messo ogni pensiero. c. dati, 4-68 : sabato sera, avendo bene allindata
pene e le umiliazioni. baldini, 4-68 : l'automobile... era parecchio
giornate scioperato per casa. baldini, 4-68 : la buona volontà dei parigini quando s'
le chiese cullano la sera. baldini, 4-68 : al mercato poi vero e proprio
l'espressione del volto. ariosto, 4-68 : poi che la luce candida e vermiglia
incentivo. dante, par., 4-68 : parere ingiusta la nostra giustizia /
temete che sono a filo. baldini, 4-68 : per arrivare a farsi l'automobile
ombra umida del pozzo. baldini, 4-68 : una mola dalla quale l'arrotino
sparì verso la marina. baldini, 4-68 : serpenti, che ho visto esibire arrotolati
evitati in decorosa prosa. baldini, 4-68 : il numero di gente che riesce a
fino alla camera di lei. pea, 4-68 : la stanza era quasi nuda.
tergo, messo dietro. pavese, 4-68 : aveva qualche pelo sul labbro, e
tralcio avviticchiato all'inferriaia. pea, 4-68 : a traverso i vetri vide un cortile
sul tuo battito avvia. sbarbaro, 4-68 : senza rivolgersi a nessuno in particolare,
tutto il mondo è paese. tassoni, 4-68 : trenta peli, di rabbia,
cioè cuneo di legno. verga, 4-68 : brontolando, dandosi da fare per preparare
a bada eternamente cale. tassoni, 4-68 : narra ch'attaccata è la battaglia
la briglia nel collo. tassoni, 4-68 : narra ch'attaccata è la battaglia /
candida che lo mezzo die. ariosto, 4-68 : poi che la luce candida e
dei muratori, dei falegnami. verga, 4-68 : « se scappa la leva!
fore. s. agostino volgar., 4-68 : fratelli dilettissimi, a noi conviene
sposa a l'ara *. verga, 4-68 : se scappa la leva!.
a una perpetua gravidanza. marino, 4-68 : ai regii alberghi i genitor tornaro,
? non è tardi. caro, 4-68 : questa sarà solo per dare a v
molestie, da preoccupazioni. giamboni, 4-68 : bambillonia al di dietro in quello
condizione più brutalmente primitiva. vittorini, 4-68 : quelli per togliere le mine..
critiche, alla maldicenza. giamboni, 4-68 : acciò che non istea in lungo sermone
attività e la sua astuzia. saba, 4-68 non l'aiuti a covare [la
una sepultura dante lor vita. marino, 4-68 : partissi alfin, poiché tesor sì
un segno destinato arrive. marino, 4-68 : partissi alfin, poiché tesor sì
aggettivale o sostantivale). giamboni, 4-68 : bambillonia... allora di prima
tenuta. bencivenni, 4-68 : questa istoria... dimostra per
cosa ci accendiamo. marsilio ficino, 4-68 : volendo nutrire ima persona dilicata e
. a. f. bertini, 4-68 : vendetela; che, per l'onore
distrarre il suo bimbo. sbarbaro, 4-68 : ingrati! i bisogni che deploriamo,
furono messi in pregione. bencivenni, 4-68 : di ciò dà elli esemplo del
spauracchio di tutti i mariti. bocchelli, 4-68 : bernardo lo trovate biscazziere, baro
in vita è restato. cieco, 4-68 : ma esso se ne va tutto elevato
, ecc.). giamboni, 4-68 : quella [bambillonia] allora morendo
panni, come in lombardia. vittorini, 4-68 : sono apparecchi di fabbricazione delicata,
da zanni. i. neri, 4-68 : casteno / con la cresta in commedia
far fagotto, fuggire. pataffio, 4-68 : e fè fascina e non stette infra
[orto] risponde. botta, 4-68 : entrarono per la porta delle stalle sotto
, calco. bencivenni, 4-68 : questa istoria, la quale è qui
lui come un altro. praga, 4-68 : se narro a voi, proprio
vederlo andare in bestia. tobino, 4-68 : quando gli fui vicinissimo, mi
, non requiava mai. baldini, 4-68 : vicino ai venditori di gabbie d'ogni
-rendere utile e proficuo. faldella, 4-68 : traina e fruttifica la sua onusta esistenza
abbagliante. dante, inf., 4-68 : io vidi un foco / ch'emisperio
ne'porti di spagna. viani, 4-68 : i lumi lungo i boulevards sui
il tintinnìo delle argenterie. quarantotti gambini, 4-68 : con piacere ascoltava crescere il gorgoglìo
region. greppo. tombari, 4-68 : nel fondo della collina, dove la
ha perciò grandissimo grido. leopardi, 4-68 : de'vetusti eroi / tra le memorie
nome altresì del vitigno. monelli, 4-68 : con i fritti, se di pesce
uso determinato, utilizzare. tasso, 4-68 : se in servigio di dio, ch'
tradire il proprio coniuge. tansiuo, 4-68 : ah lusinghier sfacciato, ch'un di
civile aver loro indossate tarmi. nievo, 4-68 : due vecchi spiritati lo spogliarono in
fine con danno grave. loredano, 4-68 : agamennon sul pulpito salito / il ricco
sue colombe mirabili. p. verri, 4-68 : ottenne d'essere ufficiale negli ingegneri
di farlo di là. graf, 4-68 : prodigioso silenzio, alta quiete, /
sono. a. f. doni, 4-68 : il corbo fece la discoperta e
dalla parte dello sposo. praga, 4-68 : fra pochi giorni sarete lontano le
vostro è cristo onnipotente. tasso, 4-68 : se queste sue greggie e queste oppresse
: a notte avanzata. bernari, 4-68 : a luna alta, quando si svegliarono
frati e monache faceva fare. graf, 4-68 : prodigioso silenzio, alta quiete,
il frutto è vostro. ghislanzoni, 4-68 : i due fratelli federico e gian
coperto di piume multicolori. imperiali, 4-68 : loquace gazza /... /
l'asino. b. corsini, 4-68 : che brutta donna, che befana è
; organizzare in sistema. caro, 4-68 : poiché cotesti signori mettono questa pratica
superbissima tacque. b. corsini, 4-68 : tenn'egli alquanto in lei le luci
di tutto il quartiere. pasolini, 4-68 : dà due scopate alla mondezza buttandola
concetti alti e complessi. montale, 4-68 : buona è la politica che riesce,
intestato). f. galiani, 4-68 : le guerre non sorsero più per torti
doglia pessima. ariosto, cinque canti, 4-68 : costei gualtier pei greppi / pianger
amore. f. porta, 4-68 : motteggiando con lei si diede ad interrogarla
figge il ramo d'oro. caproni, 4-68 : ho provato anch'io. /
un convento di clausura. dominici, 4-68 : o poveretta qualunque se'quella che
cigno il flebil canto. imperiali, 4-68 : il calderin domestico e 'l selvaggio /
modo un nichelino. bonsanti, 4-68 : il suo cervello era diventato ormai.
g. b. nani, lxxx- 4-68 : il conte due argomenti ci addusse che
assempro. niccolo del rosso, vii-460 (4-68 ): o dolze patria mia,
piazze e strade. c. dati, 4-68 : sabato sera, avendo bene allindata
destare non ci lasciano. dominici, 4-68 : rinovella ogni giorno la promessa acciò
sa. dante, par., 4-68 : parere ingiusta la nostra giustizia /
la morte audace affronta. lambruschini, 4-68 : l'austria ferita, ma non
[della finta orsa]. capuana, 4-68 : « che avete, orsàccio?
tinche e anguille. quarantotti gambini, 4-68 : usciva, tenendosi disteso sul pagliolo per
bel non l'have. imperiali, 4-68 : il calderin domestico e 'l selvaggio /
patrimoniali con la toscana. gramsci, 4-68 : napoleone si chiamò imperatore dei francesi
nel cuor della notte. de roberto, 4-68 : a un tratto s'intese la
un fimite metafisico. caproni, 4-68 : nessuno / potrà mai perforare / il
, perito nella guerra. nomi, 4-68 : si piglian l'assunto dei feriti /
dell'esercito ne'combattimenti. praga, 4-68 : avevo giurato a me stesso di
. breve pianto. rebora, 4-68 : lei ama far la sua piangiutina.
assalitori di una fortezza. bemi, 4-68 (i-112): loro addosso pegole bollite
in casa sua. viani, 4-68 : l'ebreetto voleva poggiare la
porci. n. villani, 4-68 : de'domestici [porci] poi vien
fine. a. f. doni, 4-68 : io son certo che queste parole
- prego, signori. sbarbaro, 4-68 : oggi, dal barbiere, un
pietà convien ch'uccida. alfieri, 4-68 : congiurato hanno alla rovina total della
preteriti colleghi. p. verri, 4-68 : lloyd si vide preterito: non volle
i peccatori. a. adimari, 4-68 : detestando con diversi concetti e similitudini
traverso e fui salvo. bianciardi, 4-68 : hai il vantaggio dell'altezza e di
. s. bonaventura volgar., 4-68 : via di pervenire a cristo è
estrema proprietà per altro. ghislanzoni, 4-68 : seduti ad un altro tavolino, due
, n. 1. ariosto, 4-68 : rinaldo l'arme e il suo baiardo
scabbia paragonò. m. leopardi, 4-68 : mettiamo che un uomo alla presenza nostra
ai ginocchi di quello. lombari, 4-68 : con un gran grugnire, furibonda
tempo. dante, inf, 4-68 : non era lunga ancor la nostra via
/ con fulmin di parole. faldella, 4-68 : egli mancò quella qualcosellina di più
). dante, purg., 4-68 : come ciò sia, se il vuoi
mani). n. villani, 4-68 : son questi terrazzani eterne base / di
in età minore. giraldi cinzio, 4-68 : nel regger de'figli non può fare
ordini di quella. g. bentivoglio, 4-68 : né minor frutto avevano partonto i
strada tanto oltre spento. pigafetta, 4-68 : il polo antartico non è così stellato
grande rimescolamento. f. d'ambra, 4-68 : la qual preso ne / ha
i migliori i turchi nativi. forteguerri, 4-68 : sorrise il conte e disse:
degne lode rinovelle ». dominici, 4-68 : rinovella ogni giorno la promessa acciò
linea ri- partizionale. pigafetta, 4-68 : la linea de la ripartizione è trenta
a queste cose. n. franco, 4-68 : ben lo promette con ogni certezza
assi delle loro orbite. sbarbaro, 4-68 : oggi, dal barbiere, un
che gli eran vicini. viani, 4-68 : l'ebreetto voleva poggiare la schiena
rivolge il freno. g. bentivoglio, 4-68 : né minor frutto avevano partorito i
a te solo il governo. nomi, 4-68 : si piglian l'assunto dei feriti
sono raccolte all'arsenale. baldini, 4-68 : l'automobile... deh'arro-
altro sia il servente. romagnosi, 4-68 : il corso che il proprietario può
: i dur servi corridori? bernari, 4-68 : la spia si serviva di lei
bianchi e in neri. alfieri, 4-68 : già già con l'esercito il capitano
. niccolò del rosso, vii-460 (4-68 ): o dolze patria mia, /
. -anche sostant. fenoglio, 4-68 : stranito ed invasato, testa e petto
questi tempi dalle loro organizzazioni. sbarbaro, 4-68 : preso spunto da una notizia che
andarsene dalla taverna. grazzini, 4-68 : stavema, staverna oramai, vien giù
-tono stridulo della voce. pavese, 4-68 : più dello stridore di quella voce,
alla coda dei maiali. tomba-ri, 4-68 : con un gran grugnire sbucava fuori la
ambito culturale o scientifico. stuparich, 4-68 : uno spirito meno solido e meno accentrato
in un certo modo. faldella, 4-68 : ora, tràina e fruttifica la sua
noi qui non tragge. mazzini, 4-68 : l'ungheria è presta ad agire e
un cibo). marsilio ficino, 4-68 : quelli che non possono cuocere e digerire
in modo aprioristico. lombroso, 4-68 : ma da questo a seguirli servilmente e
. pedante, cavilloso. landò, 4-68 : uomini per la maggior parte sdegnosi,
tale preparazione. a. canobbio, 4-68 : cosa credi? mica s'ingozzano di