accesa nel suo animo. silone, 5-106 : la simpatia reciproca rendeva i due più
, placamento. caro, 5-106 : diciamo adunque che 'l tornare a mansuetudine
insidiato. vellutello [inf., 5-106 ]: vogliono... che in
di peccato sotto l'amore. pirandello, 5-106 : provava un turbamento nuovo, un
e arrossiva dal rossore. pirandello, 5-106 : si sentiva ferita da tanti sguardi;
situare. d. bartoli, 5-106 : che al divin verbo il machinar che
beffe / i bardassi. chiesa, 5-106 : riconobbe finalmente che ero proprio un
in bilico si chiusero. pirandello, 5-106 : allontanava lo specchietto a bilico che
portavano nel salone buono. palazzeschi, 5-106 : indossava il tait buono, quello
odore acuto della loro ubriachezza. palazzeschi, 5-106 : indossava il tait buono, quello
e letter. calvizie. bencivenni, 5-106 : medicina di galeno, che vale al
. ant. calvizie. bencitenni, 5-106 : a cadimento di capegli e principio
il giorno di poi. silone, 5-106 : spesso egli indugiava a scrivere nel quaderno
error d'un minimo capello. marino, 5-106 : o caramente cara, / certo
occhio sol la fronte adorno? marino, 5-106 : o caramente cara, / certo
ché certo certo morirò contento. marino, 5-106 : o caramente cara, / certo
. c. e. gadda, 5-106 : questi nobili affetti potenziavano collegialmente il
dal contatto di lui. silone, 5-106 : la simpatia reciproca rendeva i due più
». idem, inf., 5-106 : amor condusse noi ad ima morte:
paura dello spazio vuoto? bartolini, 5-106 : non ho mai visto, invece,
; necessitato, costretto. savonarola, 5-106 : tutte le cose naturale sono determinate
macchia. bacchelli, 5-106 : eran rose tea per il profumo e
(un profumo). guerrazzi, 5-106 : e'pare che i letterati e chi
mari. c. e. gadda, 5-106 : tutto un assortimento di affetti,
c. e. gadda, 5-106 : pronunciava reverente, enfatizzandolo in una
anima. dante, purg., 5-106 : o tu del ciel, perché mi
chin con loro andava. beicari, 5-106 : orsù, gentili amanti, /
e di color vari? sbarbaro, 5-106 : oggi mi cambierei... con
censura, severa riprensione. bembo, 5-106 : qualunque cittadino viniziano iscomu- nicò,
ambito culturale. e. cecchi, 5-106 : nato fuori epoca [il basso]
figur. piccolissima quantità. fogazzaro, 5-106 : vi fu... nelle sue
abbino fin ora fatto. lalli, 5-106 : stanno in guardia un gran
per rincontrano. e. cecchi, 5-106 : gli andò male anche questa.
pietose doglianze di eluviano. chiari, 5-106 : è innennarrabile la confusione in cui s'
su cui ardono i tramonti. piovene, 5-106 : il direttore dell'albergo si lagnava
, sette volte vile'. graf, 5-106 : il capo avvolto / discopri ornai,
e febbricitante, trasaliva. bernari, 5-106 : gli angoli della sua città erano
dal ministero della propaganda. pasolini, 5-106 : non lo faccio! io non posso
duello, combattimento. luca pulci, 5-106 : per dar riposo a'nostri gran letigi
gorda, insaziabile. tronconi, 5-106 : io ho bisogno infine di essere forzato
di quel lungotevere. cassola, 5-106 : a volte mi adden
così reo desio. e. cecchi, 5-106 : era forse il momento, per
o valori opposti. vittorini, 5-106 : col suo gusto del buon senso e
tu l'hai detto. caro, 5-106 : bisogna dichiarare... con chi
oscuramente complesso e travagliato. baldini, 5-106 : forse fra i sette e i tredici
, sagginale. pavese, 5-106 : mi ricordo l'ultimo lavoro dell'inverno
ultimi giorni del gennaio. pavese, 5-106 : mi ricordo l'ultimo lavoro dell'
commissione di disonesta vergogna. guidiccioni, 5-106 : il mescolare fra molti, usati
stesso molto poco interessante. pirandello, 5-106 : nessuno, è vero, l'aveva
move. idem, inf., 5-106 : amor condusse noi ad una morte.
quella tanto famosa muraglia. pacichelli, 5-106 : vi domina [a malta] il
(la forza). loredano, 5-106 : tra i guerrier di forze nerborute /
ristette. dante, inf., 5-106 : amor condusse noi ad una morte.
, cantori di nascente civiltà. tommaseo, 5-106 : tardo e superbo, all'anima
tutto el nutritore. marsilio ficino, 5-106 : iddio nutritore et eziandio creatore di
primi miei scoprimenti celesti. chiari, 5-106 : chiuso in una camera non oppose al
, doering. ferd. martini, 5-106 : la destra che fu quel grande
/ dell'eneida coprio. alfieri, 5-106 : spogliando io... d'ogni
di perle oscura il latte. marchetti, 5-106 : per soverchia luce / ne vien
, dolce ed affabile. assarino, 5-106 : non voglia il cielo che mi mostri
pantrito, concolore all'infermo. chiesa, 5-106 : il pantrito... si
dar pascolo agli affetti. botta, 5-106 : tutti i buoni temevano che quella
popolati siano imbarazzati a vivere. botta, 5-106 : intanto si viveva con grandissimo spavento
molto di tesoro arche pesanti. pavese, 5-106 : l'inverno si rientrava in cucina
arrivare). ferd. martini, 5-106 : la destra... oppugnava con
esca a far pompa. palazzeschi, 5-106 : tutti erano fuori in grande uniforme a
improvvisi. dante, purg., 5-106 : l'angel di dio mi prese,
quelle alcun degno fatto. muzio, 5-106 : il valoroso non sempre ha risguardato /
formale dell'imperativo categorico. vittorini, 5-106 : col suo gusto del buon senso
sull'altrui ruine. verga, 5-106 : il cavallo del conte s'impen
negare a cristo la divinità. botta, 5-106 : nasceva altresì la sicurezza dell'austria
che non s'appiana. bernari, 5-106 : gli angoli della sua città erano
quietamente. vasari [zibaldone], 5-106 : tutta la pompa senza tumulto alcuno
arrangiamenti nazionali. g. morselli, 5-106 : qualche rettifica delle restanti frontiere,
sborsata una determinata somma. pratesi, 5-106 . s'erano insieme consigliati sul modo di
fra 'l mio popolo campagnuolo. palazzeschi, 5-106 : la folla si rimescolava con crescente
v'è di più tenero. misasi, 5-106 : gli astanti fremettero, quella voce
alzavo dal mio lavoro. pavese, 5-106 : l'inverno si rientrava in cucina
, più che da padroni. alvaro, 5-106 : monsignor rettore aveva già da tempo
13. enfasi oratoria. vittorini, 5-106 : se leggiamo cotton mather, pubblico
bastante al cacatoio ». guidiccioni, 5-106 : non avete voi diligentemente mura?
a repentaglio. guerrazzi, 5-106 : senza assertire il rischio di mandare
e seguito. n. franco, 5-106 : per essere rari ancora i gran maestri
(un discorso). vittorini, 5-106 : se leggiamo... il sermone
. -competenza. guidiccioni, 5-106 : il mescolare fra molti, usati di
3. esultare rumorosamente. faldella, 5-106 : speranza sgallettava dalla felicità. =
intelligenza). g. gozzi, 5-106 : io stimo più codesto / uomiccino di
con un ferro snodato. bottari, 5-106 : benvenuto garofalo trovò l'invenzione di
leggieri debbano essere soggette. giovannini, 5-106 : so che questa donna lo faceva star
, della fascetta di lei. baldini, 5-106 : la prim. de micheli,
vista la specie sociale. vittorini, 5-106 : la ferocia rimase nel cuore, per
o una modesta eredità. menzini, 5-106 : dalla vite / patema io non istralcio
su quel misero pagliericcio. prisco, 5-106 : chissà come si rodeva a studiare
-mitigazione dell'ira. caro, 5-106 : che il ritornare a mansuetudine sia il
si offrisse la resa. vittorini, 5-106 : la finlandia, con quattro milioni
pietosi e gentilmente crucciosi. bacchelli, 5-106 : le piacevano i fiori in gran quantità
piramide. g. ceronetti, 5-106 : i missili, due a poppa e
tiene tale atteggiamento. caliceti, 5-106 : no, no, a me non
sessuale. c. lombroso, 5-106 : se stavo al di fuori mi sbalsamavo