tanta dignità e potenza. anguillara, 5-122 : lo strai si scorda, / e
senza pericolo d'adulterazioni. soffici, 5-122 : un'adulterazione bella e buona della
attitudine di poter operare. marino, 5-122 : mercurio è quei, che i
con chiacchiere noiose. baldini, 5-122 : finita la seduta incontrai salone sottosegretario
a queste corde sottili. anguillara, 5-122 : lo strai nel nervo incocca,
in qualunque cosa inferiore. bembo, 5-122 : ii... tempio..
deformati da dottrine demenziali. betocchi, 5-122 : lenta oscura guerra / prèdicano, e
da destra a sinistra. botta, 5-122 : favoriva questo pensiero essere la mezzana
, tutto pareva finito. bernari, 5-122 : in quel buio tutto s'era immiserito
che poi dovessero disimparare. svevo, 5-122 : camminava... in mezzo alla
non badare ai rinfreschi. svevo, 5-122 : camminava dapprima rasente ai muri, poi
altro che il cielo. piovene, 5-122 : un fazzoletto... effonde effluvi
legate con gli elastici. piovene, 5-122 : barbetta bianca, occhi azzurro chiaro
, esuberante. e. cecchi, 5-122 : talvolta [il cattaneo] riduce all'
convenire, non addirsi. boccaccio, 5-122 : usa gli anni secondo la loro qualità
felice. idem, inf., 5-122 : nessun maggior dolore / che ricordarsi del
esempi a maraviglia belli. segneri, 5-122 : v. a. goda della soddisfazione
mare. dante, purg., 5-122 : la pioggia cadde ed a'fossati
lungi da quelle spiaggie. botta, 5-122 : faceva anche attaccare con una grossa banda
de'suicidi in inghilterra. svevo, 5-122 : il racconto del misfatto era preceduto da
e fuori, gemono acqua. alvaro, 5-122 : certe piante di campo strappate gemono
cosa de la provincia. galileo, 5-122 : se già alcun non volesse dire
una di buona mussola. pea, 5-122 : la serva che scelse era giovanina
come servir guiderdona. fra giordano, 5-122 : la giustizia di dio...
poneano il guscio. l. bellini, 5-122 : io penso che voi di già
cristero / che 'n lor trafaldella, 5-122 : quelle pagine,... gli
in una pena servile. bernari, 5-122 : in quel buio tutto s'era immiserito
benché si riconosca inabilissimo. bottari, 5-122 : mi chiamavano cariuccio delle madonnine,
mostrandosi pubblicamente a scivolare. montale, 5-122 : spenta ogni lampada / la sardana
salti si lanciò nell'agóne. tecchi, 5-122 : inforca energicamente, con le lunghe
. f. f. frugoni, 5-122 : con proscritto autorevole sbandì per sempre
, i busti antichi. pavese, 5-122 : venne a svegliarci con la lanterna e
di dir per paura. fra giordano, 5-122 : tanta la giustizia di dio che
parlata in accezione latissima. cassola, 5-122 : erano due vecchi compagni d'arme
della nutrice per lattare. campanella, 5-122 : l'uomo nasce nudo, inerme
.]: eleganze leziose. cassola, 5-122 : un giorno capitò il signor vitale
le stretture della disciplina. alvaro, 5-122 : quei frammenti di discorsi in genere
, e così scampa. caro, 5-122 : di sotto al cavo / de l'
mio pennel talvolta derelitto. bottari, 5-122 : che doveva io replicare, quando per
sospesa a la catena. loria, 5-122 : mezzo stravolto, stetti sull'uscio per
tres, pelonas'. g. bassani, 5-122 : geo si installò si può dire
della sua metafisica repubblica. sbarbaro, 5-122 : nella sala piena d'echi,
scoperta dell'america. vittorini, 5-122 : l'america era « anche » europa
violento, continuo. montale, 5-122 : non è un'eredità, un portafortuna
. f. f. frugoni, 5-122 : la lingua d'aurelia fu la mostra
al soccorso della piazza. botta, 5-122 : le cose francesi... erano
, calzoni'e 'xutande'. pacichelli, 5-122 : si son bene affatigati a corpo nudo
radere una costruzione. domenichi, 5-122 : il navarro quivi aveva menato tre
oceani non più penetrati. marchetti, 5-122 : gli alberi finalmente esser nell'etere
piccola e lungi ogni figura. tronconi, 5-122 : la noia abbondando oltre misura
sire ombroso [plutone]. montale, 5-122 : un ombroso lucifero scenderà su una
disposto in lamine ondosissime. betocchi, 5-122 : ritorno ai monti, le cui
conoscere. p. f. giambullari, 5-122 : se alcuno opponesse qui che per
d'onor, lungo ippocrene. marchetti, 5-122 : l'alma... /
-appagamento degli stimoli sessuali. parise, 5-122 : si parla del fidanzamento e del matrimonio
preterizione. m. adriani, 5-122 : dalle figure [nasce la gravità]
censo, fama. caro, 5-122 : simili chiamo coloro che sono d'una
presente. immanuel romano, vi-n-109 (5-122 ): quivi babbuini, / romei
reale dell'indistinto sottostante. montale, 5-122 : una storia non dura che nella
all'asse o diametro. grandi, 5-122 : se la figura piana o solida dfhie
cosa, tutt'uno. galileo, 5-122 : umane membra e aspetto umano credo
i puppattolini per otto giorni. chiesa, 5-122 : ti faccio tanti bei vizietti,
mezzo dell'apposito macchinario. soldati, 5-122 : si pigiadiraspa; e la prima fermentazione
piove lungamente, silenziosamente. pavese, 5-122 : non smise di piovere a diluvio neanche
di margheritine rosse e gialle. montale, 5-122 : non è un'eredità, un
fra dispotica e pubblicitaria. soldati, 5-122 : pasqualino sala, il vino lo fa
munistero gli voleano bene. marsilio ficino, 5-122 : quando erode, il quale era
uomo. ariosto, sat., 5-122 : diffidi sarà, se non ha venti
/ strada di roma. montale, 5-122 : giusto era il segno: chi
acqua. dante, purg., 5-122 : la pioggia cadde, e a'fossati
, rozzo, brutale. cassola, 5-122 : ferretti sfoggiava una gamba escoriata,
antico dardanide. g. bassani, 5-122 : geo si installò si può dire
-rimanere intatto. montale, 5-122 : non è un'eredità, un portafortuna
; sazio, satollo. lucini, 5-122 : senza pranzo, senza cena o repleto
sempre ricordare. dante, inf, 5-122 : e quella a me: « nessun
-con uso neutro. marchetti, 5-122 : assai ridicolo mi sembra / il dir
il restante ridurrassi a giuoco. chiari, 5-122 : tutto quello, ei soggiunse,
mai più in quella casa. sbarbaro, 5-122 : lo sposo n'era tosto partito
e papaline dai bastioni. pavese, 5-122 : veniva la stagione cne in mezzo
, un intrigo). bembo, 5-122 : onde gli apparecchiamenti e disegni nostri
nissuno non ha vinto. lalli, 5-122 : cavò ciascun da la faretra a l'
resto sia per ripieno. galileo, 5-122 : essendosi condotto con assai buona continuazione
andavano. immanuel romano, vi-556 (5-122 ): quivi babbuini, / romei,
, cioè rosa e consumata. giovannini, 5-122 : -vedete quel libricciuolo che pare un
violenza tumultuosa della storia. montale, 5-122 : conservane la cipria nello specchietto /
intendano facilmente fra loro. frateili, 5-122 : in quei tre atti scarni,
altrui mi pesa fortemente. tronconi, 5-122 : la noia abbondando oltre misura, abbondano
quel monte di veli. stuparich, 5-122 : vidi persino le sue pantofole rosso-cupe
.). marchetti, 5-122 : assai ridicolo mi sembra / il dir
di calmarla. g. bassani, 5-122 : geo si installò si può dire stabilmente
le note col pedale. compagnone, 5-122 : il cantante dopo un lunghissimo acuto smorza
nervosa, domanda soccorso. pratesi, 5-122 : li fa istruire, per salvarli
veleno su quanto afferrano. quasimodo, 5-122 : tirata a zig zag e a spirali
al mezzan e al minore! selva, 5-122 : da indi in poi solo persone
ne sono prerogativa. einaudi, 5-122 : è sinonimo di stato banchiere, di
, ateromi o steatomi. targioni-tozzetti, 5-122 : le membrane della vescica erano grosse
la composizione tipo bottari, 5-122 : simili ingegni freddi e pigri esser nati
sulla sabbia e sulla scogliera. alvaro, 5-122 : certe piante di campo strappate gemono
tornare gli spiriti in corpo. montale, 5-122 : ognuno riconosce i suoi: l'
per tre grana al giorno. soldati, 5-122 : il vino lo fa lui,
sporchi e sgualciti. p. levi, 5-122 : per bere, avevano un posto
avviene in piccoli tini. pavese, 5-122 : vendemmiare, sfogliare, torchiare non sono
coperte di legna minute. domenichi, 5-122 : si sforzava di far trincee,
rose ed i rinfreschi. montale, 5-122 : ognuno riconosce i suoi: l'
rene erane tutta piena. targioni pozzetti, 5-122 : l'istes- so uretere era dilatato
scoppiò un urrà formidabile. quasimodo, 5-122 : tra i suoni confusi udivo ancora un
queste variazioni e corruzioni. botta, 5-122 : così avevano le cose francesi fatto una
rire. g. montefoschi, 5-122 : avanti, cos'è questo fou rire
poi a mangiare a posilipo. tronconi, 5-122 : se l'arte ci manca.