è, come
segni neri tendenti all'azzurrigno. piovene, 5-269 : la vita di terni è,
in ima condotta forzata. piovene, 5-269 : la gita turistica d'ob- bligo
stati di più nazionalità. piovene, 5-269 : è naturale che temi non abbia più
baffoni neri da ussero. silone, 5-269 : continuò a restare prostrato a terra
continuasse il governo antico. segneri, 5-269 : il papa di poi con essi si
-in una direzione precisa. botta, 5-269 : ma sopraffatti da quella prepotente forza
su i fiori. g. capponi, 5-269 : nel quale [dialogo] le
rimontava a molti secoli. piovene, 5-269 : devono considerarsi economicamente sane..
uguale a zero). piovene, 5-269 : il grande patrimonio idrico...
vitale deviata nell'esaltazione ascetica. piovene, 5-269 : l'aspetto di gubbio non deve
fasciature o di rinfìanchi. fogazzaro, 5-269 : franco finì di accomodar le fasciature
le esigenze del cuore. pirandello, 5-269 : appena giunto in città, si sentì
la biblioteca lo legava. piovene, 5-269 : la gita turistica d'ob- bligo
-che emana intensa luce. bernari, 5-269 : aveva voluto ima lampada più forte
fuggendo fracassata e rotta. botta, 5-269 : ma sopraffatti da quella prepotente forza,
della sua primitiva fermezza. pirandello, 5-269 : avrebbe voluto riconoscersi contenta,.
offendere, insultare. loredano, 5-269 : saltò a licurgo un di la bizzarria
un millimetro e meno. svevo, 5-269 : sulla cavana correva un piccolo ponticello
che conduceva al palcoscenico. barilli, 5-269 : i genitori si davano il turno,
l'asino alle donne. bonsanti, 5-269 : che sapore avrebbe avuto, per
a stabilimento degli ugonotti. botta, 5-269 : le quali condizioni essendo per lui
che altri ti offenda. bonsanti, 5-269 : fantasticherie troppo sbrigliate, e come
minaccia o di rimprovero. mazzini, 5-269 : se incontri per via barile, fargli
bella donna. ferd. martini, 5-269 : il coppée non è simpatico: è
il deserto di cenere. pirandello, 5-269 : avrebbe voluto riconoscersi contenta, se
era sdrucciolato a orza. botta, 5-269 : i francesi, perdendo il vantaggio
c. e. gadda, 5-269 : grosse lacrime... le gocciavano
costantemente alternandosi si pareggiano. botta, 5-269 : le quali condizioni essendo per lui
di azione, contemplativo. vittorini, 5-269 : né chi suona il piffero per una
che voglia perder la carica. botta, 5-269 : i francesi, perdendo il vantaggio
di ellera e di muschio. verga, 5-269 : erano giunti sotto un pergolato sparso
di uno schieramento militare. botta, 5-269 : nelson si ostinava in voler dar dentro
'pozza': scadere sotto vento. botta, 5-269 : i francesi, perdendo il vantaggio
, sì delle conchiglie vuote. verga, 5-269 : eppure, voi siete giovine,
la notte. e. cecchi, 5-269 : le case s'allineavano sempre più alte
architettura e le loro parti. botta, 5-269 : non voleva esporsi al pericolo che
o vogliam dire colonne. botta, 5-269 : tornarono gl'inglesi all'urto un'
proprio eccesso e furore. prisco, 5-269 : avvertiva nei confronti di marcello un
ordine estetico o morale. parise, 5-269 : vuole anche darle un marito che
io ne faccio stampare. caro, 5-269 : negli epiloghi s'ha da replicare quelle
in quel marmoreo. carducci, iii- 5-269 : contro a'buoni e generosi abbaiano ringhiano
sopra, riferirvisi nuovamente. caro, 5-269 : 'l principio di questo replicamento sarà
-pencolare all'indietro. marchetti, 5-269 : più spesso, / ch'in ver
è saltata nel capo? loredano, 5-269 : saltò a licurgo un dì la bizzarria
le mille sue favole. bonsanti, 5-269 : era sempre passato oltre, lasciando che
, nelle secche di barberìa. pratesi, 5-269 : « ma come non restar sulle
, i d. bartoli, 5-269 : in tutto questo ammirabile magistero quali
ne fa una buona mescolanza. graf 5-269 : quivi la silvana / felce e il
a un cameriere del cova. parise, 5-269 : la dottoressa uraza tiene a fa
/ leggiadro stuolo. ferd. martini, 5-269 : rimpiange a rocon punti sbiechi.
con le provincie unite. segneri, 5-269 : non si volendo questi signori cardinali
massa sollevata). marchetti, 5-269 : più spesso, / ch'in ver
, / odi nuovo argomento. graf 5-269 : non acqua trema / corsa dal vento
volte rinnovato. ferd. martini, 5-269 : egli [il principe napoleone] ragiona
corpo deh'arti- glieria. barilli, 5-269 : i genitori si davano il turno,
virtù della grossa cavalleria. botta, 5-269 : tornarono gl'inglesi all'urto un'altra
essere in forma. palazzeschi, 5-269 : in fondo questi scioperati fanno ridere,
appariva quel ch'essi si fossero. grafi 5-269 : sopra un ruvido sasso, in