viva del suo ventre. piovene, 5-258 : si legge sul muro un cartello
fuori delle banalità borghesi. vittorini, 5-258 : la capacità di assassinare può manifestarsi
, e mi conforteresti. fogazzaro, 5-258 : la sua voce, la sua fisionomia
fiamma! che dolori! pirandello, 5-258 : rimase con le pugna serrate su
mento un solennissimo cazzotto. menzini, 5-258 : io posso duoi / poggiarti solennissimi
disturbo del suo chilo. fogazzaro, 5-258 : egli avrebbe potuto approfittar d'una
, stupidità, ecc. alfieri, 5-258 : a voi che avete il fior del
è un assoluto). silone, 5-258 : la polizia ha però il ruolo,
avari, o liberali. caro, 5-258 : un'altra sorte di cose costumate,
o forte o terribile. caro, 5-258 : un'altra sorte di cose costumate
'[ecc.]. pirandello, 5-258 : ciro rimase con le pugna serrate
, senza tornare mai più. pioverle, 5-258 : parlava come tutti i capi di
scarsa resistenza. livio vólgar., 5-258 : ancora dalla destra parte, donde
primo annunzio della tua malattia. comisso, 5-258 : la famiglia della sposa deve invece
uno stato d'animo. fogazzaro, 5-258 : la marchesa era faceta, qualche
-mantenere entro determinati limiti. piovene, 5-258 : parlava come tutti i capi di sette
affiorò negli occhi di pinsuto. vittorini, 5-258 : il « cambiamento del mondo »
vizi, indulgentissimo a'propri. fogazzaro, 5-258 : la marchesa era faceta, qualche
dall'amico. g. capponi, 5-258 : più facile accesso aveva col monti
e festoni diligentemente finiti. menzini, 5-258 : ma che fa qui colui con quelli
gitta grandissimi frangenti. d. battoli, 5-258 : i frangenti soprafacevan la sponda e
furiosa divoratrice di romanzi. pirandello, 5-258 : eh via. non siate furioso:
anche sostant. 0. rinuccini, 5-258 : i garruletti augelli / salutan dolcemente
, ecc. g. capponi, 5-258 : i quali [scrittori], finito
il canal della gola. genovesi, 5-258 : risero soavemente, e, 'oh,
capriccio). g. capponi, 5-258 : trovandomi fatta questa seconda lezione.
zugno se imboscorono 200 ianizari. domenichi, 5-258 : commandò che circa cento soldati eletti
vile / cadente monarchia. botta, 5-258 : sapevano per uso adoperare prudentemente rimedi
a tavola rotonda. ferd. martini, 5-258 : se non poteva mettere un argine
pelo ispido e rosso. monti, 5-258 : invece d'un mento delicato, /
lucerna e per lume. alfieri, 5-258 : i nostri illuminati ingegni, /
). finzione versagliese. vittorini, 5-258 : molti piangono in italia sopra il
grazie e gli amori. fogazzaro, 5-258 : il professore sudava freddo al pensiero
mare il murmure tremendo. idem, 5-258 : indi un gelato / tremor la
, sale e mercanzia. alfieri, 5-258 : il commercio è il nerbo / primo
- anche sostant. galileo, 5-258 : il molto rever. padre don vincenzio
costa cinquantamila lire. parise, 5-258 : una [relazione] sugli ormoni che
difforme appaia a riguardanti. galileo, 5-258 : sogghignerò qualcuno dei motivi che mi
, vitto. esopo volgar., 5-258 : se costui è cosi matto ch'elli
e paterno. g. bassani, 5-258 : lui era ancora lì che mi esaminava
voci più elette formato. marchetti, 5-258 : quel vortice di fuoco...
facil penètra aere sereno. marchetti, 5-258 : talvolta ancor l'impetuosa forza / del
cittadini concorrono a leggere. botta, 5-258 : il dì dieci febbraio molto per tempo
-causa di dispiacere. fogazzaro, 5-258 : il professore sudava freddo al pensiero
fatto a dama o sbaraglino. menzini, 5-258 : così... m'ingiuri
di tempeste come di fulmini. marchetti, 5-258 : talvolta ancor l'impetuosa forza /
lo ritengono suo malgrado. parise, 5-258 : ho assistito così a uno spettacolo
, pontificare. g. bassani, 5-258 : di fronte a nino, deliliers attenuava
profusissimo e senza regola. botta, 5-258 : meglio fora stato, sciamavano,
fatto un protettorato tedesco. vittorini, 5-258 : molti piangono in italia sopra il trattato
. letter. brinare. lucini, 5-258 : guarda che non pruina, ma che
non importare nulla. loredano, 5-258 : son rege del ciel, non son
fosse acuto e radente. campanella, 5-258 : vidi tagliare, con un'accetta
o di altre divinità. loredano, 5-258 : son rege del ciel, non son
da tenui princìpi spregievoli. alfieri, 5-258 : il commercio è il nerbo 7
dire, vano senza soggetto. alfieri, 5-258 : il commercio e il nerbo /
del mio dolce figliuol. marchetti, 5-258 : tal dall'etra cader suole una pioggia
dì in pratica le disgrazie. botta, 5-258 : sapevano per uso adoperare prudentemente rimedi
faccia e il collo. loredano, 5-258 : ebe la dea gli rinfrescò la faccia
ripigliano il veleno. ferd. martini, 5-258 : io desideravo che il « fanfulla
miare le scale. svevo, 5-258 : avrebbe dato qualche cosa per risparmiarsi
, la nebbia). marchetti, 5-258 : talvolta ancor l'impetuosa forza / 4el
e n'è rovesciato. verga, 5-258 : il barone di san gottardo scavalcando
i corpi celesti. algarotti, 5-258 : il sole attrae a sé i pianeti
, scriptus. ferd. martini, 5-258 : in sostanza io desideravo che il «
ma indarno si scuoteva. caro, 5-258 : risorgendo a pena / rampicossi a
di pericolo. esopo volgar., 5-258 : tu sai ch'io non sono uso
con uso aggett. pratesi, 5-258 : uscì tutto scombussolato: pieno di mille
sospesi. p. f. giambullari, 5-258 : « ditene dunque », mi
, tenero e appassionato. grafi 5-258 : dalle prore / lievi per la supina
il sonno di un bambino. bernari, 5-258 : ciccì è tuo interesse, perché
nostri territori ci spoglieranno. vittorini, 5-258 : molti piangono in italia sopra il
mio parente assai stretto. loredano, 5-258 : son rege del ciel, son
su 'l bulino. g. bassani, 5-258 : lui era ancora lì che mi
fu stampato. ferd. martini, 5-258 : si cominciò a parlare di un supplemento
-scavare trincee nel terreno. botta, 5-258 : tagliavano trincee, piantavano cannoni.
pressquasi perso la tramontana. fogazzaro, 5-258 : a questa imprequelli nelle volte profonde
porti del mar rosso. vittorini, 5-258 : molti piangono in italia sopra il trattato
non si fosse riconosciuta. parise, 5-258 : era una giovane donna molto bella,
di lapidari fanno professione. botta, 5-258 : affermavano., doversi lo stato commettersi
introdurre il discorso diretto. botta, 5-258 : sapevano per uso adoperare prudentemente rimedi