; valicare. 0. rucellai, 5-13 : la conchiglia di teti, vacillante
acoglienza. m. villani, 5-13 : fattagli allegra accoglienza, come ebbe
meglio perdere che acquistarli. piovene, 5-13 : lo stato italiano si oppone,
che buon sia. francesco da barberino, 5-13 : bassa il romore e la gente
. p. f. giambullari, 5-13 : non tratto cose tanto alte;.
aliga,. crescenzi volgar., 5-13 : altri sono, che cavano intorno
e vendicossene in tempo. tasso, 5-13 : ben altamente ha nel pensier tenace
certo tono all'ambiente. silone, 5-13 : essendo di natura uomo pacato e
soffiarvi s'ammorta. crescenzi volgar., 5-13 : l'acetose [le melegrane]
c. bartoli [alberti]: 5-13 : gli arzanali poi vogliono esser posti lontani
mani e le dita. fogazzaro, 5-13 : oh, pin -diss'ella giungendo
a buda: morire. lippi, 5-13 : per far sì che baldon dia volta
a buda. note al malmantile, 5-13 : vada a buda, vada via per
del collegio de'tribuni. savonarola, 5-13 : essendo dunque il popolo fiorentino ingegnosissimo
ingiurie annullano le ricchezze. forteguerri, 5-13 : come in legno verde a dramma
; trascurare. m. villani, 5-13 : il doge annullò molto il fatto,
al figur. lorenzo de'medici, 5-13 : la mia moglie ha aperto il
nione. lorenzo de'medici, 5-13 : alle volte un bel cordesco,
. c. bartoli [alberti], 5-13 : gli arzanali bisogna che abbiano gomiti
di melograno. crescenzi volgar., 5-13 : il loro fiore [delle melagrane]
sorda al massimo grado. fogazzaro, 5-13 : la signora, sorda come un battaglio
i capelli rossi e lisci. pea, 5-13 : 1 vagoni questa volta però erano
per la costa. e. cecchi, 5-13 : quanto mi piacquero in libia quei
in paese lontano. lippi, 5-13 : per far sì che baldon dia volta
a buda. note al malmantile, 5-13 : e però da quel tempo in qua
di cozzo contro la legge. piovene, 5-13 : la tradizione patriarcale, legalizzata fino
; paiuolo. crescenzi volgar., 5-13 : prendansi [delle melagrane] le
guerra non mi capacita. pavese, 5-13 : c'è qualcosa che non mi capacita
vivi su 'l dosso cartilaginoso! pirandello, 5-13 : inarcò le ciglia, sbalzandole fin
o a morte). menzini, 5-13 : se del caton moderno al genio basta
senza combinar nulla. lippi, 5-13 : lascian plutone e corron dalla druda
cestino. crescenzi volgar., 5-13 : prendansi le granella mature, diligentemente
poi? col mio carattere! silone, 5-13 : chi poteva, chiudeva bottega e
corpo. pietro de'faitinelli, vi-n-211 (5-13 ): chiunque si fida in vista
citaredo. b. corsini, 5-13 : quand'ecco ad apportar nuovo diletto
-i danari si trovano! pavese, 5-13 : c'è qualcosa che non mi capacita
amore. c. e. gadda, 5-13 : si trovarono... tacitamente
. c. e. gadda, 5-13 : si trovarono... tacitamente unanimi
il terzo in campagna. pavese, 5-13 : nuto che, in confronto con
una benevola arguzia contadinesca. silone, 5-13 : sotto la sua timidezza contadinesca, egli
liquido). crescenzi volgar., 5-13 : vale [il fiore delle melagrane]
e più che mezzo. nardi, 5-13 : trovando egli in quella sua così
né si mutano giamai. ariosto, 5-13 : ben mi dicea ch'uguale al mio
lo detto passaggio. g. villani, 5-13 : negli anni di cristo 1188 essendo
s. gregorio magno volgar.], 5-13 : alquanti [uomini] sono,
non poteva dir nulla. bocchelli, 5-13 : egli aveva interrogato il medico sull'
il decotto stesso. bencivenni, 5-13 : bisogna digraduare la decozione loro più
sembravano tinte col bistro. alvaro, 5-13 : i seni che vedeva delinearsi sotto
si è compiuto qui. piovene, 5-13 : giunto a terlano senza la minima
). crescenzi volgar., 5-13 : se queste medesime mele un poco
digeribile. crescenzi volgar., 5-13 : il liquor della melagrana dolce
con varie modanature di cornice. soderini, 5-13 : le colonne della chiesa e gli
farsi, essere impari. berni, 5-13 (i-127): la virtù del cavaliero
sconfortato; demoralizzato. caro, 5-13 : il tristo augurio / del foco,
tua figura. guinizelli, iv-21 (5-13 ): foco d'amore in gentil
cittadini più turbolenti. botta, 5-13 : era in lucca quest'ordine, che
venivano straordinariamente a semplificarsi. sbarbaro, 5-13 : le senzazioni più sottili i brividi
passi il casso vitale. iacopone, 5-13 : a l'entrar de la mascione
l'unghie. crescenzi volgar., 5-13 : si possono conservare [le melagrane]
ora in altra parte. forteguerri, 5-13 : come nel legno verde a dramma a
moto italiano. e. cecchi, 5-13 : credevo difficile ci fosse qualcosa da paragonare
per la egestióne. crescenzi volgar., 5-13 : i noccioli delle melagrane premuti dal
/ si nascondea fulgendo. baldini, 5-13 : trovato un angolo di tenere erbette per
ultime case del paesello. pea, 5-13 : fin lì, c'erano arrivati ad
edificio del- l'infrescatoio. garzoni, 5-13 : questi maninconici di questa specie hanno
un fastidio smanioso. chiesa, 5-13 : ciascuno ha i suoi fastidi.
. pietro de'farinelli, vi-n-211 (5-13 ): chiunqua si fida in vista o
che pareva il finimondo. stuparich, 5-13 : partii in macchina alla fine di
e pareami venisse di lontano. pea, 5-13 : fin lì, c'erano arrivati
, maligno, sparlatore. menzini, 5-13 : oh boccacce di fogna, e chi
-in costrutto vocativo. pino, 5-13 : parti bella cosa, fraschetta, di
del pagan fronzuta. piero da siena, 5-13 : quella donzella col viso fronzuto /
-di animali. chiesa, 5-13 : credevo che quegli esseri fuggevoli, d'
la processione dei fuggiaschi. baldini, 5-13 : perdutasi di nuovo tra lochi inabitati ermi
ne sente un'estrema passione. tassoni, 5-13 : lo fece castrar subitamente / per
spiaggia co'tuoi flutti? stuparich, 5-13 : ventate furibonde scuotevano la macchina e minacciavano
e germogliata. crescenzi volgar., 5-13 : il ramo che si dee porre,
saltano in collo al camelo. chiesa, 5-13 : credevo che quegli esseri fuggevoli,
movimento strano, bizzarro. fogazzaro, 5-13 : trasalì di spavento, fece in aria
). rustico, vi-1-126 (5-13 ): quando fosse sopra al vendemmiare,
per avvicinarsi alla poesia. stuparich, 5-13 : partite di caccia, tennis,
adeguare, regolare. bencivenni, 5-13 : se l'una [delle medicine]
che non un gravame. botta, 5-13 : seduti in luogo pubblico, poteva
: preparare il capestro. cieco, 5-13 : colui che in su la quercia facea
. p. f. giambullari, 5-13 : quanto più si avvicina egli [
da custodire negli archivi. sbarbaro, 5-13 : un giorno... imbalsamò il
è quel ch'io vomito. chiabrera, 5-13 : parafi che dio benedetto voglia che
nozze, matrimonio. ariosto, 5-13 : simulando esserne acceso, spera / celebrarne
ridurre al silenzio. papini, 5-13 : non amate gli scrittori e quando potete
impeso! m. villani, 5-13 : impesono quattro dei caporali alle colonne
sedile d'incerato sudicio. pratolini, 5-13 : ci sedevamo sulle sedie bianche attorno
ed inconvenienti. crescenzi volgar., 5-13 : e 'l liquore insipido...
la nobiltà. n. franco, 5-13 : io in molte cose son obligato al
anche assol. crescenzi volgar., 5-13 : l'acqua di melagrana infastidisce lo
e ringagliarda gli animi forti. papini, 5-13 : non amate gli scrittori e quando
in larghe onde di dolcezza. cassola, 5-13 : sullo sfondo le chiome degli
, nere e d'acciaio. sbarbaro, 5-13 : il fanciullo incantato, uscito per
, la sorte). domenichi, 5-13 : s'avrebbe veramente acquistato fama di
nel corpo. ovidio volgar., 5-13 : se 'l tuo aspetto non è bugiardo
inserito; frammento. alfieri, 5-13 : ancorché quest'operuccia, nata a pezzi
(un giudizio). botta, 5-13 : così erano in lucca giudizii integerrimi,
di una cura. bencivenni, 5-13 : quando si mescolano le medicine di
, colonna! ». vittorini, 5-13 : in stendhal essa [la de staél
lungi dal suo focolare. prisco, 5-13 : non credo che potrò dare il permesso
f. f. frugoni, 5-13 : sotto il pennino maritimo imparano i
, proteggere. crescenzi volgar., 5-13 : se s'involgeranno [le melagrane]
tenebroso l'arco dell'iride. montale, 5-13 : il canto delle strigi, quando
agl'itterici. crescenzi volgar., 5-13 : ancora ha [la melagrana]
demetrio falereo trecento statue. bembo, 5-13 : dalle sue proprie ricchezze e largizioni aiutato
loro liquiditade. crescenzi volgar., 5-13 : il liquore è freddo, ma
un frutto. crescenzi volgar., 5-13 : le melagrane sono di quattro parti
cuce e dà la soda. tasso, 5-13 : il giovenetto cor s'appaga e
per tre zomi. n. agostini, 5-13 iii: sopra de le
da un filodrammatico maldestro. tecchi, 5-13 : la vally gli impose di raddrizzar
li piace e pon cagiune. iacopone, 5-13 : la mia brevetate passa, questo
della corte di francia. della porta, 5-13 : non è tossico più velenato per
io ne son mal contento. berni, 5-13 (i-127): non voglia iddio
(un luogo). pavese, 5-13 : un paese vuol dire non essere soli
di que'paesi manucodiata. boterò, 5-13 : altri non conoscono altro paese che l'
suono conveniente. lorenzo de'medici, 5-13 : non vuol porci né agnelli / gnene
sì ricoglie. lorenzo de'medici, 5-13 : molte volte ho già udito /
e istruzioni de'dieci di badia, 5-13 : ancora ci pare che diciate a'
messer angelo. e. cecchi, 5-13 : confesso che, in materia di cavallerie
matrona, ma bordello. alfieri, 5-13 : onde, ed a quella augusta matrona
dell'odorosa estate. e. cecchi, 5-13 : confesso che, in materia di
chiamano melagranata. crescenzi volgar., 5-13 : le mele puniche sono melagrane,
in alto. crescenzi volgar., 5-13 : le mele puniche sono melagrane.
sonorità della tua voce. alfieri, 5-13 : pon mente a me: nunzio di
di grazia a servirlo. guidiccioni, 5-13 : dimmi in che guisa quel supremo
. p. f. giambullari, 5-13 : restaci... solamente da dubitare
una colpa. m. villani, 5-13 : l'amico suo [del doge]
una provana. crescenzi volgar., 5-13 : è da prender guardia che quella
recipiente). crescenzi volgar., 5-13 : se si sospenderanno [le melagrane]
); fotomicrografia. tobino, 5-13 : più andava avanti, più il lavoro
valore molto limitato. fra giordano, 5-13 : noi non possiamo meritare non solamente
mite realtà degli spaghetti. calvino, 5-13 : quel mite cognome campagnolo.
gano). crescenzi volgar., 5-13 : l'acqua di melagrana infastidisce lo
. pietro de'faitinelli, vi-11-211 (5-13 ): chiunqua si fida in vista
animale). lorenzo de'medici, 5-13 : dice che vuol comperare j tutte
delle mele muzze. crescenzi volgar., 5-13 : il liquore [delle melagrane]
paria. dante, inf., 5-13 : sempre dinanzi a lui [minosse]
per la gola. lorenzo de'medici, 5-13 : ben è matto quel che crede
imperatore e il re. vittorini, 5-13 : in stendhal essa [m. me
. scintillava nel cielo. alfieri, 5-13 : pon mente a me: nunzio di
, in modo continuo. bonsanti, 5-13 : si affacciava perfino un sentimento di
d'opera muraria. e. cecchi, 5-13 : robe vistose d'un corredo nuziale
del fanatismo e del pericolo? graf, 5-13 : esultate, esultate al dolce orezzo
(un luogo). pavese, 5-13 : un paese ci vuole, non fosse
nuocere. m. villani, 5-13 : avvenne che certi popolani furono da
torti. m. villani, 5-13 : crescendo lo sdegno del doge per la
efficacia. crescenzi volgar., 5-13 : il quale [il fiore del melograno
l'irsuto cardo. graf, 5-13 : esultate, esultate al dolce
una persona. ovidio volgar., 5-13 : se 'l tuo aspetto non è bugiardo
d'osso. lorenzo de'medici, 5-13 : dice la mia donna adorna /
, ma esso fu fecondo. vittorini, 5-13 : in stendhal essa [m.
ottenere in sposa). ariosto, 5-13 : dal re ottenerla [ginevra] fia
ai richiami della coscienza. tronconi, 5-13 : se domani il solito aborrito straniero
quell'isola il santo. pacichelli, 5-13 : porto... in forma quasi
è egli uno scandalo? pratesi, 5-13 : quell'oziosaggine tutta morbidezza, moine
il palpa e stringe. monti, 5-13 : il nimico la francia a foco mette
con la penitenza rigenerate. pacichelli, 5-13 : si pascono gl'intelletti più curiosi fra
gielo / un teatro pomposo. vittorini, 5-13 : gli urge [ad alvaro]
patina d'untume nerastro. calvino, 5-13 : i manifesti... ridotti a
e patito. e. cecchi, 5-13 : quanto mi piacquero in libia quei
cittadino eminente. m. villani, 5-13 : l'amico suo, che sturbò il
mai vivo. m. villani, 5-13 : ebbe per merito con- dannagione grande
. m. villani, 5-13 : uno pellicciere... per paura
, quasi a sollecitarla. parise, 5-13 : l'uomo si è sollevato dalla sedia
detta di un fanciullo. bernari, 5-13 : dopo poco son tutti muso di car-
delle quali aveva il comando. menzini, 5-13 : oh boccacce di fogna, e
loro ridicolo e lacrimabile. menzini, 5-13 : oh boccacce di fogna, e
spiantato vestito da festa. pavese, 5-13 : ragazzo, al cancello della mora
fine in un pianto perduto. bacchelli, 5-13 : troppo spesso la vedeva prostrata,
una dottrina. vittorini, 5-13 : solo stendhal era mancato agli appelli
contro ogni onesto uomo. pratesi, 5-13 : giudicarono che... egli dovesse
della mia bramosia. e. cecchi, 5-13 : le larghe testiere adorne di nappe
et alla splenza. crescenzi volgar., 5-13 : le cortecce della melagrana e le
piccolo vassoio. lanci, 5-13 : -con chi pensi aver a fare?
a. f. doni, 5-13 : ringrazio molto iddio, lettori onorati,
simili all'ostracismo. botta, 5-13 : era in lucca quest'ordine, che
pomeridiana di grand'estate. cassola, 5-13 : attraverso il parco discretamente illuminato dal
, brusco. crescenzi volgar., 5-13 : alcune [melagrane] sono pontiche
e comunali animali. crescenzi volgar., 5-13 : se vi porrai sterco porcino mischiato
una mano sapiente. cassola, 5-13 : una portantina recava in visita una gran
: tumultuoso, inquieto. botta, 5-13 : era in genova un vegliare continuo,
perpetua felicità faccio fine. chiabrera, 5-13 : di cuore le prego ogni felicità.
di tanto eterno premio. guidiccioni, 5-13 : dio in cerchio de'beati stima /
illesa nel 1630 dal contagio. botta, 5-13 : credette colla sua sapienza civile potersi
volevamo rompere la prigione. domenichi, 5-13 : pietro navarro ancora, il quale,
società e dell'educazione. silone, 5-13 : suo fratello, riverita signorina, è
principale stanza 1 conviti. alfieri, 5-13 : augusta matrona,...
pagare il 20 per cento. cassola, 5-13 : a colle delfo scese in un
l'una e l'altra. bacchelli, 5-13 : troppo spesso la vedeva prostrata,
quel popolo glorioso si cerca. caro, 5-13 : l'argomentare e 'l concluder poi
-carità per il prossimo. calvino, 5-13 : sommava... il nome
figlio del centurione { matteo 8, 5-13 ). s. bernardino da siena
tempio di questa dea. monti, 5-13 : se perder francia vuol lo sciagurato
che si more. ovidio volgar., 5-13 : no meno u dolore che la
: sorreggere, sostenere. nomi, 5-13 : salta dal letto e preso un gran
le illustri e caste. monti, 5-13 : perder francia vuol lo sciagurato /
logo de quello commesario. ariosto, 5-13 : dal re ottenerla na cosa leggiera,
. -ormeggiato. rovani, 5-13 : presso alla riva erano raffermi alcuni
lasciare uscire. ovidio volgar., 5-13 : io scorsi tre piaghe: le due
discorrere da'naturali effetti. botta, 5-13 : credette colla sua sapienza civile potersi
il tedio ricinge l'anima. montale, 5-13 : l'errore che recinge / le
amor tenera e pia. menzini, 5-13 : oh boccacce di fogna, e chi
libriccini. pierantonio dello stricca legacci, 5-13 : quest'è la rete e 'l vezzo
pettini, reticelle. a. tabucchi, 5-13 : il tassista aveva una barba a
rilasciarsi; indebolirsi. serao, 5-13 : i nervi tesi e frizzanti si riammollirono
(stimo) di minerva. giovannini, 5-13 : già dugento o trecento anni sono
all'esame un candidato. ghislanzoni, 5-13 : chi abbandona senza legittime necessità un
una malattia. crescenzi volgar., 5-13 : ancora ha [la melagrana] questa
cercando ragioni per introdurlo. campanella, 5-13 : gran bestialità è craverroe che chiama
riscaldati animi al male. bembo, 5-13 : dalle quali cose riscaldati e commossi,
e di natura il riso. graf, 5-13 : tutta un riso la natura appare
questa ipocrisia di convenzione. bacchetti, 5-13 : -non m'importa di morire, -diceva
. gregorio magno volgar.], 5-13 : i buoni uomini col freno del consiglio
allegorico). crescenzi volgar., 5-13 : è da prender guardia che quella
il suo riverito fratello. silone, 5-13 : suo fratello, riverita signorina,
ghia. pratesi, 5-13 : giudicarono che nella parte di balocco o
verità esso volesse rompersi. botta, 5-13 : le sette, le fazioni, le
clive di sogno crepuscolare. chiesa, 5-13 : mi passò dinanzi, col suo
tipo di abbigliamento). pratesi, 5-13 : a redento quelle ghette cenerognole,
di ventosità. crescenzi volgar., 5-13 : infastidisce [l'acqua di melagrana]
di appiccicarsi alla gente. silone, 5-13 : suo fratello, riverita signorina,
colore del volto). marotta, 5-13 : aveva gli occhi pesti, un volto
in un dirupo. stuparich, 5-13 : la grandine tambureggiava sul copertone,
uno o due schiavacci. menzini, 5-13 : pur piaceràgli un giorno / anche un
schifar tacque. crescenzi volgar., 5-13 : le pontiche ovvero lazze è impossibil
lavata. attaviano, vii- 774 (5-13 ): labocc'hai refessa e tuttor bolle
un marciapiede all'altro. silone, 5-13 : essendo di natura uomo pacato e
-intimo, interiorità. alvaro, 5-13 : ella lo guardava mentre il suo viso
, ecc.). trissino, 5-13 : le quali cose si segnano con diversi
-linea, traiettoria curva. prisco, 5-13 : lui era rimasto a fissare stupidamente il
della funzionalità degli arti. arpino, 5-13 : procedevano lentissimamente, proprio diritti al
solo agisse e amasse. bonsanti, 5-13 : si affacciava perfino un sentimento di
; sospetto. m. villani, 5-13 : il doge annullò molto il fatto,
con sollecitudine, affrettarsi. gigli, 5-13 : via andate là, e non vi
entro forma o stampo. pratolini, 5-13 : la cucina era deserta, ordinata sempre
alla svelta un luogo. lippi, 5-13 : gli prega che le dien qualche segreto
contro il pascià d'egitto. calvino, 5-13 : sommava..., il
danelli per mità. la spagna, 5-13 : presto ognun più che lepre o smeriglio
le ceneri davano faville. montale, 5-13 : 1 gemiti e i sospiri /
sangue istesso. n. franco, 5-13 : io in molte cose son obligato al
me mette paura. della porta, 5-13 : vorrei ben essere cento braccia sotterra per
. -asservire. botta, 5-13 : le sette, le fazioni, le
princìpi d'estetica generale. bonsanti, 5-13 : opinioni generiche su determinati fatti e argomenti
sporge in avanti. bembo, 5-13 : alla qual bocca una circonferenza sportata in
verde tra il sol pallido. papini, 5-13 : chi dice davvero, pur a
forma di piccole anane. pratolini, 5-13 : la cucina era deserta...
star sovim. g. villani, 5-13 : per insegna ne recarono uno stendale
-ricompensare, rimeritare. guidiccioni, 5-13 : or che dio in cerchio de'beati
sulle forme create dagli artisti. calvino, 5-13 : ogni significato si stingeva sull'altro
al mio veder si stinse. montale, 5-13 : il canto delle strigi, quando
un sorriso buio e lascivo. alvaro, 5-13 : ella lo guardava mentre il suo
comportamento). ferd. martini, 5-13 : a guerra finita, corse voce che
. a. f. doni, 5-13 : vedere se per sorte io mi potessi
fanciulla alla tentazione ultima. barilli, 5-13 : uno [naufrago] ci è ricaduto
in casa mia. note al malmantile, 5-13 : fa da cecco suda; s'affanna
la pelle dei fianchi. stuparich, 5-13 : la grandine tambureggiava sul copertone,
da leonzio greco calaberse. loredano, 5-13 : mentre mi ritrovava in villa col mio
, e spartendo la paglia. tobino, 5-13 : appena quelle smilze paginette erano in
, ponilo sopra. crescenzi volgar., 5-13 : avicenna dice che le cortecce della
crescenzi volgar., 5-13 : se rimossa la corteccia della melagrana
. quercus aegylopis, palma. alfieri, 5-13 : onde, ed a quella augusta matrona
e col balestro carco. baldi, 5-13 : attende al varco / la fuggitiva e
peto delle tossi sofferte. targioni pozzetti, 5-13 : l'omento, il quale era
possono venire a questa comparazione. alfieri, 5-13 : ancorché quest'operuccia, nata a
, con isperanzaverdissima vi nutrica. beicari, 5-13 : abbi sempre al ben far la
, tutto ad imo. ariosto, 5-13 : dal re ottenerla fia cosa leggiera,
a. f. doni, 5-13 : ho letto di tante e tante ville
novo ristrinse. ovidio volgar., 5-13 : no meno il dolore che la
della coscienza; spiritualmente. lucini, 5-13 : logicamente e animicamente collegati. =
acconsentimento. p. verri, 5-13 : questa annuenza di mia madre parve che
per imposizione; forzosamente. manganelli, 5-13 : a capotavola di una mensa monotona e
ecc.). bianciardi, 5-13 : sono contrario al matrimonio, contrario all'