. fior d'angelo. pea, 5-131 : i fiori d'angiolo esalano un odore
dànno troppo nell'occhio. fogazzaro, 5-131 : un omone alto, grosso e
è proprio della balia. baldini, 5-131 : siam d'accordo: rilievo di contenuto
solo a passargli davanti. vittorini, 5-131 : tornavano dal fumo dei cavalli;
gli ammazzano co'bastoni. marino, 5-131 : ed or che per cacciar dal
e il bavero rialzato. vittorini, 5-131 : tornavano dal fumo dei cavalli;
raggiro. e. cecchi, 5-131 : sta a confortare proprio re marco,
[satureia calamintha). bencivenni, 5-131 : gargarismo buono... recipe cala-
di rimedi che riscaldano. bencivenni, 5-131 : le cose che si debbano usare di
in amor passò quel segno. caro, 5-131 : le persone a le quali avemo
direzione del sole. buzzati, 5-131 : controsole, snella come quando era adole
, 4 adunanza, congresso fogazzaro, 5-131 : disse al ricevitore che doveva tenere
volto alla coda. fra giordano, 5-131 : ed è impedito per lo grido
dal bramare altro volto. loria, 5-131 * 'non dipingo... un
rinfusa, tutto devastato. bartolini, 5-131 : libercolo devastato dalle tarme nella parte
un partito da farsi. pavese, 5-131 : silvia si era messa con uno di
tardare che si fa. bottari, 5-131 : gli fu barattata la famosa sua tavola
queste calamità i nobili. bottari, 5-131 : in certi casi si richiede una buona
lenitive; embrocazione. bencivenni, 5-131 : le cose che si debbano usare di
le picciole formiche. anguillara, 5-131 : passa pluton su 'l suo carro veloce
imitatore dei fiamminghi. bottari, 5-131 : certe monachelle barattarono con un quadro
a esser colorito troppo fiero. boitari, 5-131 : gli fu barattata la famosa sua
. -fratòccolo. bottari, 5-131 : sentirsi fare il maestro addosso..
, lo sguardo). chiesa, 5-131 : si rideva fin ch'era da ridere
le virtù loro sei mesi. bartolini, 5-131 : dovette... ai
paese da qualche tempo. sbarbaro, 5-131 : agli specchiati cittadini e alle illibate
rimprovero, accusa. fra giordano, 5-131 : l'uomo, desiderando uscire di
pensiero; soggettività. galluppi, 5-131 : non vi è nulla d'inverisimile nella
superbia l'impediva. fra giordano, 5-131 : l'uomo, desiderando d'avere lume
-trovarsi implicato. marotta, 5-131 : mi impigliai nella loro conversazione.
figurata nell'arte greca. alvaro, 5-131 : era preoccupato che il figlio mangiasse,
stolto, dissennato. sbarbaro, 5-131 : sifatte insanità, come mi venivano
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 5-131 : bisognando dare alcuna cosa in scriptis
i fuochi del tramonto. bonsanti, 5-131 : il sole giungeva, di sotto gli
sua derittura. dante, inf., 5-131 : per più fiate li occhi ci
vicino all'utero. targioni tozzetti, 5-131 : si sentiva grandissimo dolore nei lombi
man sinistra. idem, purg., 5-131 : deh, quando tu sarai tornato
quel momento. e. cecchi, 5-131 : tristano, l'unica creatura capace di
, bagliori di latta. bernari, 5-131 : pure i traditori aiutiamo noi, perché
ingarbugliarci ancora una volta. sbarbaro, 5-131 : ad alta voce dichiarava che lui
pe 'l tasso. e. cecchi, 5-131 : muore [tristano] come un
genovesi, di napoletani. cassola, 5-131 : lavinia si appoggia a lui in modo
il fischio di guerra. misasi, 5-131 : di un tratto la porta poderosamente
masticata; masticaticcio. bencivenni, 5-131 : noce moscada intera... tenghila
contentezza perché era vacanza. pavese, 5-131 : era venuto il motociclista, e adesso
avesse, era gozzuta. muzio, 5-131 : i'm'affatico / con alcuno atto
ma non per metafora. stuparich, 5-131 : è la prima volta che converso
non si è fatta vedere. pavese, 5-131 : silvia si era messa con uno
donna con neghittoso miagolio. parise, 5-131 : minnie stava molto attenta e interveniva
cura della sua vedova moglie. faldella, 5-131 : essa vacillava sui piedi, come
morte di marco crasso. caro, 5-131 : sono miserabili... i disgiungimenti
misera ed orrenda. bottari, 5-131 : vide [paolo veronese] che certe
pronome). m. adriani, 5-131 : in quella voce mostrativa, '
! assassini! mostri! alvaro, 5-131 : lontano da voi, mi sentivo un
stranieri gli altri italiani? tronconi, 5-131 : la vostra religione, sapete che cosa
di ghiaccio e neve. bernari, 5-131 : il nevaiuolo non guarda al portafoglio.
ventre al fondo sodo. bencivenni, 5-131 : sia sollecitudine nel principio nell'u-
vivande a far la notomia. passeroni, 5-131 : a più tordi in compagnia
glabro del viso. fogazzaro, 5-131 : 1 due non si rassomigliavano proprio
in funzione rafforzativa. fogazzaro, 5-131 : il bianconi,... un
(il cielo). pasolini, 5-131 : bruciava senza luce il cielo ostruito
qualche papolata ridico- losa. galileo, 5-131 : gli si scopre innamorato con quel
alla parte offesa. targioni tozzetti, 5-131 : venuto che fu il signor ameri-
per l'america settentrionale. botta, 5-131 : avevano molto per tempo gl'inglesi
d'intorno al cuore. fogazzaro, 5-131 : il bianconi... un omone
miserie cagione e origine. marsilio ficino, 5-131 : giosefo narra che al tempo di
tale io la pongo. botta, 5-131 : pervenuto sentore di questo tentativo principale
, scherzevole, menzognera? pirandello, 5-131 : l'aria di spigliatezza un po'petulante
-esiguo periodo di vita. chiabrera, 5-131 : è ventura che, dovendo io morire
/ e cadde spento. pavese, 5-131 : irene le stava intorno, le toccava
piantati alti nella collottola. fogazzaro, 5-131 : aveva i capelli piantati così basso
, energia, impeto. misasi, 5-131 : di un tratto la porta poderosamente
fave e lardo e salciccie. alvaro, 5-131 : -tutta roba delle nostre parti -egli
dormiglioso re? e. cecchi, 5-131 : tristano... muore come un
di scopi artistici. baiaini, 5-131 : la posta all'arte direi che va
mosse impudiche e ridicole. pavese, 5-131 : l'emilia diceva che quest'uomo non
, procomberò sol io. faldella, 5-131 : essa vacillava sui piedi, come
essere trent'anni sono. fogazzaro, 5-131 : prontissimo di persona, d'occhi
in- tendermi. e. cecchi, 5-131 : wagner, di re marchi, ne
; appena un poco. pratesi, 5-131 . quanto al giudizio e alla vanità,
vista psicologico ed estetico. betocchi, 5-131 : vi centro con l'occhio la croce
essere ammaestrata nel parlare. botta, 5-131 : pervenuto sentore di questo tentativo principale
render riconoscibile la bugia? pratesi, 5-131 : istinti che forzano pergentina..
no è mistero dire. fra giordano, 5-131 : l'uomo, aesiderando..
vento rompete! idem, purg., 5-131 : « deh, quando tu sarai
, sfoghisi pure. brignole sale, 5-131 : femina, che passa per la
vedi sull'erboso piano. pratesi, 5-131 : il gatto... vi si
tesa del cappello). pratesi, 5-131 : contadinotte... portano alle case
una carica. tronconi, 5-131 : quelli che hanno altri dei non vogliono
altri due come essi. botta, 5-131 : pervenuto sentore di questo tentativo a miot
. scomparire alla vista. betocchi, 5-131 : più tardi la luna ha un eclissi
morte). dante, inf, 5-131 : per più fiate li occhi ci sospinse
, sconvolto o stravenato. segneri, 5-131 : il padre bal- digiani..
ma di pecunia lassarli scossi. bembo, 5-131 : perciò che quasi più non si
più d'un ostia. pavese, 5-131 : a vederla, era sempre la stessa
di sisifo). marchetti, 5-131 : sisifo... in questa
e irrigati i campi. pavese, 5-131 : silvia si era messa con uno di
ormai semisecolari. g. morselli, 5-131 : l'assalto a quel semisecolare fortilizio supponeva
filosofi di tutte le scole. chiabrera, 5-131 : io sono stato in accademie o
co 'l nostro servaggio. botta, 5-131 : era [l'italia] =
il pulpito: predicare. segneri, 5-131 : gli sono sopraggiunti dolori fierissimi creduti
. feci. p. levi, 5-131 : lo stomaco e l'intestino, per
la sifilide ». g. manganelli, 5-131 : la roma in cui abito non
totalmente signori del campo. botta, 5-131 : avevano molto per tempo gl'inglesi avuto
, di crestine ricamate. serao, 5-131 : ella pensava al largo colletto di smerlo
lo avevano smodatamente arricchito. parise, 5-131 : sono passato nel salotto e al
creduto un uom leggiero. botta, 5-131 : pervenuto sentore di questo tentativo a
). delle imprese. soldati, 5-131 : piacentini mi descrive l'intero ciclo
brandomi la gioia ch'avemo insembra. grafi 5-131 : come degli anni più m'accascia
bedienza, infedeltà e soperchieria. muzio, 5-131 : 1'm'affatico / con alcuno
petulante da ostessina corteggiata. pirandello, 5-131 : l'aria di spigliatezza un po'petulante
parola insolita e strabiliante ». palazzeschi, 5-131 : un nuovo spettacolo strabiliantissimo si aprì
agli abiti di fermo. pratesi, 5-131 : il gatto... vi si
di garza. e. cecchi, 5-131 : un infermo... si rigira
insin che fatto l'hai. saba, 5-131 : quando il branco, che a
il re della gloria. bacchelli, 5-131 : si volse smarritamente verso l'altar
avuto ricorso agl'imprestiti. einaudi, 5-131 : il quale disponeva l'accantonamento ai una
morale, spirituale. fra giordano, 5-131 : l'uomo, desiderando d'avere lume
o ille- gali. sbarbaro, 5-131 : dichiarava che lui agli specchiati cittadini
si torceva dalle risa. pavese, 5-131 : ma ci fu la volta che silvia
affanno che mi viene! svevo, 5-131 : egli non pensò che trasudato dalla corsa
è tardi, debbo vestirmi. parise, 5-131 : alla fine, forse perché noi
, energicamente; scostato. misasi, 5-131 : di un tratto la porta poderosamente urtata
mezzo alle greggi. g. berto, 5-131 : lui continua a parlare di intestini
creden vogar van sia. chiabrera, 5-131 : io spero bene, ma convienmi anco
: fortino blindato. g. morselli, 5-131 : già contabile alla diskonto di vienna
sbatte contro qualcosa. parise, 5-131 : alla fine, forse perché noi si