. gli è un affarone. guerrazzi, 5-169 : questi sono affari, anzi affaroni
un poco piegare la testa. silone, 5-169 : il prete vide da lontano un
non può articolar sillaba. silone, 5-169 : il vecchio respirava affannosamente, il suo
- anche sost. bencivenni, 5-169 : se la fistola trapassa alla radice del
forza, virtù astersiva. bencivenni, 5-169 : dopo questo si vuol usare il mundi-
gonfian le vene. e. cecchi, 5-169 : con certi berret- tucci bianchi a
rivolto al suo dio. marotta, 5-169 : scambiò alla stazione, è ridicolo
, briccone? *. stuparich, 5-169 : « ah, briccone, sei
amici alla brigata nera. idem, 5-169 : un bel giorno nuto sentì dire
sale e del pepe. piovene, 5-169 : da quelle altezze piombano e si
e consolar ti puoi. segneri, 5-169 : se le piaghe del padre magalotti
giorni. c. e. gadda, 5-169 : la cotenna del vecchio provinciale bolle
adesso il nemico? ». piovene, 5-169 : sto per rinunciare e in
-rendere vano. botta, 5-169 : rimaneva lusignano, che poteva ancor
è facile il riconoscere. barilli, 5-169 : la lebbra, la febbre gialla.
gomito. e. cecchi, 5-169 : il dossale della poltrona era così erto
pieni d'acqua bollente. pirandello, 5-169 : mio dio, che puzzo..
e migliaia di libri. botta, 5-169 : né fecero fine gli uni al
canale della fistola. bencivenni, 5-169 : le seconde [ferite] sono.
impaccierà con lui. d'azeglio, 5-169 : avrà invece a ringraziar dio,
di camminare. e. cecchi, 5-169 : il dossale della poltrona era così
avendo perduto l'impiego. pavese, 5-169 : un bel giorno nuto sentì dire che
. - anche sostant. rovani, 5-169 : nelle parole e ne'gesti di quell'
mazzo di carte). alvaro, 5-169 : sedette davanti al tavolo, e si
[del fiume]. domenichi, 5-169 : questo vaso religiosamente si conserva nella
, a consolidare. bencivenni, 5-169 : il terzo modo di curare è consoli-
loglio 'e 'veccia'. barilli, 5-169 : la canna da zucchero, avida
malattìa o per vecchiezza. barilli, 5-169 : vaste regioni disperse e infette arrestano
di buoni sentimenti. e. cecchi, 5-169 : la stoffa giallo abbagliante, che
, cangiante. redi, 5-169 : mi rammentai i trasparenti arcipelaghi che
di animali. ferd. martini, 5-169 : io ti ammiro, o gentile /
quando erano a letto. pavese, 5-169 : sentì dire che santa..
e generosa razza dei liguri. piovene, 5-169 : qui... soffia l'
.. era davvero eccellente. piovene, 5-169 : il carattere figure è più netto
di casi particolari. caro, 5-169 : uno... e il primo
alla nunziata un orbo. galileo, 5-169 : vuol unir [idraote] le sue
colore). e. cecchi, 5-169 : il riflesso dell'acque e il ceruleo
otto pur mattutine. e. cecchi, 5-169 : il riflesso dell'acque e il
di un frutto). passeroni, 5-169 : dacché son nato e cresciuto, /
, essergli confacente. galileo, 5-169 : signor tasso,... questo
fiato di veleno al viso. graf, 5-169 : tjn cavallo di negro pelo /
, selvaggia, oziosa. barilli, 5-169 : numerose lagune malariche, miasmi micidiali,
bruto a singoiar battaglia. botta, 5-169 : intanto già si era per modo
. f. f. frugoni, 5-169 : stende [monaco] per braccia le
mutando solamente la impaginatura. mazzini, 5-169 : mi perdonerai, spero, s'
braccia in vari modi. marchetti, 5-169 : non credessi in alcun modo /
o gustata o toccata. lucini, 5-169 : oh profumi non mai prima odorati
obstadici gli tenea leonida. bembo, 5-169 : alberto da carpi, ambasciatore di
, ostilità politica. balbo, 5-169 : continuate a diffidare, ad ostilizzare su
; essere profondamente amareggiato. stuparich, 5-169 : non c'era... nessuna
sera per barattar due parole. cassola, 5-169 : quel vecchio era uno dei pochi
ancora percuoterli e dissiparli. botta, 5-169 : intanto già si era per modo
c. e. gadda, 5-169 : a opera finita ne vien fuori,
pestifero puzzore attorno rendono. pirandello, 5-169 : era sul tavolino, presso la finestra
è forse. e. cecchi, 5-169 : il dossale della poltrona era così
di porta s. lucia. pratesi, 5-169 : fuori di porta san giusto.
giura-liassico del golfo della spezia. piovene, 5-169 : ho percorso le cinque terre.
, girando largo prudentemente. cassola, 5-169 : incoraggiato dalla passività dell'uomo, il
abbian tolto il senno? galileo, 5-169 : lascio stare il bello avvedimento e
bocca già appassita. e. cecchi, 5-169 : verde come un ramarro, sembrava
aveva una grande importanza. frateili, 5-169 : volevo rasserenarmi lo spirito con la sua
accolto. p. levi, 5-169 : molti jettatori volontari usano occhiali azzurri
, un cibo). svevo, 5-169 : la moglie, che si vedeva concessa
è scritto della mia figliuola. guerrazzi, 5-169 : ci è la sua brava firma
con una certa allegria. fogazzaro, 5-169 : ella si arrese, gli fermò le
di quel sostantivo). botta, 5-169 : intanto già si era per modo accostato
in vapore per toscana. cassola, 5-169 : l'operaio rimontò in sella e
acri distinzioni. g. bassani, 5-169 : ad un tratto, muovendo da
e per te. g. bassani, 5-169 : « che bella stagione, non è
vogliono ogni giorno variare. galileo, 5-169 : lascio stare il bello avvedimento e
sogno, senza realità e. cecchi, 5-169 : mi rammentai i trasparenti arcipelaghi che
: la crisi degli alloggi. stuparich, 5-169 : non si fa -che è
riesce di vera scuola. bottari, 5-169 : venendo a ragionare de'luminari magni
-salire in bicicletta. cassola, 5-169 : scambiarono qualche altra parola, poi
leggera coltre di neve. misasi, 5-169 : una sfioccatura di neve biancheggiava su
invar. tagliacarte. prisco, 5-169 : lui era restato nella poltrona a guardar
lume il solitario urano. pratesi, 5-169 : la solitaria montagna di santa fiora
. beccalli [« quaderni rossi », 5-169 ]: su di esse [forze capitalistiche
buon materassi un letto chiedo. botta, 5-169 : in una battaglia già tante volte
su'quali cadettero. p. levi, 5-169 : l'occhiale destro di fassio,
pianeggiante di un rilievo. pratesi, 5-169 : fuori di porta san giusto..
la terra e livellare il alfieri, 5-169 : addio, galli; addio, muse
un modo di ragionare. palazzeschi, 5-169 : i lunghi anni di misantropia lo avevano
estens. abile narratore. piovene, 5-169 : si ha il ligure loquace, colorito
nel corpo umano. rezzonico, 5-169 : moltediquestevillanelleavevanounnonsochedi greco nell'attitudine delle membra