, 2-1-148: pel numero grande galileo, 5-161 : il creder di poter così di secco
tumulto s'acquetasse un poco. guerrazzi, 5-161 : e qui la voce già
aloè amaro i capezzoli. jovine, 5-161 : ecco una trota che si lascia portare
alquanto annerita dal tempo. silone, 5-161 : piazzette silenziose, chiuse da case
di vegliare la notte. fogazzaro, 5-161 : così un'accozzaglia di vocaboli disusati
, né in altro. palazzeschi, 5-161 : aveva fatto rispettosamente le scuse alla
era un carrozzino chiuso. menzini, 5-161 : e fa del grande, /
d'austria e di spagna. stuparich, 5-161 : il rifugio, stando a un
dice, contro l'urbanesimo. silone, 5-161 : dopo il paese vecchio s'incontrava
disertato il codrione. l. bellini, 5-161 : si termina tutta questa lunghezza con
vera nel loro imaginare. caro, 5-161 : conciosiaché gli entimemi siano sillogismi quasi
in due camere diverse. pavese, 5-161 : si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare
e schietti amatori di lui. anguillara, 5-161 : comanda poi che sterile diventi /
loro defetto andassino male. anguillara, 5-161 : comanda poi, che sterile diventi,
. c. e. gadda, 5-161 : si deterse con un fazzolettone i grossi
, svenimento. fra giordano, 5-161 : il medico, avvegnaché ti possa
dilagando, il cielo. comisso, 5-161 : ieri sera, il primo temporale
dilettazione sempre contemplano iddio. savonarola, 5-161 : dio volessi...
come la natura l'aporta. bembo, 5-161 : trenta libre d'oro ogni anno
dico dritto negli occhiali. piovene, 5-161 : uno sconto è concesso a quelli
domiciliare di quattro ore. bocchelli, 5-161 : autorità giudiziaria era per lei tradizionale sinonimo
la città prese. fra giordano, 5-161 : [il medico] non l'ha
testamentarie il maggior erede. bocchelli, 5-161 : sappia che io, come erede
e d'orgoglio. e. cecchi, 5-161 : il corallo siculo, in parte,
colore, impastata sopra. jovine, 5-161 : il prete gli piantò in volto due
fatto in modo improvvisato. botta, 5-161 : ordinava buonaparte,... a
dell'ombra e della morte. barilli, 5-161 : l'estuario dell'espirito santo
riconoscibile e censurabile. adriani, 5-161 : eufimismo: figura rettorica, che vale
comune, insolito '. pea, 5-161 : in commercio le casse sono già pronte
una falange di armati. adriani, 5-161 : 'falangiare', ondeggiare a guisa di
tutte le parti. e. cecchi, 5-161 : il corallo siculo, in parte
scrivere metaforicamente. m. adriani, 5-161 : * figureggiare '. adoperare figure.
: atto vessatorio. bacchetti, 5-161 : autorità giudiziaria era per lei tradizionale
greci. m. adriani, 5-161 : forminga, spezie di cetera o altro
per tutta la pianura. piovene, 5-161 : quando apparve il primo aeroplano si vide
di frumento. m. adriani, 5-161 : frumentazione. trasporto di frumento.
si può gettare. loria, 5-161 : la nuova rete, un giacchio di
riuscite di suo gradimento? jovine, 5-161 : il prete gli piantò in volto
sf. melagrana. bencivenni, 5-161 : togli sugo di solatro, e sugo
di gentilezza il grido. botta, 5-161 : ei non poteva... prevedere
combinare malamente. menzini, 5-161 : oh no, signor, non così
orina: ritenzione. fra giordano, 5-161 : queste non può egli [il medico
le ripeteva oggi. e. cecchi, 5-161 : fresco di lavorazione, un enorme
ributtò i suoi messi. botta, 5-161 : ei non poteva... prevedere
, come in noi. idem, 5-161 : noi andiamo a consiglio di sapienti
nuovo fiammante. e. cecchi, 5-161 : fresco di lavorazione, un enorme
istringere i popoli in servitù. alvaro, 5-161 : noi facemmo una lega contro i
fiore dell'acque correnti. tommaseo, 5-161 : il timido uccellino / delle pure acque
pario marmo. g. raimondi, 5-161 : una pretesa di sfarzo, di
giovinetto. e. cecchi, 5-161 : contro allo sfondo della parete in specchi
-peggfor. malàccio. d'azeglio, 5-161 : finora non è andata malaccio. tommaseo
e arrendevole. palazzeschi, 5-161 : questi ragazzacci son di manovra facile
è piano e abbandonato. comisso, 5-161 : ieri sera, il primo temporale
men nobile. e. cecchi, 5-161 : mi mostravano corallo siciliano, più
. fornito di feritoie. botta, 5-161 : avevano gli austriaci munito questo ponte
menò vita inutile e languente. parise, 5-161 : fa un po'tutti i mestieri
al tribunal di dio. botta, 5-161 : ei non poteva conoscere tanto al
di nuovo agnese]. fogazzaro, 5-161 : « oh miseria! » borbottò lo
bisognava muovere molta gente. fogazzaro, 5-161 : « euh... »
verso cristiani venia speronando. pavese, 5-161 : versarono il vino, che friggeva
alla mancina. e. cecchi, 5-161 : contro allo sfondo della parete a specchi
immagine riflessa nell'acqua. jovine, 5-161 : don giacomo fontana vide a un tratto
ormai cagionargli vero danno. pirandello, 5-161 : io vorrei sapere -oppose, perplesso,
se di sole. e. cecchi, 5-161 : fresco di lavorazione, un enorme
grazia e gioventù. ferd. martini, 5-161 : mal nascondente la nudità della cervice
. ricco di pascoli. salvini, 5-161 : i / isola... /
piume che gli mancavano! barilli, 5-161 : i pellicani dal sacco sotto il becco
delle seppie. e. cecchi, 5-161 : mi mostravano corallo siciliano, più
superfluo, inutile. pratesi, 5-161 : voi siete del mio sangue, filippo
offre una scena superba. botta, 5-161 : ordinava buonaparte... varcassero
. porcheriòla, porcheriuòla. galileo, 5-161 : queste, signor tasso, son porcheriole
azione). d. bartoli, 5-161 : quella tanto solenne dichiarazione ch'egli
e dalla faccia vermiglia. pascoli, 5-161 : appena morto, / levami la
punto di origine. marchetti, 5-161 : d'ogn'intomo il suono / se
tal sorta di raccomandazione. bottari, 5-161 : per via di raccomandazioni potenti tirarono
-per ragioni: sensatamente. segneri, 5-161 : il misero è tanto fuor di sé
awenuto pagamento. p. levi, 5-161 : queste tasche? ci tengo le biro
intensità di un suono. marchetti, 5-161 : questa voce medesma, allor che passa
del tuo animo affranto. frateili, 5-161 : rileggere oggi trilussa... è
non muore. e. cecchi, 5-161 : scorgevo, lì accanto, esemplari più
venato come le dàlie. barilli, 5-161 : i pellicani dal sacco sotto il
gravi difetti. fra giordano, 5-161 : il medico avvegnaché ti possa sanare
per lo suo medicare. fra giordano, 5-161 : il medico, avvegnaché ti possa
riuscire a muoversi). pavese, 5-161 : si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare
, scappan le pillole. pavese, 5-161 : lui e gli altri sturarono una bottiglia
e turbata vita interiore. buzzati, 5-161 : forse la gaiezza era tutta una
suol garrula un'eco. pavese, 5-161 : si sentivano nell'aria gli strumenti
strada con l'abito lungo- frateili, 5-161 : le signore scopavano la strada con la
la le gustava. caro, 5-161 : è... la sentenza un
biancheggiar della recente luna. graf, 5-161 : nel gemmeo seren del firmamento / la
temi d'esser sfracellato ». botta, 5-161 : 1 primi repubblicani che si affacciarono
sicurezza e benedizioni. g. raimondi, 5-161 : una pretesa di sfarzo, di
. andare in rovina. baretti, 5-161 : cercando... di tirare insidiosamente
non avere molto pregio. galileo, 5-161 : oh questa 'grave occasion di sdegno'è
medesima ed i pastori. marchetti, 5-161 : una sola favilla in più faville
spiantano, o spiantate disseccano. alvaro, 5-161 : vi ricordate quella favola di uno
un fischietto). pavese, 5-161 : si sentivano nell'aria gli strumenti strombettare
una scimitarra crudele. e. cecchi, 5-161 : il corallo siculo, in parte
oro, color di cielo? fogazzaro, 5-161 : guarda la forma di questa rosa
.. con che pavese, 5-161 : si sentivano nell'aria gli strumenti strombetsi
. immanuel romano, vi-ii-110 (5-161 ): istruzzi e buovi / selvaggi
. -sragionare. alvaro, 5-161 : era convinto che ora mastrangelo svagasse,
di senato con furia. galileo, 5-161 : si dice con una mezza parola:
vedeva gente nella strada. pavese, 5-161 : lui e gli altri sturarono una
uno stato. stuparich, 5-161 : il rifugio, stando a un confine
vivar tollendoli t gioco. fra giordano, 5-161 : il medico, avvegnaché ti possa
il quello di cancelliere. monti, 5-161 : da due giorni in città la veneranda
. p. f. giambullari, 5-161 : chiamossi enotria da enotro fenice,
fiamma uscir. e. cecchi, 5-161 : vero è che il corallo siculo,
zompareaddosso a qualcuno). bernari, 5-161 : papà non si è fatta passare la
barche, rullo. rezzonico, 5-161 : 'falanghe'ad ischia udii denominati i travicelli
rinocerontesco. g. ceronetti, 5-161 : forza rinocerontale. = deriv.