profondo, interno. fra giordano, 5-238 : il peccato si è nel più adentro
miei morti sopra il cuore. silone, 5-238 : nella piazzetta davanti alla chiesa una
una « valle ». silone, 5-238 : il pavimento avvallato e sconnesso, era
papaveri col gambo peloso. silone, 5-238 : una vecchia strisciava ginocchioni verso la cappella
c. e. gadda, 5-238 : questo motivo non fu comunicato dalla
misterioso, nascosto. piovene, 5-238 : la bellezza di ravenna è soprattutto
dell'anima). fra giordano, 5-238 : e possa l'anima ricevere cura-
rivoltella. c. e. gadda, 5-238 : la faccia non più *
resistendo tenacemente alla fatica. barilli, 5-238 : tre pesanti maone stracariche di banane,
corra chiara, e sincera. barilli, 5-238 : l'alta marea irrompeva riottosa nella
1 doveri religiosi. fogazzaro, 5-238 : c'era pure il preposto che arringava
altri generi di coltura. piovene, 5-238 : la distruzione del più illustre bosco
per malattia). fra giordano, 5-238 : dicono i savii che tutte le infer-
ravenna sotto l'esarcato. piovene, 5-238 : estremo baluardo [ravenna] dell'
arte nelle sue diverse forme. piovene, 5-238 : [la statua di guidarello guidarelli
simpaticamente fanatica e fanciullesca. alvaro, 5-238 : suo padre prendeva un contegno dimesso
si fissano ogni anno. comisso, 5-238 : preso dalla nausea comperò un manuale di
giornata de'18 fruttidoro. botta, 5-238 : da questi conforti e da questo
-assol. rendere superbo. savonarola, 5-238 : l'altra terza parte sono le cogitazioni
la beata sposa. g. capponi, 5-238 : certo il senato di roma non
tale che levi l'appetito. raiberti, 5-238 : nel popolo i pranzi sono spesso
col pretesto dell'affezione. pirandello, 5-238 : tu mi hai incarcerata, a
rilucerle nei denti. g. bassani, 5-238 : una guardia municipale dagli occhi azzurri
erano inondati di lacrime. pirandello, 5-238 : -per me? che cosa? -lo
ad alcuno dei miei amici. silone, 5-238 : una notte, un forestiero.
comandamenti di nostro signore. caro, 5-238 : l'imagine allora è bella,
dalle punte. g. bassani, 5-238 : mai, tanto meno, nessun giovane
leggiadramente corteggiando donzelle. e. cecchi, 5-238 : la serpe salì in proda al
e le compagne. g. bassani, 5-238 : a distanza magari di anni,
di questa così grande opera. botta, 5-238 : questo fu il moto di fruttidoro
di carico e scarico. barilli, 5-238 : tre pesanti maone, stracariche di banane
così gentile ». g. bassani, 5-238 : più tardi... si
di popolo raccolte sotto. jovine, 5-238 : una mattina, guardandosi allo specchio,
-animato da intenzioni sovvertitrici. botta, 5-238 : uscivano dalle diverse schiere...
ambiente circostante. e. cecchi, 5-238 : la sentivano rivivere [la serpe]
in vergogna da loro. marchetti, 5-238 : volte / furo in obbrobrio e in
. p. f. giamhullari, 5-238 : in questo caso non ci bisogna,
del piano. g. bassani, 5-238 : più tardi ancora... venne
morir per te. loredano, 5-238 : venner essi a morir tutti in un
sé si perse. marchetti, 5-238 : indi a'lucani buoi / gravar di
solo per oblique vie. alfieri, 5-238 : così, ruzzando e perigliando, incalzo
vedere la spina. e. cecchi, 5-238 : tranquilla, con la sua piaga
tre metri d'altezza. barilli, 5-238 : non c'è pontile d'approdo.
preposto! -del parroco? fogazzaro, 5-238 : c'era pure il preposto che arringava
con cerimonie prettamente mussulmane. pratesi, 5-238 : andò a capitare allora da un
i satelliti). algarotti, 5-238 : 1 cinque pianeti...,
temenza grandissima. e. cecchi, 5-238 : tranquilla, con la sua piaga,
delle amiche stelle. g. bassani, 5-238 : assisteva con uno stuzzicadenti in bocca
minore. p. f. giambullari, 5-238 : la provenzale non è la lingua
de'contendenti. e. cecchi, 5-238 : la serpe non c'era.
tu inteso? -a puntino. alearotti, 5-238 : questi due moti...
alle considerazioni celestiali. marsilio ficino, 5-238 : la cristiana [legge] con
a quattro). marchetti, 5-238 : i carri a due / s'inventar
il carattere di morte violenta. alvaro, 5-238 : -ma tu eri una colonna,
coltura giuridica d'oriente. piovene, 5-238 : una visita ai grandi mosaici ravennati.
animale, vegetale e minerale. pratesi, 5-238 : era molto divertente a osservare come
p. f. giambullari, 5-238 : in qualunque di questi modi se
che cosa mettermi a fare. alvaro, 5-238 : povera gente, sono tanto inesperti
non come rigorosamente dimostrate. algarotti, 5-238 : questi due moti... dalla
/ che fa cose stupende. botta, 5-238 : siccome poi a tutti i moti
a. e. cecchi, 5-238 : al riparo d'una frasca, nel
sulla famiglia, ecc. parise, 5-238 : la bambina, che io tenevo sulle
la rogna dell'avarizia. palazzeschi, 5-238 : conosceva a puntino il complesso carattere
campetto, dappertutto. g. bassani, 5-238 : mai, tanto meno, nessun
cercava. -sostant. marchetti, 5-238 : pria fu dai mortali in uso posto
rompermi le scatole a padova! vittorini, 5-238 : non si possono rompere continuamente le
. f. f. frugoni, 5-238 : battea col concerto della voga maestosa
al fianco. g. bassani, 5-238 : nessun giovane lanciere del pi- nerolo
testimonianza parla de lui. fra giordano, 5-238 : adamo, quando iddio il riprese
oggi in donna. marsilio ficino, 5-238 : ogni legge del presente secolo è vanità
offizio di alcuni di questi muraimondi, 5-238 : il padre ebbe un lieve soprassalto,
fatto di cui era testimonio. pecchi, 5-238 : la vally scopre...
alla parte di sotto vento. barilli, 5-238 : la barca a motore della capitaneria
i caduti in guerra. botta, 5-238 : non isperassero, minacciavano, che il
data i° maggio 1905. parise, 5-238 : devo prendere una donna stabile, ma
certa disponibilità economica. parise, 5-238 : devo prendere una donna stabile, ma
in libertà / totale. botta, 5-238 : seppesi questo maneggio dai tre quinqueviri
pianeti subalterni: satelliti. algarotti, 5-238 : i cinque pianeti adunque, nel numero
resta svanito e senza virtù. pratesi, 5-238 : qualche ampolletta di vetro col beccuccio
sconto, una riduzione. comisso, 5-238 : riesci a tagliare settecento lire sul conto
meno di somma valentia. vico, 5-238 : facevano [i contadini] a gara
si pose a sedere. verga, 5-238 : il mormorio si fece più crescente;