, ed increspata inaspra. marino, 5-17 : e ti vo'raccontar, se non
tutta la vergogna. silone, 5-17 : tuttavia non riusciva a ingoiare l'affronto
e cade e muore. marino, 5-17 : ti vo'raccontar, se non t'
e schiumando. crescenzi volgar., 5-17 : della polvere, ovvero de'suoi frutti
peste ammorbata. crescenzi volgar., 5-17 : i suoi semi [del mh
vocaboli e frasi arbitrarie. botta, 5-17 : passò ben a ragione ad abbomi-
figur. crescenzi volgar., 5-17 : hanno virtude per l'afrezza,
, fargli un dispetto. silone, 5-17 : tuttavia non riusciva a ingoiare l'
rospo il tremulo assolo. pavese, 5-17 : via il clarino il bicchiere,
da lui appresso morte. botta, 5-17 : rispose risentitamente il re,..
scrittore. latini, rettor., 5-17 : l'autore di questa opera è doppio
le bacche. crescenzi volgar., 5-17 : i mirtilli, i quali sono
tarocchi). fogazzaro, 5-17 : i re e le regine di tarocchi
un baccano d'inferno. idem, 5-17 : c'erano feste, processioni,
nell'aprir la porta? tassoni, 5-17 : sospingon con impeto sì forte, /
. c. e. gadda, 5-17 : largiva anche secrete limosine perché la
impresa contro al re. ariosto, 5-17 : che gli donò di non picciola sorte
; voi a voi rendete. pulci, 5-17 : e la condusse quel bendato arcieri
e fatta grande. tedaldi, 5-17 (37): dimmi s'tu credi
latino * dulces exuviae '. tassoni, 5-17 : egli infiammato di feroce sdegno /
stomaco. crescenzi volgar., 5-17 : se alquanti mazzuoli fatti delle sue
rivoluzioni, guerre). fogazzaro, 5-17 : la gran breva del 1848, dopo
madonna la reina di cipri. ariosto, 5-17 : gli donò di non picciola sorte
delle piante. g. villani, 5-17 : e 'l detto guiglielmo fece accecare
c. battoli [alberti], 5-17 : la principal parte di tutte [
, clericale e assolutistico. piovene, 5-17 : ha anche educato [il seminario]
principio dell'attenersi a lui. segneri, 5-17 : se però tali difficultà non ritardarono
per rareo mi comproverà. carani, 5-17 : il successo comprovò gioni di studio)
modestia negli occhi puri. botta, 5-17 : poi rivoltosi [il parlamento] al
politica. c. e. gadda, 5-17 : questa illuminazione subita le irraggiò tutta
più di che dolersi. tasso, 5-17 : il barbaro signor, che sol misura
calde di colore all'esterno. pioverle, 5-17 : il seminario cura in modo speciale
di panni lani nell'altra. botta, 5-17 : tal'era la contesa nata in
onoranza del buonar- roto. botta, 5-17 : volle il re [di francia]
senza core. guinizelli, iv-21 (5-17 ): poi che n'ha tratto
angustia dell'intemo squallore. comisso, 5-17 : la misera cavalla s'era destata
preso partito di far così. allegri, 5-17 : mi ficcò nel pensatoio di maniera
più sottile. idem, purg., 5-17 : sempre l'uomo in cui pensier
sia di voi megliore. bembo, 5-17 : il senato... rispose,
. -figur. savonarola, 5-17 : le cose divine sono tanto discosto
è pur giovanina e tenerina. allegri, 5-17 : conciossiacosaché io abbia appreso dal vostro
- anche al figur. savonarola, 5-17 : la virtù unita è più forte,
alla riputazione del botta. botta, 5-17 : esortavansi le genti a levarsi, a
opinione, gergoneggia diverso. pavese, 5-17 : la gente si è divertita diverso
sue applicazioni alla vita. vittorini, 5-17 : al tempo ancora dei dubbi eterni circa
par che s'appigli. pirandello, 5-17 : io, nel tuo caso, farei
entrasse nella gloria sua? allegri, 5-17 : piacendomi d'entrare...
sig. cardinale barberino. botta, 5-17 : egli, rimettendo dall'opera sua,
modo di cucinarle. pavese, 5-17 : mi pareva di rientrare nella cucina della
e diventa più perfetto. ariosto, 5-17 : si fe'ne l'arme poi
di nove stelle. la spagna, 5-17 : contare il vo', ben ch'altri
o canzonetta infantile. luca pulci, 5-17 : cantavan talvolta tutti in tresca, /
del mio corpo. g. villani, 5-17 : le serocchie, morto arrigo,
o scrivere novelle. b. pino, 5-17 : fuggite que'libri, che raccontano
papa vittorio nato d'alamagna. beicari, 5-17 : la tua genitrice / gran gaudio
dargli le richieste forme. chiesa, 5-17 : vi trovai un magnano ambulante tutto
strepito, schiamazzo. luca pulci, 5-17 : cantavan talvolta tutti in tresca,
gioia de'felici. b. corsini, 5-17 : il bel fanciullo, / degli
minestra per la mamma. pavese, 5-17 : i piatti erano sempre gli stessi
al tutto deversi partire. lippi, 5-17 : io non portai mai lettere o
f. f. frugoni, 5-17 : mi scarseggia l'eloquenza, perché
la sua fronte impenetrabile. stuparich, 5-17 : i suoi occhi azzurri erano impenetrabili
emposite agli loro regoli. tassoni, 5-17 : già l'imposte e le bandelle
con quelle del regime. prisco, 5-17 : i meridionalisti hanno per anni lamentato la
principio a esse intrinseco. campanella, 5-17 : dissero [i dotti] che le
che s'erano presi. barilli, 5-17 : la sera del quinto giorno di
interrottamente e inconstantemente. c. dati, 5-17 : egli è ben vero che il
, ecc.). assarino, 5-17 : volava per tanto indigesta la sua
di voluntaria eterna servitute. muzio, 5-17 : per voi [occhi] l'anima
dalla distillazione di alcuni cereali. barilli, 5-17 : nel girare lo stretto la fortezza
sul- l'innestata baionetta. pea, 5-17 : tutte e tre le botti hanno
una disputa già composta. barilli, 5-17 : la prima è l'isola lanzarote,
si inquietava, smaniava. sbarbaro, 5-17 : spalancò anche qualche finestra facendo inquietare
io sbandito? b. corsini, 5-17 : temean del mar tonde inquiete.
che il cor m'instilla. alfieri, 5-17 : gli stessi francesi...
i figli. ovidio volgar., 5-17 : né il dolore avrebbe armata la
chi pratica intrallazzi. zangrandi, 5-17 : per la prima volta, entrarono nel
-sostant. luca pulci, 5-17 : non era né d'ungher né tedesca
* in vitro '. prisco, 5-17 : i democristiani hanno creato per così dire
o fuga gli impedisce. campanella, 5-17 : dissero [i dotti] che
: 'istòlogo '. tobino, 5-17 : arrivò il famoso istologo, conosciuto in
oltre a nostro volere. ariosto, 5-17 : il re l'amava, e ne
tono mesto e lamentevole. campailla, 5-17 : vedi poi la dottissima scrittura /
bellissima persona d'abel. della porta, 5-17 : fidandomi io più della sua bontà
capace di riceverla largamente. alfieri, 5-17 : largamente posso ottenere il mio intento
sapore. crescenzi volgar., 5-17 : hanno [le foglie di mortella]
, fastidiosa e rincrescevole. parabosco, 5-17 : mi vien da ridere di alcuni cortegianelli
me stesso? e. cecchi, 5-17 : il soggetto, il verbo, e
. g. m. cecchi, 5-17 : ho ben conosciuti di quelli che,
lungo e fa'corto. balbo, 5-17 : negli anni anteriori al 1848 si raccomandava
tre anni. crescenzi volgar., 5-17 : piantasi [la mortella] con piante
. sostant. allegri, 5-17 : nome [mi piace] piuttosto di
in bocca di tutti. montale, 5-17 : s'ora / d'aeree lanugini s'
/ qualche zaborro. i. neri, 5-17 : dalle montagne poi di cerbaiola /
corpo con la cicuta. pirandello, 5-17 : la sua casa maritale, coi
spettacolo delli ambasciatori marocchini. barilli, 5-17 : sull'altra riva... fumiga
poco da dire di nuovo. prisco, 5-17 : i meridionalisti hanno per anni lamentato
ricompensa, meritevole. fra giordano, 5-17 : santo paolo non intende che sia
il merto saldo e fiso. tasso, 5-17 : non può soffrir che 'n ciò
del mirto. crescenzi volgar., 5-17 : la mortella è piccolo arbu- scello
a ogni altra cosa. tasso, 5-17 : il barbaro signor... sol
fanno chiamare. crescerai volgar., 5-17 : la mortella è piccolo arbuscello,
manco mungono il campo. passeroni, 5-17 : tu la terra snervi e mungi
cadere in alcun vizio nascosto. pulci, 5-17 : veg- gendo partire ulivieri, /
altro affetto e qualità riposto. alfieri, 5-17 : per fortuna tua somma e mia
occhi di bambinetti elementari. sbarbaro, 5-17 : finché il padre visse, il figlio
che seminate in arena. loredano, 5-17 : bramo cantar con berniesche squille,
ogni ombrosità lo cuopre. selva, 5-17 : al qual luogo il cielo, nel
, dei diversi individui. botta, 5-17 : orribili scritture uscite in parigi chiamavano
parlare e del sangue. cassola, 5-17 : 1 due procedevano per la via
ventricolo omonimo). bencivenni, 5-17 : per disposizione della medicina può intervenire
circonlocuzione, abbellimento. gigli, 5-17 : vo'siete sospettoso peggio d'un turco
. f. f. frugoni, 5-17 : mi scarseggia l'eloquenza, perché
palpabile. -sperimentabile. alfieri, 5-17 : mostruoso e incredibile accozzamento: paura
essere eremita. vasari [zibaldone], 5-17 : nel mezzo detta teologia a sedere
porti dolor senza paraggio. monti, 5-17 : amato riamar questo è contento,
è sempre fresca e chiara. grandi, 5-17 : il centro di gravità di
patisce: resti servita. pratesi, 5-17 : io t'ho chiamato...
sono stati i germani. alfieri, 5-17 : gli stessi francesi... insieme
mandati cercare per il mondo. domenichi, 5-17 : avendosi egli un giorno che non
pedon, l'incomparabil omo. monti, 5-17 : precorsi agli altri, / si
corpo [della polenta]. marchetti, 5-17 : ancor che molte cose e molte
ho voluto resti nella penna. lucini, 5-17 : la tua avvertenza poteva rimanere comodamente
che vi volevono mettere altri. allegri, 5-17 : dolutosi meco a cald'occhi,
vita vivé longo tempo. segneri, 5-17 : co'refrigeranti io sono assai ritornato
ed alle caduche passioni. vittorini, 5-17 : quanti abbandoni e reticenze, quanti
costruzione predicativa. marsilio ficino, 5-17 : se i discepoli di cristo a fine
suol cader le biade. marchetti, 5-17 : il vuoto / di sua natura è
e 'l bronzo piange. marchetti, 5-17 : quindi è che penetrar miri dall'acque
-arena di un anfiteatro. galileo, 5-17 : viene l'inferno ad essere simile ad
tamburellare con le nocche. fogazzaro, 5-17 : suo marito picchiava impaziente sul tavolino
. non capiva il tutto. giovannini, 5-17 : voglio far maravigliare più d'uno
quale è l'intenzione. allegri, 5-17 : tutte le cose mie e quelle di
(i giorni). fogazzaro, 5-17 : la gran 'breva'dal 1848..
che estinto. b. corsini, 5-17 : nell'istess'isola sbarcati / eran
che s'adoperano a tavola. parabosco, 5-17 : tu hai da sapere che in
impresa valevasi di giugurta. mazzini, 5-17 : io t'esorto...,
un po'pizzicar la chitarra. pratesi, 5-17 : il cieco s'appoggiò il violino
baliaggi e la corte plenaria. botta, 5-17 : volle il re rimediare con la
parenti ed il prossimo. pavese, 5-17 : suonando se ne portano a casa
un po'! e. cecchi, 5-17 : bei cavallini di tripoli, io non
! oh poffare il mondo! zannoni, 5-17 : poffario! e's'intende di
ha pungoli, si attenua. prisco, 5-17 : i meridionalisti hanno per anni lamentato
/ tempo ad oziare. sbarbaro, 5-17 : finché il padre visse, il figlio
della canaglia e del porcone? pratesi, 5-17 : di quando in quando borbottava tra
svanito e senza virtù. marchetti, 5-17 : ancor che molte cose e molte /
e manco le pone. botta, 5-17 : il re, in vece di cominciar
e gli sarò obbligatisimo. lippi, 5-17 : vedi, io mi protesto / ch'
di scrittore in proprio. idem, 5-17 : era un giovanetto timido con delle possibilità
rivolgeva i suoi corsi. zannoni, 5-17 : gl'italiani, come posterità dei
passato. ariosto, cinque canti, 5-17 : marfisa... sapea che alcun
de gli altri prossimi. alfieri, 5-17 : mostruoso e incredibile accozzamento paura e dispregio
ames- ser galasso pressa. febus-el-forte, 5-17 : da poi che egli al tuo
di lullo ognor prevaglia. botta, 5-17 : prevalse in sul bel principio la
d'operare a seconda. ghislanzoni, 5-17 : gli studenti che, per mancanza
non debba scendere mai. barilli, 5-17 : nel girare lo stretto la fortezza inglese
con nove altri compagni proruppe. botta, 5-17 : volle il re rimediare con la
in mano al farnese. cippi, 5-17 : vedi, io mi protesto / ch'
qualunque privato soggetto). parise, 5-17 : ho letto la lettera dell'agente provinciale
la secretaria del ducato. pavese, 5-17 : magari alle ragazze prudevano ancora le
delle tempie ancora puerili. montale, 5-17 : la frangia dei capelli che ti vela
descritta un'intera parabola. baldinucci, 5-17 : io so che il pittore non tratteggia
.). crescenzi volgar., 5-17 : 1 suoi semi e le sue
de la stellata spera. marchetti, 5-17 : s'un fiocco di lana in sé
discernimento. vasari [zibaldone], 5-17 : dalla finestra la filosofia o il
atto inconsulto, incontrollato. prisco, 5-17 : poteva essere stato, il suo gesto
discenderanno. vasari [zibaldone], 5-17 : la figurerei sopra il cielo, cor
salutari. -sostant. segneri, 5-17 : con questa porto a v. a
preventivo di legittimità). botta, 5-17 : la registrazione non essere approvazione ma
mercante pericolato. crescenzi volgar., 5-17 : desidera [la morfina] terra
riferimento alla sorte). febus-el-forte, 5-17 : ogne noia da te cessa / senza
un reticolato. p. levi, 5-17 : lo abbiamo rivisto una sera,
tipo di vita). cassola, 5-17 : il cognato pensava con tristezza alla vita
, tacque mormorando dilettano. tesauro, 5-17 : hanno a cuocer nel ferro i
: soddisfare la gola. lalli, 5-17 : sguazzate pure e ricreate il dente:
vino che dalle donne. zannoni, 5-17 : in somma asini in tutto il
vecchiezza. g. del papa, 5-17 : essi... rigetterebbono come
danar? la monarchia rimedia. botta, 5-17 : volle il re rimediare con la
di parti applicate. del riccio, 5-17 : simile a quello della cupola era l'
dichiarasi la fede primamente. gigli, 5-17 : il torto l'avete voi a tacciarmi
gli ordini monastici. segneri, 5-17 : madama di modena ha stabilito di abbandonare
m'adeschi novità di cose. forteguerri, 5-17 : il dì seguente il padre mio
rovesciare l'ordine sociale. pavese, 5-17 : c'erano feste, processioni,
per gli altri'. g. raimondi, 5-17 : « voi siete stato sergente m
e die vili. fra giordano, 5-17 : or veggiamo di mondani che per
: una sacra memoria. sbarbaro, 5-17 : quando il padre morì, tutto
il silenzio. g. raimondi, 5-17 : ho fatto il saldatore di autogena,
tutte ottave o quinte. pratesi, 5-17 : il cieco s'appoggiò il violino alla
quest'è causa saipuda. giovannini, 5-17 : voglio farvi intendere cose forse non
una prop. subord. zannoni, 5-17 : poffario! e's'intende di lodare
poi ogni vantaggio. genovesi, 5-17 : voi volete sbucare il granchio coll'altrui
. f. f. frugoni, 5-17 : mi scarseggia l'eloquenza, perché
! » schizzò martina. palazzeschi, 5-17 : « fate voi? » schizzava su
ciel gir osa. b. pino, 5-17 : fug gite lo scontro
colpo, di schianto. pratesi, 5-17 : m'hanno fatto gambetto, e io
di velluti ricamati ricchissimamente. giovannini, 5-17 : io non so come il poeta
un'opera. dante, purg, 5-17 : sempre tomo in cui pensier rampolla
scopo. dante, purg., 5-17 : sempre l'omo in cui pensier rampolla
, di una radice. bartolini, 5-17 : io, quando vado pei campi e
semidiametro di detto occnio. galileo, 5-17 : all'arco della sesta parte del cerchio
del dolor si lassa. della porta, 5-17 : uscì dal sentimento e vaneggiando non
a me bramo. n. franco, 5-17 : beati voi senza dubbio, se
. -serviziòlo. bottari, 5-17 : bacci fu sempre... portato
d'una scranna sfondata. sbarbaro, 5-17 : finché il padre visse, il
né significato né esistenza. vittorini, 5-17 : si trattava di fomentare nelle parole un
e stava sonnolente. p. verri, 5-17 : mi mancavano i mobili, cioè
vino che spumeggia lievemente. sbarbaro, 5-17 : il pendolo dai pesi scoperti che un
: solfeggio. luca pulci, 5-17 : cantavan talvolta tutti in tresca / e
riconosci la giusta vendetta. fogazzaro, 5-17 : era un tempo bigio e sonnolento
più rare gemme di levante. caro, 5-17 : un denso e procelloso nembo /
d'andar più oltre. segneri, 5-17 : il padre provinciale ha più caro ch'
niuna sorte d'orazione. botta, 5-17 : rispose risentitamente il re che.
(una corda). galileo, 5-17 : all'arco della sesta parte del cerchio
sotto, nell'acqua ». barilli, 5-17 : la prima è l'isola lanzarote,
per loro signore. ovidio volgar., 5-17 : dàmmi fedra per disciepola e 'l
l'acqua. crescenzi volgar., 5-17 : la mortella è piccolo arbuscello, quasi
j dante, par., 5-17 : sì cominciò beatrice questo canto; /
omero traesse quella sua lingua. prisco, 5-17 : lui aveva letto quei servizi coscienziosamente
è dubbia, ma certissima. baldinucci, 5-17 : è un modo di far ritratti
-stile, modo poetico. loredano, 5-17 : l * ìra crudel del furibondo achille
stabilito aa filippo secondo. segneri, 5-17 : madama di modena ha stabilito di abbandonare
, sotto allo stesso tetto. pavese, 5-17 : era un piacere cacciare la i-30
, un pensiero). muzio, 5-17 : per voi [occhi] l'anima
uno strumento musicale. pratesi, 5-17 : il cieco s'appoggiò il violino alla
vrebbono stomacare con troppa dolcezza. zannoni, 5-17 : e's'intende di lodare,
di bab el mandeb. barilli, 5-17 : nel girare lo stretto la fortezza
nella voce. g. bassani, 5-17 : nei suoi occhi non c'era stupore
-flusso mestruale. crecenzi volpar., 5-17 : hanno [le foglie di mortella]
verità nascoste. della porta, 5-17 : al fine svelerò il tutto senza vergogna
prendendosela con qualcuno. allegri, 5-17 : e che ei sia il vero,
ameranno svisceratamente la grandezza loro. lanci, 5-17 : ah celio celio fate troppo già
dovetti sedermi. g. bassani, 5-17 : tornarono,... adagio,
ha tartassato gli antichi? allegri, 5-17 : mostra svelenimi contra l'accademia della crusca
allegorica. vasari [zibaldone], 5-17 : nel primo ordine voi volete la teologia
a restarsene dalle loro devastazioni. alfieri, 5-17 : gli stessi francesi, che insieme
ora del tinel gli valchi. parabosco, 5-17 : adunque quelli che vivono alle corti
più tornito e maestoso. serao, 5-17 : sempre, dappertutto, una frase tornita
, quando vi manca faccenda. guicciardini, 5-17 : 10 trarrei nel suo dolce paradiso
beati (dio). beicari, 5-17 : quello eterno dio che mai non erra
, polverizzato. l. bellini, 5-17 : senza numero si sforza e si scorre
tumori scirrosi e gliascessi. targioni tozzetti, 5-17 : ci parve di poter concludere, che
anche, letterariamente. alfieri, 5-17 : per fortuna tua somma, e mia
come la luce lunare). grafi 5-17 : alta in un cielo di spulito vetro
. g. del papa, 5-17 : stupenda cosa è a dirsi quante e
parte meridionale di costantinopoli. barilli, 5-17 : la sera del quinto giorno di navigazione
per cento dei votanti. calvino, 5-17 : quando incominciano ad arrivare i votanti
archetipo. g. manganelli, 5-17 : chiudete gli occhi, lasciate che sulla
avverb. m. prisco, 5-17 : i democristiani hanno creato per così dire
titolodi particolare elezione. campanella, 5-17 : esemprecheseguistilevestigiadimarco, figliodi pietro,