corniti delle galee. botta, 5-249 : trovandomi in palco di una
banda a francesco domenico. svevo, 5-249 : piccole storielle... di tiri
scudier che 'l fiancheggia? stuparich, 5-249 : tutto il suo corpo è come trasformato
disporre in un catalogo. piovene, 5-249 : zàngheri ha raccolto e catalogato tutta
c. e. gadda, 5-249 : sollecitò a più tratti uno zolfanello,
si deporrebbe in terra toscana. comisso, 5-249 : fu necessario insistere gridando di portarli
4 infinito spazio '. botta, 5-249 : in quel mentre orava enfaticamente l'abbate
dolcemente, amaramente etica. bernari, 5-249 : -senti a me, -le disse
-rifl. identificarsi idealmente. svevo, 5-249 : gli pareva che l'unico ostacolo per
aprile in bassura fuligginosa. stuparich, 5-249 : l'esaltazione del poeta è al culmine
. ragione, giustificazione. svevo, 5-249 : gli pareva che l'unico ostacolo per
acqua verdastra e fangosa. bartolini, 5-249 : i letterati incominciarono a guardarsi,
se ne gì. e. cecchi, 5-249 : imbracciate le funi, s'arrampicavano
linguaggio unico e potente. bernari, 5-249 : il sole e la polvere si erano
lasciò l'opera imperfetta. giambullari, 5-249 : il brevissimo spazio che è di
famosa l'attica. e. cecchi, 5-249 : dal direttore all'ultima maschera,
voglia manicar la gente. d'azeglio, 5-249 : s'era tutto inferrucciato di maglia
ad ingemmar le foglie. tecchi, 5-249 : la primavera nordica... era
e a chi glielo insufflava. bonsanti, 5-249 : un minimo di verità si annida
senti / l'anima lacerar? botta, 5-249 : in veder quelle apparenze ed in
tuono lagrimevole d'eraclito. botta, 5-249 : fia l'ultima volta che in
nel produr non lenta. tecchi, 5-249 : la primavera nordica, così lenta
e lucido; lucciolo. lambruschini, 5-249 : lustrini si chiamano da noi quei
salmerie. g. bassani, 5-249 : nel suo contegno,...
reticelle, ecc. bugnole sale, 5-249 : circa poscia del vestire,..
in aspetto di folli. alvaro, 5-249 : bisognava essere un uomo come tutti gli
resto dietro il dosso. barilli, 5-249 : questo animale [il cammello] tende
, capacità di fascinazione. barilli, 5-249 : l'oblìo forte, la natura che
lume spalancò del vero. graf, 5-249 : hai dunque l'intelletto offeso, /
dottrina di epicuro). marchetti, 5-249 : ah che de'santi / numi la
divennero ben presto popolari. vittorini, 5-249 : la seduzione del fasto è penetrata
avea un pennacchio rosso. loredano, 5-249 : s'adatta poscia l'elmo d'
abito; posticcio. bùgnole sale, 5-249 : egli vuol sapere... se
carattere, non cedette. pratesi, 5-249 : l'italia andava superba d'esser
simbolo pre-francescano della povertà. vittorini, 5-249 : nel beato angelico il processo di
predellóne. vasari [zibaldone], 5-249 : è posto sopra questo basamento un predellóne
alle stringhe per allacciarle. bugnole sale, 5-249 : egli vuol sapere se i puntali
e qualità di quella. mazzini, 5-249 : attendo da napoli una risposta a
per i deputati medesimi. mazzini, 5-249 : attendo da napoli una risposta a sette
tempo in tempo per rianimarlo. pratesi, 5-249 : il mantice rianima la scintilla e
conforto o d'aiuto. botta, 5-249 : riuscito vano questo tentativo, pensavano
da lui che ripugnava. botta, 5-249 : trattavano di unirsi stretta- mente alle
con pomodori e peperoni. jovine, 5-249 : le donne preparavano la 'sagna'serale
tipo di società). barilli, 5-249 : man mano vengono fuori i segni antichi
un detto familiare. ferd. martini, 5-249 : un insegnante di aritmetica nella scuola
4. prov. bernari, 5-249 : « senti a me », le
tra la clientela del caffè. saba, 5-249 : a povera sciantosa a chi fa
loro fianchi ipercritici delicatissimi. palazzeschi, 5-249 : « tanto piacere », rispondeva
come suoi suc rini, 5-249 : la seduzione del fasto è penetrata talmente
cronografo. molte guise. algarotti, 5-249 : colui che cerca segnatamentecredi. goldoni,
scritto di tal cose. caro, 5-249 : chi vuole accusare deve serbare la
che di servirgli di sgabello. pratesi, 5-249 : l'italia andava superba d'esser
/ ed occhi spenti? graf, 5-249 : io chiuderò le tue pupille spente.
gli operai. g. morselli, 5-249 : non mi associo alle critiche che si
elena. g. bassani, 5-249 : ora che aveva trovato dei compagni
d'ogni sua parola. palazzeschi, 5-249 : la nunzia... era tutta
l'assetto di qualcosa. palazzeschi, 5-249 : la nunzia... era tutta
a nessuno. g. bassani, 5-249 : nel suo contegno... nell'
'l consenso universale elegge. segneri, 5-249 : il padre alamanni è stato accolto