bagnava le mie guance. svevo, 5-167 : si riversava sulla poltrona abbandonandovisi tutta.
, riprese per la strada. marotta, 5-167 : ha preso l'abbrivo, rotola
falangi di guerrieri impietriti. pea, 5-167 : perché in quanto agli alberi anche sui
nell'atrocità dell'asciuttore. pea, 5-167 : era proprio come essere sul greto
spolvera il badiale calepino. chiesa, 5-167 : niente succede. nessuno ha gridato.
le vergogne della società. piovene, 5-167 : li ho veduti giocare a carte;
di pruno e di falasco. pavese, 5-167 : c'erano in cielo delle lunghe
verdissima. c. e. gadda, 5-167 : il cadavere dell'assas- sinato giaceva
armati che innumerevole si avventava. pavese, 5-167 : tu, santa a vent'anni
alto come una rete. pavese, 5-167 : c'erano in cielo delle lunghe
la civetta. algarotti, 5-167 : non si direbbe egli...
sul cuore del naviglio. pavese, 5-167 : tu, santa a ven-
come dei muretti divisori. piovene, 5-167 : ho segnalato ad un custode che un
servigio apparecchiate e destre. caro, 5-167 : avean di tutta / la teucra armata
cara della stessa vita. stuparich, 5-167 : ero veramente disancorato dalla realtà, sciolto
parole). livio volgar., 5-167 : nacque poi una disputazione da attalo
fece dimestico il fanciullo. baldini, 5-167 : una capretta, sua dimesticissima,
della sua eccellenza interiore. piovene, 5-167 : la fabbrica è retta con criteri
di talpe e di serpi. loria, 5-167 : già sceso in basso lungo gli
ed esecrati come traditori. piovene, 5-167 : i comunisti approfittano di quest'opera
sentimenti tutt'affatto individuali. fogazzaro, 5-167 : i chiari occhi parlanti ridicevan ogni
ch'era già buio. pea, 5-167 : pareva a loro di camminare sopra il
con grandissima strage loro risospinti. bartolini, 5-167 : il giorno della tonante fulminante artiglieria
legai subito di fraterna amicizia. bernari, 5-167 : io son giovane, io faccio
ginestre -e fragranti di madreselva. baldini, 5-167 : era vestita d'un giallo di
contrassegno di volermi strapazzare. botta, 5-167 : buo- naparte, che stimava l'
del vostro legno. targioni pozzetti, 5-167 : essendo il medicamento dell'arcispedale un
di odio. g. bassani, 5-167 : da ultimo si era scoperta, aveva
(un accordo). alfieri, 5-167 : laudato alfin sia il diavolo, una
, nel più severo incognito. stuparich, 5-167 : desideravo abbandonarmi al trasporto come un
di tutti li prìncipi. galileo, 5-167 : devono biasimarsi in poesia quei concetti
idea di esserne inghiottito. baldini, 5-167 : a un tratto vediamo...
, per loro piacere. vittorini, 5-167 : il nostro popolo si è pronunciato.
rideran sul viso. e. cecchi, 5-167 : qui... era come se
latitando. p. f. giambullari, 5-167 : chiamò lazio quel paese ov'egli
questo animale. e. cecchi, 5-167 : sentivo quel sommesso brusìo che si sente
ale di corvo. e. cecchi, 5-167 : come quando in una rupe bruciata
pietruzza, ciottolo. pea, 5-167 : io li vedevo andare sbandati un po'
pelle. immanuel romano, vl-ii-no (5-167 ): qui sono leoni / e gatti
cessata appena la minaccia. bozzati, 5-167 : piccoli oblo di cristallo convesso,
dimenticanza, oblio. marchetti, 5-167 : altronde / esser non può che,
specchio d'acqua). lucini, 5-167 : lontano, fuori da questa buona città
dove altrove si conforte. marchetti, 5-167 : di certo / ne sembra di veder
. letter. tripudiare. faldella, 5-167 : con il cuore che le osannava di
congiunta oscenità delli teatri. galileo, 5-167 : non può appresentarsi senza oscenità '
serrata mandò fuor lo spirito. galileo, 5-167 : nel qual errore incorse michelagnolo buonarroti
stuparich, 5-167 : la campagna e il cielo che mi
le mie ossa. marsilio ficino, 5-167 : numerorono tutte le mie osse. consi-
vostro scettro tranquillissima pace. alfieri, 5-167 : la pace è una tranquilla libertà
uso improprio: palo. stuparich, 5-167 : la campagna e il cielo che mi
scaligeri da parma. ferd. martini, 5-167 : perché il cairoli, nel parlare
cupo stagno: / immacolata. graf, 5-167 : il mio spirito vaga / dall'
non a questo punto ». cassola, 5-167 : a un certo momento sbucò fuori
all'isola di tenedo. caro, 5-167 : avean di tutta / la teucra armata
vita quotidiana). silone, 5-167 : « è finita la poesia, è
così fatta generazione. botta ri, 5-167 : deh perché state voi a compiangere la
tacere. ferd. martini, 5-167 : non fiatò caio impegnatosi a presentare
', 'r '. trissino, 5-167 : la preposizione... è
formule ellittiche. g. bassani, 5-167 : da molto tempo nessun individuo dalla
la prosa della vita. silone, 5-167 : « e finita la poesia, è
protesi dentaria ». p. levi, 5-167 : col tantalio si fanno recipienti di
. spreg. pulcinellòtto. pratesi, 5-167 : bello? a giorni rosso come un
merletto, d'egual grandezza. cassola, 5-167 : era vestito poveramente, con calzoni
u. facco de lagarda, 5-167 : tutto per la radiotivù vuol essere
non ricordo bene. p. levi, 5-167 : adesso nessuno si stupisce più dei
c. e. gadda, 5-167 : trafitto il tiranno, la repubblica stava
: pancetta di maiale. cassola, 5-167 : seduto sul muricciolo, con la schiena
si applica propnamente ai navigli. barilli, 5-167 : un rimorchiatore portoghese munito di telegrafo
stavasi noverandole in pace. pratesi, 5-167 : lui, ogni quindici giorni, porta
dovevano andare. ferd. martini, 5-167 : perché il cairoli, nel parlare
(i capelli). pratesi, 5-167 : a volte ha i capelli sbiaditi,
uno o più fogli. bacchetti, 5-167 : al muro un calendarietto era stato sfogliato
vita, non la necessitava. botta, 5-167 : da tutto questo, si può
che allora mi divertì! bernari, 5-167 : se mi vedono con un libro
carta e cencio color carnicino. alvaro, 5-167 : ella indossava una veste svasata con
di oppressione; angoscia. stuparich, 5-167 : il solo rimedio al mio soffocamento era
gli piacea. marsilio ficino, 5-167 : divisono tra lor le mie vesti e
polizia. g. bassani, 5-167 : meglio tenersi passivamente al ruolo di
si partirono da siena. botta, 5-167 : buonaparte, poiché tanto stringeva il
da un uccello). alfieri, 5-167 : una pace / han gli schiavi-re galli
, ecc.). stuparich, 5-167 : la campagna e il cielo che mi
certo punto) incuriosirmi intellettualmente. cassola, 5-167 : a un certo momento sbucò fuori
pianeti e persino delle comete. pavese, 5-167 : da bambino guardando le nuvole e
o concreti o limitati. caro, 5-167 : 1 dotti dicono sopra cose communi e
? -insensibile. campanella, 5-167 : diremo che sia sagacissimo e convenire
, svasato, sporchetto. alvaro, 5-167 : ella indossava una veste svasata con
filamento di tantalio. p. levi, 5-167 : col tantalio si fanno recipienti di
e transitorio veloce momento. loredano, 5-167 : ma perché l'ore sono transitorie
, in nessun modo. pasolini, 5-167 : adesso era lì che rideva, guardando
-anche sostant. fra giordano, 5-167 : l'altra cosa si è che ne
saluta il venerabile pucciandone. marchetti, 5-167 : del corpo i sensi, /
come toro di zecchino. pratesi, 5-167 : bello? a giorni rosso come un
questo termine per evitare indiscrezioni. zangrandi, 5-167 : all'angolo della wilhermsdorfer strasse,
azione meccanica delle onde. rezzonico, 5-167 : la vista delle logge del giardino è