e di uomini. e. cecchi, 5-127 : interpretano il tristano come una romantica
stato monastico o il militare. silone, 5-127 : quando si abbraccia la vita religiosa
con confusione e rossore. svevo, 5-127 : l'atto di cui egli
giudizio. l. bellini, 5-127 : già voi avete affinata la vista abbastanza
l'elsa della spada. pirandello, 5-127 : si levò in piedi e si rialzò
non ne facesse commercio. svevo, 5-127 : in quell'istante nemmeno se avesse
riscontrare in alcune donne. vittorini, 5-127 : prendeva posizione polemica contro i bovarismi
etimologia congetturale, cfr. varrone, 5-127 : « calix a caldo, quod in
semicircolo con l'altro. idem, 5-127 : poco stante si dilegua a volo
. spettacolo. l. bellini, 5-127 : girate dunque pure a vostro piacimento
altre per terra stese. marino, 5-127 : nova effigie il palco prende,
dì medesimo nuovi giuochi differenti. idem, 5-127 : poco stante si dilegua a volo
m'è fetente. fra giordano, 5-127 : la maggiore potenzia che iddio possa
difetto. dante, inf., 5-127 : noi leggevamo un giorno per diletto
delle lingue moderne). varchi, 5-127 : i dittonghi appresso i latini sono
argomento. m. adriani, 5-127 : la figura nominata epimone, cioè
la sua espressione immortale. piovene, 5-127 : la valle sotto la città potrebbe
fianchi de li sproni. anguillara, 5-127 : plutone... al suo infemal
, secondo che tornasse. botta, 5-127 : solo passo a questa terra a
bricato e fondato una terra. botta, 5-127 : arrampicatisi per luoghi dirupati e precipitosi
lo aveva mai sentito. pavese, 5-127 : ricordo bene quelle sere, e noialtri
opera scadente; barbarismo. galileo, 5-127 : che diremo di questo 4 fama ne
uno cavaliere. dante, inf., 5-127 : noi leggia- vamo un giorno per
di tal grazia degno ». caro, 5-127 : la grazia... diremo
non volesse impiastrare le carte. galileo, 5-127 : che faremo di questa mente custode
-piacere, gioia ineffabile. lucini, 5-127 : spingo la pigra carne a plasmare l'
altro copricapo). caro, 5-127 : vedendo quelli che doveano morir con
quell'individuo? g. bassani, 5-127 : si erano visti capitare davanti non
ch'ella brama. g. bassani, 5-127 : non aveva voluto assolutamente saperne,
-figur. spopolato. pacichelli, 5-127 : il terreno fecondo di biade..
quelli delle nazioni colte. marnioni, 5-127 : quei metodisti, i quali s'
, una circostanza). domenichi, 5-127 : rispondeva un poco più sospeso di
. p. f. giambullari, 5-127 : qui non voglio altrimenti distendermi a
piume non fur lenti. bembo, 5-127 : fecero condurre in padova artiglierie d'
delle potenze di barberia. botta, 5-127 : non potendo tollerare sotto gli occhi
sono. dante, inf., 5-127 : noi leggiavamo un giorno per diletto /
al suo scettro ridutta. botta, 5-127 : divenuto buonaparte signore di trento,
celavano la pianura lombarda. piovene, 5-127 : l'oriente veneto [a bergamo
scola. e. cecchi, 5-127 : di rado, sempre più di rado
insino a una certa somma. domenichi, 5-127 : in queste promesse s'offerivano mallevadori
, la convenzione linneana. mamiani, 5-127 : quei metodisti, i quali s'
e se ne appagano. botta, 5-127 : speravano gl'imperiali, se non di
più in marcia). parise, 5-127 : dopo un po'si è addormentato al
/ munito in fronte. botta, 5-127 : per questa strettura dovevano passare,
. p. f. giambullari, 5-127 : qui non voglio altrimenti distendermi a
p. f. giambullari, 5-127 : 'nel mezzo'tra questi due estremi
operazioni. dante, inf., 5-127 : noi leggiavamo un giorno per diletto /
creda, è dura! pirandello, 5-127 : ecco il grido che mi è
o spreg.). balbo, 5-127 : in america... non poterono
e scompariva sopra osteno. graf, 5-127 : sull'orizzonte il sol come un portento
/ formin siepe odorosa. marchetti, 5-127 : sedendo a mensa / tengon gli
come faceva coi nipotini. cassola, 5-127 : la jole arrivò all'appuntamento coi capelli
'stava per arrivare. monelli, 5-127 : la parola [ondata],
rivoluzione fascista '. monelli, 5-127 : si è parlato in quel dopoguerra di
a l'ingresso sospirato. botta, 5-127 : ebbero assai presto superati tutti gli
della nostra organizzazione naturale. alvaro, 5-127 : a lui parve di essere uscito
il capo ornata e cinta. marchetti, 5-127 : sedendo a mensa / tengon gli
. -paginùccia. chiesa, 5-127 : dovevo frequentare la scuola anziché leggicchiare
sarebbe una palletta di piombo. monti, 5-127 : pende al fianco il rosario che
di palustre vulva. d. bartoli, 5-127 : cui, per pietà avutane,
la città di milano. pirandello, 5-127 : le tante cure inutili e vane
, insulsa e prolissa. galileo, 5-127 : eh signor tasso, questo non è
del quale era partigiano. vittorini, 5-127 : frank norris... si dichiarò
divisi in due campi. pratesi, 5-127 : tutte le domeniche andavano a spasso
pastore della città reale. monti, 5-127 : copre il capo un cappel da pellegrino
federico di toledo. e. cecchi, 5-127 : sentenze che dovrebbero dar da pensare
fatti suoi. dante, inf., 5-127 : noi leggia- vamo un giorno per
-stretto, chiuso. galileo, 5-127 : figuratevi il mostrarsi di goffredo a'
alcuna finestra. ariosto, sat., 5-127 : né tòr di casa il piè,
aratri e di ruote smesse. barilli, 5-127 : a un certo punto m'accorgo
stagna e attosca l'aere. graf, 5-127 : un oceano d'asfalto e di
destra. -appoggiare. bemari, 5-127 : -e vieni qua che te lo dico
una proposizione ipotetica). marchetti, 5-127 : « povero te, povero te!
-avere buon esito. guidiccioni, 5-127 : i ragionamenti della pace...
di profumati, elegantissimi cartoncini! bacchelli, 5-127 : giulia s'era profumata fino all'
stucco vedendo il padre. parise, 5-127 : il cruscotto è di madre- perla
tetti rossi degli alberghi. barilli, 5-127 : dopo un po'di strada, sono
freddo sì aspro e pungente. passeroni, 5-127 : più del solito pungente / era
i denti. esopo volgar., 5-127 : andò una vipera, la quale è
ho alcuna religione. g. bassani, 5-127 : a che titolo...
volete ancora violare le mura? marchetti, 5-127 : « povero te, povero te
arte ne esce immune. loria, 5-127 : taccio, ad onta che la svogliatezza
iscriveranno regolarmente. g. bassani, 5-127 : si era messo a proclamare a
uno svenimento. brusoni, 5-127 : tornò in questo mentre dunstano alle
mi telefonò otello forti. cassola, 5-127 : davanti a un caffè stazionava una
dei veicoli. g. morselli, 5-127 : da fare, niente. c'è
o ce ne disgusta. tobino, 5-127 : anseimo a sua volta confessa che,
l'abitudine di sbaciucchiare. baldini, 5-127 : poeti di donna sono quelli che alzano
lassela andare. esopo volgar., 5-127 : io ho li denti sì forti che
è l'ispira èarilli, 5-127 : qualche femmina [del babbuino],
o a un'attività. marchetti, 5-127 : sogliono ancor, mentre sedendo a
iron.). galileo, 5-127 : figuratevi il mostrarsi di goffredo a'soldati
formando una curva. guerrazzi, 5-127 : il giorno di poi, guardandolo [
-eccessivamente ridondante nello stile. pea, 5-127 : la piccola bocca, spalancata davanti a
dire, frase fatta. tronconi, 5-127 : badate bene: 'credere a nulla'è
, eccedere in lunghezza. guerrazzi, 5-127 : ci posi per traverso una sbarretta [
presso i prìncipi d'assia. bonsanti, 5-127 : sovrapponevano le trine a uno scampolo
agesilao re de'lacedemoni. botta, 5-127 : quei presti repubblicani, capaci a
il corpo si spande. targioni pozzetti, 5-127 : il sangue, poi che dal
(una tattica). botta, 5-127 : quei presti repubblicani, capaci a sostenere
: con eccessiva frequenza. loria, 5-127 : taccio ad onta che la svogliatezza perduri
s'abbraccia e bacia. marchetti, 5-127 : sedendo a mensa / tengon gli uomini
stretture sgombre di nemici. botta, 5-127 : per questa strettura dovevano passare e
, ruttando. g. del papa, 5-127 : la vernice... anco fredda
d'un sorso d'acqua. cassola, 5-127 : al cinema la jole abbandonò la
, pace e vita eterna. marchetti, 5-127 : « povero te, povero te
anche mostruoso e fantastico. caro, 5-127 : indi strisciando [il serpe] infra
ovunque accampa / morte ivi stampa. grafi 5-127 : sola in mezzo al terrifico deserto
per paura de * tormenti. campanella, 5-127 : chi nega tante visioni e testimonianze
toscano migliore del naviglio sardo. bacchetti, 5-127 : tolse i due teli del lenzuolo
. f. f. frugoni, 5-127 : compungeasi tra quelle spine, che trapelarono
restavano nelle trincee. g. morselli, 5-127 : gli autocarri vomitano scatolette di carne
siamo arrivati al cantiere. parise, 5-127 : a questo punto l'auto ha
del come. g. bassani, 5-127 : già nell'autunno dell'anno precedente
astratto. g. del papa, 5-127 : mi contento del verisimile e del
o zappatori. bembo, 5-127 : fecero condurre in padova artiglierie d'ogni
un'altra persona. marinetti, 5-127 : scambio di parole tenere che rivelavano dei