immense voragini di luce. bontempelli, 5-14 : i prati erano smeraldo, le
a venezia sono detti peoci. pirandello, 5-14 : il cassettone, su cui stava
tumulto per la mente. pirandello, 5-14: e accompagnava ogni volta l'esclamazione con
affumicata gira senza pietà. silone, 5-14 : sopra ogni collina si vedeva un paesetto
mi aggiungi. crescenzi volgar., 5-14 : desidera [il moro] le fosse
ama grasso e allegro terreno. idem, 5-14 : se il pedal del moro si
poco, cinque volte tanti. silone, 5-14 : l'affetto di don benedetto si
i gabbiani al largo. pavese, 5-14 : una volta, coi quattro soldi del
[ecc.]. idem, 5-14 : ed in ogni altro scuopresi talora alquanto
le secche il tengono duro. idem, 5-14 : la ra dice del
. durare, prolungarsi. pavese, 5-14 : tutta la notte per tre notti sulla
tirannia e la vita. bembo, 5-14 : appena erano a casa loro quelle
spianato. crescenzi volgar., 5-14 : puossi seminar [il moro] con
s'appiglia. crescenzi volgar., 5-14 : il moro... in tufo
: più che briccone. menzini, 5-14 : bellerofonte, ch'or nel ciel se'
di garbo. l. bellini, 5-14 : vedo le mote degli arruotini,
dinanzi alle battaglie. g. villani, 5-14 : la domandò alla detta reina,
le piane del tempo. silone, 5-14 : ma se questi ragazzi tardano,
...]. pirandello, 5-14 : guarda come ti sei conciato..
e non di una congiura. pavese, 5-14 : tutta la notte per tre notti
me si asser- pano. sitone, 5-14 : era in grande ansia che i rinfreschi
palla. c. e. gadda, 5-14 : sua madre, in quei giorni
ossa. l. bellini, 5-14 : vedo le pialle, vedo le seghe
nella compagine dei popoli. vittorini, 5-14 : i protagonisti finiscono, sciagiurati,
de grami quatru. g. villani, 5-14 : avvenne che 'l detto patriarca ammalò
in marcia). nardi, 5-14 : della perizia del conducere accortamente a
potrebbono incorrere. g. villani, 5-14 : uno messere monaco di firenze era cancelliere
, e ricevettonlo. g. villani, 5-14 : avvenne che 'l detto patriarca ammalò
un suo cappellano. g. villani, 5-14 : avvenne che 'l detto patriarca
de'poeti lirici italiani. allegri, 5-14 : i moderni precettori... cercan
officio novo. g. villani, 5-14 : avvenne che 'l detto patriarca ammalò
a. pucci, cent., 5-14 : gli uberti e lor seguaci furon
tenerne conclusione ad altri. menzini, 5-14 : per logge e sale e per
: l'esser nostro. botta, 5-14 : fortunate sorti, per cui, tolta
alcuna gente. guittone, 5-14 : oh, che mal aggia il die
figure e somiglianze loro. galileo, 5-14 : era necessario, allo spiegamento di
. dante, purg., 5-14 : sta come torre ferma, che non
tenia. crescenti volgar., 5-14 : la radice del moro, cotta
. scherz. curatóne. fogazzaro, 5-14 : sbucò un pretone rubicondo, con una
carte giammai né dadi. baldi, 5-14 : qui le dorate penne ivi raccolse,
e di tutto contento. bocchelli, 5-14 : strinse ai fianchi la camicia, per
c. e. gadda, 5-14 : ma le inesauribili ramificazioni dialettiche de'
ingrassare simile spirito. rustico, vi-1-126 (5-14 ): e quando fosse sopra al
quello loco temperato. crescenzi volgar., 5-14 : se [le more] troveranno
. struggersi, consumarsi. inghilfredi, 5-14 : in isperanza amarisco mia spene,
iacopo da lèona, vi- 1-214 (5-14 ): -madonna, unque altro che voi
gli aspetti. m. villani, 5-14 : chi considera... tanti nobili
parla e dolce spira. marino, 5-14 : al garzon s'accosta e sì
alla sposa. g. villani, 5-14 : si maritò una sua nipote figliuola
dotta rimbrotti di folle. pulci, 5-14 : vedi il liona che tuttavia l'
quaggiuso una facella accesa. zinano, 5-14 : chi d'effigiar materie aspira, /
cadenti lasagne avido ingoia. fogazzaro, 5-14 : ella si mise a gesticolare in
d'armenti empìan le valli. baldi, 5-14 : come d'alto cader marino augello
nominato dal corpo legislativo. botta, 5-14 : hanno i capitani [della repubblica di
-peggior. esposizionàccia. bartolini, 5-14 : i cittadini abituati, come sono,
piedi, in un bar. bernari, 5-14 : ciccillo ha incominciato con una mescita
questo fiore dell'india. loria, 5-14 : si invocava in astratto un ritorno
al figur. guinizelli, iv-21 (5-14 ): foco d'amore in gentil cor
bella razza / facea soggiorno. baldi, 5-14 : al fin pervenne / a l'
ci passa il cuore. pulci, 5-14 : vedi que'due che son là di
. -figur. botta, 5-14 : nei paesi d'italia, che non
, ostile, spietato. guittone, 5-14 : oh, che mal aggia il dìe
alquanto bruna. dante, purg., 5-14 : sta come torre ferma, che
poca cosa, nonnulla. tedaldi, 5-14 (37): tu ài faccende men
. meo de'tolomei, vi-476 (5-14 ): se di questo non avessi
variano il nome. targioni tozzetti, 5-14 : si venne poi alla sezione del
dente). crescenzi volgar., 5-14 : la radice del moro pesta..
: con decisione. la spagna, 5-14 : ferraù vèr lui sanza dir forse /
chiudere). crescenzi volgar., 5-14 : la mora insalata e secca, stringe
vento possa ventare. luca pulci, 5-14 : egli arebbon mangiato a faraone /
commesso degli errori ». vittorini, 5-14 : il fratello ha fornicato con la sorella
ci mena tutti in fretta! pulci, 5-14 : il messaggier si dipartiva in fretta
: era il vento. pratolini, 5-14 : restavamo seduti, immobili, anche un
a segno popolari). pavese, 5-14 : tutta la notte per tre notti sulla
nobiltà pieni e di fuoco. fogazzaro, 5-14 : suo marito l'afferrò per un
orecchie con le congratulazioni. corani, 5-14 : quasi, occupando i beni degli amici
fusto d'una ròcca. pirandello, 5-14 : recatosi presso il cassettone...
di gelati; sorbettiera. bernari, 5-14 : ora possiede già quattro specchiere,
esso ha coll'antico. fogazzaro, 5-14 : si contorceva, sospirava, aveva le
qualcosa con tono sarcastico. fogazzaro, 5-14 : « ha in corpo una paura d'
istesso ottone condannar giovanni. botta, 5-14 : hanno i capitani la facoltà esecutiva:
lasciare dilungare. dante, inf 5-14 : vanno a vicenda ciascuna al giudizio,
consentito dal loro stato. vittorini, 5-14 : gli uomini trascinati, nel corso d'
fango del quale sono impastati. tasso, 5-14 : i gradi primi / più meritar
vestito di gramaglie. soderini, 5-14 : gli ambasciatori delle communità e città
di investitura. m. villani, 5-14 : quand'erano a lui nella via il
mettere la guardia alla guardia. malvezzi, 5-14 : gran cosa certamente che il principe
v'ho dipinto a guazzo. menzini, 5-14 : così dipinge a chiaro scuro e
fama di gran signora. bernari, 5-14 : ciccillo ha incominciato con una mescita
sole. e. cecchi, 5-14 : la bestia caracolla lentissimamente...
enormi e compagne languide. pavese, 5-14 : uomini e donne, giovanotti impomatati
troppo onore a menzionarle. pirandello, 5-14 : passeggiava per lo stanzone,.
ignoranzia è lor madre. botta, 5-14 : così ancora facilmente si vede, che
; onorare, glorificare. brusoni, 5-14 : il padre ignorante di questi reciproci
radoppia incendimento. crescenzi volgar., 5-14 : prese [le more] a digiuno
. dimin. inchinétto. fogazzaro, 5-14 : il curato faceva degli inchinetti e
non infingardirsi la mano. vico, 5-14 : spossa la memoria [il metodo algebrico
, non potrebbono resistere. botta, 5-14 : se poi solo ed unicamente si volesse
glilo convenne sputare. crescenzi volgar., 5-14 : la mora insalata e secca stringe
mente co'corpi. crescenzi volgar., 5-14 : se le frondi [del moro
. a. f. doni, 5-14 : egli è più che signorile, e
, frapporsi. ferd. martini, 5-14 : fra le note degl'anni, che
ingegno. latini, rettot., 5-14 : ornai vuole dicere chi è l'autore
le sue carissime scienze! bonsanti, 5-14 : basta saper adoperare un determinato numero
fiore). crescenzi volgar., 5-14 : ancora innestata la detta pianta nell'
e superbamente guarnite mule. soderini, 5-14 : sei stendardi di città, mare
a. f. doni, 5-14 : come farò adunque a invillarmi?
. sgarbatamente, sfacciatamente. fogazzaro, 5-14 : « tàs giò, ti »,
un mulino. crescenzi volgar., 5-14 : la mora è rea allo stomaco,
in testa. vasari [zibaldone], 5-14 : farei un quinto metello ottimo combattente
una (sofferenza). guidiccioni, 5-14 : lentato / il duol acerbo e scosso
lento capriccio nella foresta. cassola, 5-14 : a cento metri il fiume faceva
/ e tessuto alla piana. allegri, 5-14 : i moderni precettori sgraziati, sputata
, com'è certo. loredano, 5-14 : chi non teme i giudici liberi del
sostenere al suo marito. domenichi, 5-14 : i maggiori di consalvo furono nobilissimi
né da sangue. crescenzi volgar., 5-14 : la radice del moro cotto nell'
era scomparsa la squadriglia. cassola, 5-14 : a cento metri il fiume faceva
dulippo, ancora studiato forse? soderini, 5-14 : pue [stendardi] d'uomini
lusinga della voce di lei. alvaro, 5-14 : l'antonia quando gli passava davanti
a maria vergine. pavese, 5-14 : ero venuto per riposarmi un quindici
praticare la iettatura. tecchi, 5-14 : quando si arriva in un paese nuovo
s. gregorio magno volgar.], 5-14 : ma vedi maledizione degli uomini perversi
con valore antifrastico). menzini, 5-14 : l'aiutante, il spazzino, il
della vaghezza che della verità. baldinucci, 5-14 : in ogni altro scuopresi talora alquanto
i mali passi. crescenzi volgar., 5-14 : il moro è arbore noto;
prendere marito. lorenzo de'medici, 5-14 : se sapete una fanciulla / la
a gli altri mentecatto. lippi, 5-14 : il duca baldone è innamorato /
che tu non la meriti. tasso, 5-14 : 1 gradi primi / più meritar
riconoscente, obbligato. ariosto, 5-14 : mi persuade, se per opra mia
, di bell'aspetto. chiari, 5-14 : era ben messo della persona, biondo
, ecc.). bencivenni, 5-14 : s'acquista bontà alle medicine per
far passare inosservato. pavese, 5-14 : il va e vieni della gente forestiera
l'ore a misura. bonsanti, 5-14 : anche questo aspetto della sua vita veniva
scapolo. ariosto, sai., 5-14 : senza moglie a lato / non puote
inabile. crescendi volgar., 5-14 : è peggio se le dette sommi-
, ecc.). bencivenni, 5-14 : s'acquista bontà alle medicine per
/ soffice occhiuta e leggera! pirandello, 5-14 : niccolino, seduto ancora a tavola
. idem, [zibaldone], 5-14 : perché è molto onorato, li farei
fossero in italiano. ferd. martini, 5-14 : il monumento che milano, accogliendolo
, n. 9. petrarca, 5-14 : forse apollo si disdegna / ch'a
il doglio, il pettine. cassola, 5-14 : bianco uscio segnato da un esile
tempesta popolare mugghiare profonda. fogazzaro, 5-14 : la barca stava per prender il
nazione che la parla. alfieri, 5-14 : gli odi di una nazione contro
del nostro ceto causidico. alfieri, 5-14 : gli odi di una nazione contro l'
fate inciampi di fiori. graf, 5-14 : ferve la gioia, e accende il
e più ruvido producono. marchetti, 5-14 : quindi pe'lieti paschi i grassi
. g. del papa, 5-14 : 1 movimenti propri delle stelle erranti
, inimicizia e continua guerra. alfieri, 5-14 : gli odi di una nazione contro
ch'io ti zombo. gigli, 5-14 olà, signori, olà, perché omicidiarsi
operante, più imperiosa. betocchi, 5-14 : amore insieme / operante,.
lor ostiero. piero da siena, 5-14 : or si tornaro dentro alla cittade,
che pigli un gran paccheo. pratesi, 5-14 : era un piaggellone, un paccheo
vi si affanno per niente. vittorini, 5-14 : la parca è infagottata nei panni
eloquenza. chia brera, 5-14 : signore, costoro anderanno al pantanaccio di
ovili / e cari paschi. marchetti, 5-14 : quindi pe'lieti paschi i grassi
mccxv. g. villani, 5-14 : uno messere monaco di firenze era
se ne desse per inteso. cassola, 5-14 : uscì dalla stanza per ultimo.
sostant. vasari [zibaldone], 5-14 : potete fare parte de'soldati che
a godere di quel giardino. botta, 5-14 : sul titano monte perseverarono i sanmariniani
minori e minimi). fratelli, 5-14 : ebbi occasione di notare che nei tre
, impacciata, indolente. pratesi, 5-14 : era un piaggellone, un paccheo;
faccia senza mai abbassarli. fogazzaro, 5-14 : suo marito... le piantò
le lacrime agli occhi. fogazzaro, 5-14 : la povera signora...
travagliose infermità della francia. forteguerri, 5-14 : un dì... /
peso sociale e culturale. frateili, 5-14 : nei tre pesi massimi della letteratura
oh poffare il mondo! gigli, 5-14 : poffar di me, è egli celio
materia). crescenti volgar., 5-14 : se la radice del moro pesta si
. ambito concettuale limitato. bonsanti, 5-14 : anche questo aspetto della sua vita
di fiere. crescenzi volgar., 5-14 : le more son di due maniere:
recarsi a mangiare. fogazzaro, 5-14 : « oh, curatone! » esclamò
s. maria nuova. ghislanzoni, 5-14 : prima di lasciare l'università, [
militare di una potenza. botta, 5-14 : aggiunse [il duca ercole rinaldo d'
di dimensioni minuscole. silone, 5-14 : quasi sopra ogni collina si vedeva un
più che non si conviene. petrarca, 5-14 : forse apollo si disdegna / ch'
amico degli abatini d'allora. fogazzaro, 5-14 : ne sbucò un pretone rubicondo,
un delitto ancora più grave. alfieri, 5-14 : parte... preziosissima del
ora che uscì di serraglio. tasso, 5-14 : 1 gradi primi più meritar
lo tenpo che dee venire. baldi, 5-14 : d'alto cader marino augello /
in petto, o bandiera. parise, 5-14 : potevo vedere, con grande precisione
orsino lanfredini. m. palmieri, 5-14 : io ho scelta quella [considerazione]
, complimentose, insolenti. silone, 5-14 : agli orecchi di quei buoni cristiani l'
sedette, in apparenza tranquillo. pirandello, 5-14 : occo passeggiava per lo stanzone,
lasciato interrotto da pugliese. prisco, 5-14 : sembrava una specie di lotta puntigliosa,
del sol con tenebroso velo. guiaiccioni, 5-14 : saglio a'cerchi del ciel puri
mai ad alcuna nequizia. marchetti, 5-14 : gli alberi,... crescendo
il cielo. menzini, 5-14 : bellerofonte, ch'or nel ciel se'
impetuosamente. g. del papa, 5-14 : rabbiosamente soffia la tramontana. tronconi
servizio insoddisfacente. a. tabacchi, 5-14 : 1 turisti che vengono a bombay per
fiducia o credibile. chiari, 5-14 : era ben messo della persona, biondo
racconsolato. g. m. cecchi, 5-14 : 1'son tutto racconsolato, ché
ragazzina -disse il padre. pavese, 5-14 : una volta, coi quattro soldi
sotto il padre bonomi. pavese, 5-14 : stessi rumori, stesso vino, stesse
alla lor pesta. d. bartoli, 5-14 : trovato su quella publica strada di
carne recherò qual pria. marchetti, 5-14 : nulla può... mai ridursi
erative e lenitive. crescenzi volgar., 5-14 : prese a digiuno e more
conface. idem, par., 5-14 : tu vuo'saper se con altro servigio
cosa vana e senza soggetto. allegri, 5-14 : cercan di entrare o mantenersi
m'arde e trafige. tasso, 5-14 : s'a ronor mi chiami, e
richiudere lungo la fenditura. ruscelli, 5-14 : quando poi si avesse da rimettere insieme
per la magrezza. bracciolini, 5-14 : corte ha [momo] le braccia
spesso rinamoro. lorenzo de'medici, 5-14 : mai più si rinnamora / el
, non ci sono. pavese, 5-14 : ero venuto per riposarmi un quindici giorni
/ dopo dio spera. bembo, 5-14 : ella [la città] in ogni
ghermisce sogghignando l'uomo). graf 5-14 : mentre ferve la gioia e accende il
-pasto; rinfresco. bembo, 5-14 : furon... fatte e feste
vegno. vasari [zibaldone], 5-14 : perché è molto onorato, li
mortificazione e senza terrore. silone, 5-14 : alcuni di essi...
l'esercitino e sveglino. beicari, 5-14 : già son tre giorni che gli andaron
i romani noi pure. botta, 5-14 : rovinavano per lunghi anni intorno a
che ti vorrebbero per marito. fogazzaro, 5-14 : ne sbucò un pretone rubicondo,
! alla salda col butiro. pratesi, 5-14 : un giorno, servendo a tavola
una passione. a. pucci, 5-14 : madre, i'mi moro di doglia
sospendere il mio bisogno. pratesi, 5-14 : l'arciprete... se ne
intonaco o un affresco. sacchetti, 5-14 : vide tra molte arme, come spesso
come tipografo. g. manganelli, 5-14 : e da prevedere che in breve
grandmata di fiamme brevissime. pavese, 5-14 : tutta la notte per tre notti sulla
in un'espressione ellittica. bernari, 5-14 : in fretta in fretta, ché tengo
io sono / inesorabilmente sciagurato. vittorini, 5-14 : nel modo peggiore o più sconsiderato
! or me ne scioglio. comisso, 5-14 : un giovane uscì sull'aia e
d'idrovolanti. p levi, 5-14 : sistemò sotto alla finestrella uno scivolo di
. turbare i sensi. stuparich, 5-14 : neppure il grembiule d'una cameriera
: questo tien certo. ariosto, 5-14 : mi persuade, se per opra mia
mi scorser di lontano. baldi, 5-14 : d'alto cader marino augello / volando
manto mortale: morire. guidiccioni, 5-14 : lentato / il duol acerbo e scosso
. s. agostino volgar., 5-14 : raccordati che sei uomo ammalato e
correggere adeguata- mente. chiabrera, 5-14 : io rivedrolli a bell'agio [i
/ a giuda traditore. pratesi, 5-14 : un giorno, servendo a tavola,
ho mai ben capito. calvino, 5-14 : tra i muri di quegli edifici ecclesiastici
o baci il lito. marchetti, 5-14 : vento gagliardo il mare sferza / con
amori. canzoni a ballo, 5-14 : giovanetti innamorati, / se volete aver
fa soggiorno in terra. baldi, 5-14 : la dea, delle campagne salse
proprietà stessa. crescenzi volgar., 5-14 : la mora, insalata e secca,
o sostegno della bilancia. grandi, 5-14 : un corpo fg, comunque attaccato o
loro pagato in contante. fogazzaro, 5-14 : il curato faceva degli inchinetti e dei
-spazzola del tergicristallo. prisco, 5-14 : sembrava una specie di lotta puntigliosa,
: spazzino in palazzo. menzini, 5-14 : l'aiutante, il spazzino, il
un argomento, trattazione. galileo, 5-14 : era necessario allo spiegamento di questo internai
femmine / con le stampe. pea, 5-14 : i vagoni erano tredici e tutti
stia. dante, purg., 5-14 : vien dietro a me, e lascia
fulminante ferro ancora tinto. marchetti, 5-14 : dalle piene mamme in bianche stil
tali sostanze. crescenzi volgar., 5-14 : l'agre [more] son fredde
stria sottile d'argento. montale, 5-14 : e per noi è la stria che
il polmone. crescenzi volgar., 5-14 : anche il lorsugo [delle more]
, bacini e dighe. parise, 5-14 : potevo vedere, con grande precisione,
a superarli. vasari [zibaldone], 5-14 : con lo aiuto suo si son
. p. f. giambullari, 5-14 : il sole arriva a'gradi xxii
dai temperini degli scolari. parise, 5-14 : seguendolo ho fissato lo sguardo sulle
tavole ad un tratto. lippi, 5-14 : e a due tavole dar vorrebbe a
2. segno indicatore. caro, 5-14 : de'segni alcuni sono come certi particolari
tenere il popolo a freno. botta, 5-14 : principe religioso, seppe tener in
o sputarlo. crescenzi volgar., 5-14 : se le frondi [del gelso]
da oltre venti anni. fogazzaro, 5-14 : il curato faceva degli inchinetti e
e fiori. g. del papa, 5-14 : fa di mestiere che quella cosa dalla
inflessibilità. dante, purg., 5-14 : sta come torre ferma, che non
cappelli accuminati dei cacciatori. pratolini, 5-14 : in alto, una finestra rettangolare
e diacalamento. crescenzi volgar., 5-14 : la mora insalata e secca, stringe
sole sopra tumido mattino. calvino, 5-14 : percorso che... egli compiva
e i curvi ponti. marchetti, 5-14 : pria, se vento gagliardo il mare
panni e le tele. giovannini, 5-14 : o luogo felice; e degno d'
parigi n'andò. crescenzi volgar., 5-14 : la mora, insalata e secca
beono, pistolenza inerano. marchetti, 5-14 : ma le timide cerve han più ventosa
, il mio numero. cassola, 5-14 : a cento metri il fiume faceva una
elli immantanente non sia morto. beicari, 5-14 : ecci verun che sappi dove sia
che li riconduce all'albergo. cassola, 5-14 : usciti nel parco presero per un
l'altro. dante, inf, 5-14 : sempre dinanzi a lui ne stanno molte
: s'era zittito. bernari, 5-14 : anzi per farlo zittire, subito gli
'altoatesino': dell'alto adige. migliorini, 5-14 : 'alto adige, altoatesino'.
ripetitivo. g. pasquali, 5-14 : concetti e nozioni, quanto più sono