scendeva la medicina. targioni pozzetti, 4-7 : queste farfalle... sono
presentazione. c. dati, 4-7: voleva accompagnarlo con mie lettere a
mischiate di sospiri. m. villani, 4-7 : un'acqua minuta e cheta che
tolto. m. villani, 4-7 : i fiorentini temendo di perdere i frutti
. m. villani, 4-7 : nel tempo che le biade hanno maggior
essere amato. idem, dee., 4-7 (437): quantunque amor volentieri
mano. idem, cinque canti, 4-7 : dui ne partì fra la cintura e
guinizelli, iv-19 (4-7 ): ancorch'è fallimento / volendo
. boccaccio, dee., 4-7 (439): molto avendo ragionato d'
solari più a dentro. idem, 4-7 : i tempii si fanno, o con
e soppelliro. boccaccio, dee., 4-7 (442): alla qual botta
è stanotte? idem, dee., 4-7 (438): avvenne che, l'
che mai sieno nati. palazzeschi, 4-7 : una città molto graziosa e bella
, / tanto che cadde. tassoni, 4-7 : al primo colpo d'un trabucco
, il tuo affanno. palazzeschi, 4-7 : mai ci assumeremmo l'audacia di contraddire
a quel romor rimbomba. idem, 4-7 : in guisa di voragine profonda / s'
gli avolgea. boccaccio, dee., 4-7 (438): ad ogni passo
cose cercando. boccaccio, dee., 4-7 (437): mi piace nella
voglio banchettare ad un giardino. idem, 4-7 (ii-693): è consuetudine de'
e non molto folta. tasso, 4-7 : gl'involve il mento, e su
un altro basto nuovo. tassoni, 4-7 : al primo colpo d'un trabucco vasto
biasmanlo cento. rustico, vi-1-124 (4-7 ): donna filippa assai n'è biasimata
perché si falsifica colla pece. savonarola, 4-7 : fece un vaso di vimini;
al compasso. c. gozzi, 4-7 : rispettando chi molto ragiona e poco
la minima naturalezza? c. gozzi, 4-7 : e se verrà considerata la differenza
; compressione. crescenzi volgar., 4-7 : il luogo in verità ch'è da
giovanile animo. boccaccio, dee., 4-7 (439): né guari di
maria. boccaccio, dee., 4-7 (439): né guari di spazio
che valea due castella. ariosto, 4-7 : egli sul pireneo tiene un castello
datime pur li mei dinari. berni, 4-7 (i-91): sangue l'un
cesto. boccaccio, dee., 4-7 (439): era in quella parte
là su tu hai. bencivenni, 4-7 : bastiti che tu li dichi: bello
0 colonne quadre. s. maffei, 4-7 : esprimesi nella pace de gli ateniesi
di lei. boccaccio, dee., 4-7 (438): insieme a'piaceri
dolce concento. v. borghini. 4-7 : quel corso dello scriver favoloso..
terreno). crescenzi volgar., 4-7 : ogni pastino si fa d'altezza
, addio, dannazione mia. viani, 4-7 : soggiunse sospirando: - quel figliolo
prato, ardono i campi. marchetti, 4-7 : non già co'lucidi 1 dardi
bando. boccaccio, dee., 4-7 (438): dando andava per un
premio. f. d'ambra, 4-7 : la seconda era poscia per rispondere
vermiglie dimezzate. g. villani, 4-7 : feciono allora tarme dimezzata vermiglia e bianca
un errore. storia di stefano, 4-7 : dise lo medico: madona, el
esercito. f. d'ambra, 4-7 : la seconda era poscia per rispondere
la cittade. g. villani, 4-7 : molti fiesolani ne vennero ad abitare in
che di voi si ragiona. bencivenni, 4-7 : or avete voi udito quattro parole
luogo dove. crescenzi volgar., 4-7 : possonsi... convenevolmente far
aperta per divorare costui. pulci, 4-7 : si scuopre un feroce dragone /
particella pronom. m. villani, 4-7 : avvenne che in quella giornata continovando
enfiarsi, il boccaccio, dee., 4-7 (442): insieme con la sua
, rilievo. crescenzi volgar., 4-7 : quello in verità con i sperimenti
- anche al figur. bencivenni, 4-7 : or a verno detto del prolago e
pacificazione politica con loro. bocchelli, 4-7 : quanto all'epigrafe del prologo,
mi ha mandato a voi. bencivenni, 4-7 : elli è fumo); fut
forcata. g. villani, 4-7 : così crebbe molto in quelli tempi la
carnalmente. boccaccio, dee., 4-7 (438): dove egli menar la
modo particolareggiato. g. villani, 4-7 : ciò potemo vedere per isperienza vera,
anima). guinizelli, iv-19 (4-7 ): con gran disio pensando lungamente
lui colezione. boccaccio, dee., 4-7 (439): molto avendo ragionato
, essere mezzo matto. lippi, 4-7 : è tra costoro un certo girellalo.
ottenuta qualche buona badia. bandello, 4-7 (ii-693): con due mercanti fiandresi
-soffio. boccaccio, dee., 4-7 (441): era sotto il cesto
radici). crescenzi volgar., 4-7 : meglio è che si facciano [i
, coraggioso. lambruschini, 4-7 : quindi le torme di faccendoni e di
vostra per adorare. m. villani, 4-7 : giunto il vescovo con la processione
filato. boccaccio, dee., 4-7 (438): ad ogni passo di
saprebbon dire. boccaccio, dee., 4-7 (439): al gran cesto
ordini fanno otto foglie. palladio, 4-7 : i capitelli sono lavorati a foglie di
cavicchio. crescenzi volgar., 4-7 : possonsi ancora farsi in terra fori
detto carniere. crescenzi volgar., 4-7 : possonsi ancora farsi in terra fori dovunque
esperto di foronomia. romagnosi, 4-7 : autore riputato [il barattieri] anche
di detto niccolò mannelli. fogazzaro, 4-7 : altri lavori della stessa penna uscirono fra
dolor rimove. boccaccio, dee., 4-7 (441): per l'aversi la
frequentato studio di avvocato. brancoli, 4-7 : affittarono... una casa ammobiliata
lieto / tuffar tuo'guai. faldella, 4-7 : s'insaccano e si solleticano nella
a giugno, allevando due covate di 4-7 uova, in un nido foggiato a coppa
dopo lungo tempo. note al malmantile. 4-7 : quando il male dà in fuora
gambe lunghe e sottili. lippi, 4-7 : è tra costoro un certo girellaio,
su i fuscellini. note al malmantile, 4-7 : 'per l'asciutto va su
asolieri. boccaccio, dee., 4-7 (438): ad ogni passo di
traffico il più infame. botta, 4-7 : nissuna generazione più pemiziosa per gli stati
gallina. boccaccio, dee., 4-7 (439): pasquino, al gran
; ameno, pittoresco. casti, 4-7 : la tigre per l'ardir, per
oltre al dover non poco. fogazzaro, 4-7 : non sono disgraziatamente abbastanza giovane per
convertivano in bestie. lippi, 4-7 : un certo girellàio, / che per
in arnese. note al malmantile, 4-7 : * girellàio '. uomo stravagante.
ch'echeggiavano gloriosamente sulle scale. bocchelli 4-7 : dal marmo d'onore di ima
, per sommi capi. romagnosi, 4-7 : e necessario che i magistrati e i
conturbano. boccaccio, dee., 4-7 (441): era sotto il cesto
accoglienza. f. d'ambra, 4-7 : la prima era per rendere /
, mucchio. forese, vi-253 (4-7 ): dal castello altrafonte ha'ta
abitato). g. villani, 4-7 : i più [dei fiesolani] ne
'se l'era guadagnato. brancoli, 4-7 : antiche campane, dalla voce grave
tua vita. boccaccio, dee., 4-7 (438): quantunque le convenisse
). boccaccio, dee., 4-7 (439): né guari di spazio
triste, corrucciato. alamanni, 4-7 : non convien tardar, che la fortuna
arte e dell'immaginazione. papi, 4-7 : in questa sorta di poemi didascalici o
imbrattato, insozzato. tasso, 4-7 : in guisa di voragine profonda / s'
regge. boccaccio, dee., 4-7 (437): quantunque amor volentieri
, impregnarsi. m. villani, 4-7 : un'acqua minuta e cheta..
nel cuore. ferd. martini, 4-7 : appena gli parve d'avermi bene inchiodato
chiusa nell'amola. piccolomini, 4-7 : l'ultimo orbe di sopra inchiuso
al polo magnetico). mascheroni, 4-7 : maniera di misurare l'inclinazione dell'
corpi componenti la luce. romagnosi, 4-7 : è necessario che i magistrati e
parlare incominciai. boccaccio, dee., 4-7 (440): un giudice,
s. gregorio magno volgar.], 4-7 : il signore m'ha unto,
spregiare altrui. boccaccio, dee., 4-7 (441): molto più felice
mia vita che m'avanza. tasso, 4-7 : rosseggian gli occhi, e di
infetto del medesimo veleno. tasso, 4-7 : rosseggian gli occhi, e di
uomini di genio. ferd. martini, 4-7 : non saprei oggi dire..
suo arco percuote. g. villani, 4-7 : la città fu reedificata,.
s'ingannava. ferd. martini, 4-7 : secondo lui, napoleone non s'era
comune raccozzamento. storia di stefano, 4-7 : se voi volete ch'io 'l
netti. i. neri, 4-7 : forse m'ingoieranno o gli orsi o
. a. f. doni, 4-7 : l'ingordo nostro desiderio è tanto avido
intelletti. c. gozzi, 4-7 : io poco ragionando e molto osservando
dicembre 1354. boccaccio, dee., 4-7 (437): non con forza
più). ferd. martini, 4-7 : appena gli parve d'avermi bene
dentro, essere racchiuso. nomi, 4-7 : dicono i naturali che la forza /
vita. s. bonaventura volgar., 4-7 : magnifichiamo la inventrice delle grazie [
d'indomato amor. ferd. martini, 4-7 : agli occhi miei appariva un napoleone
se ne serva a pena. tasso, 4-7 : gl'in- volve il mento e
con pelle di capretti. tasso, 4-7 : su l'irsuto petto / ispida e
un mar chius'abbia? tasso, 4-7 : gl'involve il mento e su l'
come in celestiale capo. palladio, 4-7 : hanno questi portici bellissimi soffitti, o
spesso di regolato intreccio. bersezio, 4-7 : carlo di borbone non ne avrebbe
più lamentevole morte. de roberto, 4-7 : non v'accorgete che sono pazzo,
tignere. boccaccio, dee., 4-7 (438): dando andava per un
-figur. leggende di santi, 4-7 : dio puose in lui singulari doni,
più rare dell'altre? passero, 4-7 : che parte del ciel men rara sia
sincera. piero da siena, 4-7 : la mia intenzione è di lasciare il
di lorenzo. idem, dee., 4-7 (440): volle, lei
. segno linguistico. pasolini, 4-7 : infatti, una parola (linségno)
scudo). g. villani, 4-7 : il bianco fu l'antica arme de'
vedrai deman da sera. pulci, 4-7 : rinaldo al lume della luna il
baciare in modo appassionato. parabosco, 4-7 : io gli voglio dare baci da lupo
operare prodigi. ferd. martini, 4-7 : appena gli parve d'avermi bene
conduce a vienna. ferd. martini, 4-7 : secondo lui, napoleone non s'
. a. f. doni, 4-7 : non sia alcuno che ponga il piede
cuore. boccaccio, dee., 4-7 (440): non potendo comprendere costei
malvagitadi. boccaccio, dee., 4-7 (440): niuna altra cosa per
certe manine piccine e grassotte. misasi, 4-7 : certe manine che erano una grazia
mistura di grani duri. graf, 4-7 : la città dov'io nacqui è in
. dial. madonna. bianciardi, 4-7 : non c'è nemmeno bisogno di scomo
corporale, somatico. muratori, 4-7 : quantunque sia da noi creduta la fantasia
e da me stesso. lippi, 4-7 : è tra costoro un certo girel-
idee stravaganti, farneticare. lippi, 4-7 : ci è chi vuol dir ch'ei
il povero volgo. targioni tozzetti, 4-7 : la necessità meccanica per la quale
infinite. n. villani, 4-7 : i'ho cercato in ogni luogo arcano
merendare. boccaccio, dee., 4-7 (439): molto avendo ragionato
ago magnetico). mascheroni, 4-7 : nelle parti settentrionali della terra [
fu rettore. leggende di santi, 4-7 : si levavano [falsi profeti] nel
ai fatti altrui non guardo. giusti, 4-7 : nel mezzo poi...
fra due termini cronologici. giamboni, 4-7 : il fatto richiede che de'fatti de'
dei maestri in vario loco. fogazzaro, 4-7 : questa danja ebbe il manoscritto in
fedel l'amica notte. passero, 4-7 : che parte del cielo men rara
nevischio. m. villani, 4-7 : conseguì, l'uno dì appresso l'
uso avverb. m. villani, 4-7 : avvenne che in quella giornata, con-
o da passar quello. alberti, 4-7 : si vide... la fortuna
restante dello altro muro. palladio, 4-7 : nella cella non... sono
narrazione appassionata. ferd. martini, 4-7 : appena gli arve d'avermi bene
situazione spiacevole. nuccoli, vii-697 (4-7 ): non vedi tu ch'io sto
conscienza del proprio errore. lambruschini, 4-7 : nativamente propenso alle faccende dei traffici
ravvisare. g. del papa, 4-7 : essendo eglino [gli uomini]
sarebbe giunto felicemente in porto. lambruschini, 4-7 : si avventurò, come in un
finanziario, rovina economica. lambruschini, 4-7 : dove in naufragi tali v'ha dei
ganimede i guardi obliqui. giusti, 4-7 : il popolo, occhiuto ma distratto,
verun altro idrostatico. d'azeglio, 4-7 : quest'apostrofe d'un soldato napoletano
cuore. i. neri, 4-7 : che farò tra quest'orrendi e cupi
/ negoziatore in londra. lambruschini, 4-7 : là si avventano sugli schietti e
il nemico. ferd. martini, 4-7 : piombava [napoleone] sul nemico
dal sangue. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-408): di quella [
suo corpo. crescenzi volgar., 4-7 : tutta la terra si dee cavare dove
nobili. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-406): quantunque amor volentieri le
presenti. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): non prima abbattuto
o animali. palladio volgar., 4-7 : le radici della gramigna, le quali
amore e faccendogli nutricare. sacchetti, 4-7 : un ricco abate, avendo commesso
grevor de nuvelao. m. villani, 4-7 : avvenne che in quella giornata continovando
muovono per spazi obbliqui. grandi, 4-7 : facendo la linea db sopra la
arridi! boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-409): o felici anime,
dell'infinità di dio. cavalca, 4-7 : se io... ti dicessi
de la notte orrido velo. tasso, 4-7 : orrida maestà nel fero aspetto [
del deserto. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-406): la simona ama
arroganza, spavalderia. la spagna, 4-7 : sopra il grand'elmo per forza tagliòe
esse nostre arti. b. davanzati, 4-7 : intra gli altri si è perduto
per iscoprir paese. c. dati, 4-7 : se a lei venisse congiuntura di
viti). palladio volgar., 4-7 : ne'luoghi frigidi si voglion le
s. gregorio magno volgar.], 4-7 : di nulla parte volle [il
, setta. g. villani, 4-7 : per le diverse mutazioni e partigioni
lingua a un'altra. biancardi, 4-7 : lo darei ragione all'adelung, perché
. -superficialmente. palazzeschi, 4-7 : per coloro che non conoscono firenze
notare da lei. parabosco, 4-7 : le sberrettate, gl'inchini, le
filo. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-407): filando a ogni passo
, scasso. crescenzi volgar., 4-7 : della pastinazióne e disposizion della terra
pastinazióne. crescenzi volgar., 4-7 : del mese di settembre ovvero d'
, 12-24), luca (15, 4-7 ) e giovanni (io, 11
umane. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): molto più felice l'
credo peccar d'utopia. silone, 4-7 : in un certo senso, ho peccato
è d'aver perdente! chiaro davanzali, 4-7 : il meo core a voi,
intelletto. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-408): non stette guari che
/ con tre melode. bencivenni, 4-7 : elli [dio] è veracemente sanza
). boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-408): ritornò in sul ragionamento
fra gli uccelli. g. gozzi, 4-7 : un personcino veggio / in sulla
rappresentano. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-407): simona...
cavino per la zzuola. filicaia, 4-7 : rivestendosi tutto il denaro in due
terreno, bassa, cieca. calandra, 4-7 : il vetturino... si
: piangere a lungo. forteguerri, 4-7 : udito carlo sì strano successo / del
a picco sul mare. palazzeschi, 4-7 : la collina rasentando la città la
pigliare. a. f. doni, 4-7 : quello che, bagnandosi il piede
sulle città. ferd. martini, 4-7 : la gesta di quell'uomo [napoleone
il mese. p. cattaneo, 4-7 : se bene qualche tramezzo piglia mezzo
s. gregorio magno volgar.], 4-7 : il signore m'ha unto e
parrocchiano. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): il quale [pasquino
della guancia sinistra. c. arrighi, 4-7 : elisa, quando rideva, rideva
forza nella pratica della vita, bucini, 4-7 : a luigi conconi che vive generosamente
precettive, ma indagatrici. papi, 4-7 : in questa sorta di poemi didascalici o
alla satira. ferd. martini, 4-7 : non saprei oggi dire...
il fato illacrimata sepoltura. leopardi, 4-7 : l'obbrobriosa etate / che il duro
: dio. f. fona, 4-7 : - e che diavol hai questa sera
eran presenti. boccaccio, dee., 4-7 (i-rv-410): non prima abbattuto
di quella donna. m. villani, 4-7 : i fiorentini, temendo di »
parti. boccaccio, dee., 4-7 (i-rv-410): fu finito il processo
un fosso. dante, inf, 4-7 : vero è che 'n su la proda
verità sovrintelligibile. ferd. martini, 4-7 : la gesta di quell'uomo [napoleone
conto degli elementi costruttivi. palladio, 4-7 : hanno questi portici bellissimi soffitti o
chiamata anticamente la grande grecia. bencivenni, 4-7 : avemo detto del prolago e dell'
raggi duci. boccaccio, dee., 4-7 (i-rv-409): quivi, prontando
punizioni. boccaccio, dee., 4-7 (i-iv-409): niun'altra cosa per
le sospiri a canto. passero, 4-7 : io pur lo sguardo al sol fisso
i quinti la dia pente. sacchi, 4-7 : se i quarti di tuono tanto
sul ciuffo e sulle tempie! rajberti, 4-7 : che alla sesta...
). boccaccio, dee., 4-7 (i-iv-408): fatto uno amorazzo
. a. f. doni, 4-7 : alla fine ciascuno o poco o assai
darli regno. boccaccio, dee., 4-7 (i-iv-159): altri di basso
tutte le regole. piero da siena, 4-7 : la mia intenzione è di lasciare
'nvia. n. villani, 4-7 : i'sono a corfù disceso in porto
costipazione. f. pallavicino, 4-7 : ciò in alcuni ha cagionata una tosse
lago di tiberiade). petrarca, 4-7 : que'ch'infinità providenzia et arte /
1 suoi ribellanti pensieri? magalotti, 4-7 : stuol di sensi in lucida armadura /
gli aghiacciati. boccaccio, dee., 4-7 (i-iv-407): si- mona.
noto. storia di stefano, 4-7 : se voi volete ch'io 'l guarisca
un'età. esopo volgar., 4-7 : la bellezza che ricruope la terra vi-
morte rifiuta. boccaccio, dee., 4-7 (i-iv-408): quantunque amor volentieri
, di questo me ne ritombari, 4-7 : vengono con la scusa di farmi la
contiene al proprio interno. piccolomini, 4-7 : questa sfera solare, tutta insieme
fa doglia. dante, par., 4-7 : s'i'mi tacea, me
spaurito. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-409): la cattivella, che
venselo. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-408): poi che così [
-peggior. ritrattàccio. imbriani, 4-7 : quel ritrattacelo dell'aleardi impomatato e
pene. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): il giudice, quasi
-macchiato di rossetto. brancati, 4-7 : la fronte da poco addormentata e ancora
celidonia, di ruta. tasso, 4-7 : rosseggian gli occhi, e di ve-
ancona. c. dati, 4-7 : la nostra accademia si terrebbe onoratissima
-oltrepassare con lo sguardo. brancati, 4-7 : che cosa non saltò il loro occhio
purga dalla bruttura dell'avarizia. giuglaris, 4-7 : io con ogni sicurtà vi mantengo
più sani. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-408): era in quella parte
essere impedito. n. villani, 4-7 : qui dei santi piaceri, ond'ho
la considerazione. b. segni, 4-7 : né qui vò dime altro, per
scardazzieri. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): motto più felice l'
e scevra da pretensione. papi, 4-7 : questo breve poema deu'armstrong, benché
, dell'ignoranza). marchetti, 4-7 : or sì vano terror, sì cieche
direi piùpropio scombiccherato il foglio. caro, 4-7 : sollecitato da tutti li amici,
sappi italiano come tu? falotico, 4-7 : quest'è la conclusione dell'in-
sua gente. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-409): udendo lo stramba
'custode secondario delle carceri'. pellico, 4-7 : a mezzanotte, due secondini (
terra. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-407): questo lor piacer continuando
con tutta la loro forza. campailla, 4-7 : se in quantitàsensibile si scosta / l'
-in modo superficiale. palazzeschi, 4-7 : per coloro che non conoscono firenze
in sé, schioppettavano l'uccel- bacchetti, 4-7 : quella notte porgevo orecchio distratto
nell'occhio. c. bartoli, 4-7 : cominciamo dalla sentenza de'filosofi che
fautore della teoria liberale. lucini, 4-7 : a luigi conconi che vive generosamente
volea ammazzare. s. maffei, 4-7 : siccome... anche-nelle paci e
in ciel l'aiuta. caro, 4-7 : de l'amato enea fra sé volgendo
soffitto ligneo; lacunare. palladio, 4-7 : 1 lacunari del portico, cioè
ad udire meravigliosi. n. agostini, 4-7 : subitamente il cavallier soprano / giunse
smosso). crescenzi volgar., 4-7 : con i sperimenti continui provato è la
superflua. f. d'ambra, 4-7 : il che facendo voi da voi medesimi
tutti, è inutile bencivenni, 4-7 : elli [dio] è veracemente sanza
intera. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-408): né guari di spazio
senza nolo ai suoi pari. imbriani, 4-7 : raccattai l'opera; la spolverai
-assol. m. villani, 4-7 : il terzo dì [i nuvoli]
e fuoco. boccaccio, dee., 4-7 (i-iv-410): alla qual botta
estirpare. palladio volgar., 4-7 : le radici della gramigna, le quali
mio solo amore. lucini, 4-7 : 'a luigi conconi'che vive generosamente stoico
, lisciato, profumato. imbriani, 4-7 : quel ritrattacelo dell'aleardi impomatato e
settembre attaccarono il kellerman. palazzeschi, 4-7 : una città molto graziosa e bella
lo strumento. crescenzi volgar., 4-7 : foraterra... èn uno strumento
precedenza. latini, rettor., 4-7 : s'insegna dimostrando che è rettorica e
vel pose suso. la spagna, 4-7 : sopra il grand'elmo per forza
sovriogni cosa. rotta di roncisvalle, 4-7 : olivier guarda e vide lo gran telo
è dato. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): o felici anime,
testuggine). n. villani, 4-7 : non v'è chi sappia, o
tira. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-406): care compagne, la
nell'antico pen- sionario. botta, 4-7 : queste deliberazioni del principe toscano,
pondo. s. bonaventura volgar., 4-7 : il tondo de la terra tu
: il trabalzare. bianciardi, 4-7 : per intanto il coito si è ridotto
, e fora dell'usato. tassoni, 4-7 : al rimo colpo d'un
piante coltivate. crescenzi volpar., 4-7 : se la terra avvignata dèe essere coltivata
una direzione. crescenzi volgar., 4-7 : quando vedrai che sieno cresciute le
un corpo. crescenzi volgar., 4-7 : meglio sarà con solchi, imperocché i
mi trovo. idem, inf, 4-7 : vero è che 'n su la proda
, caduco. bencivenni, 4-7 : elli solo è stabilmente e fermamente,
credere. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-407): la simona disse che
un organismo vivente). castelvetro, 4-7 : animale si divide nelle sue prime spetie
velenoso. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): era sotto il cesto
affermazioni precedenti. dante, inf, 4-7 : fiso riguardai / per conoscer lo loco
simil. belvedere naturale. palazzeschi, 4-7 : la collina rasentando la città la sovrasta
altri cani! ». ariosto, 4-7 : via, ladri, via, poltroni
grandi vicende. ferd. martini, 4-7 : piano piano ogni sera durante più
vivere. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-407): quantunque le convenisse
accennò l'ora dell'4angelus'. brancati, 4-7 : antiche campane, dalla voce grave
mediante xilografia. eco, 4-7 : ma non appena qualcuno inventa la possibilità
corrotte, spregevoli. giusti, 4-7 : bastardume, vanume, marciume, lerciume