, sempre ardor tiene. leonardo, 5-230 : debbono [le pieghe]..
andò sotto. l. bellini, 5-230 : per il contrario osservate le vele delle
quello della proprietà rimasta unita. idem, 5-230 : le bonifiche fecero affluire nel ferrarese
veramente di casa disabitata. chiesa, 5-230 : rideva, mi dava sulla nuca dolci
c. e. gadda, 5-230 : ne avevan cavato le più gran
di sua merce carca. menzini, 5-230 : non fia però che l'indagar si
consiglio supremo d'economia. fogazzaro, 5-230 : allargò le braccia, povero vecchio,
avanti l'arte dell'ellade. bartolini, 5-230 : non potetti rivedere le collezioni dei
'l digiun furtivo serpe. barilli, 5-230 : furtivi uccelli notturni, di grosse
suoi porre a giacere. monti, 5-230 : un dardo allenta / contro costui,
in proprio potere. caro, 5-230 : cefisodoto, sdegnandosi che carete faceva
increspature. l. bellini, 5-230 : i palloni sgonfi non è egli vero
una direttiva precisi. botta, 5-230 : continuavano nella cisalpina le provocazioni di
per salire al castello? jovine, 5-230 : l'avevano vista qualche volta passare
incialtroniti gli alberi. e. cecchi, 5-230 : a poco a poco, la
gli assalti violenti di lui. tesauro, 5-230 : non è, come tu credi
nel particolare. e. cecchi, 5-230 : benché più scabra ed alpestre,
gli uomini maturi. g. bassani, 5-230 : un ambiente comodo, piacevole,
caninamente 'innocenti. e. cecchi, 5-230 : provavo un'impressione piacevolmente meravigliata che
sotto il miele dei sorrisi. lucini, 5-230 : voi ci prendete al miei del
soprannaturale. fra giordano, 5-230 : nella pistola, ovvero nella profezia,
trascendere, trasmodare. botta, 5-230 : fra i giornali italiani il 'termometro
del dolore, li. cecchi, 5-230 : lasciando i coltivati [la strada]
si consideri come uno. mamiani, 5-230 : questa esperienza universale e perpetua dell'
. -sostant. mamiani, 5-230 : questa esperienza universale e perpetua dell'
e chiari. e. cecchi, 5-230 : la vegetazione si faceva più robusta
componimento ei vuole esprimere. monti, 5-230 : ritorniamo a carlo, che non senza
-di animali. pratesi, 5-230 : un francescano... se n'
/ pairoli e sedazi. galileo, 5-230 : l'acqua bollente solleva dal fondo
funzionalità degli arti. fra giordano, 5-230 : cristo sanò uno ch'era infermo e
aveva mangiato dei fungacci. bonsanti, 5-230 : maria antonietta aveva invaso il territorio
chiamano peluia o sansa. rajberti, 5-230 : un detestabile infuso di peluie di marroni
piacevolmente sorpreso. e. cecchi, 5-230 : provavo un'impressione piacevolmente meravigliata che
né un matto. pratesi, 5-230 : poh! come costoro falsano la storia
-pigramente, oziosamente. pratesi, 5-230 : una volta non se ne vedevano de'
lor membra resero alla terra. graf, 5-230 : avendo a noia il mondo,
. fantoccio, pupazzo. alfieri, 5-230 : tomommi in mente allor ch'io da
da lui e da me. loredano, 5-230 : a colpirlo di nuovo ei si
. assai / palpitasti. graf, 5-230 : tu d'un cor disamorato e sazio
potere supremo dello stato. idem, 5-230 : quanto all'amministrazione la quale in francia
è la strada. e. cecchi, 5-230 : il getto dell'acqua era gelido
tanto meritò della patria. botta, 5-230 : poteva e vegliar le pratiche della pace
che praticata. g. bassani, 5-230 : mai nulla di praticato in pubblico,
momento che, poiché. rovani, 5-230 : quel suo odio per gli uomini era
incontro negli stanziali che fu prisco, 5-230 : aveva sinora agito come in uno stato
proposto al signor taylor. mazzini, 5-230 : lamberti m'ha scritto che tu
colazione, salame, pane. pratesi, 5-230 : un francescano... se
uno stato d'animo. botta, 5-230 : continuavano nella cisalpina le provocazioni di
, ravivoli e astelli. galileo, 5-230 : l'acqua bollente solleva dal fondo
leggi razziali. p. levi, 5-230 : il fatto... che le
(una persona). domenichi, 5-230 : egli di sua natura repentino, per
p. f. giambullari, 5-230 : azzimato e azziniare, da za-
ricorre il fieno. d. bartoli, 5-230 : la superficie d'un campo visibile
come una ridda fantastica. serao, 5-230 : ogni tanto, in un miraggio
spalle. p. f. giambullari, 5-230 : azzimato e azziniare, da 'zamat'
un'infreddatura. ferd. martini, 5-230 : tenevamo ambedue il cappello in mano e
prò ut in cedula ». guidiccioni, 5-230 : voi vi sete versato in tanto
una forma di popolo. botta, 5-230 : continuavano nella cisalpina le provocazioni di
lo sostiene. a. todisco, 5-230 : il bello è che per tenerlo a
vegetazione). e. cecchi, 5-230 : la vegetazione si faceva più robusta e
incidentale in verità santa. pratesi, 5-230 : un francescano... se n'
l'averei mai creduto ». galileo, 5-230 : nel fargli ora spinger su in
, anche sgradevole. serao, 5-230 : ogni tanto, in un miraggio rapidissimo
nebbia stracciati. e. cecchi, 5-230 : benché più scabra ed alpestre, la
, un abbigliamento). stuparich, 5-230 : giudicavo i mobili, giudicavo le
una formula di cortesia. alvaro, 5-230 : « volete bere anche voi? »
wiper or hand- towell. brusoni, 5-230 : rotte egualmente le ferramente d'un
dell'orto. e. cecchi, 5-230 : il terriccio era fradicio ed elastico,
fessura. ferd. martini, 5-230 : tenevamo ambedue il cappello in mano
ha valore enfatico). guidiccioni, 5-230 : non mi confidando, ancora che mi
dall'alto. g. bassani, 5-230 : pareva soprattutto ansioso... di
studioso dei tarocchi. fogazzaro, 5-230 : lo zio tacque un poco e poi
spada in mano. ferd. martini, 5-230 : tenevamo ambedue il cappello in mano
e il rosso dell'ova. stuparich, 5-230 : il pendolo dell'orio- lo ticchettava
tono acuto e limpido. serao, 5-230 : ogni tanto, in un miraggio rapidissimo
un tubetto quasi intatto. parise, 5-230 : mi sono procurato una piccola dose
di profondo sereno. e. cecchi, 5-230 : la mo agguardare, aa
che si facesse in piombino. botta, 5-230 : poteva e vegliar le pratiche della
. - anche sostant. caro, 5-230 : il medesimo volendo una volta essortare gli