simmetrici a candelabro. borges e, 5-108 : uno svelto abete le sta accanto,
era prossima a sorgere. svevo, 5-108: vedeva oramai quella storia tanto da
. accorciamento, abbreviamento. leonardo, 5-108 : l'accrescimento e l'accortamento del
trarre un più profondo sospiro. pirandello, 5-108 : per colmo di sciagura aveva anche
luna. g. del papa, 5-108 : per così fatti avvicinamenti e scostamenti
un gradito presagio di neve. bacchelli, 5-108 : le spalle biancheggiavano vincendo il lino
maturavano con le zucche. baldini, 5-108 : per la scuola fu un anno perduto
di fiori del bosco. svevo, 5-108 : [il ladro] era disceso.
sgombro e dalle mani pulite. piovene, 5-108 : la funzione di capoluogo porta burocrati
appese pel lor cappio. pirandello, 5-108 : il poveretto si provava man mano a
il principe, per chiasso. pavese, 5-108 : chi invece buttava le mani sul
non so dir quanti. caro, 5-108 : si ritruovano... in successi
una l'altra distrugge. botta, 5-108 : impossibile era il prevedere quali avessero
due o tre chilometri. pavese, 5-108 : quando sentivo il pianoforte, io a
acuti ne'vizi loro. targioni tozzetti, 5-108 : secondo l'asserzione dei vecchi del
è quello di marisa. pavese, 5-108 : aveva suonato dei pezzi difficili ma proprio
c. e. gadda, 5-108 : gli era sparito [l'assegno]
. diminuzione, assottigliamento. svevo, 5-108 : il signor aghios trasse di tasca il
caratteri cubitali. e. cecchi, 5-108 : non pretende, l'artista, d'
si lottava con la morte. pratolini, 5-108 : dirimpetto a noi, al
dei viceré. e. cecchi, 5-108 : l'infinita distanza morale fra l'
alla chiesa. e. cecchi, 5-108 : l'immagine del donatore, genuflessa,
quelli di un esorcizzatore. silone, 5-108 : la sua efficacia esorcizzatrice non poteva
musico pensier di palestrina. guerrazzi, 5-108 : negli estri della narrazione io ho fatto
. c. e. gadda, 5-108 : eucarpio, nel suo buon cuore,
assoluta, piena convinzione. segneri, 5-108 : io nuovamente le affermo con tutta
di sacra polve cereal. rajberti, 5-108 : oh quanto bue, quanto vitello,
che tu faccia di forza. pavese, 5-108 : da quasi vent'anni non lavoro
splendore. dante, par., 5-108 : e si come ciascuno a noi venia
dell'orbita, mezzo soffocato. pavese, 5-108 : nuto ascoltava con le labbra in
a giurare. livio volgar., 5-108 : mandò legati in acaia, i quali
). dante, purg., 5-108 : tu te ne porti di costui l'
torrenti dei canali. e. cecchi, 5-108 : queste figurine di pigmei sono già
, alzando la mano. alvaro, 5-108 : qui tra quei ragazzi coi foruncoli
(un maiale). pratolini, 5-108 : gli animali da cortile venivano a
, malocchio; sfortuna. montale, 5-108 : i ciechi non videro il presagio /
antichi che nei moderni. alfieri, 5-108 : la mia lingua al bel dire intirizzita
imagine fotografica. e. cecchi, 5-108 : l'immagine del donatore, genuflessa,
di un valtzer infernale. montale, 5-108 : se t'hanno assomigliato / a
paginette ben marginate e levigate. baldini, 5-108 : m'impippiavo di silenzio, di
sforzi inauditi per dissimulare. pirandello, 5-108 : si era spinto a temerità inaudite.
medici. e. cecchi, 5-108 : l'artista si preoccupa...
una cantante di infimo teatro. stuparich, 5-108 : non credo che la nostra confidenza
intagliata nel sasso vivo. pacichelli, 5-108 : si avvanzano le fortificazioni intagliate in
-impedito, impossibilitato. alfieri, 5-108 : là dove italia boreal diventa, /
frate per disperazione amorosa. pirandello, 5-108 : era veramente d'una bruttezza mostruosa
del suo prezioso istromento. barilli, 5-108 : un moccioso con una specie di
con profonda attenzione. pavese, 5-108 : sono libri, -disse lui, -leggici
le parti che litigano. lanci, 5-108 : perché la fortuna gode dei nostri mali
altri vantaggi del soggiorno romano. pioverle, 5-108 : il « lombardismo » della provincia
macchiato il mio decoro. alvaro, 5-108 : gli parve che da questo discorso
-bruscamente, improvvisamente. pavese, 5-108 : chi invece buttava le mani sul piano
s'intendesse mal tolto. sbarbaro, 5-108 : in una pausa l'omino.
per mancarmi il tempo. botta, 5-108 : le istanze loro restarono senza frutto,
movimento italiano d'avanguardia. palazzeschi, 5-108 : bisogna sapere che gobbi formano una
orrendo pensier cresce e matura. silone, 5-108 : un folle piano, frattanto,
i pirati cilici. e. cecchi, 5-108 : i santi che dinanzi alla croce
, senza l'assenso regio. alfieri, 5-108 : ahi fiacca italia, d'indolenza
.). fra giordano, 5-108 : vedendo iddio che noi non gli
miserie di questo mondo. fra giordano, 5-108 : dal seno del padre [cristo
mondo letterato la riconosca. algarotti, 5-108 : saria pericolo di disfarmi con buona
(un luogo). piovene, 5-108 : si crede di lontano che questo sia
avidità ineffabile dell'odio. pirandello, 5-108 : era veramente d'una bruttezza mostruosa,
multa per i ritardi. sbarbaro, 5-108 : colleghi sussurravano d'un capoccia con
realtà naturale!. marchetti, 5-108 : son degli animai l'alme e le
foglie e di seta. barilli, 5-108 : il paese è quasi ubertoso. ogni
ad una perpetua notte. marchetti, 5-108 : se corrosa / sia la pupilla,
del commissario omonimo. e. cecchi, 5-108 : gli uomini stessi, accompagnati e
-bulbo oculare. marchetti, 5-108 : l'occhio ritien la facoltà visiva *
orizzonte della sua coscienza. graf, 5-108 : balenano i ricordi / sull'orizzonte della
e di valore ostelli. alfieri, 5-108 : ahi fiacca italia, d'indolenza ostello
-in tutte le membra. comisso, 5-108 : l'acqua lo avvolgeva scorrendo, il
di troppo fino palato. rajberti, 5-108 : oh quanto bue, quanto vitello,
ancor vacillante stato acchiudeva. botta, 5-108 : i partigiani della neutralità disarmata tuttavia
desiderare che sia perpetua. guidiccioni, 5-108 : eleggerete voi... più
-sostant. m. adriani, 5-108 : il persuadibile consiste in due cose,
agl'infermieri del chirurgo. cassola, 5-108 : ora ella è morta. io
scappo? dante, inf., 5-108 : queste parole da lor ci fuor
, sentenziano, si atteggiano. tronconi, 5-108 : se alcuno sostiene che la morale
e in tutto. e. cecchi, 5-108 : poi il rigore ecclesiastico si attenua
sotto il lor generale. botta, 5-108 : non avevano pretermesso i pubblici
suoi ospitali e primitivi contadini. silone, 5-108 : un folle piano, frattanto,
uvea si chiama pupilla. marchetti, 5-108 : l'occhio ritien la facoltà visiva
quanto le piacerebbe ». baruli, 5-108 : ragazzi... corrono verso di
posizione eretta. e. cecchi, 5-108 : l'artista non si preoccupa più d'
infrazione al regolamento stradale. cassola, 5-108 : le case sono tutte disuguali,
eredità di mia madre. marchetti, 5-108 : se corrosa / sia la pupilla,
materiale della cisterna diroccata. sbarbaro, 5-108 : ora che il tram si va vuotando
i sensi della parola. sbarbaro, 5-108 : ora che il tram si va
testimoni falsi e liberarla. muzio, 5-108 : ai giusti tribunali / son riprovati i
di ritenuta? impazzisco! sbarbaro, 5-108 : pigliava corpo la figura d'un aguzzino
-rivelarsi in modo traumatico. buzzati, 5-108 : l'incredibile realtà le si rovesciò dentro
sacramento dell'estrema unzione. silone, 5-108 : non amministrando i sacramenti, l'investitura
tratti da culture diverse. vittorini, 5-108 : colto, raffinato come gli altri,
). g. gozzi, 5-108 : possa arrivarmi l'ultimo sospiro / sennon
è meno seria. p levi, 5-108 : tutti i vecchi sono così,.
lia. ariosto, sat., 5-108 : di vacca nascer cerva non vedesti,
, sembrano ninfee risecchite. pavese, 5-108 : quell'anno andava in bicicletta e
settenne soggiorno in toscana. pascoli, 5-108 : qual è mai / disnor che vinca
ai simboli del cattolicesimo? barilli, 5-108 : il paese è quasi ubertoso. ogni
discesa da cavallo. verga, 5-108 : « bravo, signore », gridò
di un discorso. sbarbaro, 5-108 : in una pausa l'omino..
san luigi onzaga. idem, 5-108 : si teneva piuttosto appoggiato che seduto
fussino sottoposte alla corruzione. marchetti, 5-108 : son degli animai l'alme e
bolsi spaccati che paion farfalle. baldini, 5-108 : la zia era sorda spaccata e
. politicamente non uscito. alfieri, 5-108 : ahi fiacca italia, d'indolenza ostello
). -straccino. svevo, 5-108 : quegli straccini, che la vestivano tanto
prolissità, stravagante e cocciuto. parise, 5-108 : orazio lo fa perché è un
e per reggersi in pieai. montale, 5-108 : se t'hanno assomigliato / alla
biancastre e scure, barilli, 5-108 : lo zambesi... si precipita
che si dica così. serao, 5-108 : « chi? » chiese costei,
ombra che è dolore. sbarbaro, 5-108 : le corte parole e più i silenzi
l'amabile sua compagnia? ìotta, 5-108 : le maniere piacevoli dei francesi, sopratutto
sporgenti verso l'acqua. montale, 5-108 : se t'hanno assomigliato / a un
escludendone; tranne. fra giordano, 5-108 : dal seme del padre venne nel ventre
tra i padroni? g. arpino, 5-108 : ve l'ho spiegata io l'autopsia
che unque egli volle. idem, 5-108 : del seno del padre venne nel ventre
, o poco più. sbarbaro, 5-108 : ora che il tram si va vuotando
dipinto). e. cecchi, 5-108 : la furiosa devozione dell'artista s'è
i termini della natura. marchetti, 5-108 : l'occhio ritien la facoltà visiva,
sodomitiche. c. lombroso, 5-108 : ris. di vanchiglia è un presta-culo
sessuale. c. lombroso, 5-108 : sono sette mesi che mi meno la