terreno essi poco allignano. pirandello, 5-143 : ormai da circa due mesi si
affidava il mio deluso ritorno. piovene, 5-143 : raccoglie tutti, coloro che nessuno
dalle autorità sulle cantonate. silone, 5-143 : la maestra aveva ricevuto il nuovo
sovra il capo ridono. fogazzaro, 5-143 : quella mattina il lago era quieto
fior che far non suole? leonardo, 5-143 : dico che il bianco che termina
e chiude il canto. marino, 5-143 : ciò fatto, il bel teatro ancor
il sacco congiuntivaie. bencivenni, 5-143 : alla postema che è nella congiuntiva,
s'inchina a dolcezza. fogazzaro, 5-143 : quella mattina il lago era quieto
dal cerchio delle reti. fogazzaro, 5-143 : il lago era quieto, propizio per
acqua che porteranno. man redi, 5-143 : declività (o vogliasi dire declivo,
sommosse popolari). alfieri, 5-143 : un sol jota, chi il frammette
se no, è inutile. jovine, 5-143 : per il mese mariano arrivò quell'
aria di finezza distinta. alvaro, 5-143 : il bottegaio aveva chiuso la bottega
del nostro primo risorgimento. jovine, 5-143 : per il mese mariano arrivò quell'
collo pei peccati altrui. jovine, 5-143 : per il mese mariano arrivò quell'
. - anche assol. bencivenni, 5-143 : la cura di questo male è sei
quel duro mestiere impostogli. jovine, 5-143 : il domenicano aveva faccia festevole, modi
a filettature di oro. svevo, 5-143 : egli vedeva quella sala da pranzo per
venuti quasi alle mani. silone, 5-143 : recava sul petto... l'
metafisica la più sublime. mamiani, 5-143 : seconda opera da compirsi, è
di sudiciume e loto. campailla, 5-143 : libro vergato, / che, con
interamente indigene degli spagnuoli. rovani, 5-143 : dalla sponda del lago vi si
braccia d'uno che svenga. barilli, 5-143 : trascinava [il topo] serpeggiando
boria; insuperbirsi. alfieri, 5-143 : s'io di greco sapessi, or
meco in questo impegno. vittorini, 5-143 : una risposta... è venuta
rapida inquisizione alla ragazza. jovine, 5-143 : luca, che era abituato alla
spensierato motteggiare delle brigate. pirandello, 5-143 : ormai da circa due mesi si
peggio peggio '. e. cecchi, 5-143 : nella migliore delle ipotesi, con
si raccolga sul tappo. soldati, 5-143 : dopo quattro anni, si tolgono le
anche una bella loquela. botta, 5-143 : svolto e raggirato dalla loquela di lui
d'oro dietro allo scudo. campailla, 5-143 : sovra la ricca pietra oh quai
bestie con un mastello. cassola, 5-143 : -che c'è in quel mastello?
un poco di menta trita. soldati, 5-143 : subito dopo la vendemmia, si
metallico: la moneta. alfieri, 5-143 : l'« assegnato » è tra i
suo mondo più remoto. vittorini, 5-143 : il libro timido di saggi.
-dolciastro, nauseante. barilli, 5-143 : un odore molle di agrumi sfatti
(un odore). marchetti, 5-143 : ciò che dal suo corpo esala /
ecc.). giovannini, 5-143 : quei primi tempi della lingua
, una convinzione). graf, 5-143 : dentro l'anima mia, / dov'
. leggi, bandi e ordini, 5-143 : pietro leopoldo... gran duca
di una testata giornalistica. silone, 5-143 : la maestra aveva ricevuto il nuovo
si accosta all'orecchio. svevo, 5-143 : al telefono, che subito trovò,
autore). e. cecchi, 5-143 : difficile, sul primo, è ogni
quelli se li opponevano incontra. loredano, 5-143 : tutta la gente e all'or
del pecoraio: vincastro. pratesi, 5-143 : se n'andò via lesto e guardingo
morti pensamenti dello stich. fogazzaro, 5-143 : il biancòn ci aveva fatto una gran
filari di viti. pasolini, 5-143 : altri andarono ancora più in giù lungo
non va come voi pensate. assarino, 5-143 : - piano, replicò demetrio.
della mesa assai velocemente. marchetti, 5-143 : i tenui simolacri /...
l'avvoltoio sul pasto. caproni, 5-143 : s'era udito uno sparo. /
e va a letto. passeroni, 5-143 : quand'è vegliardo, al cane,
un poco fumò in silenzio. cassola, 5-143 : dopo un po'la donna ci
il piacere di rivedervi. pratesi, 5-143 : poffar di bacco! non dico
secondare l'opinione pubblica. pascoli, 5-143 : senti; e rammenta ch'egli era
funebre. p. verri, 5-143 : fattura e portura alla chiesa del carmine
f. f. frugoni, 5-143 : ho sentito più volte pronunciar da
veridico mio presago dire. fratelli, 5-143 : nessuna voce del nostro mondo giunse più
di cento soldati francesi. botta, 5-143 : era a considerarsi e considerarono savi
) e del flaubertismo abile. tobino, 5-143 : forse la luciana era anche lei
suo sdegno. p. levi, 5-143 : non siamo riusciti a stabilire se quest'
di ambo i sessi. stuparich, 5-143 : andavi in un ufficio pubblico promiscuo,
quello d'associarsi. ferd. martini, 5-143 : il relatore, che era domenico
lunga scadenza, la morte. piovene, 5-143 : tutto qui trasmissibile solo in favore dei
rabbia d'avervi rifiutata. bottari, 5-143 : mi fanno sul principio ridere certi signori
una trottola da una comica. botta, 5-143 : conversando egli spesso in brescia col
farei scopare il quartiere. saba, 5-143 : quando stai nella prigione, almeno
-livello professionale. targioni tozzetti, 5-143 : l'essere io quasi l'ultimo e
e adeguato fine il diletto. giovannini, 5-143 : vaghezza e legiadria si truova nel
della costituzione. ferd. martini, 5-143 : il relatore, che era domenico
. f. f. frugoni, 5-143 : compariva [aurelia] attilata, ma
da tanta era la giovinezza. parise, 5-143 : sullo zigomo sinistro si vedeva un
mai la ripercossa imago. marchetti, 5-143 : i tenui simolacri, /..
come cu un abbandono. svevo, 5-143 : dovette farsi violenza per riscotersi virilmente dall'
e li ruzzola. ferd. martini, 5-143 : il relatore... della
la strage. g. morselli, 5-143 : a lui in larga misura, molto
p. f. giambullari, 5-143 : che scomodo o impaccio,..
, trimegisto atlante. targioni tozzetti, 5-143 : è assioma generalmentericevuto in medicina, fino
sepolto in profondo pensiero. barilli, 5-143 : sedeva su una panca...
c. tentori [rezasco], 5-143 : leggiamo in molte e diverse2. sostenuto
flaccide come fichi sfatti. barilli, 5-143 : un odore molle di agrumi sfatti nuotava
sgretola il cuore del padre. caproni, 5-143 : s'era udito uno sparo.
un'esplosione. fogazzaro, 5-143 : i bocconi, slanciati ben lontano,
, nella luce dei fanali. silone, 5-143 : l'emblema tricolore sobbalzava come una
(un odore). bonsanti, 5-143 : era un odore sordo, di cose
armi se vi riluttasse. alfieri, 5-143 : mirate con che facile enimmatico, /
1642). vittorini, 5-143 : una risposta... è venuta
ragionare d'ar guidiccioni, 5-143 : vorrìa sua maestà stabilire una perpetua
letto, strozzata di terrore. caproni, 5-143 : s'era udito uno sparo.
che e la presente europa', alvaro, 5-143 : il bottegaio aveva chiuso la bottega
inverno come d'estate. pavese, 5-143 : cinto si buttò sulle mie gambe e
f. f. frugoni, 5-143 : compariva attilata, ma non ridondante
a rinovar la guerra. botta, 5-143 : parte tratto dal nome tanto glorioso
metallo / velenoso. p. levi, 5-143 : 1 topi saltatori, che di norma
addomesticati e pacificati trattarsi. svevo, 5-143 : la relazione sua col reveni s
, rosa e celesti. saba, 5-143 : per traversino il berretto puntuto, /
, fontaniere. p verri, 5-143 : al trombaro felice grassi per libbre 22
maglia zuppa di sudore. pasolini, 5-143 : il grande fazzoletto rosso che il nini