inferno. dante, inf., 4-8 : vero è che 'n sulla proda mi
trattato. boccaccio, dee., 4-8 (444): con dolci parole raumiliandolo
10 rincontra e fiere. idem, 4-8 (9): che, lasso,
familiare. boccaccio, dee., 4-8 (444): fieramente di ciò adirata
delle cose. idem, dee., 4-8 (445): ogni cosa faceva
l'accora. boccaccio, dee., 4-8 (446): la pregò che
ha bisogno. idem, dee., 4-8 (447): il morto corpo
in quella patria aliena. savonarola, 4-8 : sta sempre [l'uomo generato
corsero sopra. idem, dee., 4-8 (448): mandato fuori un
di danari. boccaccio, dee., 4-8 (442): tra l'altre naturali
villania. boccaccio, dee., 4-8 (444): e fattosi chiamare il
, pervenire. g. villani, 4-8 : e quivi aveva una postierla, che
a scesi: morire. lippi, 4-8 : forte gridando: oimè ch'io vado
alla gallina. note al malmantile, 4-8 : quando diciamo il tale è andato a
dimenticare. boccaccio, dee., 4-8 (444): dilungandosi da veder
nàto del detto andreasso. bencivenni, 4-8 : orgoglio si è l'anzinata figliuola
appartenere. idem, dee., 4-8 (442): ella cercò d'essere
sapeva vivere. idem, dee., 4-8 (443): questo nostro fanciullo
essere affine, rassomigliare. bencivenni, 4-8 : e come più riceve l'anima questi
, solcare. palladio volgar., 4-8 : s'apra la terra, e scalzinsi
m'aperse. boccaccio, dee., 4-8 (448): quel cuore,
tempo vi si annullano. palazzeschi, 4-8 : quando è precisamente il caso che
, ascolta. boccaccio, dee., 4-8 (448): la quale [
chiamasse. idem, dee., 4-8 (445): io sono, come
. in modo barbarico. bandello, 4-8 (ii-697): il bavaro, avuta
bottega di barbiere. viani, 4-8 : in un vano del muro della barbitonsoria
di bassorilievo sportino in fuori. palladio 4-8 : il fregio... era
mondati, per spirito santo. bencivenni, 4-8 : tignere e battezzare è tutto uno
. boccaccio, dee., 4-8 (444): per ciò che,
ratto s'appressa. d. battoli, 4-8 : ma non avvenne già [al
riferiti anche alla donna. pulci, 4-8 : egli era quel serpente maladetto, /
per allegrezza in aere. dottori, 4-8 : gli neghi il canovin quei suoi liquori
una città. g. villani, 4-8 : dappoich'e'fiesolani tornarono in grande
da una tal vista. pea, 4-8 : orto in miniatura, come quello che
tante sorte. leggi di toscana, 4-8 : ferri crudi o colati,..
visciolo amarasco), più basso (4-8 m), con tronco bruno-rossiccio,
ant. cembra. palladio, 4-8 : [nella base della colonna] vi
cominciare da. g. villani, 4-8 : i fiorentini feciono murare oltr'amo,
di complicità in quel suicidio. brancoli, 4-8 : non voglio però affermare che i
abc conseguente all'acuto. grandi, 4-8 : dicesi uno degli angoli a b
maria maggiore. g. villani, 4-8 : cominciarono i fiorentini le nuove mura
mestieri. boccaccio, dee., 4-8 (444): figliuol mio, tu
parevano tagliati allora allora. brancoli, 4-8 : un'istantanea dolcezza si partiva dal suo
pensar se non di lei. pulci, 4-8 : egli era quel serpente maladetto,
, corre un abisso. palazzeschi, 4-8 : corrono fra la città e le
dall'amo. g. villani, 4-8 : di là si partirono alquanto le
io morisse. boccaccio, dee., 4-8 (447): e non trovatoglisi
un gigante. g. villani, 4-8 : altre mura non avea al detto
, originale, parlante. brancoli, 4-8 : per il rispetto che il mio
i medesimi stenti patiamo. serdonati, 4-8 : il timore della morte non ha
, appellativo. giamboni, 4-8 : paremi che faccia bisogno che prima
fila d'oro. giraldi cinzio, 4-8 (1976): devendo ragionar dopo
indietro. f. d'ambra, 4-8 : la terza ed ultima / cagion
cosa difficile? boccaccio, dee., 4-8 (448): maravigliosa cosa
. f. d'ambra, 4-8 : se dimostratili / saranno gli error suoi
tolse. boccaccio, dee., 4-8 (443): questo nostro fanciullo.
erminia. c. gozzi, 4-8 : coteste due creature, dipinte precisamente,
ed alcune però di traverso. capuana, 4-8 : il signor canonico regalava, due
anche eguaglianza di fatto. gramsci, 4-8 : il regime signorile...
ammirarle, divorarle e baciarle. viani, 4-8 : avevano una stiva di libri proibiti
tanno. boccaccio, dee., 4-8 (444): andato adunque girolamo a
frenarsi, contenersi. ariosto, 4-8 : dice a l'oste: -or un
mercanti e sui possidenti. gramsci, 4-8 : forma [di tassazione] più evoluta
corpo morto. leggende di santi, 4-8 : diradichi ed evella, disfaccia,
insulso, vano. bencivenni, 4-8 : in cinque maniere santifica lo spirito
bianco il nero. c. gozzi, 4-8 : coteste due creature, dipinte precisamente
le gengie. lorenzo de'medici, 4-8 : fecion una merenduzza / di baccel senza
legare sue pietre. g. villani, 4-8 : alla rivolta avea una porta che
e'giuochi. f. d'ambra, 4-8 : noi sian sott'un principe /
, e arderem due fascine. lippi, 4-8 : abbruciavano insieme una fascina. note
dalla madre. crescenzi volgar., 4-8 : afferma in verità columella in uno
lo aere. crescenzi volgar., 4-8 : la vite ancora che del duro nasca
. cuscino, guanciale. nomi, 4-8 : onde quel re si scaglia, e
dell'alta società di atene. brancoli, 4-8 : non voglio però affermare che i
cerca ogn'un fuggir. tasso, 4-8 : qual i fumi sulfurei ed infiammati /
noi batte o sferza. tasso, 4-8 : qual i numi sulfurei ed infiammati /
agonizzare, morire. giraldi cinzio, 4-8 (1977) 'il sabato a mezza
del padre. storia di stefano, 4-8 : sapiate, se non me dite
frontoncini filogranati e fiorati. faldella, 4-8 : è pur bella milano, entro cui
a tanto. g. villani, 4-8 : conseguendo poi [con la costruzione delle
fondamento alcuno. i. riccati, 4-8 : rimasero due faci [di una meteora
morte. dante, purg., 4-8 : e però, quando s'ode cosa
perir. boccaccio, dee., 4-8 (446): stesa oltre la mano
ne vanno a cacciare. pulci, 4-8 : io veggo un fuoco appiè di quel
lo sposo. g. villani, 4-8 : ivi difuori si facea il mercato de'
fra lor garbugli arcani. d'azeglio, 4-8 : rispose con un certo garbuglio,
gaudio o lor vita. iacopone, 4-8 : solo la colpa è 'n odio a
di produrre. crescenzi volgar., 4-8 : afferma in verità columella in uno
genital che v'ha nodriti. marchetti, 4-8 : la terra, / di vigor
presto. n. villani, 4-8 : gentilezza a le piante ancor cresceva /
pallore livido e malaticcio. capuana, 4-8 : arrivava... verso un'ora
ferita e giongerasi insiemi. muzio, 4-8 : giungansi insieme gli amorosi petti: /
quantunque non sappia giurarlo. brancoli, 4-8 : 1 loro successi avevano sempre un'aria
, gnocchi, macheroni. nomi, 4-8 : attendi tu, che in collo /
sotto al gonfalone. n. villani, 4-8 : l'ho visto le due superbe
in grana dal suo sangue. bencivenni, 4-8 : noi siamo... tinti
-grandicèllo. boccaccio, dee., 4-8 (444): figliuol mio, tu
e noioso di pestilenza. leopardi, 4-8 : in gravi / e luttuosi tempi /
fusto, con brattee, calice di 4-8 sepali e altrettanti petali nella corolla,
n'han già riposto. viani, 4-8 : in un vano del muro della barbitonsoria
-impedire di esprimersi liberamente. imbriani, 4-8 : stai, per isnocciolare quattro verità,
immobil pondo. boccaccio, dee., 4-8 (448): poi che ella
, l'hanno impalato. bandello, 4-8 (ii-698): conosciuta la insaziabile libidine
de le superbe fronti. tassoni, 4-8 : la machina murai da sé rimove,
superficie della terra. c. gozzi, 4-8 : la mia vena innocente, che
in me venuto era arrogante. bandello, 4-8 (ii-697): cominciò..
calvizio de la età. muzio, 4-8 : già fiamegiava presso a l'aurea aurora
incidentalmente. g. villani, 4-8 : a quel tempo negli anni di cristo
s. gregorio magno volgar., 4-8 : ragguardare il volto presente di dio
(il volto). tombari, 4-8 : eccolo lì, ora nelle vesti di
tragico udirai. n. villani, 4-8 : né scorto ho fino a qui,
inclineranno ad angoli eguali. mascheroni, 4-8 : per misurare la forza che fa
donna. boccaccio, dee., 4-8 (444): figliuol mio, tu
ingravidare, impregnare. del carretto, 4-8 : - va, che tu mi pari
industrioso. pierantonio dello stricca legacci, 4-8 : son in ogni cosa molto industrioso,
; impreciso, approssimato. mascheroni, 4-8 : per misurare la forza che fa inclinar
l'avesse acquistato. c. gozzi, 4-8 : si sa quanta forza abbia la
bisogna che s'infarini. amenta, 4-8 : chi va a'molini, è forza
ciel per infiammata strada. tasso, 4-8 : qual i fumi sulfurei ed infiammati
un po'di sfogo. imbriani, 4-8 : mogli e drude c'infinocchiano. pascarella
informerai. boccaccio, dee., 4-8 (445): da alcuno vicino informatosi
inserirsi. g. del papa, 4-8 : la luna, scorta dal suo movimento
parti estreme. boccaccio, dee., 4-8 (443): credendo dello innamorato
temperato. pierantonio dello stricca legacci, 4-8 : son io ogni cosa molto industrioso
del tevere. boccaccio, dee., 4-8 (447): acceso un lume
casa? a. f. doni, 4-8 : tanto m'intrinsecai con i ladroni
). boccaccio, dee., 4-8 (449): loro, li quali
a l'amore. giraldi cinzio, 4-8 (1979): fate che quanto vi
in un liquido). bencivenni, 4-8 : una suppa di vino piena di pane
tu l'ami. a. adimari, 4-8 : si biasima in una donna tesser
di questo despota invanito. capuana, 4-8 : il signor canonico, sorridendo invanito,
che inventò il buonarroti. bottari, 4-8 : alcuni filosofi... si vanno
l'energia represse? i. riccati, 4-8 : fluttuò [la fiamma d'una
schiacciate che avea in mano. tasso, 4-8 : mentre ei parlava, cerbero i
lesione di memoria. s. maffei, 4-8 : altra [iscrizione] in quattro
. scultore. erasmo da valvasone, 4-8 : non puon (studino pur lime
sia lo innudo della campana. palladio, 4-8 : le lingue del capitello sono intagliate
può fermare il piede. imperiali, 4-8 : or prendi questa che, di
sì lontano. boccaccio, dee., 4-8 (444): per ciò mi
vari instrumenti di legname. tassoni, 4-8 : la machina murai da sé rimove
le corde. n. villani, 4-8 : né scorto ho fino a qui,
.]. leggi di toscana, 4-8 : essendosi veduto quanto danno apporti alla magona
di nona. esopo volgar., 4-8 : bevendo il lupo da la parte di
rimproverare. boccaccio, dee., 4-8 (443): la madre del fanciullo
alcun non si fece. parabosco, 4-8 : -oimè, aiuto, aiuto, ch'
e vizi). pulci, 4-8 : egli era quel serpente maladétto / che
comari invidiose e malvage. silone, 4-8 : alcuni portavano, infilato nella tesa
per pigliarla stare accorto. targioni tozzetti, 4-8 : dall'avere i pescatori osservato che
o lancinate, fiori in capolini di 4-8 cm, color giallo oro; fiorisce
stessa buca della volta. lippi, 4-8 : perch'ei non avea tutti i suoi
impossibile. boccaccio, dee., 4-8 (443): come colei che si
offende. boccaccio, dee., 4-8 (442): alcuni al mio giudicio
). boccaccio, dee., 4-8 (446): ricordatole il passato tempo
e di peggiore condotta. alfieri, 4-8 : i pericoli e le vicende mostrarono che
-intercalare. boccaccio, dee., 4-8 (446): ricordatole il passato tempo
pazzo o bizzarro. lippi, 4-8 : perch'ei non avea tutti i suoi
allo stato di mezzeria. lambruschini, 4-8 : di là egli trasse quella profonda
.). ferd. martini, 4-8 : la vigilia di natale il regalo fu
veder prieta sì maravigliosa. ariosto, 4-8 : la donna il tutto ascolta, e
apparire favoloso. c. gozzi, 4-8 : se nella vecchiaia del mio turpino i
il modo d'ogni creatura. marino, 4-8 : l'ultima di loro, a
e più di scudi. gramsci, 4-8 : il barbadoro tratta ora della finanza
succedere, attuarsi. giamboni, 4-8 : quando le battaglie e pistolenze si
del combattimento. ferd. martini, 4-8 : sopra una gran tavola di marmo rosso
-come appellativo affettuoso. parabosco, 4-8 : -sì, datele il buon giorno con
firenze il fuoco. esopo volgar., 4-8 : venne l'agnello, per sua
amplificazione convenevole si tratti. castelvetro, 4-8 : si facevano vedere al popolo azzioni
nativitate. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-412): d'una sua
). boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-411): non solamente a'
vigore ». boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-411): tra l'altre naturali
e nelle fiamme il suono. forteguerri, 4-8 : di nitro e zolfo / pieno
nanti. palladio volgar., 4-8 : s'apra la terra e scalzinsi le
mertoe. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-414): il giovane,
gielo. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-412): questo nostro fanciullo,
del tempio. f. porta, 4-8 : non sei quella tu [o
luoghi per le nubi penetravano. muzio, 4-8 : già fiamegiava presso a l'aurea
in romagna. boccaccio, dee., 4-8 (i-iv- 412): figliuol mio
langue d'estiva sete. lippi, 4-8 : forte gridando: oimè, ch'io
storico). g. villani, 4-8 : si feciono le mura d'oltrarno al
. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-413): trovò [girolamo]
). boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-415): cognobbe che egli era
ch'io miri. n. villani, 4-8 : ondeggiava di marco il gonfalone.
de le patente avea. guidiccioni, 4-8 : vedete di aver la lettera onninamente.
dignitosa, decorosa. giraldi cinzio, 4-8 (1978): qual più onesta cosa
forze. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-411): non solamente a'consigli
noi e fino. g. villani, 4-8 : chiudeano le borgora con giardini e
più da vicino concorrono. mascheroni, 4-8 : questa croce sia sospesa in c,
sa dove sia l'imperadore. berni, 4-8 (i-92): la festa è
un pezzo, sordamente. pasolini, 4-8 : il camminare soli per la strada
. f. f. frugoni, 4-8 : mia pace [parla la lussuria]
-assegnare una ricompensa. petrarca, 4-8 : tolse [gesù] giovanni da la
dalla chiarezza degli occhi. brancati, 4-8 : un'istantanea dolcezza si partiva dal suo
il sordo, il pazzo. forteguerri, 4-8 : di nitro e zolfo / pieno
di sbizzarrirsi oltre modo. ghislanzoni, 4-8 : essi finiranno per abbattere i vecchi sistemi
certa pietra morta faldosa. palladio, 4-8 : le mura sono fatte ai peperino
e piaghe. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-416): riguardato, e
pericolante dell'istesso furio camillo. mascardi, 4-8 : a me pare che voi,
s. gregorio magno volgar.], 4-8 : solitaria veramente è fatta quella notte
fu preso. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-416): non trovatogli piaga
pidocchioso. g. villani, 4-8 : oltrarno si avea tre borghi i quali
sul petto. ferd. mattini, 4-8 : la vigilia di natale il regalo fu
pogieto, armati su ronzoni. pulci, 4-8 : io veggo un fuoco appiè di
molta. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-414): se mio marito ti
. s. bonaventura volgar., 4-8 : le angeliche possanze a te [
. a. f. doni, 4-8 : due ladroncelli, molto prattichi d'aprire
il pregio ricevuto non avessi. groto, 4-8 : da le tanaglie del ricchissimo /
cautela della riserva del dominio. filicaia, 4-8 : ad effetto di premunirsi al santo
carolar cominciarono. esopo volgar., 4-8 : avendo in diversi luoghi preso il lupo
dove sono stato battezzato. bianciardi, 4-8 : storto d'occhi ma dritto d'
non potevano. boccaccio, dee., 4-8 (1- rv-415): destatolo,
apparenzia. z. contarmi, lii- 4-8 : quello che presenzialmente non poteva fare,
, un edificio). campofregoso, 4-8 : pur tre giorni nel castel prestante /
di professore in prestidigitazione. fenoglio, 4-8 : tra i pioppeti lontani, tetri e
la chiuse. boccaccio, dee., 4-8 (i-iv-416): come ella il
si cominci a forza d'avvezzarsi. grafi 4-8 : la dolce casa ove il primiero
folgore da san gimignano, vi-585 (4-8 ): di marzo sì vi do
ma posso sbagliare. ferd. martini, 4-8 : sensazioni prime che non illanguidirono con
stato morto con tanto vituperio. bandello, 4-8 (ii- 695): non mi
brocca. boccaccio, dee., 4-8 (i-iv-415): concossi...
ragazza molto graziosa e desiderabile. bersezio 4-8 : tommaso, -gli disse, -.
, indolenza. c. arrighi, 4-8 : avrebbe amato tanto [il notaio]
poco prima della fioritura da esemplari di 4-8 anni, viene decorticata più o meno profondamente
vi imperversano rabbiosissimi venti. calandra, 4-8 : torrentelli rabbiosi precipitanti dal sommo nelle
prosecuzione successiva. c. dati, 4-8 : io ci ho qualche premura, non
conversazione. boccaccio, dee., 4-8 (i-iv-408): ritornò in sul ragionamento
una parte del corpo. nomi, 4-8 : quel re si scaglia e un urlo
man che rare volte falla. forteguerri, 4-8 : di nitro e zolfo / ieno
. lanzardo [« quaderni rossi », 4-8 ]: tale bene è stato prodotto
-principio filosofico. bottari, 4-8 : alcuni filosofi... si vanno
punto di emetterle. tasso, 4-8 : mentre ei parlava, cerbero i latrati
(una sorgente). tasso, 4-8 : restò cocito, e ne tremàr gli
estensione territoriale. g. villani, 4-8 : cominciarono i fiorentini le nuove mura
opera reticolata). serlio, 4-8 : sarà necessario riempir il mezzo circolo di
era più uscito dalla memoria. viani, 4-8 : è stato sui margini di quel
freddo eccessivo. crescenzi volgar., 4-8 : da servar sono le piante delle viti
molto gli sarà domandato. bencivenni, 4-8 : in questa prima petizione noi richeggiamo
riconfortando. boccaccio, dee., 4-8 (i-iv-417): riconfortandola le donne e
amore. boccaccio, dee., 4-8 (i-iv-414): il giovane..
superficie poco trasparente. silone, 4-8 : il riflesso dell'ombrellone dava al pallore
altrove in più sicure valli. forteguerri, 4-8 : ne venne per terzo il buon
/ falsi. c. arrighi, 4-8 : avrebbe amato tanto [il notaio]
luogo. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-415): il buono uomo rispose
al fine. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-414): se mio marito
vivo disperato. idem, dee., 4-8 (1-iv-413): i valenti uomini,
). boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-416): quel cuore, il
andamento di una vallata. calandra, 4-8 : la valle si faceva di colpo larga
di qualche operaio ritardatario. silone, 4-8 : poco prima era arrivato dalla stazione
virtude della madre. crescenzi volgar., 4-8 : la vite... nel
oscena. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-415): dopo più ritoccarlo co-
saranno revisti. c. arrighi, 4-8 : avrebbe amato tanto [il notaio]
faccia. ariosto, cinque canti, 4-8 : lungo saria voler tutti gli colpi /
. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-415): di che egli tutto
, meandro. g. villani, 4-8 : si partirono alquanto le mura dalla riva
-sm. belletto rosa. tombari, 4-8 : passi un po'di cerone sulle rughe
in sulla sua giunta. bandello, 4-8 (ii-697): il bavaro, avuta
la fontana d'amore. bencivenni, 4-8 : sapienza si è detta da sapere e
un amorino sonando la lira. graf 4-8 : v'era, pien d'acqua e
una prop. subord. giamboni, 4-8 : paremi che faccia bisogno che prima
spazzola robusta per capelli. viani, 4-8 : oltre che una scardazza per le code
metà della tano. papi, 4-8 : da queste traduzioni si fanno poi.
cosa di mera contemplazione. lvani, 4-8 : a me pare chiarissimo non esser la
(l'acqua). bencivenni, 4-8 : l'acqua è fada cioè sciocca a
o per nulla desiderabile. bencivenni, 4-8 : in cinque maniere santifica lo spiritodi sapienza
pena. c. gozzi, 4-8 : riescono scipite e tediose tutte le scritture
, staccato. magalotti, 4-8 : questo è quaggiù sol mio / mirabil
ragazzi). ferd. martini, 4-8 : bisognò pur troppo, in omaggio allastoria
conosciuto per capitano. della porta, 4-8 : o soldati, o alfieri, o
prima in f. pona, 4-8 : che novità, che portento è questo
della idealità cui debbono seguire. viani, 4-8 : fui preso dalla smania di imparare
una virtù. f. galiani, 4-8 : finanche i rabini (oh vergogna)
o torrente alpin. calandra, 4-8 : le montagne si aprivano...
sosta le lunghe gambe. volponi, 4-8 : la scimmia smuove la schiena con
!. ariosto, cinque canti, 4-8 : lungo saria voler tutti gli colpi /
riguardanti. s. bonaventura volgar., 4-8 : conservami, madonna, perché in
de'ragazzi. ferd. martini, 4-8 : la vigilia di natale il regalo fu
un'altra tale. fera. martini, 4-8 : veniva spesso in casa nostra un
non sostegno. dante, par., 4-8 : s'i'mi tacea, me non
erta. dante, purg., 4-8 ^: questa montagna è tale / che
entità minima. n. franco, 4-8 : ma chi non puote avere l'avedimento
-frammentariamente percepito. ghislanzoni, 4-8 : i due esploratori, che dal vano
d'uomo hanno dell'asino. imbriani, 4-8 : potrà darsi che, altrove,
spolpa. ariosto, cinque canti, 4-8 : lungo sarta voler tutti gli colpi
io multo amo. esopo volgar., 4-8 : la gloria di vita eterna.
gradi. occaccio, dee., 4-8 (1-iv-414): da alcuno vicino informatosi
anche: deposito segreto. viani, 4-8 : in casa, dice, avevano una
(una persona). bianciardi, 4-8 : storto d'occhi ma dritto d'animo
specifici. latini, rettor., 4-8 : rettorica... di fuori s'
struzzolo: fame insaziabile. lippi, 4-8 : per cibare i lor ventri di struzzoli
il gran sulfureo fuoco. asso, 4-8 : 1 fumi sulfurei ed infiammati / escon
il suo. crescenzi volgar., 4-8 : non così agevolmente tralignano, ovvero
taglio. ariosto, cinque canti, 4-8 : lungo saria voler tutti gli colpi /
svogliato di pagare. rajberti, 4-8 : non ho mai provato come oggi tanta
. bimbetto, creaturina. fagiuoli, 4-8 : le cavò dall'utero velocemente la creatura
, più o meno profondo. silone, 4-8 : alcuni portavano, infilato nella tesa
. s. bonaventura volgar., 4-8 : col tuo soave tatto [o maria
del valor suo. c. gozzi, 4-8 : riescono scipite e tediose tutte le
. boccaccio, doc., 4-8 (1-iv-17): nella camera di lei
quante tanaglie sei circondato. groto, 4-8 : da le tanaglie del ricchissimo / vecchio
grande meraviglia. dante, purg., 4-8 : quando s'ode cosa o vede
incominciò. a. f. doni, 4-8 : a questa risposta la moglie già
conoscere. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-415): alla fine prese consiglio
rigogliose). palladio volgar., 4-8 : poi si ridda tra terra e terra
in là, dove l'acqua è profonda 4-8 centimetri si incontrano uccelli con le
altri cinque. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-413): fi- giuol mio
con uno scintillìo di luce. brancati, 4-8 : le sue fotografie, esposte in
si vantava. idem, dee., 4-8 (1-iv-413): non potendo trame
pianta). crescenzi volgar., 4-8 : la vite ancora che del duro nasca
era in nave. n. villani, 4-8 : né scorto ho fino a qui
vilmente. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-415): toccandolo, il trovo
-con uso pronom. ariosto, 4-8 : or un de'tuoi mi trova,
da fuoco. ferd. martini, 4-8 : bisognò pur troppo, in omaggio alla
tutore. boccaccio, dee., 4-8 (i-iv- 412): i tutori
da voi. f. fona, 4-8 : uh maraviglia! e ch'hai tu
, in tempi recenti. bandello, 4-8 (ii-695): esso ghiringhello, che
e gioconde. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-412): venuto più crescendo
oblìo. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-412): dilungandosi da veder costei
familiari. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-414): una sera che a
suo sogno si ristora. tombari, 4-8 : « senti, caro amico; vela
viaggio e orrida foresta? ariosto, 4-8 : or un de'tuoi mi trova,
senza indugio. storia di stefano, 4-8 : e sapiate, se non me dite
archi di quelle cappelle. pellico, 4-8 : al di là di quel voltone ch'
-come appellativo affettuoso. parabosco, 4-8 : - si datele il buon giorno,
britannici. p. vaierà, 4-8 : era perseguitato dal sogno imperiale di britannizzare