p. f. giambullari, 5-181 : altri dicono gli aborigeni essere nativi
un po'di stanchezza. pirandello, 5-181 : alcune rigide pieghe del lenzuolo accusavano il
fatto gridare addosso la croce. idem, 5-181 : tremanti ed affollate / l'una
regno d'ond'io fui. bacchetti, 5-181 : l'accappatoio che adempiva la forma
degno di un ruffiano. menzini, 5-181 : che i lor costumi arruffianati ed empi
roccia qualche anno prima. vittorini, 5-181 : vedevamo l'ampia strada scorticata,
viterbo] ora mutata. vittorini, 5-181 : vedevamo l'ampia strada scorticata,
bottoni sciupati senza necessità. pea, 5-181 : fuori, fioriture vere non ve ne
si cava verun profitto. baldini, 5-181 : ho sentito distintamente la grana dolcissima
veleno che vi è sotto. chiesa, 5-181 : le due prugne non erano,
a raddoppiarvi i dolori. menzini, 5-181 : in cui quella bestiai caponeria / si
dei chinotti in fiore. piovene, 5-181 : le vecchie industrie savonesi, delle frutta
atteneva le sue promesse. fogazzaro, 5-181 : franco, diffidentissimo dell'imperatore,
. -figur. piovene, 5-181 : la città prosperava intorno agli stabilimenti
. c. e. gadda, 5-181 : si disfrenò nella gioia, nell'allegrezza
la prima e la ventesima. botta, 5-181 : andava a battere tra mezza strada
e la floridezza dello stato? piovene, 5-181 : nella floridezza illusoria, il livello
vedemmo davanti un mostro. barilli, 5-181 : il mio amico di beira siede di
a simboleggiare quest'astro. pirandello, 5-181 : volse gli occhi al letto, su
'n grado. livio volgar., 5-181 : né il tempo né il luogo gli
favore, e molto. vico, 5-181 : se finalmente a sua eminenza venisse
. incerto m'era. loria, 5-181 : m'era da anni incerto se amassi
pe'secoli. e. cecchi, 5-181 : mi sembrava che, anche
, mettere a capo. lalli, 5-181 : fra tanto enea de la città novella
il farmaco da inoculare. cassola, 5-181 : prese la scatola di iniezioni che era
a combattere per un'idea. tobino, 5-181 : appena vide il dottor anseimo sorrise
. letter. uniforme. lucini, 5-181 : un seguito d'accordi isocromatici, per
l'acqua quieta nella laguna. gatto, 5-181 : ora venezia è una ghirlanda accesa
-luogo irreale. e. cecchi, 5-181 : sbarcavano ad apollonia viaggiatori e pellegrini
. lì sotto. baldini, 5-181 : quando le dita fatte già esperte sdrucciolavano
astro che ardesse sott'acqua. gatto, 5-181 : la laguna morde / i cimiteri
. con intenzioni ostili. botta, 5-181 : laudon... calava minacciosamente da
e spreg.). menzini, 5-181 : costui [un priore mitrato di san
dove fosse stimato più opportuno. mazzini, 5-181 : bada a scrivere, moderando diplomaticamente
acqua, bruciano di neve. vittorini, 5-181 : « ma gli altri camion di
spaventati. -sostant. marchetti, 5-181 : ulivastra è la mora; inculta ad
, presentarsi. livio volgar., 5-181 : i messi lo stimolavano, e già
3ssa omettere senza verun pregiudizio. mazzini, 5-181 : i mando qualche brano d'articolo
maestà con la vaghezza. marchetti, 5-181 : ulivastra è la mora; inculta
, a mezzo. brignole sale, 5-181 : questi, che con lanciotto a l'
è già partita ». pasolini, 5-181 : la gufa era partita, e con
peluscia infeltrita da sfogliare. gatto, 5-181 : la donna che invita sul pelùscio
di penna, è buona. pratesi, 5-181 : un altro ne'conti non sarebbe
pulito che una mosca. marchetti, 5-181 : ulivastra è la mora; inculta ad
giovanili e sull'abito verde. baldini, 5-181 : quando le passai le mani sul
ossia di legittima società. balbo, 5-181 : è chiaro che il popolo contemplato
. p. f. giambullari, 5-181 : questa tripartita divisione di aborigeni,
da quella de'quattro elementi. marchetti, 5-181 : molte, ancorché brutte, in
di guerra uscito fuora. pacichelli, 5-181 : eglino fossero illustrati col publico funerale;
sorsi, mi dissetano quetamente. pascoli, 5-181 : poi quietamente / il tenue fumo
fumo e di rancido. bocchelli, 5-181 : un sapone o un fondo di barattolo
e volontario). botta, 5-181 : kerpen e laudon, fatti forti da
costretti cedere. d. bartoli, 5-181 : la sommità del bellissimo campidoglio.
(un risparmio). pratesi, 5-181 : un altro ne'conti non sarebbe stato
(il petto). assarino, 5-181 : mintaura,... correndo colla
forze e risollevato lo spirito. cassola, 5-181 : il vostro stato non è grave
e una perfida neutralità. botta, 5-181 : laudon, che aveva spogliati d'
o che lo precorra. marchetti, 5-181 : troppo ha cupidi e vaganti / gli
fanno più rotte e scoscese. botta, 5-181 : 1 francesi,..
e sappia di fumo. chiesa, 5-181 : le due prugne non erano, veramente
lezioni degli esempi allegati. pratesi, 5-181 : sebbene non facesse, come bravo
dal fuoco delle mitragliatrici. vittorini, 5-181 : vedevamo l'ampia strada scorticata, pali
pagare l'arte dell'uomo. loria, 5-181 : i nostri coetanei in solide posizioni
che si trovava indosso. pratesi, 5-181 : un altro, ne'conti non sarebbe
di sgombro. ferd. martini, 5-181 : gli si minacciava lo sgombero, perché
quasi per aue terzi compito. pratesi, 5-181 : sommando ogni cosa...
questo nuovo accrescimento mio. pratesi, 5-181 : una volta sola risicò di perder l'
bacini contigui). botta, 5-181 : pensava a ritirarsi a sterzing, luogo
-consumare un pasto. chiesa, 5-181 : spicciato a grossi bocconi il desinare,
le ville e i campi. botta, 5-181 : con questo pensiero lau- don,
punte delle sue dita. parise, 5-181 : due grosse lacrime gli son sprizzate dagli
. lanzardo [« quaderni rossi », 5-181 ]: un'utopia che porta ad
in schiera, combattente. botta, 5-181 : kerpen e laudon, fatti forti da
gennaio la verde primavera. pea, 5-181 : rimasti chiusi illesi alle rame dei frutti
meraviglioso successo di prova. parise, 5-181 : so perché tu non parli,
che ne deriva. parise, 5-181 : dunque non ti devi tirare indietro,
sulla cravatta. piovene, 5-181 : io sono favorevole toto corde ai riordinatori