forse mai più pensata. varchi, 4-77 : baccio valori aveva usato un'astuzia di
di fare mal viaggio. sannazaro, 4-77 : constretto di nominare il mese a greggi
delle volontà degli uomini. sannazaro, 4-77 : di quelli ancora vi furono, che
la camera da pranzo. barilli, 4-77 : non ci son le ninfe al lume
nel circo equestre. quarantotti gambini, 4-77 : a lidia che chiudeva gli occhi
tralci alla bestiale. c. gozzi, 4-77 : scherzando in una forma disonesta,
). s. maffei, 4-77 : ma io intendo quelle parole della
all'aria colle mani cieche. brancoli, 4-77 : il portinaio era vestito a lutto
sulle ampie carte oleate. brancoli, 4-77 : ci sono i viali pieni di bucce
quel giardino io voglio intrare. sannazaro, 4-77 : io, che non men desideroso
migliorare. s. agostino volgar., 4-77 : o monaco, se tu perdi
la fame mi consumi. tasso, 4-77 : crudel, che tal beltà turba
in altrui terre abbino corso. botta, 4-77 : ascanio aveva dato al papa non
guiderà il nostro regno. pulci, 4-77 : « nel tal tempo * dicea «
create dalla fantasia eccitata. muratori, 4-77 : ciò non ostante, dirò essere il
pigli, ti ammazzo! palazzeschi, 4-77 : se ne andava dalla stanza sbattendo
le custodisce. b. corsini, 4-77 : per la più corta / fu per
-tr. m. villani, 4-77 : mantenendo a'nostri comuni di toscana
cioè sono contrarie alla vita. verga, 4-77 : come dio volle finalmente, dopo
). dante, purg., 4-77 : « certo, maestro mio »,
ora sesta. esopo volgar., 4-77 : per questo lupo possiamo intendere i
grazia adempì. esopo volgar., 4-77 : per questo lupo possiamo intendere i
se me ne rimanga abbastanza. leopardi, 4-77 : a te la molle / gota
, della stessa valentia. forteguerri, 4-77 : il più forte di tutti è il
o un'invocazione. bencivenni, 4-77 : doh quanto è bella cosa vivere puro
orologio a pendolo. grazzini, 4-77 : « ticch, tocch ». oh
te ti ha 'tolto. muratori, 4-77 : a tale aspetto, almeno internamente si
trice d'ogni loro bene. sannazaro, 4-77 : constretto di nominare il mese a
a sì caro prezzo? tasso, 4-77 : questo finto dolor da molti elice /
. 5. agostino volgar., 4-77 : monaco, studia di compiere lo
si sparte o si riversa. tasso, 4-77 : il produsse in aspr'alpe orrida
a. f. doni, 4-77 : le cornacchie si messero in ordinanza,
a. f. doni, 4-77 : fate vendetta... di questo
sudore quasi di tramortimento. pavese, 4-77 : uomo robusto, che a settant'anni
da una lenta estenuazione. leopardi, 4-77 : a te la molle / gota molcea
con questa erba. verga, 4-77 : gli ho dato la gramigna per rinfrescarlo
nello studio di padova. fagiuoli, 4-77 : esopo in una delle sue moralissime
non s'arrestò punto. alfieri, 4-77 : impenetrabile scudo è l'ardire.
città assediata. p. verri, 4-77 : il ministro imperiale a berlino era
registrati, televisionati dall'urss? gramsci, 4-77 : l'imperialismo di crispi fu un
, co'turribuli in mano. buommattei, 4-77 : ciascuna di esse s'inchinerà avanti
il vicario l'incolpato prete. marino, 4-77 : s'egli è ver che,
gravate. s. agostino volgar., 4-77 : se tu perdi il bene delle
, un nome). giamboni, 4-77 : quanta cecaggine abbia fatta alla città
vi fa parere discortese. della porta, 4-77 : ahi, traditore ingluvióne, che
, giusta, innocente. lampredi, 4-77 : i popoli pacifici reclamano i loro diritti
: questi insolentissimi caldi. praga, 4-77 : arrotondò coll'indice della destra le tese
cor didone ed io. alfieri, 4-77 : né un impulso istesso, o soldati
più atte a far ridere d'azeglio, 4-77 : la lepidezza del podestà fu accolta
usavano bagni né unzioni. lippi, 4-77 : volli... / lavarmi
ciò che ricciardo diceva. guidiccioni, 4-77 : io spero che darete luogo alle mie
stati loro i malfattori. guidiccioni, 4-77 : benché l'animo vostro...
quei salsiciotti rugiadosi. della porta, 4-77 : ahi traditore ingluvione, che non
e novità di parole. lambruschini, 4-77 : combattimenti e vittorie costavano a quello
sorte avversa, sfortuna. verga, 4-77 : bisognerebbe mutar di pascolo...
seder senza giudizio. filicaia, 4-77 : occuparono i pelegrini le manganelle di sopra
el presidente. f. d'ambra, 4-77 : e'mi pare essere / alle
in marmo non si scrisse. pulci, 4-77 : quella fera morta / col capo
o materialità del contenuto. imbriani, 4-77 : eccoci alla più ridicola materialità, al
quasi fanciulli in tutela. praga, 4-77 : egli passava la vita in un
volgarità scostante). guidiccioni, 4-77 : benché l'animo vostro (liberamente
, ma più soave. tasso, 4-77 : se mercé da goffredo or non impetra
unicamente, non filosofo. alfieri, 4-77 : lo sperar salvezza nella fuga,
più minacciate. g. raimondi, 4-77 : lo sgarzi, capo-magazziniere in uno
giorni nostri. p. verri, 4-77 : il ministro imperiale a berlino era
di magia, prodigiosamente. pulci, 4-77 : questa fera... /.
tolleranza, di moderazione. ghislanzoni, 4-77 : il sindaco di maneggio, che
alla monta di montoro. lombari, 4-77 : la figlioletta più giovane..
e costumi degli ecclesiastici. loredano, 4-77 : sprezzava [tersite] i re
colle proprie loro leggi. alfieri, 4-77 : la vittoria ci assicura le vettovaglie
paura / seco scherzando. tasso, 4-77 : se mercé da goffredo or non impetra
nuvoletto. a. f. doni, 4-77 : rispose il sole che le nubi
saporoso e odorifero. marsilio ficino, 4-77 : il vino, o bianco o rosso
avv. esasperatamente. gramsci, 4-77 : l'atteggiamento dei vari gruppi sociali
generosità del serenissimo granduca. botta, 4-77 : ei fece una congregazione di soldati
testimonianza scritta, documentazione. lucini, 4-77 : poiché abbiamo in mano queste pagelle.
la illuminazione del giardino. viani, 4-77 : un palloncino alla veneziana nuovo fiammante
al giovane un sollucheramento. nievo, 4-77 : colla destra sull'elsa del suo
quella essenza. m. villani, 4-77 : col popolo romano i comuni d'
di un personaggio letterario. imbriani, 4-77 : eccoci alla più ridicola materialità,
manifestazione passionale ed eccessiva. gramsci, 4-77 : l'imperialismo di crispi fu un
di violenza quasi masochista. gramsci, 4-77 : mancava... una spinta reale
inghirlandati di edera pasteggiavano. pindemonte, 4-77 : il re, stringendo ad ambidue
dimensioni. della porta, 4-77 : una bottega di pasticcioni per mangiare
pastosi, graniti. della porta, 4-77 : ahi traditore ingluvione, che non vuol
, e non mi pento. alfieri, 4-77 : grandissimo sempre in battaglia il pericolo
brancati, 4-77 : mentre la cassa andava sparendo nel
e congiunta solo coi ponti. lippi, 4-77 : volli... /.
animo suo. f. d'ambra, 4-77 : -sordissimo / sei, o tu
ipocrito e picchia petto. poliziano, 4-77 : consigliando francesco del benino, che era
, fabricato da lei. gigli, 4-77 : mantellate si chiamavano in siena le suore
sotto il letto. della porta, 4-77 : non venghi a competer meco chi non
rifusassero di ciò fare. tasso, 4-77 : questo finto dolor da molti elice
lui commessi. f. galiani, 4-77 : si potrebbe in contrario sostenere,
di esservi ammessi. ghislanzoni, 4-77 : abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le
per uso di lavoro. bianciardi, 4-77 : il posto lo si cambia vantaggiosamente
. -predestinare. sbarbaro, 4-77 : di queste notizie mi appago, ché
, costante e variabile insieme. gramsci, 4-77 : l'europa capitalistica, ricca di
possino di nuovo sentenziare. poliziano, 4-77 : essendo messer palla strozzi in caso
. -intimare. gramsci, 4-77 : ciò... non ha impedito
di venire alla pugna. alfieri, 4-77 : vi esorto... a raccoglier
e tutto il suo sapere. alfieri, 4-77 : vi esorto... a
fare schifo. f. dambra, 4-77 : egl'intende ch'è un recere!
.?? gramsci, 4-77 : l'europa capitalistica, ricca di mezzi
divino. s. bonaventura volgar., 4-77 : vergine santa... rendine
riacquistare la mia libertà. sbarbaro, 4-77 : il collega che butta avanti scalpitando
(dall'acqua). viant, 4-77 : io mi risciacquavo nella tinozza immergendovi
; impiantato a nuovo. einaudi, 4-77 : un calcolo del costo d'impianto di
su se stesso e sparì. bernari, 4-77 : mara cadde bocconi sul letto,
per non offender nessuno. cassola, 4-77 : bice tornò con le caramelle;
ingannarmi tu, diva gentile. imperiali, 4-77 : la ria memona rinovella in lei
, senza già mai finire. campailla, 4-77 : gli aquei corpuscoli, che ondosi
appresentò. a. f. doni, 4-77 : avenne che un'aquila aveva preso
a complirlo con salutazioni perenni. tenca, 4-77 : bamabò indossava un robone di velluto
in tutte queste classi. gramsci, 4-77 : mancava... una spinta reale
e schiavi di chi erra! botta, 4-77 : sei gentiluomini, capi della ribellione
degli alberi da frutto. einaudi, 4-77 : una zappatura ed una sbarbettatura lire
le strade larghe di parigi. sbarbaro, 4-77 : il collega, che butta avanti
aver scambiato. c. dati, 4-77 : pone tra gli altri il vossio di
fortuna! n. franco, 4-77 : la disgrazia scanfarda, che attende la
obiettivi prefìssi. n. franco, 4-77 : da che la vostra signoria mi va
, / giovine sconsigliato. alfieri, 4-77 : la vittoria ci assicura le vettovaglie
fossi e gli scoli necessari. romagnosi, 4-77 : lo scarico... è
scol n. franco, 4-77 : da che la vostra signoria mi va
valore. n. franco, 4-77 : che mistiere volete che fosse il mio
che si urtano. baldini, 4-77 : una cosa che lascia assai perplessi è
, v. visione. eco, 4-77 : si dia il livello minimale di una
im- mollatura più agevolmente. viani, 4-77 : io mi risciacquavo nella tinozza immergendovi
l'universo. dante, inf., 4-77 : l'onrata nominanza / che di
a. f. doni, 4-77 : non v'andò molto che i corbi
(il vento). imperiali, 4-77 : piangono al suo pianto [della tortora
emissione di feci. volponi, 4-77 : per il balenottere poi che fa la
letter. visibile. fenoglio, 4-77 : fin dalle prime fucilate, gli abitatori
. g. bassani, 4-77 : un argomento increscioso e imbarazzante sul
et quanto io fingo. tasso, 4-77 : questo finto dolor da molti elice 7
occasione di abbuffarsi. della porta, 4-77 : quel gran ventre tutto l'ha fatto
più lenti ed onorevoli. gramsci, 4-77 : mancava... una spinta reale
verso tutto compassionevole. della porta, 4-77 : ahi traditore ingluvione, che non vuol
andarvi [all'infemo]. dominici, 4-77 : deh, intendete bene qui armate
ad una società g. raimondi, 4-77 : lo sgarzi, capo-magazziniere in uno stabilimento
sbarbaro, 4-77 : intorno, scampoli di coltivi dove stenta
per istretta necessità. gramsci, 4-77 : l'italia, ancora immatura, non
. - anche assol. tombari, 4-77 : poi la sera che scende. allora
inferno). dante, inf, 4-77 : l'onrata nominanza / che di lor
par di svenire. g. brera, 4-77 : fausto non azzecca una volta a
servigio aitare. ariosto, sat., 4-77 : solonnio di facende sì gran soma
un numero acrobatico. della porta, 4-77 : dice che la vostra tavola non è
. 'la spesa di tot'. bianciardi, 4-77 : anche se nessuno esige referenze e
pazienti ad ogni cosa ». dominici, 4-77 : di', anima, a questa
per tutti i poveri uffizialetti. nievo, 4-77 : veggendo tanti leggiadri ufficialetti passeggiar su
ongiuto, orribile e rapace. muzio, 4-77 : l'unghiute branche / non teme
valore sociale è morta. bianciardi, 4-77 : anche se nessuno esige referenze e record
per illuminazione di esterni. viani, 4-77 : quello che lo fece trasecolare fu un
discredito all'autore. saba, 4-77 : questo libro che a te dava conforto
discrasia. c. lombroso, 4-77 : non è curabile nessuno degli effetti discrasici
varie apparecchiature elettroniche. del giudice, 4-77 : volavi riprendendo quota in un grigio meno
caso di emergenza. del giudice, 4-77 : volavi riprendendo quota in un grigio meno
essere educata. lombroso, 4-77 : l'unica cura palliativa del cretinesimo sarebbe