promessa d'abolire il macinato. pavese, 5-136: ma silvia non era ancora a
argomento. brutto assai! palazzeschi, 5-136 : la mia sarebbe la più sballata
. ammaccatura. targioni tozzetti, 5-136 : suppongo la depressione dipendente dalla frattura
matrimonio. -figur. piovene, 5-136 : dappertutto l'accostamento del buon bollito
nell'aria immobile. dessi, 5-136 : seduti in riva a un fosso,
odorose percuote. e. cecchi, 5-136 : la sorellina ci dava quasi la sua
parlai. dante, inf., 5-136 : quando leggemmo il disiato riso /
bigonce u vino. e. cecchi, 5-136 : ragazzetti diguazzavano a riempire bigonce e
serà gioiosa. dante, inf., 5-136 : quando leggemmo il disiato riso /
segreto col lombo del compare. piovene, 5-136 : il loro [dei piemontesi]
usata anche da noi. menzini, 5-136 : in quella vece / a un altro
soltanto trasportandolo a roma. piovene, 5-136 : fornì [il piemonte] i
zucchero ed altre leccornie. piovene, 5-136 : quante volte mi sono estasiato davanti
o rimanere zitella. silone, 5-136 : il giovane cafone tagliò alcune fette
, che è 1'affrettarsi. galileo, 5-136 : appareria cosa molto sconvenevole se un
delle isole canarie. galileo, 5-136 : noi vedremo con diletto a un ballerino
doppie e triple uscite. silone, 5-136 : si avviò verso la sua catapecchia.
di saltatori di corda. pavese, 5-136 : questa ragazza, dicevamo noialtri, va
arterie verso il cuore. pavese, 5-136 : toccò a massaro lanzone spiegarle che un
con le anatre. e. cecchi, 5-136 : fra gli orti delle sponde erano
marito. dante, purg., 5-136 : ricordati di me che son la pia
, generose, importanti. guerrazzi, 5-136 : se non temessi di avventurarmi troppo
un lato solo. targioni tozzetti, 5-136 : parmi che in tal caso la
formula, la loro faccia. pavese, 5-136 : né alla mora né a crevalcuore
disprezzare qualcuno o qualcosa. menzini, 5-136 : e questo è il figurin, questo
a caponascondi colle spie. pavese, 5-136 : questa ragazza... va a
un celebre moderno fisiologo. targioni tozzetti, 5-136 : l'uso di quella piccola cartilagine
s'una porta di osteria. pratolini, 5-136 : di lontano mi salutavate con la
peggiore di tutte. menzini, 5-136 : tra le ribalderie orrende, e brutte
). dante, purg., 5-136 : ricordati di me che son la pia
giudicio fia de'dotti. caro, 5-136 : rinnovellò gl'incominciati onori / il
distanza dovuta alle gerarchie. piovene, 5-136 : in nessun paese del mondo come nell'
nel mezzo, rumorosamente. bernari, 5-136 : sulla porta nannina si fermò impaurita
belligerante. livio volgar., 5-136 : avendo i romani finita la guerra
-sostant. g. bassani, 5-136 : le fiammanti divise indossate dai suoi
per certa illuvione di acqua. bembo, 5-136 : se egli un poco sopra quel
della libertà all'interno. pavese, 5-136 : né alla mora né a crevalcuore quel
, / doversi incatenarli. botta, 5-136 : imperversavano gridando che, scacciato quel tiranno
-rifl. recipr. domenichi, 5-136 : era un costume fra soldati..
spettacol tristo, arpalìon ravvisa. botta, 5-136 : incitare i sudditi con pemiziose arti
2. enclitico. varchi, 5-136 : gli accenti alcuna volta si trasferiscono
ciel grigio ne incombe. pirandello, 5-136 : la grande chiostra dei monti incombeva
immoralità. e. cecchi, 5-136 : attingevano al lago, tutti indistintamente
, grossolanità, volgarità. domenichi, 5-136 : con villanie scambievoli, secondo la
-pubblicare in grande quantità. lucini, 5-136 : racimola l'idee da costoro e inforna
vicina allo sbocco. g. bassani, 5-136 : un occhio appena esercitato si sarebbe
ci riguardano. g. bassani, 5-136 : le fiammanti divise indossate dai suoi
poeti grandi cioè regolari. sbarbaro, 5-136 : dello stesso autore, ricordo, riprodotte
, nervi e cervella. svevo, 5-136 : volle ergersi, lavarsi di ogni inferiorità
adoperare. -sostant. bencivenni, 5-136 : ogni cosa che fa invecchiare l'occhio
anche come ingiuria. bernari, 5-136 : -mangiafranco! -udiva. e un fracasso
i rappresentanti di essa. botta, 5-136 : mandava fuori [il jbuonaparte]
, e non mantiene. pavese, 5-136 : né alla mora né a cre-
promette di diventare una matrona. barilli, 5-136 : intorno all'autocarro è accorsa intanto
suggetto. g. del papa, 5-136 : niuno,... ingannato da
cari occhi tuoi. g. bassani, 5-136 : le fiammanti divise indossate dai suoi
e della messinscena. g. bassani, 5-136 : l'accurata messinscena, così estranea
o tornare a far sonetti. pavese, 5-136 : né alla mora né a crevalcuore
bartolini per generale commissario. botta, 5-136 : era la chiesa di san petronio
ugualmente rilevante. fra giordano, 5-136 : le minime cose si reggono per
connotazione spreg.). domenichi, 5-136 : i tedeschi erano soliti di chiamare
dissolversi. dante, par., 5-136 : sì come il sol che si cela
/ nebuloso di sdegno. fogazzaro, 5-136 : il commissario rifletté un poco e
-di animali. giraldi cinzio, 5-136 : agevole è al leon rader la barba
non ci sarà osservazione. alvaro, 5-136 : credo che non mi volessero bene
fare incantare la nave. botta, 5-136 : mandava fuori [buonaparte] un manifesto
partite di leggiadra moresca. galileo, 5-136 : sopra una scuola di ballare o
. f. f. frugoni, 5-136 : che potea far la sincera che cantò
verticale e l'orizzontale. graf, 5-136 : pieghiam le stanche braccia, / e
. beone, ubriacone. domenichi, 5-136 : gli spagnuoli chiamavano i francesi borracchi
per le nostre pochezze. tobino, 5-136 : due foglie di bietola sono una
di rifornimento e servizio. barilii, 5-136 : se non fosse per la pompa della
profonda. -annullarsi. saba, 5-136 : ogni fatica mia, ecco, si
delle piante. e. ceccht, 5-136 : ragazzotti diguazzavano a riempire bigonce e
facciamo recapito in questo luogo. barilli, 5-136 : c'è una botteguccia davanti alla
di cui aspetto l'indice. botta, 5-136 : questo intoppo interruppe i pensieri di
anzitutto, ceniamo ». loria, 5-136 : respinto dallo spettacolo triste, mi sono
qualche coltura di lettere. botta, 5-136 : trattati gli affari di modena e di
poter fare di più. sbarbaro, 5-136 : rincresce solo non potersi sostituire al genitore
po'più ad agio. pratesi, 5-136 : di fuori non si sentiva che il
indumento fra le gambe. bea, 5-136 : tra gamba e gamba ora rinserra la
di delacroix fosse stato tallevrand. sbarbaro, 5-136 : dello stesso autore, ricordo,
composizione). g. bassani, 5-136 : la banda musicale... procedeva
bene alcune infelicemente riuscite. segneri, 5-136 : mi trovo in san remo a fare
darsele fuori de'rompicolli? pratesi, 5-136 : anche può essere che ti convenga
isonzo al sile. g. bassani: 5-136 : chissà dove sfollati, invece,
rapidamente verso un luogo. sbarbaro, 5-136 : il fratacchione rovinava verso il convento
tutti furono sotto tarme. pascoli, 5-136 : parole / nuove, strane parole
un verso). galileo, 5-136 : pur torniamo alle capriole intrecciate,
« sono sanguette ». bernari, 5-136 : sulla porta nannina si fermò impaurita dai
, inviti). domenichi, 5-136 : era un costume fra soldati..
e denaro al popolo'. sbarbaro, 5-136 : dello stesso autore, ricordo,
/ sempre ho in memoria. pascoli, 5-136 : che farnetico è mai di questa
nella scuola giuridica francese. vittorini, 5-136 : la prosa americana riceveva con la
altre scelte, più rigorose. sbarbaro, 5-136 : per pericolosità conseguenze.
donde il rumore veniva avvicinandosi. fogazzaro, 5-136 : la signora peppina intese e,
i tedeschi dagli svizzeri. domenichi, 5-136 : i tedeschi erano soliti di chiamare gli
. sóldarèllo, solderèllo. pratesi, 5-136 : « ma dimmi: hai qualche soldarello
di poche note. menzini, 5-136 : non sa ancor che don grillon,
superare di gran lunga. galileo, 5-136 : questi scherzi non si possono tolierare se
per andarsi con dio. galileo, 5-136 : apparerìa cosa molto sconvenevole se un
del decano. g. bassani, 5-136 : già lo sguardo correva avanti a precedere
, ma non vi sta. botta, 5-136 : mandava fuori un manifesto da milano
alle tavole di gioco. serao, 5-136 : due o tre volte lo aveva veduto
tono o tenore compositivo. galileo, 5-136 : questi scherzi non si possono tollerare se
corrodendo. g. del papa, 5-136 : quando il ghiaccio è un pezzo assai
rimasto ucciso sul fatto. pratesi, 5-136 : cavò fuori dal cassettone certi fogli lustri
. dante, inf., 5-136 : quando leggemmo il disiato riso / esser
. f. f. frugoni, 5-136 : ma che potea far la sincera [
nobil gentilezza! dante, infi., 5-136 : questi, che mai da me
troppo, vecchio mio! prisco, 5-136 : non ti sarai per caso messo nei
di un vicesignore. bembo, 5-136 : nella vicesignoria di ferrara.
creatura mitologica). campanella, 5-136 : si fece la prima congiunzione magna in
edifici collegati. n. ammaniti, 5-136 : a sinistra, dietro la palazzina della
si semina in primavera. pascoli, 5-136 : i marzatelli? / pesti, svelti
% degli incassi. n. ammaniti, 5-136 : di fronte a cristiano si stendeva
loro valore originario. n. ammaniti, 5-136 : di fronte a cristiano si stendeva