: un presepio sull'accelerato. bocchelli, 5-112 : il viaggio in automobile prima,
di cure e di tenerezze. bacchelli, 5-112 : tante volte le era venuto incontro
la copia de'sali. svevo, 5-112 : si meravigliò di nuovo dell'acutezza
balzarono in fiero tumulto. pirandello, 5-112 : i sogni della notte gravi d'
biasimo, alla censura. caro, 5-112 : amiamo... gli uomini piacevoli
senza arte né parte. silone, 5-112 : aveva la fama d'un vagabondo
, e che vestiva bene. stuparich, 5-112 : mi sedetti vicino a una ragazza
brume della sera desolate. bocchelli, 5-112 : riconobbe i prati folti fra i canali
quel rione così tradizionalmente plebeo. svevo, 5-112 : a sinistra, nella birreria,
altri accidenti l'impediscono. marino, 5-112 : qui tace, e poi di
cheggio. idem, purg., 5-112 : giunse quel mal voler che pur mal
, fiancheggiato da pioppi. stuparich, 5-112 : le avevo intenzionalmente sfiorata la spalla
delle occultazioni. d. battoli, 5-112 : discese fin quagiù basso, a fare
e consorteria. v. borghini, 5-112 : questa consorteria per carta facea i medesimi
dall'uso). marino, 5-112 : qui per cento finestre immensa sala
. raccolta di leggi e bandi, 5-112 : in mezzo fra detti tuoi termini s'
di croce. leggi e bandi, 5-112 : beni... confinati come appresso
le pareti di qual letto. pavese, 5-112 : quando divenne la mia ragazza
pone sullo stesso piano. pavese, 5-112 : nessuno nasce pelandrone né cattivo né
d'appuntamenti in locali equivoci. baldini, 5-112 : per più di due anni la
pure uno piccolo tentamento. beicari, 5-112 : aggio visto il cieco mondo /
inglese disdisse la dimostrazione. guerrazzi, 5-112 : se non pel tuo amore,
negli artigli della polizia. pirandello, 5-112 : ma come dissimulare, se ogni mattina
/ distendersi le nubi. marino, 5-112 : quella torta scala / che di
monti accavallati e ristretti. bocchelli, 5-112 : i campi dormivano, ma trovò gente
del pericolo mancava assolutamente. baldini, 5-112 : non mancavano [le lettere anonime]
questa è tutta enfiagione. targioni tozzetti, 5-112 : sono adagio adagio presi da un
di loro. targioni tozzetti, 5-112 : sono adagio adagio presi da un
della moda dell'erotismo. piovene, 5-112 : gli affreschi di giulio romano segnano
, come gli era comandato. faldella, 5-112 : ero tanto sicura che il commendatore
, sottovalutare. livio volgar., 5-112 : in niuna guisa sostenere volevano che
infinita mai non temo ferita. caro, 5-112 : come sono certi altri, che
gli sembrava un delitto? loria, 5-112 : me ne servo talora per piegarne
/ molta cultura chiesa. pavese, 5-112 : teresa sapeva ch'ero figlio bastardo e
vedeansi e il campo. ber nari, 5-112 : davanti, appena oltre il cofano
di crotone è un fiordaliso. stuparich, 5-112 : mi sedetti vicino a una ragazza
si nominano peritissimi di greco. boriili, 5-112 : in pieno sviluppo sono anche l'
risolano con testa di bue. alvaro, 5-112 : le sue scarpe a stivaletto
un enfisema). targioni tozzetti, 5-112 : altri finalmente sono adagio adagio presi
e tema aletto. targioni pozzetti, 5-112 : la febbre scarlattina sembra al volgo una
a tramontana. leggi e bandi, 5-112 : al ricontro a detta calda e forra
temperanza seco. dante, purg., 5-112 : giunse quel mal voler che pur
esso capo più vicina. targioni pozzetti, 5-112 : finita la scarlattina, i fanciulli
né più d'un braccio. marino, 5-112 : di quella torta scala / che
granfie di quella gente! fogazzaro, 5-112 : brillò in viso all'idea di avere
e impazzando e ischerzando. muzio, 5-112 : par loro esser savi, e
, ecc.). rajberti, 5-112 : bisogna star sempre duro e impiccato
, scontrosità. e. cecchi, 5-112 : quella guardatura ostinata e laterale è
, ecc.). tesauro, 5-112 : a tal fine il desio di bella
. deteriorare, danneggiare. sbarbaro, 5-112 : il servizio cui è chiamato di rappresentanza
proponeva di giocare a volano. faldella, 5-112 : rianimò la giocondità propria e dello
più utile che pomposa. loredano, 5-112 : abbandonando ogni sua inamorata, / sen
riaffrontato quella insostenibile felicità. montale, 5-112 : nubi color di rame si piegavano
perché più mi vezzeggi? tommaseo, 5-112 : la parola franca, /..
colle più maligne interpretazioni. baldini, 5-112 : la città venne... funestata
mi sface. idem, inf., 5-112 : oh lasso, / quanti dolci
; riposto, recondito. campailla, 5-112 : spiegar come potrà de'veri effetti /
col pelo. e. cecchi, 5-112 : si deve alla durezza di queste
ardir nel cor s'accoppia. assarino, 5-112 : lettore, chi ha lena da
finitura. e. cecchi, 5-112 : si deve alla durezza di queste sostanze
empiono le borse. fra giordano, 5-112 : in queumque modo tu offendi il prossimo
le esigenze della libertà. tobino, 5-112 : era una abitudine -questa delle porte
e provati in arme. beicari, 5-112 : del gran seggio magistrale / vidi trame
origini, originario. vittorini, 5-112 : in ciò consisteva la grande contraddizione,
verrà egli con molta compagnia. beicari, 5-112 : del gran seggio magistrale / vidi
moribonda al capitano traditore. fogazzaro, 5-112 : pasotti brillò in viso all'idea di
assale. idem, purg., 5-112 : giunse quel mal voler che pur mal
la gente. idem, purg., 5-112 : natura diede. cino,
. assumere da camerati. chiesa, 5-112 : era la evelina una maschiotta
notevolmente. fra giordano, 5-112 : in queunque modo tu offendi il
ministrano non piccolo accrescimento. baldini, 5-112 : era precisamente con quei suggelli lilla
se ne ricava. bencivenni, 5-112 : ultimo vi si mescola il musco,
di napoleone i. rajberti, 5-112 : qui, se le signore lo permettono
naufragate [ecc.]. botta, 5-112 : il governo del direttorio..
ed omogenea. e. cecchi, 5-112 : a tale solitudine psicologica, naturalmente s'
del male che topprimeva. marchetti, 5-112 : l'animo..., o
luoghi pubblici. ferd. martini, 5-112 : esaminandosi un progetto di nuovi ordinamenti
dovere professionale. fra giordano, 5-112 : fu ancora giuseppe giusto non solamente
le papere quando nuotano. sbarbaro, 5-112 : una flottiglia di papere, pettorute
sentire da colui. ferd. martini, 5-112 : firenze la città delle supposte continue
e attori pelandroni. pavese,. 5-112 : nessuno nasce pelandrone né cattivo né
, sui peli del petto. pavese, 5-112 : sei figlio di zingari, hai
fontana possono riuscir da basso. tronconi, 5-112 : perforati i monti, sparisce dal
benedetta. -assol. pratesi, 5-112 : dopo aver un po'perlustrato tra gli
minuti, pertiche e miglia. pacichelli, 5-112 : e la grotta intagliata in rocca
vivere civile sono pertinenti. sbarbaro, 5-112 : pertinente, fi papiro: tre smilze
le tortorelle passeggiano pettorute. sbarbaro, 5-112 : una flottiglia di papere, pettorute come
l'esercito comandato da federico. barilli, 5-112 : questo luogo [bulavaio] era
per quella posta rispondere. chiari, 5-112 : si fece ella fare un abito
e tipografo, ecc. barilli, 5-112 : è una città in preparazione dove tre
pensiero ». e. cecchi, 5-112 : dànno [le modelle] al pittore
di un prodotto. sbarbaro, 5-112 : pertinente, il papiro: tre smilze
e per fuggir ozio. alfieri, 5-112 : tai prosaccie appaiate ei chiaman '
virtù che non ha. alvaro, 5-112 : gli occhi di diacono si puntarono sulla
anche concordato). fra giordano, 5-112 : in queunque modo tu offendi il
). livio volgar., 5-112 : questa cosa, molto questionata e
che si è inclinato. sbarbaro, 5-112 : pertinente, il papiro: tre smilze
quanto in senso relativo. pavese, 5-112 : io un mestiere ce l'ho,
, di riunione. genovesi, 5-112 : la sua casa era il rendevou degli
n. 1). cassola, 5-112 : un'altra illustrazione, non di caccia
membra di moribondo fanciullo? marchetti, 5-112 : l'animo..., o
ignota oppure ipotetica. pavese, 5-112 : teresa sapeva ch'ero figlio bastardo e
ed incremento della scienza. sbarbaro, 5-112 : il papiro... è la
levarmi un poco tardi. targioni tozzetti, 5-112 : doppo finito il breve corso di
ch'ei ne riporte. marchetti, 5-112 : sanar con medic'arte / si può
-fare incattivire. pavese, 5-112 : nessuno nasce pelandrone né cattivo né
un veronese, un padoano. pratesi, 5-112 : allora, come due pernici che
sotto i loro arrosti. campanella, 5-112 : lo schiratto per passare il fiume si
notturna, dileguare di scialbatura. prisco, 5-112 : persino il bianco della scialnella luce
uscio da chiunque passa. rajberti, 5-112 : qui, se le signore lo permettono
fenomeno tellurico, sisma. anguillara, 5-112 : dà talor sì smisurata scossa / che
spettacoli ai quella orrenda città. graf 5-112 : beato voi, caro messer, che
. p. f. giambullari, 5-112 : questo è quanto in poche parole,
fico in bocca. targioni tozzetti, 5-112 : finita la scarlattina, i fanciulli
luce e calore. pea, 5-112 : il solìcchio che vedo è un inganno
lor vita. g. gozzi, 5-112 : o somma gloria delle cose scritte,
nero. p. f. giambullari, 5-112 : la sostanza è una cosa che
e i figlioletti ignudi. parise, 5-112 : in realtà poi è lo stesso bombolo
ambi dal fuoco arrosto. barilli, 5-112 : ho veduto a bulavaio una 'menagerie'circolante
e stucco e stracco! pavese, 5-112 : di genova ero già stufo, volevo
, uniche, assolute. soldati, 5-112 : quella stupefacente parete di roccia tutta intarsiata
, frivolo, incurante. stuparich, 5-112 : avevo bisogno di superficializzarmi, d'in-
paolo tagliata la testa. botta, 5-112 : il governo del direttorio,..
-acer. treccióna. pasolini, 5-112 : non fece altro che abbassare gli occhi
una sola sillaba. trissino, 5-112 : i latini non hanno alcuna simile congiunzione
un terriccio proprio suo. baldini, 5-112 : mi mancò la voglia di vangare la
non sarebbe se non bene. pasolini, 5-112 : i tre amici non la guardarono
tramonto. r. brignetti, 5-112 : né le onde si contenevano con lo
). r. brignetti, 5-112 : stai attento al libeccio: reficheggia,