della mia volontà. l. bellini, 5-137 : conoscono ambedue [la fame e
acconsente, che approva. botta, 5-137 : parlava di quiete per tutti, o
mi piangeva. e. cecchi, 5-137 : il ragazzuccio sente la solitudine della
brigante nato e sputato. chiesa, 5-137 : « ah, sei qui, brigante
di manifestare sé pompaticamente. stuparich, 5-137 : al saggio conviene mostrare soltanto la
e di fatti guerreschi. botta, 5-137 : posto il partito dal pontefice, opinò
in modo di una coppa. marino, 5-137 : mentre adone al bel gioco è
straordinario e ministro plenipotenziario. botta, 5-137 : chiamaronsi i nomi, verificaronsi le
una pre-esistenza, suonano vastità. svevo, 5-137 : si sforzò di assumere una decisa
, non dee mai farsi. svevo, 5-137 : e pensare che costei col suo
l'educazione, pedagogico. piovene, 5-137 : in nessuna regione erano così sentiti
e che se ne andasse. betocchi, 5-137 : la mia sapienza è difensiva.
piangendo i suoi perduti onori. caro, 5-137 : gli uomini servili e gli abietti
una goccia d'innocenza. bartolini, 5-137 : ogni bravo arcade possedeva un quadernetto
e varie, e diverse. piovene, 5-137 : anziché alla burocrazia dello stato,
funzione patriarcale di educatore. piovene, 5-137 : la stessa nobiltà si era assegnata il
altri, invadente. piovene, 5-137 : la ricchezza piemontese non è vistosa,
bella razza degli stambecchi. sbarbaro, 5-137 : è una razza che s'estingue;
della gran madre degli dei. botta, 5-137 : voleva il direttorio che il papa
-acer. falcettóne. chiesa, 5-137 : il maestro, armato d'un gran
/ che te ne pare? menzini, 5-137 : perch'abbia sul crin gemme e
ombé, si frollerà. menzini, 5-137 : al fuoco del tuo amor ti frolli
di francesca da rimini, inf., 5-137 ; viene così nominato il libro che
illusioni su quelle serate. piovene, 5-137 : il piemonte fu l'unica regione
una determinata posizione. faldella, 5-137 : due vecchie, che sedevano imbalsamate
a brusselle erano inchiavardate. misasi, 5-137 : un giaciglio in un canto,
a forze o resistenze. grandi, 5-137 : la resistenza respettiva è quella forza
all'inerme sua destra. botta, 5-137 : fece loro intendere... che
diagnosi d'infezione intestinale. pavese, 5-137 : mandarono santina in alba con silvia
anzi mi ingozzavo la stizza. menzini, 5-137 : se [la moglie] ti
tremava dei suoi propri sogni. pirandello, 5-137 : si lasciò stringere, senza rispondere
: -a che pensi? pea, 5-137 : si fa insinuante e quasi civetta.
e vuole farli intingere. botta, 5-137 : presentanogli in una modenese festa trionfalmente
poi. dante, inf., 5-137 : galeotto fu 'l libro e chi lo
esagerare le sue mestizie. brusoni, 5-137 : incominciarono a machinar fra se stessi
germi della putrefazione. targioni pozzetti, 5-137 : coll'aiuto poi della macerazione,
imitar i componimenti danteschi. botta, 5-137 : non si potrebbe con parole meritevolmente
contestabili una per una. vittorini, 5-137 : william carlos williams si univa a pound
galantemente il povero generale. bottari, 5-137 : il cardinal odoardo farnese,.
-vezzegg. miracolùccio. rajberti, 5-137 : i peccatori quando arrivano a metter
v'immerse un termometro. barilli, 5-137 : lavorano da muratori, innalzando con
rese più permeabili. targioni tozzetti, 5-137 : coll'aiuto poi della macerazione si
tutte le manifatture forestiere. botta, 5-137 : in questo mentre arrivava buonaparte a
di memorie romane e napoleoniche. sbarbaro, 5-137 : il fratacchione... contava
dell'arte, paleografia. sbarbaro, 5-137 : è una razza che s'estingue;
possedere in eterno. e. cecchi, 5-137 : la città diventava nuda: un
si obliqua il passo. bonsanti, 5-137 : senza ritornare proprio sui propri passi
e gazzette. g. bassani, 5-137 : la stessa mente burocratica, segno
visibile o sensibile. marsilio ficino, 5-137 : io fui trovato da quelli che non
: oche overo papare. pratesi, 5-137 : sta sempre a gola spalancata come le
quelle sue paradossiche frottole. buonafede, 5-137 : veramente fu molto miserabile cosa a
studiose pasticcerie di mercato. genovesi, 5-137 : le ricche botteghe d'ogni sorta
degno di me. g. raimondi, 5-137 : sarà la tua razione di orgoglio
dei libri di salgari. sbarbaro, 5-137 : e una razza che s'estingue
ognor picchia alla tomba. menzini, 5-137 : perch'abbia [la donna]
provarlo intorno alla fede. sbarbaro, 5-137 : la mania del tesoro gli è
-linea curva e sinuosa. pavese, 5-137 : le guardavo le mani che cercavano i
, seppure modesto. / ovine, 5-137 : dove c'è chierica se non ci
pompa: figurare degnamente. menzini, 5-137 : perch'abbia sul crin gemme e frenelli
per accostarvi le barche. bonsanti, 5-137 : avrebbe fatto presto a raggiungere il
ad asciugare sul terrazzo. misasi, 5-137 : un giaciglio in un canto, un
signore sono le preferite. alvaro, 5-137 : i superiori -disse rinaldo, -avevano
sorrise come lusingato. e. cecchi, 5-137 : decoro della famiglia di contadini
f. f. frugoni, 5-137 : fu sirena aurelia sopra uno scosglio,
a piangere la sua tristezza. loredano, 5-137 : increspò il naso priamo, -e
quando doveva farsi la puntura. pavese, 5-137 : c'era una stufa sempre accesa
cinquant'anni. targxoni tozzetti, 5-137 : il cadavere dal quale nel camposanto
residenza di quella valle. botta, 5-137 : già si dava opera a milano
agonizzanti ne l'aria. sbarbaro, 5-137 : a queste uscite, il maestro era
soprannaturale. dante, par., 5-137 : sì come il sol che si cela
piccolo trionfo. g. raimondi, 5-137 : prendi alla giornata quello che ti
diventare anche una nazione. sbarbaro, 5-137 : e una razza che s'estingue;
grave o d'una forza. grandi, 5-137 : la resistenza de'solidi assoluta dicesi
campagna nella notte estiva. comisso, 5-137 : ci si distese sull'erba con tutto
due ruoli opposti). cafroni, 5-137 : si odiavano, inteneriti / fratelli,
siano prima comparsi i fiori. assarino, 5-137 : quando lerilla si rammento che 'l
. p. f. giambullari, 5-137 : già sono circa tre anni, illustrissimo
stanchi / rifocillare. g. bassani, 5-137 : a ferrara, sul mezzogiorno,
grandi colle penne loro volanti. algarotti, 5-137 : diventiamo..., disse
un prisma ottico. tobino, 5-137 : quegli occhi, che a tratti si
voci discordi. g. bassani, 5-137 : la stessa mente burocratica...
delle stesse cortine improvvisate. sbarbaro, 5-137 : a queste uscite, il maestro
, chiamasi lunghezza respettiva. grandi, 5-137 : la resistenza respettiva è quella forza con
rotismo d'un oriuolo. buzzati, 5-137 : echi di lontane cavità in vibrazione,
di riferimento del passato. vittorini, 5-137 : william carlos williams si univa a
urbano). e. cecchi, 5-137 : era sul viale una scalcinata cappelleria,
molto largo. g. bassani, 5-137 : le recenti elezioni amministrative...
parole rimate. idem, inf, 5-137 : quando leggemmo il disiato riso / esser
esalò, sempre graziosa. parise, 5-137 : il terreno, nonostante i fiori
. lanzardo [« quaderni rossi », 5-137 ]: in tutte le fabbriche s
. scatto, balzo. pavese, 5-137 : le guardavo le mani che cercavano i
e un leggero crepuscolo sopraggiungeva. silone, 5-137 : al sopraggiungere dell'oscurità il villaggio
sorbetti; gelateria. genovesi, 5-137 : avrei anche aggiunto le ricche botteghed'ogni
comi. e. cecchi, 5-137 : su una panca sedeva un piccolo seminarista
/ delle cose del mondo? betocchi, 5-137 : conoscere l'altro, e non
. -pasticceria. genovesi, 5-137 : avrei anche aggiunto le ricche botteghe
fede ognor ch'avampa. guidiccioni, 5-137 : come più appieno dirà il medesimo
momenti darà in escadescenze. pavese, 5-137 : c'era una stufa sempre accesa nelle
di molte cittadi. livio volgar., 5-137 : se voi volete, dimentichiamo le
« mi iesu misericordia ». cassola, 5-137 : tirò fuori una cartolina con
-ridimensionare nel rilievo culturale. vittorini, 5-137 : la sua esistenza [del verismo]
di soldati). botta, 5-137 : dato dentro ad una squadra d'austriaci
ape. m. adriani, 5-137 : inoltre le cose stesse ai lor natura
lui sottratta. e. cecchi, 5-137 : sulla riva tiravano le reti. e
d'origine provenzale e arabica. sbarbaro, 5-137 : è una razza che s'estingue
vasi dell'utero. targioni pozzetti, 5-137 : i muscoli ariaritenoidei si trovarono più grossi
da capo a piedi. targioni tozzetti, 5-137 : la descritta mancanza di epiglottide era
soglia mia. e. cecchi, 5-137 : la città diventava nuda: un vertiginoso