come accertò il giudizio. salvini, 5-115 : e le 'nse- gnasti / cacciar
sottentrò cortese a pagarli. menzini, 5-115 : sa me'di te chi al libro
diminuisce il volume. e. cecchi, 5-115 : aveva occhi d'un consistente nel
acuta, una velata. pirandello, 5-115 : se egli la avesse toccata appena
sono stati agguantati molti. guerrazzi, 5-115 : eravamo di notte, in mezzo deu'
, abbassando gli occhi. pirandello, 5-115 : se egli la avesse toccata appena
per povertà ric- cheza. menzini, 5-115 : intanto in far denar suda e
forma delle tradizioni antiche. marotta, 5-115 : le balbettanti luci dell'aurora subito
, ecc.). stuparich, 5-115 : l'odore di pulizia che rinfresca ogni
vi si pigiavan davanti. baldini, 5-115 : tutti sono costretti ad alzar la
il diavol 'n un canneto. menzini, 5-115 : egli è un diavolo giù per
marini. l. bellini, 5-115 : e perocché anco i granchi o di
qualche colluvie sierosa. targioni tozzetti, 5-115 : nei mali del polmone, originati da
risorge ed offusca il passato. pirandello, 5-115 : scorse a un certo punto un
cerchi il pregio sovran chi più 'l 5-115 : certe domeniche della bella stagione andavamo desia
insensata. g. del papa, 5-115 : qualunque volta considero i loro [
musico genio della poesia. chiari, 5-115 : una materna mia zia, che mi
, profonde e dilatate. marino, 5-115 : occupa il campo poi del pavimento /
concerto non muti opinione. baldini, 5-115 : tutti sono costretti ad alzar la
di livia. e. cecchi, 5-115 : altri santi... vinsero nemici
l'aria e l'onda. grandi, 5-115 : se un corpo elastico a,
del paganesimo antico). caro, 5-115 : a voi sant'ossa, a voi
fato il fine estremo. alfieri, 5-115 : non torran perciò a me libero il
di fogliami d'oro straforati. marino, 5-115 : occupa 11 campo poi del pavimento
intendere lucciole per lanterne. faldella, 5-115 : spifferò un'altra frottola per.
a riparo dalle mosche. barilli, 5-115 : il letto è grande e basso,
che mancano dagli esotici. botta, 5-115 : creato dai vincitori a ferrara un
la sua mente). botta, 5-115 : creato dai vincitori a ferrara un municipio
-acer. giocóne. fogazzaro, 5-115 : « chi sa che giuocone ha!
di tutte le cose nascenti. beicari, 5-115 : iesù,... / giocondità
minuto dell'acqua. lambruschini, 5-115 : con un granatino intinto si
conseguenza non fosse. e. cecchi, 5-115 : tutti i santi sono santi.
. fatto capitano. della porta, 5-115 : or sono incapitanato et insoldatato
fuori. idem, purg., 5-115 : indi la valle, come 'l dì
.. dio. e. cecchi, 5-115 : la virtù, l'eroismo,
un lavoro musicale. e. cecchi, 5-115 : in questo nobile insieme, solo
militare. della porta, 5-115 : or sono incapitanato e insoldatato di
2). ferd. martini, 5-115 : solo un punto fu quel che mi
manifatture nostrali. ferd. martini, 5-115 : fu presentata in quei medesimi giorni
una in altra scorrea. stuparich, 5-115 : fummo investiti da gelide sbuffate di
piè dugento venti. livio volgar., 5-115 : velletri si raccontava essere una caverna
fio rami. prisco, 5-115 : al centro della stanza una voliera
è una ladra pubblica. loredano, 5-115 : parea a punto la nebbia vedere,
carte da gioco. menzini, 5-115 : sa me'di te chi al libro
passionata. e. cecchi, 5-115 : aveva tommaso moro occhi d'un grigio
anni lontani della gioventù. barilli, 5-115 : si sentono dei negri girare a piedi
pur di stucco dorato. bottari, 5-115 : voi avete detto che il bonarroti la
era posta la libertà romana. bembo, 5-115 : scala, castello nelle alpi,
mio e della pisana. sbarbaro, 5-115 : a giudicare dalla tenuta della vedova,
sufficiente accortezza. menzini, 5-115 : sa chi provvedere al maritaggio /
sia moralmente). caro, 5-115 : quella [l'ira] si medica
a vivere mendicamente. m. adriani, 5-115 : dionisio, spogliato del regno,
, risentito, aggressivo. sbarbaro, 5-115 : dev'essere la moglie quella donnetta.
bella e triste. e. cecchi, 5-115 : altri ancora sono idillici, pittoreschi
ogni dì merlotti nuovi? menzini, 5-115 : in dar scrocchi egli ha malizia tanta
(a vuoto). silone, 5-115 : -a me perfino i lupi mi rifiutano
di fantasia come di nervi. svevo, 5-115 : un'audacia utile gli veniva consigliata
sigillo alcun che lo moleste? botta, 5-115 : al tempo medesimo sorgeva un grave
alti monti le selvose cime. loredano, 5-115 : parea a punto la nebbia vedere
: bosco di nocciòli. montale, 5-115 : mia volpe, un giorno fui anch'
le pesanti armature. targioni pozzetti, 5-115 : era di statura mediocre, di
morte degli odiati finirsi. caro, 5-115 : la ragione è questa, che
scomparsi. e. cecchi, 5-115 : tutti i santi sono santi. ma
restarono oppressi molti buoni soldati. marchetti, 5-115 : mentre che l'anima si spazia
di un'occupazione militare. botta, 5-115 : sapevano che bisogna bene i soldati vivano
fu da'nostri antichi mantenuta? caro, 5-115 : i rami de l'amicizia sono
tutti li sua vicini. caro, 5-115 : non tutti i mali si temono,
pelò più d'una ciocca. pratesi, 5-115 : e quel- l'altro come si
in utilità della patria. caro, 5-115 : solo sono paurosi quelli [mali
foresta larga pochi passi. montale, 5-115 : sei tu che brilli al buio?
procura, egli si versa. selva, 5-115 : si messe [la sorella]
biasimar le sue genti. menzini, 5-115 : sa chi provvedere al maritaggio /
con fingere fuori allegrezza. caro, 5-115 : i rami de l'amicizia sono
o col fuoco. montale, 5-115 : nel noccioleto / raso, dove fa
pronte le relazioni. ferd. martini, 5-115 : fu presentata in quei medesimi giorni
-sostant. g. bassani, 5-115 : c'era il contemporaneo riaffiorare,
labbra ma non osando rifiatare. pratesi, 5-115 : caporale, se qualcheduno o qualcheduna
amator caccia e rifiuta? silone, 5-115 : « a me perfino i lupi mi
vietare che non risuscitiamo. sbarbaro, 5-115 : a giudicare dalla tenuta della vedova
quella parlo. idem, infi, 5-115 : quando rispuosi, cominciai: «
. scherz. spada. pratesi, 5-115 : « indietro, canagliaccia! »,
terreno da ogni parte. vittorini, 5-115 : ebbe [melville] sempre il sospetto
sputa fuora un ciabattino. graf, 5-115 : biondo raggio di sol che fai
di pioggia improvviso. stuparich, 5-115 : fummo investiti da gelide sbuffate di
tremulo scampanellio di grilli. baiami, 5-115 : i grilli non tacciono un momento,
toglie. -frettolosamente. pascoli, 5-115 : guido (entra di scappata) -veh
condurrà presto al sepolcro. botta, 5-115 : sapevano che biso taccini'
un elemento architettonico). bottari, 5-115 : se un architetto... avesse
allora le signore eleganti. pavese, 5-115 : lei passeggiava sulla spiaggia con dei
(un dubbio). loria, 5-115 : le situazioni burrascose si scaricano del
michelangelo bastardo alquante scoreggiate. genovesi, 5-115 : voi, canonico, quando eravate in
bosco e da riviera. verga, 5-115 : il barone era vestito di un certo
un prodotto commerciale). fratelli, 5-115 : era un vero romanzo in cui tozzi
sua oste capuana. girellai cinzio, 5-115 : quanti sono, / c'hanno capitai
atti di altri. sbarbaro, 5-115 : dev'essere la moglie quella donnetta.
). dante, purg., 5-115 : indi la valle, come 'l dì
, spessa come una crema! pavese, 5-115 : ho pensato sovente che razza di
stemperavano nello stesso rosa. montale, 5-115 : in quella tana un tondo di zecchino
gli levano le forze. bacchelli, 5-115 : la febbre la stordisce e la leucemia
umana avrebbe saputo trovare. sbarbaro, 5-115 : la sopravvivenza è così fioca che
da 'l tuo capo. barilli, 5-115 : intorno sembra fluttuare l'enorme città
che biastemmà deo benedito. fra giordano, 5-115 : nel vecchio testamento troviamo che vide
presto a timore che a umanità caro, 5-115 : diciamo adunque, che '1 timore
clacson di un autoveicolo. sbarbaro, 5-115 : l'auto rallenta appena, trombettando insistente
per l'anno futuro. pratesi, 5-115 : guarda, porta una penna al cappello
fiumi ne sono boschi assai. bembo, 5-115 : zatere d'alberi di nave si
di nutrimento spirituale. belcan, 5-115 : è 'l tuo nome vezzoso [o
tutt'intomo più alto. baldini, 5-115 : i grilli non tacciono un
giubotto. g. ceronetti, 5-115 : in un altro posto dove piglio un
nasali). trissino, 5-115 : di questeconsonanti tutte, alcunehanno un poco
la consonante s). trissino, 5-115 : de le semivocali quattro ne sono liquide