ciel di fiamme alluma. marino, 5-107 : benché tutto di luci il ciel sia
. dante, inf., 5-107 : caina attende chi a vita ci spense
landino, 48 [inf., 5-107 ]: è caina un luogo del quale
stipati d'agnelli i cannicci. pavese, 5-107 : sapeva che a cassinasco c'era
traversa, forma la spalliera. pirandello, 5-107 : tutte le seggiole della sala d'
fogli da cento ogni mese. pavese, 5-107 : sapeva che a cassinasco c'era
cerchio. leggi di toscana, 5-107 : all'effetto che si abbia sti
di rotolamento. leggi di toscana, 5-107 : si ferrino i carri col solo cerchione
s'incontra anima viva. pavese, 5-107 : diceva: « e andiamo a vedere
fa perire. dante, inf., 5-107 : amor condusse noi ad una morte
le ceppe. leggi di toscana, 5-107 : considerando il gran pregiudizio che apportano
rischio fumo. dante, inf., 5-107 : caina attende chi a vita ci
, riassunto; abbreviato. pallavicino, 5-107 : vedemmo [le metafore] non esser
un plico a nelson. vi-n-108 (5-107 ): qui, con falconieri, /
; ossequiato, onorato. pallavicino, 5-107 : virgilio paragona il giubilo di di-
la cartapesta del cranio. pavese, 5-107 : lassù c'era una cassa,
è un inutile latinismo. faldella, 5-107 : le carte ci sono già tutte
ora persone e mode declinano. piovene, 5-107 : poca l'agricoltura, frazionata la
la bilancia sarebbe traboccata. stuparich, 5-107 : la mia immaginazione (che cosa non
, ridotto di dimensioni. chiesa, 5-107 : mi consegnava quella chiave che mi
cade a terra rovinosamente. botta, 5-107 : fra il romore dei cannoni, fra
indusse / pensiero a ciò? guerrazzi, 5-107 : niccolò capponi, assunto al sommo
d'un'emia strozzata. pavese, 5-107 : sapeva di un altro...
delle apparizioni e delle sparizioni. montale, 5-107 : se t'hanno assomigliato / alla
un'interna porta a vetri. bernari, 5-107 : più volte si scoprì con una
tempo come sostanza medicamentosa. bencivenni, 5-107 : linimento provato alla aloppizia: recipe
frontalità). e. cecchi, 5-107 : nella presentazione frontale, il crocefisso,
vita medesima terminata funestamente. botta, 5-107 : lumi incerti- di quando in quando
vende a braccia. bembo, 5-107 : nel qual piano alcune picciole battaglie
, deridere. esopo volgar., 5-107 : quando l'asino il vide [il
man dritta fuori del porto. piovene, 5-107 : le valli che scendono al lago
un argomento). fra giordano, 5-107 : queste sono ragioni grossissime, per
del tram). sbarbaro, 5-107 : in tram, mi metto al sicuro
magistrati imbalordirsi al giudizio. rajberti, 5-107 : scarseggiano le persone di servizio,
dal vetro che s'incrina. tecchi, 5-107 : la musica era stata per lei
. -sostant. della porta, 5-107 : gli importuni e mal creati son
in esametri da indovinare. pavese, 5-107 : nuto sapeva tutti i giochi ma
ima dittatura civile. g. bassani, 5-107 : adesso, sottoposte [le cantine
terribile odor di bruciato. bernari, 5-107 : all'imbocco di via caracciolo l'
tenente irlandese. g. bassani, 5-107 : con geo josz installato in quella
uso neutro. e. cecchi, 5-107 : è interessante vedere, dentro alle
lacrimétta. dante, purg., 5-107 : o tu del ciel, perché mi
per gli altri. ferd. martini, 5-107 : il broglio,...
e altri non ne trovavamo. pratolini, 5-107 : la nonna disse:..
e articolari). bencivenni, 5-107 : linimento provato all'alopizia: recipe
e sporco a un lavandaio. botta, 5-107 : trasportati dall'impeto comune e già
in celia o in beffe. pea, 5-107 : io mandavo in burla le mattacchiate
perla, uno zaffiro. montale, 5-107 : onda luminosa... diffondi /
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 5-107 : in su questo e ogni altra
-acer. manticióne. lalli, 5-107 : danno tal'or matte percosse al vento
. bufforiata, pagliacciata. pea, 5-107 : io mandavo in burla le mattacchiate del
dir michelagnolo, spinto fuore. lalli, 5-107 : dànno talor matte percosse al vento
poi ve la indovinerà. pavese, 5-107 : nuto sapeva tutti i giochi ma preferiva
e della macedonia. e. cecchi, 5-107 : gli antichi avevano stampato in profilo
antecedenti notizie della mente. misasi, 5-107 : il notaio aprì la lettera,
a venezia nel 1432. barilli, 5-107 : intorno al treno dei ragazzi indigeni,
» dissi con fastidio. pavese, 5-107 : lassù c'era una cassa,
ed una mano al fianco. pavese, 5-107 : ce n'era di scritti in
la differenza. g. bassani, 5-107 : fu fin dall'inizio l'autorevole
libri e dei brogliacci. pavese, 5-107 : lui faceva passare quei libri, li
qualche buona parte fertili. barilli, 5-107 : anche qui [nella rho- desia
e di natura il riso. pavese, 5-107 : nuto sapeva tutti i giochi ma
armi / nutrir si dé. botta, 5-107 : i padri e le madri vedevano
onda immobile di oblio. montale, 5-107 : se t'hanno assomigliato / alla
e gli offerì una presa. soldati, 5-107 : a quanti altri vini, anche
mezzo a difficoltà finanziarie. sbarbaro, 5-107 : gente che campa all'osso.
! gloria alle belve! cassola, 5-107 : la signora era anti-militari- sta,
letter. carrozza. rovani, 5-107 : in una magnifica paravereda, messa a
. -spiovente. sbarbaro, 5-107 : baffi a parentesi e sopraccigli a
: non a vanvera. sbarbaro, 5-107 : in tram, mi metto al sicuro
, vi tormenta? botta, 5-107 : i padri e le madri vedevano in
loro ove si fussono. pratesi, 5-107 : prima di uccidere il seduttore della sorella
quella delle tue tele. pavese, 5-107 : andiamo a vedere sui coppi. sui
quaggiù sopra vi piove. cassola, 5-107 : la pioggia d'oro del tramonto accendeva
al letterato. ferd. martini, 5-107 : 'e'bisogna decidersi', sfringuellava il
osserva). e. cecchi, 5-107 : già nei mosaici ed affreschi bizantini,
e feceli fare cristiani. guidiccioni, 5-107 : se bene questi soldati saranno presidio del
e i balzi prodigiosi. montale, 5-107 : se t'hanno assomigliato / alla
, appunto, della storia. vittorini, 5-107 : la letteratura americama nasce dotta.
ogni dolcezza! e. cecchi, 5-107 : è interessante vedere, dentro alle figurazioni
la verità). fra giordano, 5-107 : queste sono ragioni grossissime per intendere
essere esageratamente schizzinoso n. franco, 5-107 : il vostro giudizio vi farà scorgere
, intente a raccogliere. vittorini, 5-107 : capita di rado, sul latifondo
ad attività futili. loredano, 5-107 : sdegnato egli [achille] si tratteneva
rappresentazione stilizzata). cennini, 5-107 : in prima ha a tagliare le stelle
le mani; palleggiare. guerrazzi, 5-107 : massimo azeglio... maneggia spada
l'abbandonano al niente. vittorini, 5-107 : capì qual era la forza per
del mio essere interiore. bonsanti, 5-107 : non le piaceva di rivelare niente di
da mattina a sera. sbarbaro, 5-107 : questo [il guidatore] è un
rintanarsi in guardaroba. p. levi, 5-107 : nelle fenditure delle pietre si annidavano
stesso ripiano dei padroni. pavese, 5-107 : « andiamo a vedere sui coppi »
identità politica. ferd. martini, 5-107 : la enorme maggioranza nicoterina, tra
il procedimento logico contrario. campanella, 5-107 : se il picciolo e men sensibile si
dalle mani della mamma. pavese, 5-107 : nuto rovistava in quella cassa:
insidie agli uomini. beicari, 5-107 : io non truovo pace / drento nella
e pungente. ferd. martini, 5-107 : la enorme maggioranza nicote- rina,
. schernire. esopo volpar., 5-107 : quando l'asino il vide [il
(un matrimonio). pavese, 5-107 : raccontava di spose, di matrimoni
di ridicolo? ». stuparich, 5-107 : m'aveva raccontato ogni particolare.
anche sostant. fra giordano, 5-107 : queste sono ragioni grossissime per intendere
de'sofismi usati da'seduttori. pratesi, 5-107 : prima di uccidere il seduttore della
sferzata in faccia dalla pioggia. bernari, 5-107 : un'aureola di polvere si levava
di molto, creda. fogazzaro, 5-107 : marina... sfrondò nervosamente con
una posizione ben riparata. sbarbaro, 5-107 : in tram, mi metto al sicuro
bassifondi sui quali appoggiano. jovine, 5-107 : comincia rono a montare
. f. f. frugoni, 5-107 : viveva la gran matrona, già lungo
'dottor klitter'. g. bassani, 5-107 : le cantine di casa josz, che
poterlo far più vigoroso. botta, 5-107 : altri finalmente furono visti...
notte un sordo fremito propagasi. pavese, 5-107 : « andiamo a vedere sui coppi
e i caratteri. g. manganelli, 5-107 : ai nostri occhi, il corano
sottile quanto una ragna. bacchelli, 5-107 : « tu hai la febbre »,
sia spento. dante, inf, 5-107 : amor condusse noi ad una morte.
è il conto della spesa. pavese, 5-107 : nuto rovistava in quella cassa:
rassegnò mantova agli austriaci. fogazzaro, 5-107 : l'ingegnere in capo non si accorse
gli oppressi. ferd. martini, 5-107 : fors'anche nell'avanzini, ottimo
terrori del medio evo. betocchi, 5-107 : agli uomini poco è dato,
divine di maometto. g. manganelli, 5-107 : 1 capitoli, le 'sure',
-spiegare al vento. muzio, 5-107 : per tutta la liguria or gli otomani
tannino, terzo travaso. caproni, 5-107 : quest'odore di tannino che viene
troppo mangiare, peccano. èelcari, 5-107 : io non truovo pace / drento
già cadente. ferd. martini, 5-107 : un po'alla volta, mancò il
in un profluvio di trivialità. cassola, 5-107 : era, come si vede,
creatura umana su questa terra. barilli, 5-107 : non s'incontra un essere umano
vuole urtare il pozzo. grandi, 5-107 : quando un mobile venisse ad urtarci
persona). g. bassani, 5-107 : nel diffuso disagio che seguiva ad ogni
spola fra due luoghi. vittorini, 5-107 : sono tutti letterati minori che operano con
, vinea. livio volgar., 5-107 : in questo medesimo tempo filippo re
facendo tutto il possibile. svevo, 5-107 : se il bacis fosse venuto da lui
la vita. dante, inf, 5-107 : amor condusse noi [paolo e francesca
necessità logica). fra giordano, 5-107 : queste cose sono tutte provate per vive
lineamenti a quella foglia. marchetti, 5-107 : non sentiamo / il cheto andar
di relax. g. montefoschi, 5-107 : il tempo per il cosiddetto 'relax'era