i tempi si sono addolciti. silone, 5-241 : sembrò infatti che lo studio dei
le punte ad altre direzioni. silone, 5-241 : quella sua maniera brusca di contraddire
mai l'uomo non se alvaro, 5-241 : le diligenti formiche avevano invaso l'aia
maggiore per l'esposizione. fogazzaro, 5-241 : fu lui che all'elevazione ritrasse,
potrà vietarle quella soglia? piovene, 5-241 : si vedono... donne
. antiabbaglianti. e. cecchi, 5-241 : una dietro all'altra passarono nella
montagna mostra bianche ferite. alvaro, 5-241 : la terra si screpolava, i
peri, gracili albicocchi. barilli, 5-241 : le piantagioni crescono sempre più numerose
, moderazione. livio volgar., 5-241 : pessima vergogna è quella della frugalità
e di mode francesi. alfieri, 5-241 : qui pur già trovo il gallicume inserto
aer nostro il novo gelo. alvaro, 5-241 : faceva caldo, ma in casa
. g. capponi, 5-241 : niuno s'avrebbe immaginato mai ch'
? gnorsie! anzi. pirandello, 5-241 : -stanotte non ho chiuso occhio.
mollemente nell'acqua verde. alvaro, 5-241 : le valli potevano essere godute soltanto dagli
quando uno si desta. pirandello, 5-241 : si presentò poco dopo, stropicciandosi le
e non gli rapisce. fra giordano, 5-241 : quanto al peccato dell'avarizia,
una preoccupazione. e. cecchi, 5-241 : si sarebbe detto che, torbida e
religiosamente prostrandomi. e. cecchi, 5-241 : era un movimento contràttile, cauto
dà e'poca noia. barilli, 5-241 : qui la gente va a letto all'
spirito e di senno. botta, 5-241 : in tanto male nissun lume di bene
agl'incolpati di lesa nazione. botta, 5-241 : non così tosto furono instituiti i
io finir di stupire? marchetti, 5-241 : il contraffar le molli voci /
-coltre di neve. pratesi, 5-241 : di fuori l'inverno soffiava, o
parassiti ci stanno sdraiati. bartolini, 5-241 : male fecero i dabbe- nuomini che
perseguitò le belve. e. cecchi, 5-241 : come un animale che, allontanatisi
sua generazione in paese. pratesi, 5-241 : la grossa pistagna del pastrano gli arrivava
e madame porche futtute. prisco, 5-241 : porco come tuo padre non ti vorrei
onore della sua città. botta, 5-241 : s'erano in tale condizione posti
riverbero del lume. e. cecchi, 5-241 : il riflesso dei fari tra le
detta / gracile e gentilina. botta, 5-241 : questo essere e non voler parere
rachideo. g. berto, 5-241 : si tratta d'una tenue faccenda fibrinosa
di ferro. p. levi, 5-241 : i pantaloni erano di velluto brano,
lasciando la scia di marino. stuparich, 5-241 : quando maddalena rientrò nella stanza,
ma anco alli sani. svevo, 5-241 : oh! com'era bella la malattia
le pronunzi e mesci. caro, 5-241 : per questo le cose che son fatte
contessa loretella. e. cecchi, 5-241 : il riflesso dei fari tra le
denso e sodo. esopo volgar., 5-241 : ella voleva che 'l granchio
un discorso). bugnole sale, 5-241 : che diremo poi, quallora con la
alle cose communi. g. morselli, 5-241 : milioni di persone che nell'
principio universalmente riconosciuto. jovine, 5-241 : immagina una società progredita, che bandisca
presuppone che sia il fato. marchetti, 5-241 : e pria gli zeffiri spirando /
c. e. gadda, 5-241 : il péncolo dell'orologio faceva inintermessamente
c. e. gadda, 5-241 : il péncolo dell'orologio faceva inintermessamente