i pennacchi del cappello. idem, 4-91 : ogni pochino sbuffava per il caldo
-anche al figur. baldini, 4-91 : l'imo e l'altro piegano certamente
intorno casa. g. del papa, 4-91 : asserì l'acqua, benché assolata
e assuefatto alle tirannie. palazzeschi, 4-91 : era il primo viaggio che faceva
). dante, par., 4-91 : ma or ti s'attraversa un altro
per appestare le altre. viani, 4-91 : gli occhi vitrei si appannavano tra
uscirne dallo stretto pertugio. pavese, 4-91 : il terriccio della piazza era
porgere alle lor delicate orecchie. casti, 4-91 : l'arte del buffone / con
a misura di carboni. grazzini, 4-91 : e sai che i nostri pari [
antichi. c. gozzi, 4-91 : ma potea ben studiar l'attillatura /
collo un capolavoro drammatico. verga, 4-91 : per l'amor di dio!.
-cazzica! f. d'ambra, 4-91 : cazzica! / non volea perder il
noto che ci culla. brancoli, 4-91 : « ma cos'avete, cos'avete
agli oratori della repubblica di firenze, 4-91 : hanno detto [i cardinali] quella
mammole e di primavera. palazzeschi, 4-91 : non erano nemmeno loro delle viaggiatrici
accordarsi. dante, inf., 4-91 : ciascun meco si convene / nel nome
, violenza; assalire. giamboni, 4-91 : il quale vogliendoli atare nella battaglia
musicali). esopo volgar., 4-91 : andonne a uno bicchieraio, e
. s. agostino volgar., 4-91 : dobbiamo piagnere tuttiquanti i peccati,
fornirlo per danari con trattato. bencivenni, 4-91 : san paolo riprende le vedove femmine
norme irremovibili benché liberissime. faldella, 4-91 : è citato col nomignolo di illustre
di animali. esopo volgar., 4-91 : essendo la cicogna sì malamente ischemita
. a. f. doni, 4-91 : tre sorte di persone son quelle che
g. p. maffei, 4-91 : contra tale peste combatteva egli non
in nulla ha giovato. botta, 4-91 : aveva egli, che uomo di
atterre la tempesta rea'. tasso, 4-91 : di gioia la fronte adorna e veste
ieri la tua cameriera? fogazzaro, 4-91 : mi domandai dove diamine avessi udita
l'aria quasi ecclesiastica. fogazzaro, 4-91 : un vecchio signore dall'aspetto ecclesiastico
neanche parlato ai boicottati. idem, 4-91 : dobbiamo pure mangiar tutti, enunciò
solleva con trattamenti magnetici. viani, 4-91 : gli occhi vitrei si appannavano tra
semplici. -figur. faldella, 4-91 : niuno come lui ha sviscerato, ha
si vedea sanza fallènza. beicari, 4-91 : disse il padre signore al signor mio
/ del bagno della diga. pavese, 4-91 : c'era un fiato leggero che
pensier folta è la nebbia. tasso, 4-91 : di gioia la fronte adorna e
restava a scoprirne la natura. capuana, 4-91 : quando il dottore disse chiaro e
becco duro sul legno. tombari, 4-91 : saliva dalla strada il ronzio, il
non se gli può nascondere. bocchelli, 4-91 : io, fece il nostro cercando
. -sostant. palazzeschi, 4-91 : si limitavano a sorridere tra il furbo
gioconda esultanza, tripudio. bencivenni, 4-91 : prese abito vedovale e umile e vile
gioia o di vanagloria. tasso, 4-91 : di gioia la fronte adorna e
d'oro e d'argento. botta, 4-91 : se n'era anche tornato in
pazzia. f. d'ambra, 4-91 : dette la volta: la girandola /
corona all'agosto prossimo. alamanni, 4-91 : l'un dopo l'altro i
lettori, ma nello istruirli. botta, 4-91 : già andava gratificando se stesso col
la spada di mano. lamfiredi, 4-91 : chi pretendesse d'impedire per quanto è
la mischia. g. raimondi, 4-91 : il figlio non aprì bocca,
una frase). castelvetro, 4-91 : è da por mente all'ordine delle
, ecc.). castelvetro, 4-91 : dante dee essere sopra posto al
quel che riceve. g. bentivoglio, 4-91 : l'inqui sizione insalvatichirebbe
-interloquì ruvidamente mauro salvo. pavese, 4-91 : uno dei vecchi interloquì: -vedrete che
parlò con maggior civiltà. pavese, 4-91 : -gli è successo che è incinto e
una citazione). castelvetro, 4-91 : è da por mente all'ordine delle
trappola, mettere in bonsanti, 4-91 : era stata sospettata di spasseggiarsela
dai piaceri. m. villani, 4-91 : il grande siniscalco del re luigi,
.. sono irrevocabili. imperiali, 4-91 : misera nostra etade, etade ahi troppo
continuamente stimolata dall'isterismo. lucini, 4-91 : i navigatori intesero ed il fatto
abbaglia e mi disface. tasso, 4-91 : lampeggiar fa, quasi un doppio sole
le membra legate? leggende di santi, 4-91 : fu menata una femmina indemoniata,
danno o lesione alcuna. lampredi, 4-91 : chi pretendesse d'impedire, per
venti remi / per banda. lucini, 4-91 : la liburna egizia barellava, stanca
leggiere a digestire. esopo volgar., 4-91 : trovò
tutto lo spazio chiuso. sbarbaro, 4-91 : una frazione c'e che non
al figur. gramsci, 4-91 : anche dopo caporetto, una politica
tullia di lodovico martelli. imbriani, 4-91 : non crediate però che l'aleardi
di estetiche andate a male. montale, 4-91 : quando si legge un manuale di
sempre nel crepuscolo incerto. lucini, 4-91 : la liburna egizia barellava, stanca,
di scettico, oh no. ghislanzoni, 4-91 : morte ai don basilii, che
concordia! dante, inf., 4-91 : però che ciascun meco si convene
di andare a firenze. cassola, 4-91 : sono stato quasi contento di partire
respiri a'suoi cultor ministra. papi, 4-91 : il cristallino / rivo, pur
niente. f. d'ambra, 4-91 : intorno a quindici / dì..
talami di fior. carducci, iii- 4-91 : tu parli; e, de la
tale tendenza. m. villani, 4-91 : facevano manifesto che allora bisognavano cose
abitudini riprovate. g. bassani, 4-91 : nel corso della mattinata,
uno mortinéto. leggi di toscana, 4-91 : tutti i vergari e pastori,
, di buonumore. bencivenni, 4-91 : san paolo riprende le vedove femmine
a i fiori. f. pona, 4-91 : la luna... pioveva sopra
-rendere cupo e triste. bernari, 4-91 : di nuovo il silenzio, con la
tutta la città e provincia. bencivenni, 4-91 : san paolo riprende le vedove femmine
(casa mia) '. nievo, 4-91 : viaggiammo intrepidi verso i domestici penati
. a. f. doni, 4-91 : i commandamenti debbono esser giustamente commandati
, concentrazione. g. raimondi, 4-91 : il figlio non aprì bocca, non
, peverada. esopo volgar., 4-91 : andando a cenare a casa de la
con un'altra scorza. marsilio ficino, 4-91 : la gomma e le lagrime della
dall'alto. f. pona, 4-91 : la luna ora sotto una oscura e
meno ospitali del mondo. gatto, 4-91 : dalla nube che nel cielo varia
, ornamento. m. villani, 4-91 : se ne venne a firenze..
. f. f. frugoni, 4-91 : - che rumini sospesa? - io
alta voce e farla arrossire. silone, 4-91 : in qualche caso la politica è
esalandola in vapori. f. fona, 4-91 : la luna ora sotto una oscura
è il cane bianco ». pratolini, 4-91 : noi ragazzi più non eravamo,
una faccenda. v. borghini, 4-91 : augusto... rassettò e riordinò
regione crurale e nel sottocoda. imbriani, 4-91 : rimarrebbe a spiegare da quando in
prova e forma del matrimonio. forteguern, 4-91 : io son senza armi: e
rivocazione. a. f. doni, 4-91 : i commandamenti debbono esser giustamente commandati
(una persona). praga, 4-91 : io, che sognavo nello sconosciuto,
; ritirarvisi a vivere. bencivenni, 4-91 : tre cose appartengono molto a quelli
. guardia, custodia. beicari, 4-91 : sarà palpato lo invisibil verbo, /
-soffio, bisbiglio. corrieri, 4-91 : un po'meno, poco meno:
forma corporea. f. fona, 4-91 : passai, dopo, in una rana
la tarda età). imperiali, 4-91 : la rugosa antica etade / (misera
. s. bonaventura volgar., 4-91 : tu [maria vergine] sei
ed elegante elucubrazione salottiera. fenoglio, 4-91 : andò incontro a némega con un'
nasca questo fatto. c. gozzi, 4-91 : la faccia aveva larga e sbalordita
la scaraventa nel palato. passeroni, 4-91 : il primo sasso / che trovò
la peluria incipiente). pratolini, 4-91 : noi ragazzi più non eravamo, una
una profezia). beicari, 4-91 : ecco che presto ne verrà quel die
la stagione invernale). papi, 4-91 : il cristallino / rivo pur anco per
sia larga la facciate dinanzi. pigafetta, 4-91 : hanno bilance de legno. lo
gramigna: provocare discordie. ghislanzoni, 4-91 : morte alle vere spie, ai veri
si dànno agli operai. praga, 4-91 : io... sognavo nello sconosciuto
imposta e penetra in casa. viani, 4-91 : = comp. dall'imp. di
). dante, purg., 4-91 : quand'ella [montagna] ti parrà
viaggio fino ad alessandria. bartolini, 4-91 : io medesimo mi proffersi e mi sobbarcai
: la solitaria meditazione. calandra, 4-91 : più tardi, falera dichiarò d'aver
il suo sumaro. b. pino, 4-91 : tenendo un vulcan fuor delle porte eterne
. - anche sostant. serao, 4-91 : « vediamo, donna giulia, è
. -bevanda. papi, 4-91 : il cristallino / rivo pur anco per
a. f. doni, 4-91 : due sorti di persone veggono mirabilmente:
non voglio ». d'azeglio, 4-91 : fu gran fatto che non ispiattellasse tutto
lontananza, che pare infinita. gatto, 4-91 : dalla nube che nel cielo varia
ucciso da poco. caro, 4-91 : ogni giorno / rinova i doni [
corsa ciclistica. g. brera, 4-91 : ogni giorno [coppi] dispone la
; starsene impalato. viani, 4-91 : la donna si lacerava le vesti e
chimentelli [in c. dati, 4-91 ]: disegno della seggiola, che
. dimin. strappatèlla. grazzini, 4-91 : qualche strappatèlla di fune. guerrazzi,
un animale. g. brera, 4-91 : ogni giorno dispone la squadra a staffetta
svolazzare i bianchi capelli. viani, 4-91 : ell'era magra, coi capelli
n'uccise. cicerone volgar., 4-91 : a battaglia provocato nel piano pistoiese
tonale dell'antico affresco. fenoglio, 4-91 : per i tormenti della strada saliva,
prese nelle maremme. c. lombroso, 4-91 : le tifoidee, le migliali,
a chiunque ne togliesse. pigafetta, 4-91 : portassemo molta mercanzia in terra e
. esopo volgar., 4-91 : un liquido e corrente pevere nero,
di essere seguito. de roberto, 4-91 : quanto al desiderio [della donna altrui
di un travaglioso lavoro. lucini, 4-91 : 1 navigatori intesero ed il fatto
presentare al pubblico. montale, 4-91 : pazienza se fosse un essere impresentabile o