carattere letterario abbastanza distinto. fogazzaro, 5-148 : un cuscino grigio e celeste,
le cose di fuori. caro, 5-148 : ora venendo a'beni della fortuna
a governar il tuo imperio. caro, 5-148 : la nobiltà non è altro che
astigiano, la sposò. piovene, 5-148 : il vigneto astigiano, « nato dalla
di volpe alla capparella. chiesa, 5-148 : quel soprabito invece era d'un
del corpo. ariosto, sat., 5-148 : non la vuo'tal che di
moscon d'oro ». pea, 5-148 : incespicò sul ciglio della fossetta che divide
avea la pelle intorno. chiesa, 5-148 : quel soprabito invece era d'un
, distratta e meditabonda. fogazzaro, 5-148 : dai cassettoni rococò delle camere da
poltroni e di buffoni. pea, 5-148 : la madonna non è la tua buffona
parte del corpo. bencivenni, 5-148 : ma se dell'osso quantità manifesta
incalescenza dopo del cibo. betocchi, 5-148 : già son vecchio, e dopo /
, ma poca comunicativa. stuparich, 5-148 : purtroppo il gusto della tavola mi
, verseggiando e motteggiando. stuparich, 5-148 : di tali amici ce ne coltivavamo
). medie. fa. piovene, 5-148 : le viti, che decorano quasi tutto
in una disgregata anormalità. cotnisso, 5-148 : un'ombra di tristezza pareva gli avesse
degenerato in tale modo. pea, 5-148 : incespicò sul ciglio della fossetta che
miei più elaborati galeoni. piovene, 5-148 : noia, fatica, senso di schiavitù
, trattandoci d'epicurei. stuparich, 5-148 : formavamo una confraternita epicurea, che
-ant. suppurazione. bencivenni, 5-148 : inanzi alla sua eruzione [della fìstola
punto di attacco allo scherzo. piovene, 5-148 : gli antichi intenditori [del barolo
: v. siccativo. bencivenni, 5-148 : il secondo genere della cura è
si conviene. d. bartoli, 5-148 : stanza affumicata e fuligginosa, dove suol
indole più fiera e bellicosa. alvaro, 5-148 : aveva spesso tenuto testa ai suoi
si trovavano sul tavolo. chiesa, 5-148 : quel soprabito... era
n'esca la materia. bencivenni, 5-148 : si fanno cauteri e medicine acute
di tutte le fossette. pea, 5-148 : incespicò sul ciglio della fossetta che
non si può salvare. piovene, 5-148 : la raffinatezza e il piacere di
mai né inerti né avventati. alvaro, 5-148 : s'era convinto che suo figlio
nella tenzone. d. bartoli, 5-148 : diritta in piede sopra un ceppo
ed i veletti delle nebbie. piovene, 5-148 : a sud-est di alba..
gioia: perciò godibile intera. stuparich, 5-148 : formavano una confraternita epicurea, che
. gorillino. e. cecchi, 5-148 : quello che mi colpì di più,
delle cose non giuste. beicari, 5-148 : i suoi in cristo figliuoli e
un caldo grave e affannoso. betocchi, 5-148 : dopo un cibo un po'grave
io facevamo il nostro pranzo! stuparich, 5-148 : purtroppo il gusto della tavola mi
base di mercurio. targioni tozzetti, 5-148 : questi medicamenti reali...
-lasciarsi coinvolgere, impegolarsi. rovani, 5-148 : la bella contessa giulia s'era.
io leggo. g. bassani, 5-148 : tutto quello che vedeva intorno a sé
le piaghe. bencivenni, 5-148 : il quarto è usare le medicine in-
: bello, aggraziato. guerrazzi, 5-148 : lo starmi sola m'incresce; né
d'una gran cesarie bionda. bernari, 5-148 : si fermò anche lui deluso davanti
, forse leggermente arrossendo. stuparich, 5-148 : vito, l'amico, scambiatosi
lo stesso decameron del boccaccio. genovesi, 5-148 : volete sapere qual è il peccato
. p. f. giambullaris, 5-148 : nel xxii capo dell'esodo, dove
scritto e rivelato. fra giordano, 5-148 : ogni volta che vi vengono i
o nel canale lacrimale. bencivenni, 5-148 : si fanno cauteri, o medicine acute
. sacco lacrimale. bencivenni, 5-148 : della fìstola nel lacrimatoio dell'occhio.
. leggi, bandi e ordini, 5-148 : in sequela delle... provvidenze
senza sorriso di cielo. graf, 5-148 : i pensier miei / sono una landa
lo mio molto volere. campanella, 5-148 : l'intendere in universale è senso
età rinascimentale). fra giordano, 5-148 : le genti altresì, quando aspettano
insidiosa più della peste. pavese, 5-148 : anche la rosina era vissuta in peccato
de monarchia'. g. bassani, 5-148 : lo lasciavano cantare: paghi,
molto sensuale, libidinosa. tronconi, 5-148 : sollucherano al ballo, che è la
affinché facciano il bozzo. lambruschini, 5-148 : quando poi li mandate [i bachi
d'italia. g. bassani, 5-148 : tutto quello che vedeva attorno a
mare d'acqua di malva. faldella, 5-148 : il commendatore... richiedeva
macchie facciali del cane. barilli, 5-148 : c'è anche un giardino zoologico
anche paura. g. bassani, 5-148 : i negozianti... si facevano
persona. -sostant. caro, 5-148 : in quello che ambedue queste età [
acque sue recar tributo. botta, 5-148 : le amene spiagge del benaco, le
monticèllo di terra. fra giordano, 5-148 : le genti altresì, quando aspettano
del tempo. g. bassani, 5-148 : questi pensieri... gli stringevano
indice di peccato mortale. pavese, 5-148 : siccome il vaiino era morto in
d'una vecchia casa. stuparich, 5-148 : non mi parve l'ora di trovarmi
anche entusiastica. fra giordano, 5-148 : le genti altresì, quando aspettano
novo mirabelment ornada. fra giordano, 5-148 : la donna, quando il marito
degli alberi più belli. botta, 5-148 : le amene spiagge del be- naco
pallino del campanello. e. cecchi, 5-148 : veramente i pallini della seggiola son
di fenomeni. e. cecchi, 5-148 : c'è tutta un'infanzia, tutta
a forma di parabola. grandi, 5-148 : se si facesse girare il medesimo trili-
/ ma perigliò se stesso. monti, 5-148 : buoni amanti e nemici generosi /
addobbo, parato. fra giordano, 5-148 : le genti altresì, quando aspettano
ed e'meco ». fra giordano, 5-148 : testé vi picchia iddio all'uscio
a piccoli passi. e. cecchi, 5-148 : veramente i pallini della seggiola son
che piomba d'un tratto. pirandello, 5-148 : avrei subito riparato io al male
pagare di più. e. cecchi, 5-148 : quello che mi colpì di più
voci sommesse. e. cecchi, 5-148 : soltanto shakespeare arriva a scorci di
, con mal occhio. tronconi, 5-148 : e la morale in teatro? ah
, fangosa. fra giordano, 5-148 : spianare monticelli e riempiere pozzanghere.
uomo nel mondo. fra giordano, 5-148 : quali sono le pozzanghere? le
sfumature, le ambiguità. vittorini, 5-148 : james cain, fra tutti, ha
molta insistenza. g. bassani, 5-148 : 1 negozianti... si facevano
una categoria di persone. bembo, 5-148 : ogni giorno minacciava [il papa]
del molto prosciutto futuro. stuparich, 5-148 : non mi parve l'ora di
semestralmente i prospetti. e. cecchi, 5-148 : una volta un agente d'assicurazioni
« son fatti suoi ». silone, 5-148 : « niente » disse daniele.
la querela e pace avremo. botta, 5-148 : sorgevano in ogni lato pianti e
che componevano il direttorio. botta, 5-148 : considerando io l'aspro governo fatto degli
beatrice. -assol. tronconi, 5-148 : o mandrilli! via, raddolciamo,
persuadere a nessun modo. pavese, 5-148 : si seppe ch'era andata a consigliarsi
/ noi ti preghiamo! barilli, 5-148 : pretoria è proprio fatta per abitarci a
e intensità. e. cecchi, 5-148 : soltanto shakespeare arriva a scorci di
. rendere quasi impercettibile. vittorini, 5-148 : james cain, fra tutti, ha
che frullava legato alla refe. caproni, 5-148 : i fili di santa maria o
regge con tale regime. botta, 5-148 : a posta di quei repubblicani [i
-dare segno di conoscere. verga, 5-148 : giacché avete rimarcato il mio grado,
puoi svolgerle da per te. pratesi, 5-148 : statue, bronzi, vasi,
, temuti, riveriti. giovannini, 5-148 : il petrarca viveva de'beni di chiesa
(un solido). grandi, 5-148 : se si facesse girare il medesimo trilineo
cadea, cioè della ignoranza. graf, 5-148 : come m'amò? perché m'
scale qualcuno. e. cecchi, 5-148 : una volta un agente d'assicurazioni
esercitazione nel tirassegno. saba, 5-148 : con bene repressa ansia il grilletto /
. estremi persino incredibili. cassola, 5-148 : è vero, lui non ranza
fronte alle scadenze. e. cecchi, 5-148 : una volta un agente d'assicurazioni
che schifai. g. bassani, 5-148 : « che schifo, che schifo!
, seguita dele. palazzeschi, 5-148 : lui di giorno in giorno si facevaeiù
carcere del dottor arpesani. barilli, 5-148 : i galeotti... strap>
di paglia. pratesi, 5-148 : in quelle grandi stanze, cosi belle
vendetta chi primier le strinse. botta, 5-148 : verona massimamente era segno alla repubblicana
vorrei potuto ho farlo. chiesa, 5-148 : l'idea di trovarmi ad un tratto
f. f. frugoni, 5-148 : il corpo fu spiritualizzato dall'anima
e della scuola moderna. pratesi, 5-148 : in quelle grandi stanze, così belle
tavola per due. g. bassani, 5-148 : le vetrine sfavillanti; la gente
cani smuovono la coda. idem, 5-148 : la madonna di massa smuove gli occhi
del sopravvissuto. g. bassani, 5-148 : gli anni nei quali lui, bruno
, da una collettività. botta, 5-148 : sorgevano in ogni lato pianti e lamenti
di moncalieri. g. morselli, 5-148 : furono spacciati a colpi di pugnale un
o giustificare un assente. cassola, 5-148 : se fosse capitato il maggiore avrebbe dovuto
-figura solida. grandi, 5-148 : se si facesse girare il medesimo trilineo
strada). fra giordano, 5-148 : noi veggiamo della donna, quando il
, un'altura. fra giordano, 5-148 : le genti..., quando
f. f. frugoni, 5-148 : il corpo fu spiritualizzato dall'anima e
giovinezza e nella stanchissima virilità. grafi 5-148 : miseramente la sua stanca vita,
la sbattè contro il cancello. parise, 5-148 : mi ha dato sempre pizzicotti,
di attuare un progetto. guidiccioni, 5-148 : a me sarà chiusa la strada di
dove 'succede'qualcosa? g. bassani, 5-148 : bruno, era nato e cresciuto
del mondo essere 'a casu'. stuparich, 5-148 : ero stordito e in tale stato
là contro i cialtroni. parise, 5-148 : max ha bisogno di svagarsi dal lavoro
raccomandare. fra giordano, 5-148 : deh, noi veggiamo della donna,
obliqui sulla pianura. g. morselli, 5-148 : la grandine prese a battere fitta
trascorrono volando diversi climi. praga, 5-148 : nei campi che l'aquila / superba
sullo spazzo. g. bassani, 5-148 : chiuso in questi pensieri che gli stringevano
quanto vostro. e. cecchi, 5-148 : soltanto shakespeare arriva a scorci di
vermiglio / dentro le navi. stuparich, 5-148 : le bottiglie di cristallo trasudavano la
). e. rea, 5-148 : arrivò per primo andrea. se ne
, commutabile. marinetti, 5-148 : umanizzazione dell'acciaio e metallizzazione della
sm. scivolosità. dossi, 5-148 : temere scivolìo per immondizie.