amabilmente fisso negli occhi. leopardi, 4-88 : a me s'appresti, /
dial. pioggerella. viani, 4-88 : un'acquatrella a scossoni schizzava addosso,
non si può celare mai. pulci, 4-88 : e disse: « vero è
l'eccitazione diveniva anormale. palazzeschi, 4-88 : in certi casi si giudica facile
, con camera e anticamera. grazzini, 4-88 : fia buono andarmene da questo canto
tamburelli larghi un palmo. sbarbaro, 4-88 : gli indigeni hanno aspetto di arabi o
con la voce arrangolata. idem, 4-88 : la voce d'elena era stata dura
un miraeoi mi pare. pulci, 4-88 : rimase tutto afflitto, / della ferita
dorma ogni altra avanza. grazzini, 4-88 : quante fortune, quante disgrazie,
le acque arie pastorali. brancoli, 4-88 : « ecco qui gli aranci! guardate
genitrice la madre. c. gozzi, 4-88 : e dalle madri tradite dir posso
grandi, neri, bruciavano. viani, 4-88 : i suoi occhi bruciavano di ferocia
della corte colle sue gherminelle. verga, 4-88 : gesualdo da principio si voltò verso
isola. s. agostino volgar., 4-88 : con lieta discrezione riceverete il povero
s. agostino volgar., 4-88 : la falsa cupidità per te [speranza
. s. agostino volgar., 4-88 : o avventurata speranza del cielo, tu
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 4-88 : troviamo che i due navili caricorono
grano. s. agostino volgar., 4-88 : e 'l coreggiato sparte la paglia
querela). leggende di santi, 4-88 : pervennegli agli orecchi a quello innocente
sdegni dispareri e diffidenze. tasso, 4-88 : se scorge alcun che dal suo amor
la parte di manfredi. grazzini, 4-88 : quante fortune, quante disgrazie,
considerazione dubbiosa e suspesa. tasso, 4-88 : così i pigri e timidi desiri /
d'esantemi, d'antraci? nievo, 4-88 : coraggio: l'esantema è già
ostacoli, impacci. giamboni, 4-88 : appresso venne maggiore gente, ma
processo di essiccazione. sbarbaro, 4-88 : al primo [piano], in
di tutti i mali? muratori, 4-88 : noi intendiamo per estasi una gagliarda astrazione
di essa. leggende di santi, 4-88 : pervennegli agli orecchi a quello innocente
e dui grandi cortelli. cieco, 4-88 : a chi porta via il petto,
può chiamare valent'uomo. anguillara, 4-88 : ben la misura avea fidata e vera
dalle pietre della freddana. sbarbaro, 4-88 : in quella che fu la sala,
gesti a tempo leggiadria. muratori, 4-88 : noi intendiamo per estasi una gagliarda astrazione
doge di genova. sbarbaro, 4-88 : i più vecchi conservano la usanza del
.. mi salutò. buzzati, 4-88 : si fermarono a poca distanza, sopra
. è l'uomo. alvaro, 4-88 : gli uomini non sono né del nord
riesciranno mai. petruccelli della gattina, 4-88 : imbragata nelle idiotaggini dei due uomini
, impegolato. petruccelli della gattina, 4-88 : se tu fossi meno imbragata nelle
5. gregorio magno volgar., 4-88 : se qualunque casa tutta conquassata minacciasse
ereditaria succede. c. dati, 4-88 : si compiaccia intanto... indagare
a migliaia, all'ingrosso. montale, 4-88 : sparirono i fiaschi dalle tavole,
per la salutifera via. tasso, 4-88 : così i pigri e timidi desiri
s. gregorio magno volgar., 4-88 : colui... egli vide non
a levante inquadravano l'alpe. corazzini, 4-88 : all'alba, sempre una leggiadra
meschini e circoscritti interessucci. pratesi, 4-88 : non indovinando che anche lei mirava
i rivoli del sudore. sbarbaro, 4-88 : dal portale, dalla prima rampa
non m'invita. leggende di santi, 4-88 : male ho fatto: vero è
lima. s. agostino volgar., 4-88 : nella fornace si purga l'oro
la linea della vita. cassola, 4-88 : cominciò col dire che la linea
in fuori e dice trattoria. corazzini, 4-88 : per i vetri malchiusi, a
capitano de'romani. b. segni, 4-88 : negli stati... cattivi,
, vistoso. b. segni, 4-88 : questo ordine dell'ostracismo ha in sé
sotto il falso mantello. bencivenni, 4-88 : dio si volle nascere di femmina
furbi e gridano i minchioni. brancati, 4-88 : tutti questi minchioni qui attorno.
tale lista. ferd. martini, 4-88 : fra tanto furor di rime anche
dicti. a. f. doni, 4-88 : quando ebbono udito il sogno,
torre al basso mira. alfieri, 4-88 : essi, nelle imagini degli avi mirando
così. vuoi capirla? bianciardi, 4-88 : « ma io ti amo, testone
lieve aggetto sul castone. bonsanti, 4-88 : chissà mai a quali eccessi la
condizione sociale). bonsanti, 4-88 : era la macchina... la
ogni mal pel nostro acquisto. graf, 4-88 : milledu- gento / anni eran corsi
quanto 'non alcuno '. gigli, 4-88 : questo * neuno 'ne'soprascritti
, oltre ogni dire. graf, 4-88 : cupa etade volgea, d'alte sciagure
con nuovi acuti parossistici. bonsanti, 4-88 : questo particolare, messo in rapporto
il mio mestiere. g. bassani, 4-88 : mi dispiace essere costretto a fare
braccio invitto e forte. tasso, 4-88 : infiammando l'amorose voglie / sgombra
ha la pelaia. n. villani, 4-88 : da la nascita molti han la
, e gli sconforti inesprimibili. pavese, 4-88 : a stefano restava il desiderio di
, giocoso. b. pino, 4-88 : diremo di quelli [scrittori di favole
o pressante, incerto. tasso, 4-88 : così i pigri e timidi desiri /
altare pingue della placabile diana. caro, 4-88 : la regina ella stessa ornata e
e degli antichi guai. marino, 4-88 : da quel loco ameno e lieto /
ogni altro vizio. forteguerri, 4-88 : parla [ferraù] loro della prima
racontar non vi porragio. pulci, 4-88 : vero è pur che l'uom non
d'adamo e d'èva. forteguerri, 4-88 : non perde tempo il saggio ferraù
costato otto doppie. s. maffei, 4-88 : non è da tacere quanto antico
compì, di denominazione. sansovino, 4-88 : lontano poi di quindi verso terra ferma
. s. agostino volgar., 4-88 : nella fornace si purga l'oro e
non si riconoscevano nel popolo. sciascia, 4-88 : da questo ricordo, da questo
di grande bellezza. dante, inf, 4-88 : quelli è omero poeta sovrano.
è recusata. dante, purg., 4-88 : questa montagna è tale, /
essere perfettamente tondo. luca pulci, 4-88 : un gigante che e'chiaman fortunato
santissimi piedi. n. franco, 4-88 : perché io non paia biasimarvi, non
e lei? » g. bassani, 4-88 : non risposi, e riattaccai il
decemvirato. a. f. doni, 4-88 : quando lo scelerato consiglio, per
ricomperare del prezioso tuo sangue. grafi 4-88 : milledugento / anni eran corsi ormai
dirle delle sue risoluzioni. alfieri, 4-88 : essi, nelle imagini degli avi mirando
eseguire musica sacra. sansovino, 4-88 : vi è anco di notabile la forma
. - anche rifl. zannoni, 4-88 : anche lei l'era tutt'iggiomo a
scontrare in battaglia. giamboni, 4-88 : serses, abbiendo molto in dispetto i
gemme smaltata non sia? assarino, 4-88 : noi non abbiam fatto opera alcuna
un veneziano. s. maffei, 4-88 : non è da tacere quanto antico sia
raffigurare uno scorcio paesaggistico. praga, 4-88 : un grande artista, uno scrittore,
; affacciarsi, dare. grazzini, 4-88 : fia buono andarmene da questo canto
sotto la camera delli famegli. idem, 4-88 : vostra signoria faccia apparechiare..
-con un profilo circolare. serao, 4-88 : la tunica era aperta in rotondo,
in una lanterna. g. raimondi, 4-88 : le ruote a denti dei trapani
loro dollari i politicanti affannosi. montale, 4-88 : nella mia città gli uffici,
a piccole lingue giallicce. sbarbaro, 4-88 : gli indigeni hanno aspetto di arabi o
genti della republica. p. verri, 4-88 : passiamo tranquillamente nel bosco; ci
ant. scimunito. luca pulci, 4-88 : ridea sempre questo scimignato, /
maldestro o ridicolo. faldella, 4-88 : la camera, che al suo nascere
volto). luca pulci, 4-88 : un gigante che e'chiaman fortunato,
dovete rifiutare. c. gozzi, 4-88 : non vedi tu la lor trista semenza
zoccoli. n. villani, 4-88 : che fussero le porte allor dischiuse /
over sotoburgi. f. pona, 4-88 : óonchiudemmo che, venduti 1 mobili
sovrana. dante, inf, 4-88 : mira colui con quella spada in mano
dio. s. agostino volgar., 4-88 : la tribolazione sparte l'uomo dal
dovrian, se così voglia. pigafetta, 4-88 : tuti corsa dei lavoratori verso il
stigio imperador. f. pona, 4-88 : se a'nostri danni e alle nostre
aria. g. brera, 4-88 : ha la sublime civetteria di ammiccare,
, favolose architetture aeree. viani, 4-88 : le rame svettate la moltiplicavano [
andar verso urbino. f. fona, 4-88 : successe il tutto conforme quello che
vili dì. esopo volgar., 4-88 : vi priego, per l'amore di
legge occorre ridurlo o reintegrarlo. cassola, 4-88 : un terzo del mensile mi andrà
- anche asso!. sbarbaro, 4-88 : troneggia come una ghigliottina un frantoio
). g. brera, 4-88 : ma bartoli allunga e fausto non deve
distributore automatico della benzina. sbarbaro, 4-88 : al pianterreno, ora muglia al
un'altra volta. g. bassani, 4-88 : ma se lo sentissi, il
permista a quella degli eoliani. pratesi, 4-88 : natale, un contadino vicinante a
altro liquido viscoso. cieco, 4-88 : certo che lui facea come cinghiale,