plico nell'abbottonatura della tunica. marotta, 5-163 : la sua giacca ha i baveri
di qualche mostruosa orchidea. marotta, 5-163 : un abnorme costume dai pantaloni doppi
almanco, si decida. guerrazzi, 5-163 : il rasoio aveva, se non tolto
, volle una g. del papa, 5-163 : stabilire... l'essenza e
moto, movimento. leonardo, 5-163 : li moti degli animali sono di due
birichino su le labbra. pea, 5-163 : com'era giovanile e aggraziata la sua
di un uccello. l. bellini, 5-163 : da quest'ossatura degl'ili,
automobili « da corsa ». pavese, 5-163 : la corsa passò due volte,
proprio desiderio). pavese, 5-163 : vedevo che parlavano e ridevano, cos'
amministrazioni bancarie e cotoniere. piovene, 5-163 : il più importante centro laniero italiano,
è come andare al corso. loria, 5-163 : scendemmo ad una spiaggetta cosparsa di
cosa. livio volgar., 5-163 : questo a tutti dispiaceva, dicendo
abazie di magnifica architettura. svevo, 5-163 : a me antonia piaceva e mi dilettavo
un'ora di strada. pavese, 5-163 : la corsa passò due volte, in
, che fu mosè. piovene, 5-163 : i soldati romani, i centu
, inventore, scopritore. caro, 5-163 : i contadini sono gran formatori e pronti
, singolare, fenomenale. bernari, 5-163 : lo scemo, lo scemo forte,
, ecc.). menzini, 5-163 : la fortuna dietro a lor galoppa.
e salvo come prima. bocchelli, 5-163 : ci sono delle passività. se giulia
giuocatore pieno di disdetta. fogazzaro, 5-163 : ciascuno dei giuocatori teneva gli occhi
n. 5). bencivenni, 5-163 : l'epilessia e male della gocciola,
distrugge le coltivazioni. genovesi, 5-163 : gli animali sono o ilebori o erbivori
, guai. ferd. martini, 5-163 : venne a cercare anche me, e
che hanno finito di pensare. jovine, 5-163 : la loro mente rimaneva immobile.
novità. m. adriani, 5-163 : inaspettazione. contrario di aspettazione.
, invece. m. adriani, 5-163 : incàmbio. maniera avverbiale. lo
sostenuto da una canna. loria, 5-163 : il sentiero alla foce attraversava alcuni
persona. ariosto, sat., 5-163 : non ti scostar, non ir dove
, lo sguardo). palazzeschi, 5-163 : -lo vedrà coi suoi occhi. -dicendo
). m. adriani, 5-163 : 'inconseguenza '. contrario di conseguenza
italiani da vittore hugo. vittorini, 5-163 : quel foglio lo scrissi e stampai per
, un fiore). anguillara, 5-163 : fa [la terra] che l'
secondo le sue intenzioni. vittorini, 5-163 : a mio intendimento il foglio doveva
tra canzonatoria e sprezzante. cassola, 5-163 : davanti a loro l'intrico delle
sempre curvo per cercare. loria, 5-163 : cocomeri che, già grossi sul
quei pochi abitatori che vi sono rimasti hanno 5-163 : i francesi se ne tornarono indietro dopo
impotente a riscaldarlo. g. raimondi, 5-163 : si chiamavano, gridavano qualcosa nel
.). g. bassani, 5-163 : la sera l'aveva passata dapprima
, come nel damasco. loria, 5-163 : già grossi sul terreno e lustri,
e matrigna dell'uomo. anguillara, 5-163 : la terra, non più matre
murate dentro dalla città. bembo, 5-163 : canali di mattoni sodissimi, con molte
di terracina è già dolce. soldati, 5-163 : il passito di chambave è fatto
e violette. g. bassani, 5-163 : in principio fu una specie di
in una caduta). pavese, 5-163 : gridò evviva quando un altro cavallo
una vesta o una nastrièra. menzini, 5-163 : certo che la nastrièra e l'
dietro a tutte quanti. domenichi, 5-163 : gl'illustri e onorati cavalieri della
la guerra per masse. vittorini, 5-163 : quel foglio lo scrissi e stampai
bramose tosando i lieti paschi. pavese, 5-163 : gridò evviva quando un altro cavallo
subire una disfatta sanguinosa. botta, 5-163 : i francesi se ne tornarono indietro dopo
un passo: inciampare. pavese, 5-163 : gridò evviva quando un altro cavallo
tosto apparvero. g. bassani, 5-163 : in principio fu una specie di
sei stanco? ». alvaro, 5-163 : doveva essere quella che portava sempre un
vetri delle lanterne. g. bassani, 5-163 : in principio fu una specie di
apostolica. a. sagredo, li- 5-163 : non mi resta che benedire la memoria
racconto queste cose puerili? pirandello, 5-163 : ormai ogni difficoltà circa al modo
l'industria. e. cecchi, 5-163 : la lavorazione del corallo è soprattutto una
. -combinato. alfieri, 5-163 : due morbi a un punto mai non
(una sensazione). parise, 5-163 : l'impeto interiore e bestiale che egli
rabbrividire, far gelare. tesauro, 5-163 : qual subito rigor presso l'altare /
armonia. e. cecchi, 5-163 : da ciò, forse, le opere
de'veneti dal forte. botta, 5-163 : due cose mirabili sono a notarsi
-con uso scherz. menzini, 5-163 : debbe ai rinzeppati stronzi / e poderi
al valoroso patriotta precocemente morto. misasi, 5-163 : un colpo sonoro si ripercosse per
un gruppo politico). silone, 5-163 : tra i cafoni delle leghe c'era
lembo di una gonna. pavese, 5-163 : io giravo dietro le baracche, vedevo
e nell'anima insieme. verga, 5-163 : « vediamo, rita », riprese
nel regime fascista. silone, 5-163 : 1 rimasti, come sa,
sono quelli di felino. pavese, 5-163 : chi cantava, chi bestemmiava, chi
. pagare un debito. bacchetti, 5-163 : ci sono delle passività. se giulia
trauma violento. g. berto, 5-163 : forse c'è un principio di ernia
di quei riscaldamenti. g. berto, 5-163 : forse c'è un principio di
viene applicato. p. levi, 5-163 : ci chiedono vernici che impediscano al
ben è in seca sabbia. loria, 5-163 : il sentiero alla foce attraversava alcuni
lo proclamava senza esitazioni. frateili, 5-163 : ogni membro della famiglia segue un partito
(un uccello). genovesi, 5-163 : gli animali sono o ilebori o erbivori
da borsetta. g. raimondi, 5-163 : ultimi scesero un giovane e una ragazza
di luce). grafi, 5-163 : fuor della buia infinità zampilla / perennemente
- lo so anch'io. pavese, 5-163 : chi cantava, chi bestemmiava,
ma anche più smorzati. cassola, 5-163 : due uomini discorrevano a poca distanza:
. c. e. gadda, 5-163 : 1padri ai famiglia, esterefatti, trovavanoconcordemente
a metà salita. g. bassani, 5-163 : quella notte stessa, rincasando tardissimo
bocca di sovrumano recitatore. fogazzaro, 5-163 : il professore, turbato dall'idea di
numero grande di rami. loria, 5-163 : l'acqua stanca dei monti e della
licenza di lui. p. levi, 5-163 : in 'genesi 6. 14'.
favore di due uomini. idem, 5-163 : lo scoprì che si spendeva,
miscati co. lloro. d'azeglio, 5-163 : i primi goccioloni d'acqua cominciarono
città, volsele il tergo. alfieri, 5-163 : quella sfacciata, che in ribalde
lattea che non abbia il suo. graf 5-163 : rasente il flutto abbrividisce e trema
d'acqua). loria, 5-163 : l'acqua stanca dei monti e della
di dormire. g. bassani, 5-163 : la luce l'avrebbe spenta non
la mano su la tastiera. pratesi, 5-163 : e sulla spinetta (una di
sereno del circo è innalzato. pavese, 5-163 : andai a veder ballare sul palchetto
un organismo. e. cecchi, 5-163 : alla poesia del mistero marino, s'
. 11. -tornare toma. pascoli, 5-163 : lo, la pelle poi preme un
quando ad essa mi sottoposi. segneri, 5-163 : spazzar gli altari con le code
se medesimo si raccolse. tesauro, 5-163 : qual subito rigor presso l'altare /
il vigore degli occhi. stuparich, 5-163 : l'acqua era profonda, limpidissima
il mio sovrano medico. pavese, 5-163 : irene e silvia le persi di vista
occasi dell'estate finita. grafi, 5-163 : fuor della buia infinità zampilla / perennemente
dare qualche zuccata nella roccia. pavese, 5-163 : i seraudi ballavano e si davano
bozza ecc.). montefoschi, 5-163 : cioè quando lui era già in acqua
anarchici. g. morselli, 5-163 : c'è un pericolo. quello che
dolorosa. g. parise, 5-163 : ma l'impeto interiore e bestiale che