; sentore. m. villani, 4-66 : avvedendosi di questo gli amba- sciadori
a pace. m. villani, 4-66 : l'imperadore, avvisato e malizioso,
gonfalone. m. villani, 4-66 : questo consiglio fu ristretto ne'priori e
di tradire messer gran cane. idem, 4-66 : l'im- peradore, avvisato e
. dimin. boddino. viani, 4-66 : gli occhi piccoli come due grani di
-acer. boddóne. viani, 4-66 : gonfiava come un boddone e stralunava
sulla lente dell'occhiale. brancati, 4-66 : lo zio monaco, un giorno,
e non riprovevole. quarantotti gambini, 4-66 : -ma tu, - esclamò dopo
ne avea cavato nulla. brancoli, 4-66 : lo zio monaco, un giorno,
. -eppure. nievo, 4-66 : nostra mamma èva adoprò ella l'ago
« tanto che basti *. palazzeschi, 4-66 : nel giorno della vendemmia, verso
giudicassero delle pubbliche accuse. botta, 4-66 : baccio valori ebbe il carico di
s. agostino volgar., 4-66 : con lieta discrezione riceverete il povero
, di dame straniere. brancoli, 4-66 : imparò a suonare il violino e
condotto una agiata casa. marino, 4-66 : il mar sonante a fronte ha
gloria dell'arte calabrese. stuparich, 4-66 : corruschi di angoscia e di anelito due
giudicio non s'arresta. tasso, 4-66 : apra la via / ed agevoli il
serve, maggior merito prende. beicari, 4-66 : stretta è la via della celeste
trarre il dado). bencivenni, 4-66 : alla morte dell'uno e dell'altro
la città si diede. anguillara, 4-66 : passata che sarà la mezza notte,
gustosamente, saporitamente. bencivenni, 4-66 : elli debbono avere grande paura che
il dì che volevano. sannazaro, 4-66 : e 'l tempo sol in ciò disponi
pliare e dilatare questa libertà. marino, 4-66 : inospiti sempre e sempre foschi /
s'è allargato forte. magalotti, 4-66 : respira 'l core, e si dilata
senza nota di ambizione. tasso, 4-66 : util gli fia / che ne
dirupati sassi il dubbio varco. marino, 4-66 : il mar sonante a fronte ha
-sostant. persona bisognosa. bencivenni, 4-66 : lo primo ramo si è pascere li
noia, con imbarazzo. sbarbaro, 4-66 : a disagio lo ascolto; le sue
non si comprò più niente. bartolini, 4-66 : c'era, infatti, da
non è atto a servirsene. botta, 4-66 : avevano principalmente fatto disegno su prato
diventa fruttuosa e meritoria. garzoni, 4-66 : simili uomini dispetti e umili [aristofane
, e non si dissuona. garzoni, 4-66 : il che non dissona da quel
quando tu te ne leverai. anguillara, 4-66 : per le case e per le
tenebroso e di convenzionale. leopardi, 4-66 : la stirpe vostra,...
di pace perfetta ed eterna. sbarbaro, 4-66 : sa che di là dell'uscio
che si allargano biforcandosi. viani, 4-66 : il viso aveva coperto di barba intonsa
nelle fornaci d'esso. garzoni, 4-66 : anticamente i dei famosi, grandi
e la città. s. maffei, 4-66 : siegue il codice, tralasciando ciò
metto. f. d'ambra, 4-66 : in fin non posso credere / che
di natura ignea. marsilio ficino, 4-66 : il sangue... non vuole
e imboschita della samaria. tesauro, 4-66 : sterili sono i precetti che trovano
melli, imperio de'negri. tasso, 4-66 : util gli fia / che ne
malvagità d'uomo impunita? ariosto, 4-66 : perché si de'punir donna o
. impigliare. n. villani, 4-66 : mentr'io per quest'aspri, irti
mi siete. g. raimondi, 4-66 : i nomi nel musicale dialetto bolognese
). esopo volgar., 4-66 : non s'ardivano d'andare a torsi
che la natura lo 'nchina. ariosto, 4-66 : un medesimo ardor,..
gioconde che mi fate. nievo, 4-66 : s'affacciò indiavolato al banco d'un
, l'altra di pigrizia. castelvetro, 4-66 : platone... vetò la
dottrina / dagli banchieri. lucini, 4-66 : [alla superbia di d'annunzio]
nella nostra inflessibile intimità. brancoli, 4-66 : nel cerchio inflessi- bile di questa
e ben intesi abiti. sansovino, 4-66 : nella cappella di san pietro la palla
coll'ironia sarcasmo sprezzatore. viani, 4-66 : il viso aveva coperto di barba intonsa
e osservi mi disvia. tassoni, 4-66 : si fu avveduto, / con onta
piangon. n. franco, 4-66 : la povera e infelice patria,.
cascio e legume. esopo volgar., 4-66 : trovò apparecchiato da mangiare mochi e
, un sagace levriere. sbarbaro, 4-66 : più nulla dell'antico levriero nel maestro
/ vi mostriam volentieri. ariosto, 4-66 : perché si de'punir donna o
s. gregorio magno volgar., 4-66 : quello che nella battaglia manifesta avea perduto
nel corpo di fra filijppo. sansovino, 4-66 : sopra alla porta maestra si veggono
fuoco di gesù redentore. viani, 4-66 : il vecchietto aveva sul viso il
. disus. molecola. campailla, 4-66 : mosse da tetre ognor diversamente /
sensibilità). c. arrighi, 4-66 : bisogna che tu faccia la lite al
alla mazza col suono. carrieri, 4-66 : ogni volta che dentro m'oscuro,
ignorante. -precauzione. guidiccioni, 4-66 : sappi sua signoria che l'è forza
io non ho voluti. praga, 4-66 : il medico!... febbre
93 e del '48. gramsci, 4-66 : il moto politico che condusse all'unificazione
tutto ciò che bisognava. tasso, 4-66 : util gli fia / che ne l'
e le vecce. esopo volgar., 4-66 : giungendo 10 sparviere loro re nel
passò a brandizio. c. dati, 4-66 : montato in bugnola, fece un
terra al moto scossa. bottari, 4-66 : il secondo [movimento del suolo]
diveniamo muti o esclamiamo. tassoni, 4-66 : poi che tutti passar, marte disparve
sullo stesso terreno di questi. montale 4-66 : non è già questa quell'irrazionale oscuro
scatenato la guerra mondiale. gramsci, 4-66 : il moto politico che condusse all'
salvami, o signore ». praga, 4-66 : da qualche finestra debolmente illuminata uscivano
di malessere psichico. lucini, 4-66 : gli ordina [a d'annunzio]
dolore né per paura. praga, 4-66 : febbre? un salasso!.
classi socialmente meno elevate. gramsci, 4-66 : che il moto politico dovesse reagire
con la natura umana. volponi, 4-66 : il suo orecchio sinistro [del
-non illuminato. muratori, 4-66 : i corpi reali, se sono affatto
fortuna. 1. neri, 4-66 : cenaro insieme allegramente / ed a
discipline e scienze. bonsanti, 4-66 : abbattiamo le paratie stagne, si era
cielo? f. f. frugoni, 4-66 : -o moglie indegna, o perfida
: pasci le mie pecore. dominici, 4-66 : quanta pena m'è,
e poscia si macinano. bernari, 4-66 : ci potremmo organizzare meglio -disse il
-mestruazione. fra cherubino, 4-66 : se pure tale passione [il mestruo
più fine dei calicò. nievo, 4-66 : s'affacciò indiavolato al banco d'un
finire mai, interminabile. gatto, 4-66 : svegliava il mare verso la sua foce
un raggio di luce. gatto, 4-66 : nella bianca atlanti de di calce /
qualche vostre pizzocore picchiapetti. buonafede, 4-66 : ti riprendi anche come una pratica
e nutriva la poetica brigata. filicaia, 4-66 : alquanto della manna piovuta agli antichi
uccelli -e non son più. pavese, 4-66 : più nulla doveva dipendere dall'estemo
mare la valigia. n. franco, 4-66 : il vento potentissimo poggia in contrario
testa. a. f. doni, 4-66 : partissi un cacciatore de panciatichi da
residente brasset. c. gozzi, 4-66 : qualunque cosa per questo avria fatto,
riotously, to spend frankely. alfieri, 4-66 : gran tempo è già che fra
f. f. frugoni, 4-66 : un giovinello / profumatèllo, / con
circa 130. 000. bacchelli, 4-66 : questi fatti accaddero in progresso di assai
nostro orrendo. ferd. martini, 4-66 : quantunque irrorasse [napoleone giotti]
, pudica. g. bassani, 4-66 : un pomeriggio, luciano si sbottonò i
o chi dirà sto salmo. ariosto, 4-66 : perché si dè punir donna o
ammiccava che voleva ir lontano. ghislanzoni, 4-66 : nella prima quindicina di agosto lo
ecco qua l'orco. viani, 4-66 : l'omettino sembrava un rabbino intristito,
gli artigli, graffiata. volponi, 4-66 : il nano si sentì fortificato dalle ginocchie
-esercito, corpo militare. botta, 4-66 : vi era già quivi una buona raunata
semplice privazione del calore. muratori, 4-66 : fuori del gabinetto non esce la
aveva aoperato con essa. bencivenni, 4-66 : il ricco fue sepulto...
far resistenza. g. bentivoglio, 4-66 : mostrava resistenza e vigore dove bisognava
(una persona). castiglione, 4-66 : io sto assai bene, dio grazia
a. pucci, cent., 4-66 : negli anni poi mille cento ottantotto,
e presto. f. pona, 4-66 : -io sfuggirò queste nozze con la morte
. f. f. frugoni, 4-66 : -o moglie indegna, o perfida,
schiera di uomini armati. botta, 4-66 : dava agli uomini grande ammirazione che
li iusti per li logi. bencivenni, 4-66 : il ricco fue sepulto non in
di sanguisughe o scarificazioni. praga, 4-66 : salassi e mignatte, ecco il
/ questa vostra incivil santocchieria? buonafede, 4-66 : tu riprendi anche come una pratica
saper il mestier delle arme. gigli, 4-66 : saper di lettara dicesi dal volgo
della costa). graf, 4-66 : del mar fremente a specchio, ove
umiliazione. n. franco, 4-66 : perché si vegga ch'io parlo veracemente
in età di cinquanta. misasi, 4-66 : qualcosa mi diceva confusamente che una
ingegni emuleranno: i piccoliscimmiotteranno. imbriani, 4-66 : aleardo aleardi, come abbiamo visto
non posso fare altrettanto. buzzati, 4-66 : « oh sì » intervenne maria
non scoccarebbonocontra la sua casa. fenoglio, 4-66 : le mitragliatrici tacevano, scoccava solo
, i capelli). fagiuoli, 4-66 : capelli... in figura così
ambi due dramme ho riguardo. pigafetta, 4-66 : man amica e sicura
d'imparentarsi con la famiglia. fraga, 4-66 : verso le sei di sera baccio
di tale motore. marotta, 4-66 : la sei cilindri, che vi ho
tutto di giovani resine. fenoglio, 4-66 : come il pendioera troppo ripido e traditore
a ogni gran picchiata reggevano. pulci, 4-66 : il serpente... /
, messaggera. esopo volgar., 4-66 : chiamò a sé la colomba, la
quant'altra cosa mai. sempronio, 4-66 : singhiocciando fra sé, geme e sospira
tu consoli i giorni grigi. saba, 4-66 : penso agli eroi di cui leggevo
f f dante, infi, 4-66 : non lasciavam d'andar perch'ei dicessi
tutta la spianata. g. bassani, 4-66 : sono andato a giocare al 'football'
in lunghe spire luminose. fenoglio, 4-66 : come il pendio era troppo ripido
-attitudine istintiva. volponi, 4-66 : il nano si sentì fortificato dalle ginocchiere
-postazione militare. livio volgar., 4-66 : assalite ex improvviso le stazioni de'ni-
un caffè di via larga. calandra, 4-66 : donna natalia sedette sull'erba,
stiramento muscolare. g. brera, 4-66 : salite da strappare i garetti.
sé. f. f. frugoni, 4-66 : un giovinello / profumatello, / con
o attendista. g. brera, 4-66 : fausto se ne ricorderà sempre con un
i trionfi del tecnicismo? bonsanti, 4-66 : dopo tanti tecnicismi, occorre mettersi di
, tenere. f. galiani, 4-66 : pongasi adunque i giusti limiti a quel
di governo. b. segni, 4-66 : come è verbigrazia quando dallo stato dei
un tigre umiliar piangendo. muzio, 4-66 : nuove ghirlande d'edere, e
né parla su la mensa. dominici, 4-66 : prendavi per dio, se ubbidiènte
serva sono e fui. tasso, 4-66 : né pur l'usata sua pietà natia
maggiore incommodo e disavvantaggio. tasso, 4-66 : né pur l'usata sua pietà
flatuoso nel ventre inferiore. bianciardi, 4-66 : quando il poliziotto ti prende per
sostant. ferd. martini, 4-66 : quantunque irrorasse di troppo frequenti libazioni
. -vinettinino. praga, 4-66 : c'è in casa un vinettinino impagabile
. nimemente. lambruschini, 4-66 : si leva la voce contro i sequestri
ad una femina vocola. bencivenni, 4-66 : quando tu farai grande mangiare appella i
che di uomini volgari. camz, 4-66 : tal di mobili anguille inviluppato, /
di salò. montale, 4-66 : quell'irrazionale oscuro, quel furore di