dalla idea della fortuna. palazzeschi, 4-70 : finché abbacinate dal fracasso, incalzate
volte procede. idem, par., 4-70 : puote vostro accorgimento / ben penetrare
l'è flagellato. a riosto, 4-70 : le sono dui col ferro nudo a
d'essere addomandato. m. villani, 4-70 : i privati consigli fermarono l'intenzione
mostrava addolorato e lasso. idem, 4-70 : lacrimosa e addolorata quanto / donna
con affocato volto minacciando. pulci, 4-70 : vede ulivier colla mano affocata,
il fondo del mare. baldini, 4-70 : è da vedere con quale arte,
potere fermare la concordia. idem, 4-70 : fu dato la balia di pieno
parti. dante, purg., 4-70 : amendue hanno un sol orizzòn /
, nelle tue braccia. palazzeschi, 4-70 : tra la folla in clamore e in
, ecc.). vittorini, 4-70 : di quanti tipi sono le mine?
se calpestate). vittorini, 4-70 : -di quanti tipi sono le mine?
al paragone. leggende di santi, 4-70 : e nullo dubiti che [s.
ombra dorata del salice. sbarbaro, 4-70 : arieggiano la pervinca: ma spessi
: qui è seppellito pompeo. pulci, 4-70 : vede la terra, per
recare danno). giamboni, 4-70 : se l'attentamento della strana fede
cercare di compiere. giamboni, 4-70 : alarico, prefetto e conte di roma
che inghiotte e attutisce. palazzeschi, 4-70 : non vi erano altre due ore nell'
esserne anch'esso dominato. sbarbaro, 4-70 : pianta zotica [la melanzana]
penetrato. f. d'ambra, 4-70 : oh le bellezze caggiono / a te
e l'aer negro. verga, 4-70 : il paese in cima al colle,
di preposto si cangiava. tasso, 4-70 : misera! ed a qua- l'
morte del duca di durazzo. bencivenni, 4-70 : e ancora puote aver tanta pace
s. agostino volgar., 4-70 : tenete nel vostro cuore, che
e caverne cupamente echeggianti. verga, 4-70 : il paese in cima al colle
loro dalla gola. c. gozzi, 4-70 : don guottibuossi fa del pauroso,
celebrerebbe a disgrazie terminate. bratteati, 4-70 : il fidanzamento fu celebrato alla presenza
chiosa: stimare poco. lippi, 4-70 : 'l dare aiuto / a tutti quanti
una chiosa. note al malmantile, 4-70 : 'una chiosa', punto, niente,
dove si trova collocata. brancoli, 4-70 : il telefono è collocato in una
novelli errori del luterano. botta, 4-70 : due altri pensieri gli travagliavano la
farli più forti. s. maffei, 4-70 : trattò... a lungo
nel tirar d'arco. botta, 4-70 : si era egli [cosimo] contentato
, accanto agli usci. brancoli, 4-70 : tutti gridavano e sbattevano cucchiaini nei
per gli affari del publico. botta, 4-70 : l'esser solo [l'imperatore
interne perfezioni v'assomiglia. leopardi, 4-70 : tra le memorie e il grido /
croci / teneano in mano. verga, 4-70 : il paese in cima al colle
vassoi e sulle tazze. brancoli, 4-70 : tutti gridavano la prenderai un cucchiaio per
cui meno potevamo pagare. verga, 4-70 : sì, sì, ho capito.
disposizione, ecc. bocchelli, 4-70 : aveva riflettuto come sarebbe riuscito disdoro
disseminata d'endecasillabi sciolti. verga, 4-70 : il paese in cima al colle,
in casa propria. pavese, 4-70 : la sera che sto a domicilio e
nelle serraglie con empito. muratori, 4-70 : talvolta ride, canta, si
poco informata. s. maffei, 4-70 : primo de gli argomenti...
novelle e di meraviglie. pavese, 4-70 : la luce interiore che l'estate
esclamava a bassa voce. palazzeschi, 4-70 : lunghe file dei polli arrostiti.
, costituito per filosofi. tesauro, 4-70 : queste ragioni... strinsero alcuni
espressione del volto). tasso, 4-70 : poi sollevolle rugiadose [le luci]
. letter. floscezza. praga, 4-70 : sua moglie era una donna piccina e
commedia. cattaneo, iii 4-70 : strinsi la mano a quei rappresentanti dell'
partito immediatamente da venezia. fogazzaro, 4-70 : bastava veder quei caratteri per intender
o allettante. esopo volgar., 4-70 : s'intende per lo ladrone coloro
autorità governativa agl'imperatori. gramsci, 4-70 : un gruppo sociale può e anzi
grazia di quel tugurio! brancoli, 4-70 : « le hai dato il primo
le stelle. leggi di toscana, 4-70 : i legnami suddetti possino, benché
aria ilare e sbadata. pratolini, 4-70 : io avvertivo la presenza del giovanotto alla
fami- gliari. g. raimondi, 4-70 : una luce: quasi illuminazione
ferraù col petto immane. marchetti, 4-70 : tal di quei bruti immani [
e della virtù piccolo-borghese. cassola, 4-70 : una su cento? -ribattè livio
gli occhi al pianto. tasso, 4-70 : a quel parlar chinò la donna e
del parlare è immutabile. tasso, 4-70 : misera! ed a qual altra
indugiarsi troppo a inciderli. sbarbaro, 4-70 : se avessi l'arte d'incidere il
gravità della dottrina sua. marino, 4-70 : le man torcendo e 'n vermiglietti giri
atleta). g. bassani, 4-70 : gli avevo chiesto se per caso,
; raddoppiamento. tesauro, 4-70 : son necessari due abiti: l'uno
, smorzarsi. 0. rucellai, 4-70 : i fanciulli mai non si fermano,
e decagono. g. raimondi, 4-70 : si potrebbe all'incirca inscrivere dentro
domani come tu fai. caro, 4-70 : fa'vezzi a lui, / assecuralo
con qualche scelleratezza. della porta, 4-70 : ci è un altro capitano intrinseco
il fatto era ito. pulci, 4-70 : venne corbante con molta brigata / a
una italia necessariamente impotente. gramsci, 4-70 : parevano irreconciliabilmente nemici. —
. s. gregorio magno volgar., 4-70 : aveva la lingua rozza e grossolana
o potere; sconfiggere. gramsci, 4-70 : un gruppo sociale è dominante dei
guisa di specchio. s. maffei, 4-70 : delle scorze d'alberi lisciate e
, sfrenato. n. franco, 4-70 : dietro ad amor ne la dogliosa caccia
da te. idem, inf., 4-70 : di lungi n'eravamo ancora un
quelli del paese. petruccelli della gattina, 4-70 : eccoti lì, malarnese, sii
malfatte. a. f. doni, 4-70 : la mi par cosa malfatta questa
(una nazione). montale, 4-70 : saremmo giunti alla meta, in europa
. -manétta. gatto, 4-70 : le piene / manotte sulla bocca.
4 petronciana 'il frutto. sbarbaro, 4-70 : se avessi l'arte d'incidere
fabro i colpi mena. muratori, 4-70 : talvolta ride, parla, canta,
10 sfida. n. franco, 4-70 : così dicea, mentre la luna
che provengonodirettamente dalla produzione. piovene, 4-70 : i mercati generali a verona sono un
sopra le sette ore. dominici, 4-70 : messer iesù vi faccia come vi vuole
in tempo debito. leggi di toscana, 4-70 : non riesce di far succedere le
? nessuno la vede! vittorini, 4-70 : « di quanti tipi sono le mine
se giungea a pieno! tasso, 4-70 : misera! ed a quel altra il
di s. nicandro. ghislanzoni, 4-70 : uno studente di circa sedici anni,
, vivace. 0. rucellai, 4-70 : i fanciulli mai non si fermano e
narcosi, a quel vizio. montale, 4-70 : stupefazione... e narcosi
piega il cantor la testa. sbarbaro, 4-70 : se avessi l'arte d'incidere
per tutta la italia. leopardi, 4-70 : qual de'vetusti eroi / tra le
rapresenta alla città del giglio. ariosto, 4-70 : le sono dui col ferro nudo
-portatile, tascabile. calandra, 4-70 : mi ricordo di guido: guido e
de l'aure estive. imbriani, 4-70 : così talvolta una vecchiaccia, o rinsecchita
accumulare tale energia. bianciardi, 4-70 : non ricorremmo mai, anna ed io
. f f bottari, 4-70 : né per tremore, né per moto
de sotto. dante, purg., 4-70 : imagina siòn / con questo monte
ad ali di piccione. imbriani, 4-70 : cosi talvolta una vecchiaccia, o
-di animali. esopo volgar., 4-70 : disse [il cane] simiglianti parole
un tratto paludoso. lanci, 4-70 : sapete ch'avendo a passar passatoi o
v soldi. livio volgar., 4-70 : lontano dal campo vaghi andavano a fare
proposta). m. villani, 4-70 : si mosse la proposta al consiglio æl
, rancore. g. raimondi, 4-70 : in quel gesto di voltarsi è
del verso sciolto. d'azeglio, 4-70 : mi chiamo ettore fieramosca..
scaduta / e fieramente serva? gatto, 4-70 : le forme dell'eterno /.
de'siti favorevoli. p. verri, 4-70 : io cavalco seco girando il paese
, manifestarsi. bianciardi, 4-70 : non ricorremmo mai, anna ed io
, del manifestarsi. bianciardi, 4-70 : non ci chiedemmo mai se, al
parole del maestro. ferd. martini, 4-70 : le tra gedie deltalfieri
e popolare. b. segni, 4-70 : ma e'si dà un certo imperio
non s'entra più. sbarbaro, 4-70 : la sua nudità è l'eroico proposito
somigliante proposta. m. villani, 4-70 : si mosse la proposta al consiglio del
con il pugillare. s. maffei, 4-70 : mi muove... l'osservar
s. gregorio magno volgar., 4-70 : padre stefano... aveva la
in piedi. n. franco, 4-70 : mosso da quel desir di che puntella
munto. n. villani, 4-70 : le mamme a le somare anco no'
entri pure si paga anticipato. bernari, 4-70 : nel dirle « va'pure »
. n. villani, 4-70 : non si sboscan [le contadine]
sotto le armi. gualdo priorato, 4-70 : in occasione di qualche occorrenza di
per disubbidienza inferma. marsilio ficino, 4-70 : s'io non ti freno con una
la sospirata sua libertà. silone, 4-70 : accorse a riferirmi l'infamia la
per la vecchiaia). imbriani, 4-70 : così talvolta una vecchiaccia, o rinsecchita
. andare o rimanere. imbriani, 4-70 : chi... è costretto a
. a. f. doni, 4-70 : luogo veramente piacevole, bello,
agg. nuovamente attuabile. bianciardi, 4-70 : non ricorremmo mai, anna ed io
nell'ammetterla. p. verri, 4-70 : il maresciallo, secondo tutte le apparenze
). f. d ambra, 4-70 : in ver delicatissimo / cibo sei tu
all'improvviso. m. villani, 4-70 : si ruppe a piangere. zanobi da
arrotolabile. s. maffei, 4-70 : delle scorze d'alberi lisciate e ripulite
le vegnenti lagrime. tasso, 4-70 : a quel parlar chinò la donna e
partecipa al rito eucaristico. corazzini, 4-70 : fu [il mio cuore] come
schiene villose delle nuvole! silone, 4-70 : 1 ragazzi più grandi giocavano a
d'oro.. raimondi, 4-70 : il marito, rimesso il salvapunta alla
a. f. doni, 4-70 : il vostro ragionamento sarà oggi, cavalcando
di un corpo. bottan, 4-70 : si conclude che né per temore né
peluria superflua. n. villani, 4-70 : non si sboscan [le donne]
li gioven la sforzasse. pigafetta, 4-70 : vedesemo algune fe- mine in li
. piccola scatola musicale. saba, 4-70 : per divertirti [o canarino] apro
la sanità rimanesse salva. passeroni, 4-70 : fate che a lei sia letta
credeva le fosse lecito tutto. brancoli, 4-70 : barbara,... non
orlando sequitò in ponente. pigafetta, 4-70 : costoro vedendone partire ne seguitaronocon più de
. s. bonaventura volgar., 4-70 : difendine sempremài, o vergine santa,
già soffiava sulla brace. brancati, 4-70 : conferiva alla bellezza di barbara il calore
nel cuore dell'uomo. dominici, 4-70 : messer iesù vi faccia come vi vuole
, d'un fragilissimo legno? genovesi, 4-70 : i banchi pubblici per la moneta
proprio ufficio. m. villani, 4-70 : tornati a firenze i tre ambasciadori per
detto re giovanni. m. villani, 4-70 : fu dato la balìa di pieno
impregnato di mare smeraldo. bernari, 4-70 : il verde della campagna...
. s. bonaventura volgar., 4-70 : levai gli occhi miei a te,
. a. f. doni, 4-70 : chi si sottomette ai tributi et offerisce
forastiero. a. f. doni, 4-70 : chi si sottomette ai tributi e
al romano principe. f. galiani, 4-70 : chiamerò sovranità perfetta quella nella quale
discorsi ampollosi e ridondanti. imbruttii, 4-70 : chi... è costretto a
adomando di festoni gli ovili. pratolini, 4-70 : avevo imparato a rifarmi il letto
in amore; adultero. amenta, 4-70 : volgendo tantosto il pensiero alla sua infedeltà
alzare ben cinque pernici. volponi, 4-70 : aveva saltato per troppi anni, lo
spippoli a diciotto. petruccelli detta gattina, 4-70 : spippolan quello che dice
, crepa nel terreno. bottari, 4-70 : in questa supposizione di nuovo si urta
ai pèneri d'uno scialle. sereni, 4-70 : stecchita nronia stinto il coraggio /
risposte tropistiche a certe stimolazioni. eco, 4-70 : la stimolazione dell'effetto diventa kitsch
(un sentimento). sereni, 4-70 : stecchita l'ironia stinto il coraggio /
uso appositivo. g. brera, 4-70 : saranno tutti influenzati dal libro d'oro
fio per la lievitazione. viani, 4-70 : il pane stralevato sgrondava giù dalle tavole
getto d'acqua). bacchetti, 4-70 : tutto questo armeggio interessava prodigiosamente il
è licito il cuocere. marsilio ficino, 4-70 : s'io non ti freno con
e lungimiranza. p. verri, 4-70 : dopo aver localmente osservato e ragionato
mator ledeo. c. dati, 4-70 : o d'egregia virtude alto destino,
tagliacantona). i. neri, 4-70 : il nostro ermafrodito, / col parlar
tantosto una grande nave. bencivenni, 4-70 : nostro signore, quando li giudei
a proprio piacimento. gramsci, 4-70 : l'affermazione attribuita a vittorio emanuele
sant'apollinare alla tavemella. marotta, 4-70 : erano gli occhi che lo guardavano
un papiro. s. maffei, 4-70 : agevol sarà di riconoscergli [i papiri
tal tempio o chiesa. sansovino, 4-70 : quasi nella fine del maggior chiostro si
-intontito, frastornato. palazzeschi, 4-70 : una volta arrivata, tra la folla
farebbero poi una cattiva figura sbarbaro, 4-70 : arieggiano [i fiori della melanzana
di tormenti. n. franco, 4-70 : dietro ad amor ne la dogliosa caccia
, transessuale. volponi, 4-70 : aveva saltato per troppi anni, lo
di amen. s. maffei, 4-70 : primo degli argomenti che mi muovono
piazza predican l'acqua. praga, 4-70 : alla sera, giocava a 'tresette'all'
nei voli. g. raimondi, 4-70 : cavò il sapone dal tubo di latta
ordine sparso. livio volgar., 4-70 : lontano dal capo vaghi andavano a fare
bruciavano le stoppie. g. raimondi, 4-70 : è qualcosa di scuro sotto gli
bestemmiava come un vetturale. praga, 4-70 : alla sera, giocava a tre-
, e regola nostra. dominici, 4-70 : messer iesù vi faccia come vi vuole
di questo poeta comico. d'azeglio, 4-70 : una cosa sola, perdio,
che sostant. lombroso, 4-70 : le contrade assolutamente immuni dal cretinesimo
lungo nel vino. tenca, 4-70 : sedevano intorno a un gran tavolone di
dipartimento della gironda. zena, 4-70 : il nastro ha già bagnato / un