a tutti. crescenzi volgar., 5-20 : [il pero] rallegrasi..
dà fatica, stanchezza. bencivenni, 5-20 : l'affatichevole commozione e novità nel
lo stomaco e 'l cerebro. idem, 5-20 : hanno ancora le pere questa proprietà
una equazione algebrica. e. cecchi, 5-20 : mi pareva d'esser sospeso in
tanto! idem, purg., 5-20 : che potea io ridir, se non
tal volta degno. g. villani, 5-20 : iscurò tutto il corpo del sole
a turbarsi. giovanni dalle celle, 5-20 : se tu abbraccerai la prudenza,
anche rifl. crescenzi volgar., 5-20 : fassi il vino delle pere in questa
l'amministrazione dello stato. silone, 5-20 : ora, per un licenziato dalle ferrovie
cento passi. dante, inf., 5-20 : non t'inganni l'ampiezza dell'
italiana con mandato illimitato. silone, 5-20 : nel frattempo lui è stato messo fuori
o tre. crescenzi volgar., 5-20 : anche delle pere certe sono acerbe lazze
in una specie di torpore. jovine, 5-20 : i suoi sperperi, durante lunghe
al giovane. crescenzi volgar., 5-20 : rallegrasi [il pero] d'assiduo
di tende. 0. rucellai, 5-20 : al bosco d'abeti succedeo la campagna
sessi che mangiavano. pirandello, 5-20 : si lasciò piegare, stirare,
sangue. e. cecchi, 5-20 : come chi passa la vita scrutando a
un italiano bastardo, comicissimo. pea, 5-20 : noi, siamo all'altro polo
come bruciano svogliati quei ceri! chiesa, 5-20 : si rotolò... una
di color bianchetto. crescenzi volgar., 5-20 : rimarrà il liquor di dilettevol
picchettato tutto di nero. fogazzaro, 5-20 : « risotto ai tartufi; non sente
cassiere staccano i biglietti. pavese, 5-20 : a forza di venire a prendermi
organiche e perciò fatali. silone, 5-20 : nel suo villaggio, ebbe dei
a chi gli vede. ariosto, 5-20 : e gli feci conoscer chiaramente, /
pazzo vado chimerizzando sempre. allegri, 5-20 : son andato pertanto mille volte chimerizzando
nelle seconde. g. del papa, 5-20 : coluro in lingua greca altro non
, viscerale). bencivenni, 5-20 : l'affatichevole commozione e novità nel
veghiare. s. bernardo volgar., 5-20 : compieta si può dire, imperocché
, orcio. crescenzi volgar., 5-20 : prendansi le pere mezzissime, e
piante erbacee della famiglia papaveracee, alta 5-20 cm, con foglie bi-o tripennatosette,
il re nuovamente intervenire. botta, 5-20 : l'assemblea costituente astutamente..
-avidità di cibi. fogazzaro, 5-20 : il curato e pasotti fiutavano, tra
al breve comico statuto. guerrazzi, 5-20 : persuadeva niccolò machiavelli a deporre gli
a lei delegata dal tutto. piovene, 5-20 : la gioventù non ama la fatica
dandoci speranza. lorenzo de'medici, 5-20 : contentate gli appetiti, / non vi
di vento e di tempesta. betocchi, 5-20 : al desolato inverno / s'aggomitola
la parte destra intirizzita. fogazzaro, 5-20 : la povera mansueta signora..
oscenità che disonorassero milano. svevo, 5-20 : voleva forse andar a divertirsi e disonorare
distintivi della lor vita. jovine, 5-20 : i suoi sperperi, durante lunghe assenze
in che discende. crescenzi volgar., 5-20 : il pero è arbore manifesto,
tornate l'acque. crescenzi volgar., 5-20 : la lazzità delle pere è
borgogna. dante, inf., 5-20 : non t'inganni l'ampiezza de l'
convito. ariosto, cinque canti, 5-20 : espedì allora allora un messaggiero,
comune, linguaggio universale. pea, 5-20 : davanti alla morte le lingue più diverse
è faccenda degli atridi. piovene, 5-20 : l'alpinismo contemplativo diviene sempre più
minori meno uova sottoporrai. lambruschini, 5-20 : con una mano sicura infila bozzoli
capire, di ammirare. sbarbaro, 5-20 : mi sentivo addosso come una protezione la
se mi date licenza. pavese, 5-20 : la sera, traverso il mare della
non ne può godere. parabosco, 5-20 : più non si dice: o che
nella fede di maometto. pea, 5-20 : scomparso il pericolo del contagio,
particolari colle cause generali. mamiani, 5-20 : rispetto alle cose speculative, sorgeva
vi si ficca drento. pirandello, 5-20 : bill, con una mossa da
altro la vittoria doni. guerrazzi, 5-20 : narrava molto piacentemente come egli,
e agli arcani usi suoi. fogazzaro, 5-20 : pa- sotti, naso fine,
vergogna di me stesso. pirandello, 5-20 : bill, con una mossa da scimmia
lascio immaginare i commenti. alvaro, 5-20 : un tempo i nobili firmavano orgogliosamente
tenzone, in torneo. tasso, 5-20 : questi già con gemando in gara venne
lattaio. c. e. gadda, 5-20 : suscitava le risa de'giovincelli sportivi
il tesoro della probità. botta, 5-20 : il gran-duca di toscana...
delle rupi dell'eremo. montale, 5-20 : il giglio rosso già sacrificato /
ch'egli non sa. stuparich, 5-20 : non c'è meglio per un
e le gran teste inchini. bottari, 5-20 : voleva che michelangelo storpiasse il suo
rammaricarsene. lorenzo de'medici, 5-20 : chi ha buono e non inviti,
unica realtà trascendentale. galluppi, 5-20 : secondo questo ultimo idealismo [trascendentale]
la vide partire. b. corsini, 5-20 : il fanciullo, che forte è
. -sostant. tassoni, 5-20 : il feroce e imbelle ad una sorte
molto maturo. crescenzi volgar., 5-20 : imperò si dee fare che [le
gran duca suo figlio. balbo, 5-20 : gl'imperi asiatici ave
luogo di mo- gliera! chiari, 5-20 : in aria di scherzo, risposegli:
, portarlo. b. corsini, 5-20 : il fanciullo, che forte è addormentato
i materialisti s'inchinano sempre. vittorini, 5-20 : egli non ha altro mezzo,
commettitura o l'inchiodatura. papini, 5-20 : gesù non conobbe forse...
che inclinano alla maturità. botta, 5-20 : lo avevano persuaso a temporeggiare fino
creato uno per l'altro. tecchi, 5-20 : i due s'erano incontrati,
incorruttibile, indivisibile ed eterno. montale, 5-20 : il giglio odorifera e incorruttibile.
staccava mai dal figliuolo. cassola, 5-20 : mentre discorreva continuava a infilzare col
s. gregorio magno volgar.]: 5-20 : la varietà della simulazione, ovveramente
infocato. vasari [zibaldone], 5-20 : dalla sua destra vorrei il furore poetico
. dante, inf., 5-20 : guarda com'entri e di cui tu
non a maledire e biastemmare. tassoni, 5-20 : fugge il vinto e s'appiatta
particella pronom. n. franco, 5-20 : s'era colla mente rivolto e innalzato
que'che la fece. pulci, 5-20 : fece il sepulcro a modo de'cristiani
-con valore di contrapposizione. svevo, 5-20 : oh! non bisognava dire una cosa
legati da l'amore. guidiccioni, 5-20 : che degna schiera di pensieri eletti
io, intendimi? casti, ii- 5-20 : saria ben giusto ch'io prima intendessi
e senza campane. botta, 5-20 : pio vi... fulminò interdetti
sta intesa a malvagità. ariosto, 5-20 : né si sperasse mai volger la
o cristallo. crescenzi volgar., 5-20 : di poi che la loro carne sarà
rose e le languenti foglie. monti, 5-20 : l'asta al tidide / lambì
ampio margine di approssimazione. lambruschini, 5-20 : con queste norme giudicherete facilmente della
nel tempo). fra giordano, 5-20 : e'mostra la latitudine del tempo
sue piume. lorenzo de'medici, 5-20 : lassa! co'miei bracchetti io la
saresti da tal periglio sciolto. grandi, 5-20 : in due libre eguali ab fh
arco. vasari [zibaldone], 5-20 : farei che il cavai pegaso li fussi
farebbero credere. e. cecchi, 5-20 : mi pareva d'esser leso, intaccato
lui dolce di sale. svevo, 5-20 : se voleva partire solo, anche lui
stimola il desiderio sessuale. iacopone, 5-20 : lo tatto lussurioso ce vergogna d'apparire
molto sparta. ovidio volgar., 5-20 : infino che 'l furore è nel
sonno sono addormentati. crescenzi volgar., 5-20 : il pero è arbore manifesto e
. o. rucellai, 5-20 : si mirava accampata tutta la gente
presto dover esser con voi. chiabrera, 5-20 : io mi mantengo; ma la
dimorava allora nel regno. febus-el-forte, 5-20 : egli eran quatro cavalieri frategli / e
tale animale. g. bassani, 5-20 : un cappottone di panno blu col
di maturità. crescenzi volgar., 5-20 : le pere si colgono secondo la
quelle delle donne maure. barilli, 5-20 : al tramonto li vedi spiccare ieratici
ed alegranza. pannuccio del bagno, 5-20 : obbriat'àno la superna / menbransa,
-supplicare. a. pucci, 5-20 : come fu partita dal castello / l'
sua meschina e povera vita. loredano, 5-20 : si levin pure i dolorosi lutti
di una diversa maniera. jovine, 5-20 : le visite di enrico alle due
che sono mezze. crescenzi volgar., 5-20 : prendansi le pere mézzissime e si
colle bigonce. lorenzo de'medici, 5-20 : come si strigne un miccino, /
di polline. e. cecchi, 5-20 : chi passa la vita scrutando a
amicizie vere. livio volgar., 5-20 : avendo seco eletto per assai convenevole luogo
-sostant. livio volgar., 5-20 : erano al mietere intenti. s.
ambasciadori fue mandato. fra giordano, 5-20 : non v'ha santo nullo,
complice, corresponsabile. della porta, 5-20 : come agazio saprà ch'io sia stata
s. gregorio magno volgar.], 5-20 : il mirmicoleone è un animale piccolissimo
s. gregorio magno volgar.], 5-20 : per questa mischiatura di vizi lo
, alternamente, gradualmente. muzio, 5-20 : come febo sopra noi ritorna, /
moccolin di cera di smeraldo. menzini, 5-20 : non fu chi desse un moccolin
ritmo di un movimento. stuparich, 5-20 : un gran scialle « cortinese » a
latrocinal guerra. esopo volgar., 5-20 : conta il savio ch'era un
non ti mollano più. pavese, 5-20 : avevo mollato la squadra ferrovieri e di
in cumulo. crescerai volgar., 5-20 : le pere salvatiche o aspre d'
vi restar delusi. brignole sale, 5-20 : quando l'altrier mi ti parasti
libri sotto i materassi. bonsanti, 5-20 : non c'è famiglia che non
. a. f. doni, 5-20 : lo aver nesti di pere stravaganti o
piante). crescenti volgar., 5-20 : avvegnono a'peri molti noci- menti
le braccia, il petto tommaseo, 5-20 : nudi il piede, il ventre
i primi nudrimenti. crescenzi volgar., 5-20 : son fredde e secche [le
, del cannone). allegri, 5-20 : sono andato pertanto mille volte chime-
g. m. cecchi, 5-20 : è riuscita una bella e una graziata
una larga onda montana. bar illi, 5-20 : monde, liscie, rotonde onde
un suono). graf, 5-20 : una voce soave / di donna piange
. latini, rettor., 5-20 : orator è colui che poi che elli
contraria al mio amore. casti, 5-20 : quella dama fierissima e gagliarda *
l'amore. n. franco, 5-20 : tanto più son da maravigliare le
suo gran trionfo su catilina. bonsanti, 5-20 : nessun bastardo oscurava con la sua
de sì fatta importanza. allegri, 5-20 : per più diritto e più sicuro corso
la zappa con un dito. svevo, 5-20 : adesso la signora aghios voleva rimanere
-sacrificio cruento. beicari, 5-20 : prima ch'io [isacco] patisca
. usato nella pastorizzazione. soldati, 5-20 : scrutare le connessure delle botti, fiutare
essere immolato, sacrificato. beicari, 5-20 : o dolce padre mio, pien di
nefri- tide. e. cecchi, 5-20 : è naturale, riflettevo, che gli
quando ci fosse necessità. balbo, 5-20 : prendete in mano la bibbia,
arabi e i tartari? balbo, 5-20 : prendete in mano la bibbia,
, e sono inesperto. raiberti, 5-20 : sarà prudente consiglio di far precedere la
intendere il suo fattore. bembo, 5-20 : tutti quelli di dentro, e
rimaneva il tagliere. crescenzi volgar., 5-20 : prendansi le pere mezzissime e si
frutto. crescenti volgar., 5-20 : certe, allora colte e serbate,
gode di una salute perfetta. barilli, 5-20 : a las palmas tutti stan bene
, sarebbe novità potente. pratesi, 5-20 : qualche soldo allora cadeva, a
volgano agevolmente. crescenzi volgar., 5-20 : del legno del pero si fanno belle
a torino per combattere. pavese, 5-20 : piantai le campagne e feci il
(una malattia). pea, 5-20 : si vergogna poi a ripassare sul terriccio
picciola di un intero volume. marchetti, 5-20 : è pur qualcosa ciò ch'ai
caso piombavano sulla città. alfieri, 5-20 : e tu mi esorti a scrivere storie
più che si resti. marino, 5-20 : come più tant'orgoglio ornai sopporti
neve': spruzzi finissimi. prisco, 5-20 : più che pioggia era una polvere d'
nudi e rotti del vigneto. stuparich, 5-20 : nella sua vivacità candidamente civetta,
una decisione. giraldi cinzio, 5-20 : i'non ritrovo / cosa miglior
: mettere in appendice. lippi, 5-20 : la strega qui gli dice ch'ei
di don valeriano castiglione. fogazzaro, 5-20 : « si accomodi, signor viscontini »
fra seneca e cicerone. casti, 5-20 : quella dama fierissima e gagliarda,
che fra due anni. pirandello, 5-20 : si mise a spiegargli alla meglio
amministrativo o politico. caro, 5-20 : le parti de l'onore sono sacrifici
loro sempre come frategli. caro, 5-20 : spesse volte attribuiscono a laude il
l'informazione del fatto. segneri, 5-20 : non mi sono dimenticato di ciò
degna d'essere seguita. iacopone, 5-20 : lo tatto lussurioso ce vergogna d'
possente o penetrante). grafi 5-20 : tuona l'organo, varia / la
). vasari [zibaldone], 5-20 : farei che il cavai pegaso li
visto nullar così io. misasi, 5-20 : pensando alla prepotenza di alcuni protetti dal
tranquillità nella notte. e. cecchi, 5-20 : chi passa la vita scrutando a
d'uomo accorto e trincato. allegri, 5-20 : il casa...,
levarsi a far qualcosa. marchetti, 5-20 : è pur qualcosa ciò ch'ai mondo
rabbie e lascive. a. tabucchi, 5-20 : a volte taceva per giorni e
con altre due bottiglie. botta, 5-20 : i fuorusciti francesi... erano
le correrie degli scoti. domenichi, 5-20 : i canti delle strade, fermati da
altra mi par fera. marsilio ficino, 5-20 : la consuetudine de'cristiani è tirare
: avere il rantolo. pratesi, 5-20 : già legato in tutte le membra,
pascersi dei granelli superstiti. zannoni, 5-20 : e'mi par di vedergli, dopo
e parente degli dèi. balbo, 5-20 : gl'imperi asiatici avevano bensì in
, torcendosi le mani. papini, 5-20 : non posso reggere se non mi
non sfigurare nel confronto. vittorini, 5-20 : borghese, ella non regge l'alto
di pena interiore). guerrazzi, 5-20 : perché mai ei se la [la
ha valore enfatico). graf 5-20 : una voce soave / di donna piange
irruzione. livio volgar., 5-20 : oppio, entrato nelle fini de'nemici
. a. f. doni, 5-20 : gli artefici, che delle loro braccia
d'ogni sorta d'animali. stuparich, 5-20 : ai uattro angoli del salone
a stento dall'esprimere. sbarbaro, 5-20 : qualche parola mi venne alla bocca
rimuggir con tutto il lido. grafi 5-20 : la fonda critta, ove una gente
testo). n. franco, 5-20 : tanto più son da maravigliare le
precedente. crescenzi volgar., 5-20 : coperto il vasello, si lasci per
f. f. frugoni, 5-20 : quest'epifonema ristretto m'apre il
ch'essercitano gli studi. segneri, 5-20 : vero è ch'essendo stato questi
questo. g. m. cecchi, 5-20 : è riuscita una bella e una
guarda a chi egli parla. zannoni, 5-20 : v'avrete letto chi era la
la revista delle galere. serao, 5-20 : rientro nel suo appartamento per terminare
; fragile. crescenzi volgar., 5-20 : questo arbore [il pero] ha
nutricati da una lupa. barilli, 5-20 : monde, liscie, rotonde [le
e le rugine. crescenzi volgar., 5-20 : certe [pere], allora
tormentato trabalzo dei suoni. cassola, 5-20 : il capoccia dormiva con la testa
stava in procinto di sarpare. botta, 5-20 : una forte armata francese era pronta
può oggi scialare. bonsanti, 5-20 : nessun bastardo oscurava con la sua
le vie più larghe. pratesi, 5-20 : così sbarcavano il lunario que'vagabondi,
più affettuoso che il crescerla. bottari, 5-20 : pietro soderini, gonfaloniere della repubblica
questa rea gente ho ricevuti. chiari, 5-20 : raimondo, in aria di scherzo
nell'odierno consorzio umano. tobino, 5-20 : abbiamo trovato la causa della schizofrenia
dire che si sconvenga. campanella, 5-20 : sconviene affermare che la natura senta
temperatura; scoppio. montanari, 5-20 : che tale scoppiaménto dalla cagionesopraccennata provenga,
sei o sette febus el forte, 5-20 : di due lengue parlava come seppia,
molto. s. gregorio magno 5-20 : rector è quelli che 'nsegna questa scienzia
privati o sì per diporto. serao, 5-20 : tano. la riflessione prevale
-credo religioso. marsilio ficino, 5-20 : la consuetudine de'cristiani è tirare
alcuna de le principiate? marchetti, 5-20 : né può capirsi separato il tempo /
accolse con una faccia sepolcrale. serao, 5-20 : una rovina di sessant'anni,
parlare come seppia). febus-el-forte, 5-20 : di due lengue parlava come seppia,
di una città. la spagna, 5-20 : entramvi dentro e poi ci serrammo,
bonissima per starcene fuori. rajberti, 5-20 : se anche la marmaglia vuol leggere,
. 'son tutto sfasciato'. serao, 5-20 : una rovina di sessant'anni..
parise, 5-20 : solo allora ho visto un uomo giovane
-inesperto, sprovveduto. buzzati, 5-20 : come moglie, era per ismani,
. gregorio magno volgar.], 5-20 : simulatore è quello che di fuor dimostra
si fondano prender indirizzo. mamiani, 5-20 : rispetto alle cose speculative, sorgeva
per pietà non smorza. lanci, 5-20 : come volonteroso di smorzare le libidinose fiamme
al sole. canzoni a ballo, 5-20 : posso potar la vigna / solatia.
lo far pigiare al tino. allegri, 5-20 : il casa...,
atempata, sospetta di peste. pacichelli, 5-20 : arà ella due porte, una
sovente a fere agro martiro. ariosto, 5-20 : io confortai l'amator mio sovente
tanto a te è magnifica. alfieri, 5-20 : tu mi esorti a scrivere storie
voi sono ed aperte. allegri, 5-20 : volendoselo fare special amico, per più
. a. f. doni, 5-20 : gli artefici, che delle loro braccia
. squillóne. a. pucci, 5-20 : poi che siete tutti armati, /
e cinghie di ferro. domenichi, 5-20 : i canti delle strade, fermati
(1643-1737). guerrazzi, 5-20 : torre codesto banco a domenico sarebbe
riportato gravissime ferite. detta porta, 5-20 : come agazio saprà ch'io sia stata
, né troppo angusta. zannoni, 5-20 : e'mi par di vedergli, dopo
buoni aguti. crescenzi volgar., 5-20 : del legno del pero si fanno belle
, di percosse. comisso, 5-20 : il vento radeva impetuoso i ghiaioni,
facevano quasi una danza. marchetti, 5-20 : il tempo ancor non è per sé
poi- luce. marchetti, 5-20 : la tindarea prole / da paride rapita
tirerà a sé. marsilio ficino, 5-20 : la consuetudine de'cristiani è tirare
trascinava da quasi un anno. calvino, 5-20 : amerigo tornava a guardarsi intorno.
e ho ordinato un caffè? parise, 5-20 : anche la scrivania di diabete era
un elemento architettonico). graf 5-20 : nelle trapunte / nicchie pregan per me
: difenderne gli interessi. svevo, 5-20 : doveva insistere perché la madre restasse a
, come d'abitudine. chiabrera, 5-20 : del rimanente vivo all'usanza: pure
farlo finire male. pasolini, 5-20 : i ragazzi di rosa ricominciarono a cantare
un'intossicazione. crescenzi volgar., 5-20 : le pere dolci mature sono di temperata
piccole dimensioni. crescenzi volgar., 5-20 : le pere salvatiche o aspre d'aspra
avvenire prediranno ciò ». alfieri, 5-20 : non sento in me quel carattere disappassionato
una colpa. canzoni a batto, 5-20 : bociandomi su pe'canti, / chi
, sarcastico legno di pinocchio. idem, 5-20 : ed ecco, di nuovo,
naso una buona 'posciandra'. fogazzaro, 5-20 : mi faccia il piacere di parlare