doppio guidata dal servitore. idem, 5-102 : stette a sentirmi senza più guardare quei
volgari. d. bartoli, 5-102 : come dunque egli [il figliuolo di
ospizio accolti e accarezzati. botta, 5-102 : degli accarezzati alcuni adulavano parlando,
andare ogni tanto da sé. pea, 5-102 : venne all'ambulatorio, mi disse
, una costruzione architettonica. soffici, 5-102 : altro elemento di capitale importanza nell'
a pubblico ufficio). pea, 5-102 : aveva chiesto di convertire la licenza in
senso di una stanca primavera. borgese, 5-102 : giorni gracili e diafani dell'
dei poltroni e dei babbei. piovene, 5-102 : esse [le veggenti] tenevano
già fa mala prova. stuparich, 5-102 : sul viso non una traccia di belletto
gente arrostite come botte! chiesa, 5-102 : si stava lì sotto il portico
semiassi. -figur. stuparich, 5-102 : dalla tela paglierina si staccava discreto
morire. dante, purg., 5-102 : quivi perdei la vista, e la
rumare a capo di sotto? carani, 5-102 : di nuovo colui che era stato
. -per simil. pirandello, 5-102 : ascoltava con gli occhi bassi e le
il cinnabro trito. dioscoride italiano, 5-102 : il cinnabari è apportato d'africa
, invidie e ridicolo. pavese, 5-102 : gli sarebbe piaciuto andare in bicicletta,
partecipare della vita eterna. pirandello, 5-102 : ascoltava con gli occhi bassi e
quel che mi diletta? marino, 5-102 : o crude fere, o maledetta caccia
dei frutti). bencivenni, 5-102 : olio di cotogne conforta lo stomaco
guglielmo oberdan e l'atterrarono. pirandello, 5-102 : si rialzò su una spalla il
cranio, gli giri attorno. baldini, 5-102 : adocchiato un punto dove la riva
anche al figur. barilli, 5-102 : nella saletta d'aspetto non vedi che
decisione). e. cecchi, 5-102 : dibattuti nelle polemiche fra realismo assoluto
nella reale realtà non sussiste. pea, 5-102 : -dove la teneva, la moglie
quanti filosofi regnarono fra loro. bottari, 5-102 : non fece altro che dipingere,
eroismo e al canto. bartolini, 5-102 : un eroismo senza archibugi o scimitarre
ozio seppellire l'ingegno. botta, 5-102 : degli accarezzati alcuni adulavano parlando,
davanti a lui. e. cecchi, 5-102 : egli frequenta i classici troppo famigliarmente
delle novissime? e. cecchi, 5-102 : parlai dunque con un vecchio,
polvere delle lane battute. chiesa, 5-102 : il granturco... agitava in
due fontane di pianto. pirandello, 5-102 : gli occhi erano divenuti due fontane
troppo. e. cecchi, 5-102 : egli frequenta i classici troppo fami-
frescamente giunte di parigi. alfieri, 5-102 : voi obbedivate ad un re frescamente
per ischifar questa maledizione. genovesi, 5-102 : voi, canonico, vi sforzate
viventi alme si abbellì. bartolini, 5-102 : il poussin del « paesaggio » cosiddetto
a governare la sua bestia. lambruschini, 5-102 : tenete... per regola
e non tardare ». savonarola, 5-102 : ognuno gridi iustizia. ariosto, 141
prima della partenza ». barilli, 5-102 : nella saletta d'aspetto non vedi che
: o guarda un poco! bottari, 5-102 : il cigoli era pittore; guardate
destarono tutti gli affetti. loredano, 5-102 : egli immerso nel duol stava piangendo
febbre. g. bassani, 5-102 : il pensiero che uno di loro potesse
della ragione. e. cecchi, 5-102 : il leopardi dalla canzone imprestò due
corso d'acqua). guglielmini, 5-102 : la livellazione che tanto si desidera.
sembra il più vantaggioso. botta, 5-102 : in italia poi i repubblicani, non
e empietà. g. del papa, 5-102 : esalazione asciuttissima e spiritosissima, la
dalle parole e dalle intenzioni. botta, 5-102 : egli è tempo oramai di esporre
valenza incominciorno a ire. botta, 5-102 : il duca aveva rifiutato l'accordo
f. f. frugoni, 5-102 : oh da quanti lambisci verranno infestate
dall'altra parte '. spallanzani, 5-102 : in una delle accennate funzioni accademiche
, tutto adulano. misasi, 5-102 : forse il vedersi così bella
6). e. cecchi, 5-102 : non aveva idea della canzone famosa.
di morte. esopo volgar., 5-102 : quando lo bone vide lo pastore
... 'lineotipista'. sbarbaro, 5-102 : piombo fuso che il linotipista
di malaugurio. g. bassani, 5-102 : incurante che i partigiani...
n. 3). bottari, 5-102 : a giotto pittore come egli era,
o pur fosse desto. della porta, 5-102 : li guarirò con tanta più agevolezza
la accostò al capo. stuparich, 5-102 : sulle mensole, intorno allo specchio e
una menta, sì. pavese, 5-102 : gli feci dare un bicchiere di
ditto borgo. gir aldi cinzio, 5-102 : non fu mai de la reina mente
: vantarsene, lodarsene. chiari, 5-102 : vi fate un merito di non aggiunger
del basso ventre. targioni tozzetti, 5-102 : la sera medesima sul tardi,
micidiale il medicamento. brusoni, 5-102 : aggiustato l'arco, vibrò la micidiale
detto è. idem, inf., 5-102 : amor, ch'ai cor gentil
mi rendei. idem, par., 5-102 : come 'n peschiera ch'è tranquilla
, ciascuno segnando il suo. bembo, 5-102 : nell'ar- zanà, mentre i
le ritorte della pancera. sbarbaro, 5-102 : fu il seno, che il grembiulone
libri a mosaico. fercl martini, 5-102 : a non andar per le lunghe
nardo i regi piè. graf, 5-102 : dalle fulgide chiome il nardo stilla.
una prop. subordinata. marchetti, 5-102 : mentr'io bramo di narrarti appieno
offesa. idem, inf., 5-102 : amor, ch'ai cor gentil ratto
tutte quasi ci rinunzierebbero. sbarbaro, 5-102 : fu il seno, che il
strofe sinuosa il ciglio. vittorini, 5-102 : i recenti neorealisti inglesi sono eredi naturali
-spreg. oràccia. faldella, 5-102 : fecero una buona mezz'oraccia di
-immagine paurosa, incubo. campanella, 5-102 : spesso al cerebro ascendono fumi e
, assillante. g. bassani, 5-102 : si accontentava di portare attorno,
tavolo o da ripresa. barilli, 5-102 : una dozzina di giovani coi paraocchi
fare partimento sopra. vvoi? selva, 5-102 : si venne al partimento d'una
contene. dante, par., 5-102 : in peschiera ch'è tranquilla e pura
ma per se stessa leggiera. monti, 5-102 : tronfio come un pavone, il
). vasari [zibaldone], 5-102 : vedevansi per tutto cavalli d'ogni
a caccia del vento. rajberti, 5-102 : principal pecca dei conviti popolari è
raccolta non poteva ir peggio. pratesi, 5-102 : ma mi può andare peggio?
di diverse materie. fra giordano, 5-102 : grande cosa è a pensare che
il volto). pratesi, 5-102 : felice, con viso pentito ma con
colore azzuro. dante, par., 5-102 : traggonsi i pesci a ciò che
, in vece di 'scusi'. verga, 5-102 : il bracchiere s'inchinò fino a
che saggiano e pesano. barilli, 5-102 : una dozzina di giovani coi paraocchi
sospirai la mia perduta pace. loredano, 5-102 : egli, immerso nel duol,
morgante il battaglio giù piomba. bembo, 5-102 : in vinegia in dì chiaro e
-sostant. g. raimondi, 5-102 : nello stesso momento entrava il geometra
fremere e ribollire infuriando. montale, 5-102 : l'anguilla, la sirena / dei
pietra preziosa dell'anello. barilli, 5-102 : una dozzina di giovani coi paraocchi di
sul coperchio di piombo. sbarbaro, 5-102 : in piazza dell'agnello, chi
snello ed intatto. sbarbaro, 5-102 : una plumbea pianta che albergasse tuttavia
e nell'abito furfanti. pratesi, 5-102 : il sor conte è il più ricco
è il morbido guancial. graf, 5-102 : ha nel mezzo [il tempio]
intra di loro differenti. marchetti, 5-102 : or, mentr'io bramo di
piovana a far pozza. montale, 5-102 : un giorno / una luce scoccata dai
agli occhi del mondo. botta, 5-102 : in italia... i repubblicani
. -anche assol. vittorini, 5-102 : una carta fu gettata in tavola.
(una mina). barilli, 5-102 : la mina deve essere molto profonda.
buttarsi in un profondo. montale, 5-102 : l'anguilla, la sirena /
. p. f. gtambullari, 5-102 : tutte le cose mosse dal cielo non
del camion sullo stradone. barbaro, 5-102 : in piazza dell'agnello, chi avrebbe
qualunque costo. g. bassani, 5-102 : il pensiero che uno di loro potesse
, belisario era contento. bacchetti, 5-102 : di quel che le raccontò della
-rapprendersi; consolidarsi. sbarbaro, 5-102 : in piazza dell'agnello, chi avrebbe
di autenticità di sentimento. sbarbaro, 5-102 : alla mia vita non pensai, fatta
o fuori di esso. mamiani, 5-102 : suolsi per uso quotidiano chiamare ragionamento
, senso di angoscia. betocchi, 5-102 : un ragno ai tristezza / è in
circa 300 mila franchi. montale, 5-102 : l'anguilla... /.
criniera di un animale. verga, 5-102 : giustina si chinò a rassettare la criniera
parole, ricordava la logica. mamiani, 5-102 : dicesi argomentare ovvero dimostrare il procedere
conflicto. vasan [zibaldone], 5-102 : don pietro di toledo, marchese
sulla mano lo riconduce. sbarbaro, 5-102 : fu il seno, che il grembiulone
di qualum- que proposta. botta, 5-102 : il duca aveva rifiutato raccordo con
cielo. dante, purg., 5-102 : quivi perdei la vista e la parola
.., aimostrano serenità. sbarbaro, 5-102 : mi parvero due passeri che si
insulare e nel- africa. barilli, 5-102 : i rinoceronti lontani nitriscono come dei
propria vita. r. zangrandi, 5-102 : avrebbe voluto tornare indietro, ricominciare
(un pesce). montale, 5-102 . l'anguilla, la sirena / dei
passano i carri rumorosi. pavese, 5-102 : quante volte avevo visto passare le
loro essere ne fu illuminato. montale, 5-102 : una luce scoccata dai castagni /
occhi bui di maliarda maga. stuparich, 5-102 : alta e tirata la pettinatura,
e non per ambizione propria. lanci, 5-102 : so certo che egli non ha
, in circolo). pavese, 5-102 : quante volte avevo visto passare le carrette
una pistola e uno schioppo. pratesi, 5-102 : lo zi'prete ci volle mettere
e foglie d'oro. stuparich, 5-102 : chi era allora quella donna così semplice
). vasari [zibaldone], 5-102 : vedevansi spagnoli, italiani, fiamminghi
il cielo e la terra. bonsanti, 5-102 : il venditore... sgranava
qualcuno sopravviverà. g. bassani, 5-102 : vivere, sopravvivere purchessia! era una
di un edificio). sbarbaro, 5-102 : in piazza dell'agnello, chi avrebbe
improvviso come un fantasma. sbarbaro, 5-102 : in piazza dell'agnello, chi
una morte dura. fra giordano, 5-102 : se sono sì pochi, anzi neuno
alla cascata del teverone. bottari, 5-102 : a giotto, pittore come egli
si potesse muovere per soggiorno. bembo, 5-102 : gran parte del senato,..
quali è più sensibile. genovesi, 5-102 : la più parte degli uomini non istima
corpus domini. vasari [zibaldone], 5-102 : poco doppo ne veniva l'eucaristia
semplice ed elegante. stupanch, 5-102 : indossava un taglierino di tela grezza,
giorgio diceva delle barzellette. pavese, 5-102 : stette a sentirmi senza più guardare quei
una doppia terzana. targioni pozzetti, 5-102 : le venne di poi la febbre,
di dio. g. montefoschi, 5-102 : non hai finito di dirlo e ti
toglie la vita ad alcuno. chiari, 5-102 : vi fate un merito di non
sia nascosto in altro luogo. marchetti, 5-102 : d'uopo fia dunque aggiungerle una
. lanzardo [« quaderni rossi », 5-102 ]: coi suoi propri mezzi il
'vecchi uomini e femmine. muzio, 5-102 : che dirò de tuscier, che
(un discorso). tobino, 5-102 : il pensiero le si frantumò, il
umo g. montefoschi, 5-102 : ho scoperto di essere una donna umorale
vicis (v. bottari, 5-102 : il vicelegato di bologna,..
malsana l'aria. chiabrera, 5-102 : ricordo a vs. aver pazienza nella
). g. morselli, 5-102 : bisognava fare tacere, fra gli stessi
. c. lombroso, 5-102 : il primo che esca, saluti la