abbigliamento il carattere ecclesiastico. piovene, 5-139 : torino è la città dei sarti,
cielo, come salutare gastigo. svevo, 5-139 : gli offerse un'altra tazzina di
amare. idem, inf., 5-139 : mentre che l'uno spirto questo
letto d'un fiume. anguillara, 5-139 : perché fur prime le sue chiome
dovette gittar l'amo. idem, 5-139 : s'avviò a gran passi sbuffando e
sporgente con la costa. pea, 5-139 : un'ombra di peluria bruna che le
fanno / il primo atto. marino, 5-139 : or tra i confin di
vita si conservi. l. bellini, 5-139 : cibato che uno sia il suo
il bollo. e. cecchi, 5-139 : intervento dei teologi, che sfruttano
/ tanto per cambiare. pavese, 5-139 : in america si faceva così -
là in un canto. bottari, 5-139 : questo è ben altro che mancar poco
cavarmi di grande ansietà. pavese, 5-139 : quasi ogni sera nuto veniva a
sera mi decisi a parlare. piovene, 5-139 : [a torino] vi è
istesso condotto alimentario. targioni tozzetti, 5-139 : nel notomizzare... il cadavere
condannare a occhi chiusi. pioverle, 5-139 : ancora oggi [torino] ha
: farsela amica. botta, 5-139 : il direttorio niuna cosa lasciava intentata
lingue. p. f. giambullari, 5-139 : la nostra lingua, con ingiuria
il ventre. l. bellini, 5-139 : col rinzepparti di crapula, io
sol cristallo e perle. marino, 5-139 : ondeggiar vedi un mar, non
e mediazioni forse impossibili. pavese, 5-139 : veniva a prendermi all'angelo,
greche. livio volgar., 5-139 : tra i maestrati, i quali quella
addurre la necessità dei tempi. loria, 5-139 : ho risposto con un gesto di
. flaccido. l. bellini, 5-139 : ti farò venire in derisione, perocché
republicani disamore a'francesi. sbarbaro, 5-139 : dalla sua terra, più del disamore
ultimo amante disertò l'alcova. sbarbaro, 5-139 : dalla sua terra...
e al figur. fra giordano, 5-139 : queste due porte diserrano due chiavi
chiese e di conventi. jovine, 5-139 : altri parlavano già di parrocchie, di
i loculi dei cimiteri. bartolini, 5-139 : masticavano anche altri dolci: che
che di eseguire con facilità. piovene, 5-139 : preferisce disegni, quadretti di genere
non apprezzare eccessivamente. piovene, 5-139 : negli anni precedenti lo sviluppo industriale,
fu conceduta dal senato. idem, 5-139 : fu deliberato che...
, ecc.). marino, 5-139 : tra i confin di questo e de
gli affamati, i nullatenenti! svevo, 5-139 : io non mi fido di una
in montagne ed alpi. muzio, 5-139 : novo camin prendeste verso i giochi /
base; fondato. pirandello, 5-139 : guardando di tra i vasi dei fiori
un terreno). genovesi, 5-139 : le terre del regno tra coltivabili,
2. annaffiatoio. d'azeglio, 5-139 : era uscita con un infrescatoio ad
per ingurdisia femmina. sbarbaro, 5-139 : erano delle sguaiatelle messe del
intavolato per quattro some. menzini, 5-139 : che importa poi che il salta
, l'interruppi. g. bassani, 5-139 : interrotto nel suo slancio oratorio,
aristocratici, rotto. e. cecchi, 5-139 : grida, isterìe di susanna,
eloquenza fulminea. e. cecchi, 5-139 : diceva la vociaccia: « scarognato!
bocca sino agli orecchi. cassola, 5-139 : -è vero che i serpenti ipnotizzano le
che sembravano tanti coscritti. idem, 5-139 : andavamo come due frati sotto la lea
ho sentito rammentare. cassola, 5-139 : ma no, - facevo io con
introdotti nella chiesa molti errori. botta, 5-139 : rispose magnificamente il presidente, la
si manifesta vero poeta. vittorini, 5-139 : tra il 1919 e il 1925 si
menti ciondoloni sulla cravatta'. barilli, 5-139 : il mio anfitrione che mi dà
due lenti per presbiopia. parise, 5-139 : ha tirato fuori dal taschino della giacca
micióne (miccióne). lucini, 5-139 : si fa sedere in grembo il cagnolino
, ho ancora da capirlo. jovine, 5-139 : alcuni ostentavano una devozione, un
per quelle si distese. botta, 5-139 : fu afflitto continua- mente da ombre
ma decente. e. cecchi, 5-139 : nel torpore della mattina uggiosa..
satisfare. ariosto, sat., 5-139 : se le contrasti [alla moglie]
nappon d'oro. menzini, 5-139 : il popolo spalanca certi occhioni /
rata con squisita cautela. bocchelli, 5-139 : nel fissare quel viso la
invece no... cassola, 5-139 : ma no, -facevo io con finta
camaleontessa vecchia mandatagli. targioni tozzetti, 5-139 : nel notomizzare medesimamente in pisa nel
/ al fuoco ardivi. botta, 5-139 : soddisfarsi il direttorio al vedere che
. dimin. occhialétti. parise, 5-139 : mi sono seduto, lui ha tirato
occhi di pesce morto. pavese, 5-139 : adesso, quando eravamo alla casa
certi occhion tondi indentro. menzini, 5-139 : il popolo spalanca certi occhioni /
orazione inaugurale. g. bassani, 5-139 : toccava evidentemente al più antico compagno
, anatemizzò i simoniaci. sbarbaro, 5-139 : dalla sua terra... lo
anche con uso iron. vico, 5-139 : una mia canzone mandandole, vengo a
e l'umor pancreatico. targioni tozzetti, 5-139 : due condotti pancreatici, uno de'
ritenuto sconveniente, inopportuno. fogazzaro, 5-139 : aggiustò le partite di sua moglie con
'provecchiarsi'il rapinare. 'asseroni, 5-139 : quando stracco per ventura / voi sarete
all'inghilterra all'america. barilli, 5-139 : il mio anfitrione che mi dà questi
a metà della via. verga, 5-139 : il degno gentiluomo... era
della sede apostolica gli svizzeri. botta, 5-139 : l'esempio di un re amatore
livorno di viareggio di bari. piovene, 5-139 : l'industria piemontese...
di me altetemo giudice. baldini, 5-139 : l'età di laura s'accostava
l'uomo fatto apposta. pratesi, 5-139 : -voi avete fatta la scritta per
. p. f. giambullari, 5-139 : dante... notò con estremo
letizia al cor dell'uom. botta, 5-139 : rispose magnificamente il presidente la moderazione
presidente e due segretari. botta, 5-139 : rispose magnificamente il presidente [del
più maligno il riso. misasi, 5-139 : forse dopo il nostro colloquio comprenderete
quercioli entro un burrone. bùgnole sale, 5-139 : per ogni pulce che gli gira
una raggine d'oro. palazzeschi, 5-139 : una meluccia sbilenca, poche castagne
corporali, sicconvessa è corporea. botta, 5-139 : pativa straordinariamente di nervi; e
generano nei reni. g. berto, 5-139 : se mi fossi ammazzato in quella
che spinge alla ribellione. alfieri, 5-139 : ribellator [luigi xvi] de'tuoi
di bastioni e muri. mazzini, 5-139 : t'autorizzo ad abboccarti col mussi per
continuo nella riflessione comune. pavese, 5-139 : nuto una sera mi domandò com'
opere vicine alla ristampa. segneri, 5-139 : tale ristampa non può farsi al presente
e piangeva e ruttava. barilli, 5-139 : mangia e poi ratta fino all'ora
anima prima del tempo. sbarbaro, 5-139 : m'era venuto di pensare che la
è a lui incomprensibile. alvaro, 5-139 : quando mangio qualcosa che mi date voi
coltello, ne mangiarono amendue. loredano, 5-139 : vi chiamo testimoni a questi patti
pane, sfornato appena. comisso, 5-139 : « ecco » disse lamico,
forma irregolare, asimmetrico. palazzeschi, 5-139 : un'arancia piccina e asprigna, una
miracoli / schernisce il saggio. grafi 5-139 : tu, schernendo i tristi /
rivolta, di protesta. tronconi, 5-139 : la società è sciocca, ridicola,
(un frutto). palazzeschi, 5-139 : era ghiotto, gli facevano gola tutte
abito a righe. g. bassani, 5-139 : se si fosse...
motore d'automobile. g. bassani, 5-139 : se si fosse anzi osservato il
condizione di vita). palazzeschi, 5-139 : il caso aveva voluto che il dabbe-
, un oggetto). palazzeschi, 5-139 : due susinette scrofolose. c. e
ben presto in sé. bottari, 5-139 : fu sorpreso da un brutto accidente apopleticoche
di sesto a questa rappresentazione. verga, 5-139 : il degno gentiluomo avea passato il
e sguaiatèllo nella bella donna. sbarbaro, 5-139 : quella volta erano delle sguaiatelle messe
al mondo. g. bassani, 5-139 : il tubo di scappamento della vespa era
. smerigliòlo. erasmo da valvasone, 5-139 : ècci il veloce smeriglinolo ancora,
mio ammaestramento e diletto. grafi, 5-139 : tutto della sciagura a sorso a
nel 1973. g. manganelli, 5-139 : rari ormai i lupi e raccolti in
di private passioni dar luogo. graf 5-139 : altro dall'amor mio non coglierai /
di strada alla tirannide. botta, 5-139 : avere preparato la strada alla stima
di pietro). fra giordano, 5-139 : queste due porte diserrano due chiavi,
estens., invasamento. algarotti, 5-139 : bisogna schivar per costoro certe note,
, ben inteso. g. bassani, 5-139 : toccava evidentemente al più antico compagno
; oltretomba infernale. fra giordano, 5-139 : esemplo di dannati, che imperocché
sabba demoniaco, tregenda. menzini, 5-139 : là nel trescon de'diavoli / v'
ed acquazzoni. e. cecchi, 5-139 : nel torpore della mattina uggiosa,
la sirena del vapore urla. marotta, 5-139 : passa urlando un autocarro dei pompieri
il lavoro dell'acque. pascoli, 5-139 : qui v'è ancora una palla,
periodo determinato). bembo, 5-139 : altrettanti pochi dì varcati, quei cittadini
più sbrigativa... pavese, 5-139 : qualcuno mi dava del voi. fenoglio
provarle afflitto e stanco. guidiccioni, 5-139 : io ritrovo in sua maestà..
valore iron.). alfieri, 5-139 : ogni par d'anni, una costituzione