rende altri meriti. m. villani, 4-54 : l'ordine de'nove [di
), agg. chetta. soffici, 4-54 : il capitano... m'accaparra
di un tale accartocciamento. viani, 4-54 : certe increspature della fronte e accartocciamento
altrui. idem, purg., 4-54 : a seder ci ponemmo ivi ambedui /
al palato). allegri, 4-54 : perché non ha diletto / fava senz'
/ del sangue lor. tasso, 4-54 : in dietro a le mie patrie mura
forte. f. d'ambra, 4-54 : da quando in qua è assordato?
non vi volse più tornare. ariosto, 4-54 : capitò il primo giorno a una
strane aventure e diversi paesi. ariosto, 4-54 : va il cavallier per quella selva
e voci e gesti grossolani. verga, 4-54 : al battibecco si divertivano anche coloro
della lucerna di coccio. marotta, 4-54 : erano quasi tutti asinelli sardi,
mani poggiate sui bastoni. marotta, 4-54 : bianco di polvere e di anni un
e pigiama e bolero. palazzeschi, 4-54 : dall'armadio e dal cassettone incominciavano
capo era brucato e raso. viani, 4-54 : gli orecchi aveva brucati e sembravano
annegarsi? c. gozzi, 4-54 : vide un burchio dalla riva sciolto /
, dai piedi di drago. palazzeschi, 4-54 : dall'armadio e dal cassettone incominciavo
ha santificata. dante, inf., 4-54 : 10 era nuovo in questo
tutta la sua forza. brancoli, 4-54 : me ne compiaccio e me ne
tosto / concorrenza farai. verga, 4-54 : « che c'è di nuovo,
. 5. agostino volgar., 4-54 : ora vi conforto, cari miei
/ con simulati fior. tasso, 4-54 : sorse la notte oltra l'usato oscura
monarca. dante, inf., 4-54 : io era nuovo in questo stato,
sigillava a quel modo! stuparich, 4-54 : non c'era tempo da perdere in
. s. agostino volgar., 4-54 : però comando, che la vostra vita
ingrate e prendo il porto. grazzini, 4-54 : non vi dilungate molto dalla porta
bambino fino ad ora! verga, 4-54 : l'arciprete bugno ricominciò daccapo:
raggi suoi. esopo volgar., 4-54 : per la soperchia paura sì li se
battevano il petto devotamente. bramati, 4-54 : posò lo sguardo sulla madonna di
dopo le elezioni. quarantotti gambini, 4-54 : sentì di colpo, quasi prima di
complessione e senza discendenza. diodati, 4-54 : ne sie chi gli occhi mai volga
pace nel seno di brama. sbarbaro, 4-54 : nessuno è così diseredato da
d'ima in altra guerra. ariosto, 4-54 : capitò il primo giorno a una
, ricompensa al valore. garzoni, 4-54 : io credo di meritare la buona mano
s. gregorio magno volgar., 4-54 : acciocché quindi periscano i perversi senza
di venire ad avvertirti. buzzati, 4-54 : l'inquietudine non c'era più e
maghi e le fate. lippi, 4-54 : scappo di casa, e via vo
mano a la predella. pulci, 4-54 : io non vo'regno o impero;
e spreg.). buzzati, 4-54 : stavo così gingillandomi con queste filantropìe
li mena. m. villani, 4-54 : pensando di questo rimanere esaltati e
che indossano). nievo, 4-54 : in vantaggio di s. santità,
il maggior danno possibile. bencivenni, 4-54 : onde 'l diavolo giuoca sovente,
nome odioso di giacobini. verga, 4-54 : una statua d'autore!..
] coll'ali sonanti. bencivenni, 4-54 : onde 'l diavolo giuoca sovente,
salvatore. s. bonaventura volgar., 4-54 : ye- nite, facciamo festa alla
incespicando ad ogni passo. quarantotti gambini, 4-54 : sentì di colpo, quasi prima
cadere 'n peccato. bencivenni, 4-54 : il diavolo li dice: tu se'
con intima soddisfazione. nievo, 4-54 : ella baciava tanto di gusto che gli
. g. del papa, 4-54 : di cosi fatti strumenti, i quali
. g. del papa, 4-54 : di così fatti strumenti, i quali
tristizia impedicante la ragione. bencivenni, 4-54 : cinque cose spiritualmente impedicano e
acciò la punta incarni. forteguerri, 4-54 : un sasso sterminato / è tratto
. -sostant. bramati, 4-54 : il confuso incombere dei comignoli e
collo / e il tronco. tasso, 4-54 : indietro a le mie patrie mura
ch'è dio. marsilio ficino, 4-54 : a gli occhi purgati, tosto che
che pareva una zitella insecchita. pratolini, 4-54 : vidi il mio vecchio trasfigurato,
. f. f. frugoni, 4-54 : o mia speme delusa! / ahi
, con valore rafforz. berni, 4-54 (i-107): un arbor porta in
alla tavola. ferd. martini, 4-54 : ripresi trionfante: « ah!
-rifl. piero da siena, 4-54 : tanto mi par che 'n suo biltà
saliva / pe 'l capo. cassola, 4-54 : -che ha fatto sul collo?
acqua non vi avesse. bencivenni, 4-54 : dio perdona leggiermente a quelli che
giovane amante. p. verri, 4-54 : io mi figuravo, venendo all'armata
sobborgo più aristocratico della città. bonsanti, 4-54 : lungo la linea continuavano i lavori
lontana dalla prima quattordici braccia. lippi, 4-54 : scappo di casa, e via
rendono infermiccia e macilenta. lucini, 4-54 : le sue 'laudi'sono...
da un martello rabbioso. marotta, 4-54 : martoriata dai bombardamenti aerei, era
di pittura. /. neri, 4-54 : che mi vai fin da ragazzo
e si ricchiuggano attualmente. campailla, 4-54 : dritti aver dee per ogni parte e
maschi come delle femine. castelvetro, 4-54 : la quarta ed ultima maniera delle cose
cristianità mendicanti. leggende di santi, 4-54 : a questo cieco, mendicante qui
merlo dal becco giallo'. viani, 4-54 : la porta dell'atelier d si
anima del morto. esopo volgar., 4-54 : diceva che facesse limosine e facesse
che tallora si dicono. botta, 4-54 : si mescolava coi fuorusciti e, dopo
, maturo. 0. rucellai, 4-54 : i più son di quelli che sono
e letteraria; certame. muzio, 4-54 : cantiam noi pur s'a te 'l
che lo allontanava dalla vita. gramsci, 4-54 : « quieto vivere » è inteso
dal respiro degli uomini. palazzeschi, 4-54 : dall'armadio e dal cassettone incominciavano
; alleggerire. i. neri, 4-54 : che mi vai fin da ragazzo avere
argento / il molle tremor. corazzine 4-54 : oh la piccola bara, / ricordo
morte ai repubblicani ». ghislanzoni, 4-54 : appena ebbe spento il lume,
viso scarno e pallido. ghislanzoni, 4-54 : appena ebbe spento il lume,
il capo. n. franco, 4-54 : talete,... per aver
molto vario e mutevole. barilli, 4-54 : la foresta tropicale immensa e movimentata
aopera suo corso. b. segni, 4-54 : la legge... dei
eguali leggi in povertà. tasso, 4-54 : pure indietro a le mie patrie
fecesi romito del sacco. castelvetro, 4-54 : un giorno un che avea gran naturale
cercare di emendarsi. della porta, 4-54 : nettati l'occhio tu, che n'
è quanto una nicciuola. lipòi, 4-54 : mi volto e dietro veggomi una
nocca. n. villani, 4-54 : chi, cantando, la voce all'
di trasporto. ferd. martini, 4-54 : era di domenica, i 'fiacres
. pregiudicare, impedire. bencivenni, 4-54 : cinque cose spiritualmente im- pedicano e
irrispettoso. m. villani, 4-54 : ordinò [l'imperatore] di tornare
oltre ogni creder, forte. tasso, 4-54 : sorse la notte oltra l'usato
e mal compresa luna. tasso, 4-54 : sorse la notte oltra l'usato oscura
, quisquilia, nonnulla. bencivenni, 4-54 : certo non è che ombra ciò che
ancora ombrosi per la paura. bencivenni, 4-54 : i cavalli ombrosi hanno paura dell'
n. 7). pasolini, 4-54 : egli [l'autore] non può
perfettamente omologhi connotati razziali. pasolini, 4-54 : l'unica operazione liberatoria non può
colpevoli, ingiuste. bencivenni, 4-54 : è onta che l'uomo non osa
. a. f. doni, 4-54 : se fossero tanto buone l'opere tue
cercare il piacere amoroso. botta, 4-54 : se v'era una gentildonna da indurre
fanciullo orante e sognante. corazzini, 4-54 : le sorelle / candide, per
. dimin. ordinazioncina. praga, 4-54 : « non dubitate, reverendo »,
del tutto. b. segni, 4-54 : dove e'sono assuefatti di maniera che
le parole ornate. m. villani, 4-54 : gli ambasciadori sanesi...
). m. leopardi, 4-54 : gli uomini del progresso sono immortali
membrane in pergamo. s. maffei, 4-54 : merita osservazion singolare come i documenti
concorso singolare di circostanze. misasi, 4-54 : quantunque quella domanda gli fosse rivolta
in segreto. f. pona, 4-54 : il re mandò arcombroto con una
patria del grande omero. tasso, 4-54 : indietro a le mie patrie mura /
/ nei petti pelegrin. imperiali, 4-54 : or da patria sì grande io,
.). f. galiani, 4-54 : in fine si pensò a chiamar dritto
di uno scopo. passeroni, 4-54 : quanti e quanti, esopo dice,
produrre alcun esempio reale. graf, 4-54 : o mare, a te, che
piccolo paese come vignetta? sbarbaro, 4-54 : arrivai al municipio così stranito che,
: inculcare un'idea. muratori, 4-54 : tornate ora a chi sogna. verrà
mente. giraldi cinzio, 4-54 : se ben ti ha fatto sì terribil
manoscritti più importanti. marini, 4-54 : un buon testo a penna si è
un manuale di radiotelegrafia. bonsanti, 4-54 : 'tragedia in tre atti', dell'autrice
meschina figura. g. bassani, 4-54 : lui era pronto a scommettere che
bottiglie nel nuovo arrivato. sbarbaro, 4-54 : non sapevo più d'aver concorso
a casa per le vacanze. luzt, 4-54 : deglutisce un sorriso inespresso e
. s. bonaventura volgar., 4-54 : venite, facciamo festa alla madonna
del basso continuo. cor azzini, 4-54 : oh la piccola bara, / ricordo
far teatro dilettevole agli angeli. botta, 4-54 : l'atroce fatto da me promesso
morale, anche eccessivo. stuparich, 4-54 : da ciò si fece sentire un certo
terminato. s. antonino, 4-54 : colui che ha disboscato il suo giardino
sf. piccola rana. bencivenni, 4-54 : il ladro gitta la piccola ranella in
, ecc.). piccolomini, 4-54 : nei loro epicicli [i pianeti]
kalende luglio che viene. guidaccioni, 4-54 : attenderete a farvi restituire li ducati xii
di comunicazione. bonsanti, 4-54 : lungo la linea continuavano i lavori di
nostre riflessioni e parole. pellico, 4-54 : scrissi le mie riflessioni su questo
cima all'alto colle. imbriani, 4-54 : questa freddura è roba vecchia,
penda. idem, purg., 4-54 : a seder ci ponemmo ivi ambedui
baciò sulla risarella boccuccia. onofri, 4-54 : io, per me, voglio una
un fiume). bottari, 4-54 : quello che dicono del fiume alfeo è
) come uno scolaro. sbarbaro, 4-54 : più del modo di schizzare da un
ventre). 0. rucellai, 4-54 : 1loro stomachi, che in effetto vorreb-
, sospira il core. tasso, 4-54 : indietro a le mie patrie mura /
mezzo a gente sempre nuova. sbarbaro, 4-54 : non sapevo più d'aver concorso
a isonne. n. villani, 4-54 : chi canta la canzon di monna
apresso da un scudero. ariosto, 4-54 : senza scudiero e senza compagnia /
impressa). dante, inf, 4-54 : io era nuovo in questo stato,
seppellirsi in una fogna. bottari, 4-54 : quello che dicono del fiume alfeo è
economia di un milione. sbarbaro, 4-54 : più del modo di schizzare da un
n'ebbe plausi. ferd. martini, 4-54 : torniamo all'esame. il latino
giudi n. villani, 4-54 : chi, cantando, la voce all'
sedermi alla sinistra della sua. saba, 4-54 : sono fatte [le passioni]
, depauperarsi. n. franco, 4-54 : per dubbio che non gli smagri la
sugo e di vigore. lucini, 4-54 : per quanto più smunti e più sciapi
capitalismo e del proletariato. bonsanti, 4-54 : il fantasma del rappresentante di commercio
'assistente al soglio'. g. morselli, 4-54 : un altro rescritto o motuproprio,
dissimili invenzioni. c. dati, 4-54 : io lavoro sopra le mie vite de'
g. a. serassi, 4-54 : canaletti pei quali possa fuggire il vento
un modo 'vergini sorelle'. corazzinx, 4-54 : le sorelle / candide, per i
parole con sospiri. fenoglio, 4-54 : « e perché mai? » domandò
parte da spaccamonti. p verri, 4-54 : gli altri dall'armata scrivono per
sorprendevo paolo a sfottere. bianciardi, 4-54 : forse la cosa migliore era che
parola e parola. bianciardi, 4-54 : in tipografia al solito avevano fatto le
, ed è andato via. sbarbaro, 4-54 : arrivai al municipio così stranito che
città, la casa. sciascia, 4-54 : la 'ricostituzione delle apparenze'ha perduto
lascivia spirassero. g. bentivoglio, 4-54 : di questi concetti, che spiravano empietà
nave sua fece arrecare. forteguerri, 4-54 : in questo mentre un sasso sterminato
g. a. serassi, 4-54 : acciò [che] poi il vento
monete al presente correnti. amenta, 4-54 : dove domine hai tu di botto trovato
cibo, se ne muore. imperiali, 4-54 : quale labro, o qual ciglio
di una trama narrativa. pellico, 4-54 : scrissi le mie riflessioni su questo soggetto
suono, nei falsetti. bonsanti, 4-54 : avrebbero dimostrato, per così dire,
taverne e bettole. pratesi, 4-54 : da quella sera quella società tavemaria.
faremo dir cose maravigliose. ghislanzoni, 4-54 : appena ebbe spento il lume,
a trarre coll'arco. pigafetta, 4-54 : hanno le tete longhe mezo brazo;
unto ti merrebbe un mese. poliziano, 4-54 : un ciompo disse a un altro
ineluttabile, come logica conseguenza. gramsci, 4-54 : le tradizioni, le mentalità,
lor pupille invidioso inondi. leopardi, 4-54 : o spose, / o verginette,
, contrapposizione, incongruenza. eco, 4-54 : tra ricerca teoretica e ricerca sperimentale si
). della beozia. lando, 4-54 : questo è epiterse bitinico, che scrisse