popoli. m. villani, 4-9 : il legato abbattuto alcuna parte dell'orgoglio
. ant. abitabile. giamboni, 4-9 : i nostri maiori tutta la terra abitevole
uomo accapigliato con l'altro. pulci, 4-9 : e il lion par che con
sé. dante, inf., 4-9 : vero è, che 'n su la
fiaccato, prostrato. baldelli, 4-9 : percotendo poi sotto la pancia l'animale
dial. efficacia. simintendi, 4-9 : che afficacia hanno e sogni? hanno
loro addosso. boccaccio, dee., 4-9 (451): con alcuno suo
di farla. tesoro volgar., 4-9 : quando elli sono in agio che possano
; ambiziosétto. leonardo del riccio, 4-9 : questo, siccome richiedeva certa splendidezza
ammette proroghe e dispense. palazzeschi, 4-9 : come tutti gli amanti, non potendo
amore. idem, purg., 4-9 : e però, quando s'ode cosa
). crescenzi volgar., 4-9 : e questo si farà senza dubitanza
appuntava loro la matita. magalotti, 4-9 : invan s'appunta / fuor che diamante
suo purissimo a dio. magalotti, 4-9 : di vera gioia, e fida,
vena ai suoi malati. forteguerri, 4-9 : e lo portaro in fresca grotta ombrosa
d'arme. boccaccio, dee., 4-9 (450): in costume aveano di
un dì solenne a celebrar. chiesa, 4-9 : un piccol gran tesoro nel quale
vestimenti. boccaccio, dee., 4-9 (450): per ciò che l'
produttrici delle sue indisposizioni. magalotti, 4-9 : così mi parla di quei cari
attaccare una grossa scaramuccia. tassoni, 4-9 : subito co'potteschi attaccò pratica /
-atterèllo. lapo gianni, iv-92 (4-9 ): quest'angela che par di
la pagana. dante, purg., 4-9 : quando s'ode cosa o vede
- anche al figur. pea, 4-9 : gli olivi così, sono solenni veramente
sano, ardito e intraprendente. bartolini, 4-9 : cane bravissimo, quantunque bastardo:
ch'e'dee piovere. pulci, 4-9 : e il lion par che con lui
spenga al nuovo balzo. brancoli, 4-9 : le donne si sentivano dominate e
suoi ingegni spezzar la porta. idem, 4-9 (ii-702): allegro era che
fìadoni. boccaccio, dee., 4-9 (452): il cuoco, presolo
. palladio volgar., 4-9 : quando adviene che s'incappi nella
: guai a dimenticarne una. brancoli, 4-9 : caricavano la sveglia per le cinque
figur. boccaccio, dee., 4-9 (445): spiato là dove ella
, cesterèlla. crescenzi volgar., 4-9 : far si può di vimini..
la capocchia. leggi di toscana, 4-9 : non sia lecito... il
e porsero l'udito benevolo. forteguerri, 4-9 : lo cinser di forte catena,
le ardean nel petto. forteguerri, 4-9 : e lo portaro in fresca grotta ombrosa
. due linciaggi completissimi. bratteati, 4-9 : le donne si sentivano dominate e
confesso negligente e pentito. marino, 4-9 : si confessavan poi tutti costoro / obbligati
lungo ponte levatoio. e. danti, 4-9 : non essendo altro l'angolo,
cateti. e. danti, 4-9 : il cono è una piramide rotonda.
, un sospiro). brancoli, 4-9 : la voce..., conservata
diffondere un esempio. brancati, 4-9 : gli amici brutti rispettavano antonio,
d'amor sarìa neiente. dante, 4-9 : poi piacevi saver lo meo coraggio,
e trova messer anseimo. forteguerri, 4-9 : lo trovaron disteso in su l'arena
cibi. rustico, vi-1-124 (4-9 ): or accendete il foco, e
parte. boccaccio, dee., 4-9 (452): il rossiglione, smontato
spedizionieri e dei bagarini. vittorini, 4-9 : ci dissero che [i treni
stormire. boccaccio, dee., 4-9 (451): senza potere alcuna
pari ad un'istessa fonte. botta, 4-9 : fu il dì dodici del seguente
ecc.). bandello, 4-9 (ii-700): tutti questi sacrilegii,
cor diritto. f. d'ambra, 4-9 : s'a quei vorrete porgere /
liquido). esopo volgar., 4-9 : l'agnello... negò che
braccia. boccaccio, dee., 4-9 (451): venir lo vide disarmato
voluto ordine servare. esopo volgar., 4-9 : non poco ardire ti muove.
rumore, trambusto. giraldi cinzio, 4-9 (1982): se voi mandaste fuori
e dispendio di tempo. buzzati, 4-9 : gli amici, i familiari stessi
appruovo la parsimonia e tenacità. bandello, 4-9 (ii- 700): tutti questi
-anche di esseri inanimati. diodati, 4-9 : tu mi distrighi, e sotto allarghi
sera di vigilia della sagra. brancoli, 4-9 : accanto a lui [le donne
sa veder né imaginare. bandello, 4-9 (ii-703): massimamente riportò infinita
a. f. bertini, 4-9 : in somma, letta e riletta,
l'eccidio suo conosce manifesto. tassoni, 4-9 : questi temendo un generai eccidio
e quella grazia effigiate. palazzeschi, 4-9 : ora tutto sembra fatto da lui:
che è un teatro. buzzati, 4-9 : più sovente mi tormenta il dubbio
s. gregorio magno volgar.], 4-9 : volendosi egli in potenzia di divinità
così bianche e angeliche. pavese, 4-9 : sapeva che dappertutto è paese,
tutta scevera da corpo. muratori, 4-9 : alza il pensiero umano a riconoscere
tronco). palladio volgar., 4-9 : quando adviene che s'incappi nella
padiglioni e tende. crescenzi volgar., 4-9 : un'altra cosa del traspor della
gente era a pontremoli. bencivenni, 4-9 : noi siamo suoi figliuoli e suoi uomini
. venat. ferma. capuana, 4-9 : 'nzulu, una sera, aveva sfilato
, e ne investiga torme. capuana, 4-9 : aveva sfilato una storia che non
io). crescenzi volgar., 4-9 : varrò afferma, la fossa il primo
religione). livio volgar., 4-9 : tanta religione, e quella in maggiore
non si fornisse in noi. grazzini, 4-9 : è gran cosa, gran meraviglia
san gimignano, vl-n- i35 (4-9 ): barche, saettìe e galeoni,
duro e fungoso. n. villani, 4-9 : nascono poi stentate e rare /
davanti in sua presenzia. marsilio ficino, 4-9 : i belli ingegni sogliono per lo
dagli animali. crescenzi volgar., 4-9 : e ancora si fanno gabbie d'intorno
sempre gagnola. note al malmantile, 4-9 : 'gagnolare '. voce corrotta da
che mormorasse, e gagnolava. lippi, 4-9 : di gagnolar giammai non resta /
e calcinello e seppia. bandello, 4-9 (ii-699): quivi facendosi pescare
impresa. -liberalità. botta, 4-9 : si notava al contrario in alessandro farnese
fiorellini di carta colorata. bocchelli, 4-9 : il tonno è l'eccellente affine commestibile
riguardano la geografia. gioberti, 4-9 : debbo speciale riconoscenza... al
giorno per giorno di espedienti. pavese, 4-9 : quel paese non aveva niente di
figlio di dio). petrarca, 4-9 : di sé, nascendo, a roma
che sono umili dà grazia. bencivenni, 4-9 : dio dona una grazia ch'è
d'arte). grazzini, 4-9 : di qui si può conoscere quanto questi
di spirito! che peccato! brancoli, 4-9 : un osservatore superficiale e invidioso avrebbe
ripetuto con valore rafforzativo. lippi, 4-9 : per vedere infin di questa festa,
tosto guastata. esopo volgar., 4-9 : non poco ardire ti muove..
intaglio o di color ritrarre. bandello, 4-9 (ii-699): papa clemente non
). boccaccio, dee., 4-9 (452): la vivanda venne,
tenevo in milano. ferd. martini, 4-9 : per l'italiano confronti di
poetico). c. gozzi, 4-9 : due poemetti usciti alla stampa da
ricevendo danno. palladio volgar., 4-9 : quando adviene che s'incappi nella
; che fa piegare. mascheroni, 4-9 : la variabile b g determinata dalla
senza farsi riconoscere. bandello, 4-9 (ii-736): me ne anderò in
incuriosita che mi sconcertò. pavese, 4-9 : le occhiate incuriosite e caute delle
: ripieno per farcire. bocchelli, 4-9 : l'olio schietto... serve
incessante. dante, inf., 4-9 : vero è che in su la proda
dire. boccaccio, dee., 4-9 (449): èmmisi parata dinanzi,
altra strada immediatamente trasmette. muratori, 4-9 : allorché il filosofo cristiano si mette
sono riserbati. c. gozzi, 4-9 : due poemetti usciti alla stampa da poco
mille uno ascolta. crescenzi volgar., 4-9 : non è solamente d'una generazion
schietto 'avviare'. ferd. martini, 4-9 : fu commesso a un pretonzolo di
alla dignità di duca. leti, 4-9 : era un perfido, un sanguinolento,
voci del gergo commerciale. gramsci, 4-9 : la classe abbiente che aveva creduto
del matrimonio. c. dati, 4-9 : questo istradarebbe a suo tempo e faciliterebbe
. dante, inf., 4-9 : e 'n su la proda mi trovai
n. 4). gramsci, 4-9 : questa situazione portò al consolidamento del
riferimento a concetti astratti. lambruschini, 4-9 : affettuosa opera,... con
dal fiume molto attillata. tasso, 4-9 : tartarei numi, di seder più degni
rovescia g. raimondi, 4-9 : ricordi ancora ricuperabili, a di là
su per le banche. parabosco, 4-9 : questo è quel suono che fa
grammaticalmente) va riveduta. pasolini, 4-9 : ognuno di noi ha...
mio studio fu perfetto. viani, 4-9 : parigi! nulla di più fantastico,
sa quanto lice. forese, vii-785 (4-9 ): ben ti lecerà il lavorare
s. bonaventura volgar., 4-9 : il figliolo di dio...
più gridare che la veritade. passeroni, 4-9 : quando a farvi riverenza / venni
lugliatica. crescenzi volgar., 4-9 : sono altre spezie d'uve bianche,
lunga: avere fame. lippi, 4-9 : se ne van discorrendo grulli grulli /
marachella. pierantonio dello stricca legacci, 4-9 : i'non sapevo quest'
con una certa maestosa incoltezza. muratori, 4-9 : questa meditazione... alza
. di magonza. bandello, 4-9 (ii-703): rodolfo, conte di
garzone. boccaccio, dee., 4-9 (452): la vivanda venne,
suo maltalento. boccaccio, dee., 4-9 (451): fellone e pieno
più o meno numeroso. ariosto, 4-9 : -non ti mancherà guida, -le rispose
. boccaccio, dee., 4-9 (452): il cuoco, presolo
e governi. crescenzi volgar., 4-9 : ancora da sapere è che la natura
ti potrebbe ingannare. brignole sale, 4-9 : orsù, signori mascheri, andate a'
, sciocco, stolto. tassoni, 4-9 : era con molti armati in quel presidio
un savio da se solo. forteguerri, 4-9 : parve allor che migliorasse a un
letame). crescenzi volgar., 4-9 : e sabbione o terra soluta e
seccare tutto die. crescenzi volgar., 4-9 : posto poi il letame proporzionalmente da
ora sesta. boccaccio, dee., 4-9 (451): forse un miglio
). boccaccio, dee., 4-9 (452): il cuoco, presolo
animi. f. f. frugoni, 4-9 : io, che d'atro color
d'ora. g. raimondi, 4-9 : il cortile era, naturalmente, tra
de'costumi ammae- stratrice. bandello, 4-9 (ii-700): gettatasi dopo le spalle
che mi fai tenere. sciascia, 4-9 : se la spagna è, come qualcuno
mormorio risona. v. villani, 4-9 : le selve sì fruttifere e gaie /
rappresentate dai comici francesi. monti, 4-9 : quand'ecco il sommo / saturnio,
o pecuniarie. esopo volgar., 4-9 : gridò [il lupo] con terribile
- anche sostant. giusti, 4-9 : gente più che altro d'incornati,
più a certe umane naturalezze. leti, 4-9 : avendo succhiate col latte vitale certe
peta. dante, par., 4-9 : s'i'mi tacea, me non
i rivi. n. villani, 4-9 : manna degli orni e mel piovea da
el dì ch'io nacque. bandello, 4-9 (ii-702): di estrema poi
di una persona anziana. bianciardi, 4-9 : il grosso ritratto incombente dell'imperatrice,
città in sé. livio volgar., 4-9 : prese per forza alcune non notabili
-nume tartareo: demonio. tasso, 4-9 : tartarei numi, di seder più degni
in rosso). malmantile, 4-9 : nel giuoco de'rulli si pigliano sedici
di versi. angiolieri, vi-1-296 (4-9 ): oimè, quel punto maledetto
disonesto. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-421): se io, non
, schiacciare. crescerai volgar., 4-9 : la vite all'arbore troppo prossi-
di una persona. tasso, 4-9 : tartarei numi, di seder più degni
, larghi e orribili. tasso, 4-9 : tartarei numi,... f
luogo). n. villani, 4-9 : or per tutto vedrai lappole e felci
cader l'armi di mano. lampredi, 4-9 : questo accidente sospender può gliufizi d'
da san gimignano, vi-11- 135 (4-9 ): barche, saettìe e galeoni,
larghe chiazze fosche ». brancati, 4-9 : membra di atleta, addolcite da
mente. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-418): èmmisi parata dinanzi,
i guanti di spagna. parabosco, 4-9 : -piglia dunque: ma contagfi dentro,
in un patibulo publico. viani, 4-9 : parigi!... per filippo
la porti in pazienza. fiore, 4-9 : pensa di portar in pacienza / la
. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-420): il rossiglione, smontato
in terra. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-420): la vivanda venne
avampi. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-419): il così dire e
de la perfida eresia. bandello, 4-9 (ii-699): parve a tutti molto
uomo e mezzo cavallo. petrarca, 4-9 : di sé nascendo a roma non fé
stesso). crescenzi volgar., 4-9 : ancora da por sono le viti ne'
coperte figure. crescenzi volgar., 4-9 : ancora da sapere è che la
onori di casa. g. raimondi, 4-9 : lei stessa si piccava del sopranome
montefiascone e bolseno. n. villani, 4-9 : le selve sì fruttifere e sì
primi incontra. n. villani, 4-9 : i verzieri del re, ch'invidia
che non inanimi. f. pona, 4-9 : l'importanza è che dalla fiamma
che sien piantate. crescenzi volgar., 4-9 : non è solamente d'una generazione
(una questione). romagnosi, 4-9 : noi abbiamo aggiunto l'epiteto di pratiche
struggendo. a. f. doni, 4-9 : il leggier credere alle cose umane
e villanissimi pretonzoli. ferd. martini, 4-9 : fu commesso a un pretonzolo
appartiene. 5. maffei, 4-9 : dopo 'greci si crederà che secondo
ferita alla testa. g. bassani, 4-9 : ricordo pochi periodi più neri,
-con riferimento al creato. muratori, 4-9 : questa meditazione non solo è sufficiente
a. f. doni, 4-9 : certa cosa è che il leggier credere
nostro meglio. esopo volgar., 4-9 : non prometta iddio che 'l
con la direzion delle cose. leti, 4-9 : era passato da giovanetto a raffinare
ad le loro genocchia. piccolomini, 4-9 : alle cui [di euclide] pruove
ei provava la fatica. graf, 4-9 : placide veglie e di dolcezza piene,
tua provvidenza impenetrabu velo. balbo, 4-9 : questo atto perenne di dio è
a lui gradita. angiolieri, vi-296 (4-9 ): oimè, quel punto maledetto
quieto in quel punto. palazzeschi, 4-9 : è pregio inestimabile di queste colline tesser
piccioli. boccaccio, dee., 4-9 (i-iv-420): donna, io ho
come puote. crescenzi volgar., 4-9 : quando l'arbuscello e la vite saranno
mitologici). storia di stefano, 4-9 : -sapiate, se non me dite de
mia protezione. ferd. martini, 4-9 : innanzi a tanta grandezza,..
in francia saranno romantici. ghislanzoni, 4-9 : scommetto che il più giovane, quel
scuola. g. bassani, 4-9 : non mi piacevano i nuovi professori,
. -senza fermarsi. febus-el-forte, 4-9 : tanto cavalcò el prò'palladino / che
). boccaccio, dee., 4-9 (i-iv-422): furono i due corpi
ricordo). g. raimondi, 4-9 : ricordi ancora ricuperabili, al di là
che move madama silone, 4-9 : « nei terremoti » disse filomena,
è di rivolgersi a dio. piccolomini, 4-9 : -delegare l'espressione della propria
disarcionato. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-420): il rossiglione, smontato
col pensiero i fondamenti. bottari, 4-9 : indagare per via d'esperienze e
vede sincerità et ottimo cuore. guerrazzi, 4-9 : esposto quivi il suo consiglio,
a. f. doni, 4-9 : sopragiungendosi la morte, non sappiamo
scamperà testa. boccaccio, dee., 4-9 (1-1v- 419): il rossiglione
riscuote onore. a. bertini, 4-9 : 'riscuotere applauso', 'godere di
e sul borgo. g. bassani, 4-9 : un tetro corridoio lontano da quello
ritenervene alcuno. storia di stefano, 4-9 : a lei rexpose lo medico proveduto:
u ritornello della sua barcarola. graf 4-9 : oh, dalle labbra di canute
la vettoria ch'aveano avuta. grazzini, 4-9 : di quante commedie nuove dallo assedio
perche potesse caminar sicuro. parabosco, 4-9 : dice che doppo desinare voi vi ricordate
soprusi, peripezie. grazzini, 4-9 : che di quante commedie nuove dallo assedio
regione, territorio. la spagna, 4-9 : ciascun si parte e vanne a suo
delle passate vittorie. giulio strozzi, 4-9 : vi rompe ogni ben l'invidia altrui
stato preso ad altri. grazzini, 4-9 : di qui si può conoscere quanto questi
palla, pallone, rollo. lippi, 4-9 : di gagnolar giammai non resta /
lor trastulli. note al malmantile, 4-9 : nel giuoco de'rulli si pigliano
rulli: esser pazzo. lippi, 4-9 : di gagnolar mai non resta / costui
monarchia). livio volgar., 4-9 : gli sagrificuli e gli indovinatori ave-
composta di vecchie doghe. bacchelli, 4-9 : il nostro tonno era mediterraneo,
. latini, rettor., 4-9 : la seconda scienzia, cioè fisica,
zio isidoro. g. bassani, 4-9 : gli anni trascorsi da allora..
, privo di scrupoli. leti, 4-9 : era un perfido, un sanguinolento,
uccidere qualcuno e mangiarselo. guidiccioni, 4-9 : sono per mettere a sbaraglio l'onore
subord.). parabosco, 4-9 : che diavolo sbottate? io le dirò
melodramma romantico. g. morselli, 4-9 : per allenarmi sal- go-scendo quella faticosa
mille debolezze e scioccheriuole. imbriani, 4-9 : crocifiggeteci e nonritratteremo la menoma scioccheriuola,
della nostra lingua. c. gozzi, 4-9 : due poemetti usciti alla stampa da
in una data condizione. bandello, 4-9 (ii-702): fore di ogni speranza
precisione e proprietà. g. bassani, 4-9 : non mi piacevano i nuovi professori
, ma approvava n. villani, 4-9 : viti hanno qui, ma picciole e
in forma scritta. ariosto, 4-9 : « non ti mancherà guida »,
volentieri. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-419): avvenne che il marito
uomini lo maggior numero. petrarca, 4-9 : di sé nascendo a roma, non
mora per adesso. c. dati, 4-9 : io non le chiederò se non
andiate. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-422): temendo egli de'paesani
, vivaio. crescenzi volgar., 4-9 : i sermenti nel seminario porraicon distanza di
ombra. boccaccio, dee., 4-9 (i-iv-422): sopr'essa [sepoltura
saturnali del caldo. g. bassani, 4-9 : gli anni trascorsi da allora non
aula. g. bassani, 4-9 : non mi piaceva l'aula dove ci
una fotografia. g. raimondi, 4-9 : comparivano: il nonno, la nonna
. scoprire. storia di stefano, 4-9 : vedendose la dama essere sguxi- ta
in sio paiese. crescenzi volgar., 4-9 : co'pruni me, quanto
intrata. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-422): i due corpi.
-sdilinquimento, struggimento amoroso. brancati, 4-9 : accanto a lui bruciavano dolcissimamente, e
). boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-419): pieno di maltalento,
si raffocò 'l disiro. caro, 4-9 : sorgea l'aurora, quando surse anch'
a roma. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-418): ciascuno e castella
un danno. crescenzi volgar., 4-9 : il capo del sermento, quando si
son, né spaccamondo. giusti, 4-9 : gente... d'incomati,
. di spalatore. bencivenni, 4-9 : elli comincia suo cuore a nettare ed
, a memoria. moretti, 4-9 : fummo nella nostra infanzia condannati a
alle parole risguardavano. f. fona, 4-9 : tante ho espone ai pericoli con
luogo e disboscasselo. crescenzi volgar., 4-9 : quando gli arbori delle ripe di
a uno stand degli elettrodomestici. volponi, 4-9 : epistola si fissava sulla bionda dello
dame. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-421): la donna, udito
, lo stile). grazzini, 4-9 : vergendosi per lo più le loro commedie
dov'è tra questi stracciatogli. imbriani, 4-9 : egli, intimo dell'aleardi,
la rai. g. brera, 4-9 : dio sa quanto costi a coppi questa
. s. maffei, 4-9 : oserò pur io d'aprir qui strada
morso. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-421): quello che voi avete
col vigor dell'animo. leti, 4-9 : erasi con la pratica sublimata al grado
donativi di opulente matrone. amenta, 4-9 : volete voi il muccinio, o 'l
a causa dell'inflazione. ciardi, 4-9 : chissà quante volte si era svalutata la
sostant. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-421): la donna, che
quali dimorano ad otumlo. bianciardi, 4-9 : i talleri della vecchia imperatrice erano
: con l'ambizione g. morselli, 4-9 : gli uffici hanno sloggiato da unpezzo,
e poi'. idem, purg., 4-9 : vassene 'l tempo e l'uom
torta dall'altro. crescenzi volgar., 4-9 : il capo del sermento quando si
. crescenzi volgar., 4-9 : il capo del sermento quando si pone
la vecchia. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-419): essendo il rossiglione
. f. f. frugoni, 4-9 : io, che d'atro color la
, incappavano nelle guardie. alfieri, 4-9 : ritrovano jemsale al fine appiattatosi nel
donna è una trappolona. giusti, 4-9 : gente più che altro d'incomati,
trasporre ne'migliori. crescenzi volgar., 4-9 : un'altra cosa del traspor della
loro. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-420): il cuoco, presolo
altra. dante, inf., 4-9 [var]: vero è che 'n
prezzo più vile che potrete. brancati, 4-9 : sai che cosa pari? gli
e dalle consuetudini. mamiani, 4-9 : perché, dunque, dobbiamo noi avere
non che tra noi. d'azeglio, 4-9 : l'uso comune d'italia era
parte finale di qualcosa. bencivenni, 4-9 : li raggi del sole mostra la polvere
fare. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-418): ciascuno e castella e
femmina dell'uomo. esopo volgar., 4-9 : l'agnello, spaventato per lo
o carattere). marsilio ficino, 4-9 : platone... dice, che
, immuni e vettigali. viani, 4-9 : -parigi! « nulla di più
sostant. b. pino, 4-9 : crise sacerdote d'apollo (come scrive
ammassate in poco spazio. calandra, 4-9 : un villaggetto -borbottava pianca -che sarebbe
ecc. crescenzi volgar, 4-9 : un'altra cosa... far
vivandétta. ccaccio, dee., 4-9 (1-iv-420): prenderai quel cuor di
sansa. n. villani, 4-9 : per l'indotta cura / ulivastri son
di una rappresentazione artistica. savinio, 4-9 : arnoldo bocklin preparava le sue tele in