non immagina affatto nulla. casti, 4-86 : cert'io lasciarmi abbacinar non soglio
dio. s. agostino volgar., 4-86 : questa [l'anima pura] è
piante da legare al palo. sinisgalli, 4-86 : scese nel bosco a guardare il
avrebbe colpite se sgarrassero. sinisgalli, 4-86 : con un colpo di accetta intaccava
, aggressive e tenaci. palazzeschi, 4-86 : le guardava con due occhi neri
aveva i suoi appassionati amatori. baldini, 4-86 : basta guardare il profilo degl'intervenuti
a piombo). sinisgalli, 4-86 : con la testa rialzata, come un
dei progetti di reazione. leopardi, 4-86 : a me s'appresti, / dicea
arride, divengono ingiusti. tasso, 4-86 : vedendo che fortuna arriso / al
con uno splendore opaco. baldini, 4-86 : vecchie dame color d'avorio
3. qualsiasi tintura. viani, 4-86 : rasentando le mura, il belletto verde
aveva già bloccato pequin. forteguerri, 4-86 : e con la rete sì lo stringe
borie di fuori. c. gozzi, 4-86 : ed avveniva che il raccoglitore,
meno danno. g. del papa, 4-86 : del quale inzuppamento cagione non è
ma due para de lenzuola. pulci, 4-86 : io non fe'cosa mai sotto
, cavandosi il berretto. brancoli, 4-86 : il mezzadro... s'afferrò
parte. 0. rucellai, 4-86 : circumpulsione, tenuta anche dal timeo
e colorito lo svolgimento). stuparicht 4-86 : la novella è: 'ventiquattro ore di
salutò il vicino giorno. marchetti, 4-86 : perché veggiam che de'crestati
chiesa di s. antonino. botta, 4-86 : mandava pregando il doria, che
. 5. agostino volgar., 4-86 : o coscienzia santa, che se'
delle vecchie case. quarantotti gambini, 4-86 : rientrarono ebbri in cuore, con
settimana santa. m. villani, 4-86 : papa innocenzio sesto, udendo molta
imporsi amabilmente sul paese. pratolini, 4-86 : rimaneva per alcuni minuti assorta,
fanti. f. d'ambra, 4-86 : riavendolo [il cofano] / si
eleganza e di affetto. fogazzaro, 4-86 : ne estrassi a stento che la
un che di intatto. buzzati, 4-86 : battute dal sole, esse [le
la gente che facevo. sbarbaro, 4-86 : a mio modo, 'canto'. quel
, alle gomme fradice. buzzati, 4-86 : viste da presso [le montagne
, soggetto a smottamenti. buzzati, 4-86 : viste da presso [quelle montagne]
l'audace serpe. lalli., 4-86 : verso l'italia io son tirato in
casa. ariosto, cinque canti, 4-86 : v'è da dar foco, e
slanciava qualche occhiata greca furbissima. verga, 4-86 : ora la pigliava su di un
di modista, ecc. fogazzaro, 4-86 : finalmente vidi un « friseur » aprire
amicizia e di riconoscenza. verga, 4-86 : le stringeva con due dita il ganascino
grande ed ha faccia gioviale. assarino, 4-86 : era... donna di
s. agostino volgar., 4-86 : o coscienzia santa, che se'in
buona parte ne sottomise. botta, 4-86 : mandava pregando il doria, che
figure grottesche della lanterna magica. praga, 4-86 : il grottesco profilo del famoso '
grembo a venere celeste. sbarbaro, 4-86 : anch'io canto; a mio
. a. a dimari, 4-86 : i padri che inawertentemente trascurano la
. 5. bonaventura volgar., 4-86 : leviamo ad essa [la madonna
si abbattono. f. galiani, 4-86 : quelle risoluzioni che non si otterrebbero dal
, tenacia, applicazione. alfieri, 4-86 : se gli uomini con tanta intensità alle
re d'intorno. p. verri, 4-86 : a noi non restava altro partito
donde viene il male. rajberti, 4-86 : l'omeopatia non si serve dei sintomi
che scrivendo si dice. dominici, 4-86 : per carità, vi priego,
di stare a ragione. lampredi, 4-86 : molte nazioni d'europa hanno acceduto
altri cardinali. m. villani, 4-86 : facevano nella città a'loro scudieri rapire
sapienzia. s. agostino volgar., 4-86 : o purità santa, tu
senza garbo, goffamente. brancoli, 4-86 : il mezzadro... s'afferrò
quella fue arso. m. villani, 4-86 : facevano nella città a'loro scudieri
maratona; di maratona. giamboni, 4-86 : armati solamente di diece migliaia de'
porco giaccia nel loto. marchetti, 4-86 : di piccioli vermi il suol ribolle /
senza dirgli una parola. pratolini, 4-86 : un giorno mi ero allontanato da loro
tollerar la seconda esperienza. praga, 4-86 : allora mi si presentò una figura
degli approvvigionamenti della repubblica. gramsci, 4-86 : non vollero [i giacobini] riconoscere
alterazioni, quasi di continuo! sbarbaro, 4-86 : anch'io canto; a mio
di intuizione pittorica. bonsanti, 4-86 : un po'di mestiere a
- anche sostant. genovesi, 4-86 : vi saranno sempre di molti, i
della milizia di venere. dominici, 4-86 : or, se tu non conoscessi
, come l'arsenico. campailla, 4-86 : tre compon vitree ritorte / su'
copiosissima. a. f. doni, 4-86 : il re apunto aveva un figliuolo
mira. idem, inf., 4-86 : mira colui con quella spada in
consolazione della vita durabile. dominici, 4-86 : or vieni co'magi e sappi
somma che i particolari. sbarbaro, 4-86 : anch'io canto; a mio
che si raccoglie nelle unghie. viani, 4-86 : rasentando le mura, il belletto
vai più niente. p. verri, 4-86 : i sassoni non sono niente nostri
da'suoi ragazzi. g. raimondi, 4-86 : bisogna mettere le 'cresccntine '
i maturi grappoli contraffacesse. soderini, 4-86 : le pannocchie [delle cipolle] col
mente ad un uso particolare. pellico, 4-86 : meditai ciò
contrattuale, consensuale. lampredi, 4-86 : non è ancora... per
del 'fido innesto. praga, 4-86 : bazzetta... lo trascinò verso
; pagare il fio. bencivenni, 4-86 : dio richiederà il sangue de'poveri
v'accompagni: andate ». ghislanzoni, 4-86 : le discussioni delle assemblee e dei
amato. -tr. bencivenni, 4-86 : tu dèi sapere che in due maniere
) denominarli dritto imperfetto. lampredi, 4-86 : non è ancora...
affamata donna esser marito. alfieri, 4-86 : se gli uomini con tanta intensità alle
alla vista de'cittadini. alfieri, 4-86 : se gli uomini con tanta intensità
m'avete. ariosto, cinque canti, 4-86 : gli naviganti soli coi battelli /
caduto. a. f. doni, 4-86 : il re... aveva un
da dio di cielo. pellico, 4-86 : volavano scintille da tutte le parti e
gli precida la strada. tasso, 4-86 : vedendo [armida] che fortuna arriso
brulicano d'ogni parte. praga, 4-86 : bazzetta gli precluse il cammino e,
-assol. c. dati, 4-86 : avrei passato quest'officio con lettera,
princìpi non ci mettesse rimedio. tasso, 4-86 : vedendo [armida] che fortuna
di punta con furore. botta, 4-86 : i confederati, avendo in prospetto il
/ non meno provvidenziali. marotta, 4-86 : voglio finirla con la scempiaggine della
distanza. dante, purg., 4-86 : ma se a te piace, volontier
gran ben. m. villani, 4-86 : essendo per loro bisogne venuti a corte
sua parte. ferd. martini, 4-86 : mio padre era amicissimo della ristori,
moto familiare delle ballerine. idem, 4-86 : ella si levò senza rispondere. raggiustò
l'innocenza è rea. alfieri, 4-86 : se gli uomini con tanta intensità alle
periodo conclusivo. s. maffei, 4-86 : servarono questo costume gli impera- dori
triste e invidioso pedante. lucini, 4-86 : non ch'io desideri di riabilitare il
de'tìgli potranno esultar? pellico, 4-86 : una notte io m'era coricato alquanto
assistenza scambievole. f. galiani, 4-86 : riseggono essi [il marito e la
(un uccello). bemari, 4-86 : l'erba si piegava sull'acqua,
dì natal di platone. mamiani, 4-86 : stringi e fascia di simboli materiali
, un sentimento). onofri, 4-86 : entra, entra nell'ombra; abbattiti
. 'gh piangevano addosso'. praga, 4-86 : immaginatevi un uomo alto quasi tre metri
umana mentre ruttava ubriaco. pratolini, 4-86 : presto matilde avrebbe incominciato a ruttare
barra del rio si serrò. bernari, 4-86 : su ogni terrazzo, sino alla
conquista o dalla confisca. lampredi, 4-86 : molte nazioni d'europa hanno acceduto
e molto sangue perdevano. pigafetta, 4-86 : se lo capitanio nostro voleva essere
sanguinaria e crudele. bencivenni, 4-86 : elli hanno le mani tutte sanguinose e
di lucidità, ottenebrato. viani, 4-86 : quei giorni il delitto fa dei segni
s'interessava all'opera. pratolmi, 4-86 : un giorno mi ero allontanato da loro
monastica. dante, par., 4-86 : se fosse stato lor volere intero,
con la schiena sghemba. sereni, 4-86 : a tanto sfoggio della vecchia foto
di bestia da macina ». idem, 4-86 : il mulo...,
de'vostri farfalleschi capricci. alfieri, 4-86 : se da prave voglie signoreggiati, all'
e luminoso colore verde. sereni, 4-86 : di botto in fianco a lei s'
, per i richi. marsilio ficino, 4-86 : smorza l'oro infocato in chiara
verso il basso. sereni, 4-86 : bronco di fiamma ora / smottante giù
seccatura. c. dati, 4-86 : avrei passato quest'officio con lettera,
, i lineamenti). brancati, 4-86 : il viso era solido e screpolato,
: cibo, alimento. bencivenni, 4-86 : elli hanno le mani...
quelle popolazioni. ferd. martini, 4-86 : mio padre era amicissimo della ristori.
poesia epica. dante, inf, 4-86 : mira colui con quella spada in mano
fare la discoperta del mare. botta, 4-86 : s'ingegnava il veneziano di tagliargli
. dimin. sposettino. dominici, 4-86 : se'venuto, diletto sposettino, a
i suoi effetti. s. maffei, 4-86 : servarono questo costume gli im- peradori
conosce la saldezza del vaso. pellico, 4-86 : ad ogni suono di pedate e
s. gregorio magno volgar., 4-86 : alquanti... non meritano d'
, sonora, potente. praga, 4-86 : « eh », interruppe il medico
il cappello per salutarlo. praga, 4-86 : « i miei rispetti, signor
quello d'erisithone. m. praz, 4-86 : si aprì il torile, e
origine dai microbi. g. brera, 4-86 : a. boito, 1-1096
un contesto figur. bencivenni, 4-86 : chi vuole dunque essere esaudito non venga
ulcera gastrica o duodenale. volponi, 4-86 : se non c'e whisky, vuol
era una meraviglia. g. raimondi, 4-86 : bisogna mettere le 'cresccntine', appena
refrigerio ai caldi sensi. marino, 4-86 : così posava, e vidi a un
che non dormo. g. culicchia, 4-86 : a quest'ora sarei giàin manicomio