/ animosi, ti avvia. leopardi, 4-51 : non si rallegra il cor quando
disegnò di voler porse. grazzini, 4-51 : ma state desto in su l'ale
di 20 o 22 tael. magalotti, 4-51 : questi amori,...
/ il cappero crudel. grazzini, 4-51 : statevi qui fuori alla posta,
sonno fallaci e buggiardi. varchi, 4-51 : se mai fue bugiardo il giovio,
aria e fischi e vento. tasso, 4-51 : qual uom ch'aspetti che su
funi sui piloni. quarantotti gambini, 4-51 : correvano in quei momenti a fare
in senso positivo). allegri, 4-51 : resse già l'uom quasi caporione /
spediti, intorno alla testa. tassoni, 4-51 : forzato fu di ritornare / il
ascoltare quel nostro chiacchierìo. alvaro, 4-51 : cominciò dall'altra parte un chiacchierìo
muro. idem, purg., 4-51 : sì mi spronaron le parole sue,
petulanza alle chiacchiere. palazzeschi, 4-51 : a quell'umile omaggio rispondevano
, rispose l'altra. verga, 4-51 : egli andava spiegando il come e il
insolita voce attenti stanno. tassoni, 4-51 : onde forzato fu di ritornare / il
dov'erano appese alcune chiavi. tassoni, 4-51 : padre, dicea, vi voglio
a stare a firenze. grazzini, 4-51 : statevi qui fuori alla posta, da
. a. f. bertini, 4-51 : non fate più il cruscaio, perocché
. a. f. bertini, 4-51 : perché avete voi sbertato...
decanta come vecchi vini. sbarbaro, 4-51 : non fu forse neppure uno sgarbo che
delle mercanzie. g. bentivoglio, 4-51 : il popolo, per se stesso avido
falsa e villania vera. fogazzaro, 4-51 : il mio desiderio si è compiuto
dagli argivi chiamato. luca pulci, 4-51 : dopo lunga e gran disputazione /
la mente). marsilio ficino, 4-51 : accade alle volte che alle persone
, che spasimo pare. verga, 4-51 : stava a guardare i fuochi, col
molle, senza effetto. silone, 4-51 : quello che tanti anni fa lo
la sua fede. de roberto, 4-51 : con gli occhi accesi, febbrilmente,
acqua in cui si sterilizzavano tasso, 4-51 : così inquieta e torbida traea / la
e lui sol, giovinetto. ariosto, 4-51 : la selva calidonia appare, /
, distinte le arti particolari. palazzeschi, 4-51 : tutti le ritenevano, con fondatezza
ha forzato al delitto. silone, 4-51 : lo forzarono a bere una bottiglia
lui le frisasse la spalla. viani, 4-51 : i pantaloni invece dovevano appartenere a
i suoi sforzi per ritenerlo. marnioni, 4-51 : lo sforzamento della legge cadendo di
con fatali occhi t'apparve. pavese, 4-51 : sparò fulmineamente al cielo, al
luce e si ritiravano fulmineamente. pavese, 4-51 : finalmente, giannino sparò. sparò
, degli occhi). praga, 4-51 : mi diè un'occhiata di una furberia
dal celeste il genitor terreno. diodati, 4-51 : a te, signor, ci
diminuendo le forze di cesare. botta, 4-51 : sì certamente essersi levata la signoria
acciaio tessuta ed ordita. nomi, 4-51 : ingegnerò famoso, certe grate / ha
il fruscio della tela. luzi, 4-51 : « lei almeno rimanga ancora un
-uccisore, sterminatore. diodati, 4-51 : l'angelo guastator mandò fra loro,
passato all'altro mondo. imbriani, 4-51 : giunge a tale eccesso di platealità
riferimento a concetti astratti. sbarbaro, 4-51 : incappate in un nuovo inverno, ripararono
amplissimo del genere umano. gramsci, 4-51 : la rivoluzione francese... è
quando sono infreddata. i. neri, 4-51 : amabil eco, / io vo'
di ornamenti. ferd. martini, 4-51 : scolare infrequente e disattento alle lezioni
questa santa selva dolcissima. tasso, 4-51 : così inquieta e torbida traea / la
-tagliatore di pietre preziose. grafi, 4-51 : il sottile intagliator la chiara / gemma
un arco). bencivenni, 4-51 : come l'archiere di tanto com'elli
il rumore degli spari. palazzeschi, 4-51 : le sorelle alzando insieme la testa
le pene mie! marsilio ficino, 4-51 : accade alle volte che alle persone
grand'opera della trasmutazione. lambruschini, 4-51 : si scaglia contro i forti dazi intesi
ricotta inzuccherata? i. neri, 4-51 : io vo'darti una pasta inzuccherata.
cosa de lu mundo. bencivenni, 4-51 : se tu vuoli essere ben curato,
donne in bologna. ferd. martini, 4-51 : nel 1857 mi presentai all'esame
della sicurezza dello stato. lampredi, 4-51 : le limitazioni all'indipendenza e libertà del
il tuo volto apparia. cor azzini, 4-51 : o gabriel, sotto il cui
[ecc.]. rajberti, 4-51 : che luciferesca superbia, eh!.
avuto la vita italiana. luzi, 4-51 : l'uno è uomo di poteri ampi
/ e le labbra schiuse. brancati, 4-51 : il viso bianco ed affilato di
un polo all'altro. botta, 4-51 : quelle scelleratezze ed iniquità...
le riconosce, purgati. grazzini, 4-51 : secondo che noi facciamo, secon
maglia. n. villani, 4-51 : per li campi a gli augei talora
; alteramente. livio volgar., 4-51 : a'quali [ambasciatori] annibaie
saggio e cauto maltrattamento! niccolini, 4-51 : la coscienza de'suoi mali trattamenti
che fusse il mio. ghislanzoni, 4-51 : ma dov'è il mio portafogli?
a funzioni materiali. muratori, 4-51 : non possiamo mai figurarci nella fantasia,
, con le vesticciuole. cellini, 4-51 : questo uomo lavorava solamente di medagliette
abito de bruno seculare ». alfieri, 4-51 : costoro militarmente in buon ordine posate
a queste benedette evaporazioni. imbriani, 4-51 : giunge a tale eccesso di platealità da
cervello in molti. f. galiani, 4-51 : insegnano tutti i più saggi politici
attenzione, insistentemente. pulci, 4-51 : ulivier gli occhi alla donzella gira,
miserazioni. s. bonaventura volgar., 4-51 : delle tue miserazioni, madonna,
! » esclamò lucia. ghislanzoni, 4-51 : misericordia!... un sorcio
segno. a. f. doni, 4-51 : se uno è morsicato da venenoso
medici le cose di firenze. tasso, 4-51 : temea, lassa! la morte
egli e'suoi cavalieri. bencivenni, 4-51 : dio attende più il peccatore
capo, la testa. nomi, 4-51 : ad ogni modo fatta la testudine,
. s. antonino, 4-51 : sopportare [ci bisogna] con pace
grossi macigni di fiumi. praga, 4-51 : i polsini a buffetti uscenti vezzosamente
di un evento. bonsanti, 4-51 : se si fosse guardato intorno..
canoa tutta d'un pezzo. forteguerri, 4-51 : con quella mazza orribile e tremenda
orsa maggiore e minore. ariosto, 4-51 : rinaldo l'altro e l'altro
le strade dell'intendimento. brancati, 4-51 : se da tempo le strade della
per una persona. rajberti, 4-51 : la mia poetica ebbe un successo di
indole, nelle abitudini. tesauro, 4-51 : virtuoso dev'essere il genitore, se
petra. idem, inf., 4-51 : quei, che 'ntese il mio parlar
a i felicitati da noi. marino, 4-51 : pensa tu qual rimase e qual
razionale; considerato filosoficamente. muratori, 4-51 : non possiamo mai figurarci nella fantasia
di peso, l'offerse. viani, 4-51 : sul marciapiedi più avanti c'erano
piena. a. f. doni, 4-51 : egli è un gran diffetto ne'
nostra. a. f. doni, 4-51 : doverebbon pure i ministri e coloro
non te lo dica. luzi, 4-51 : l'uno è uomo di poteri ampi
sul tuono del tenore. nievo, 4-51 : ottavia si sentiva un po'di
la barba delle capre. praga, 4-51 : due occhietti grigi, un naso aquilino
un sogno). muratori, 4-51 : è indubitato che ne'sogni placidi si
di invenzione letteraria. imbriani, 4-51 : aleardo aleardi... giunge a
collegiali. g. bentivoglio, 4-51 : il corpo [degli stati generali]
-conseguire risultati positivi. guidiccioni, 4-51 : altre volte s'è tentato questa cosa
(il volto). rajberti, 4-51 : stringendomi dolcemente la pudibonda gota fra
un peccato). lacofone, 4-51 : l'odor fa penetenza, 'n enfermarìa
fulminea e a sorpresa. fenoglio, 4-51 : dobbiamo dare la puntura alle spalle e
di apposizione. p. verri, 4-51 : intesi cne il colonnello quartier maestro
in tanto per 8 giorni. praga, 4-51 : amico di tutto il mondo;
una disciplina. g. bassani, 4-51 : nelle interrogazioni a cui, nel giro
del- l'ogg. passeroni, 4-51 : vadendo tutto ansante / e famelico e
che poi vanno nel buio. luzi, 4-51 : siamo già ai commiati quando vengono
passaggio di un'imbarcazione. gatto, 4-51 : la maretta verdeggia nel rigoglio / del
tomaia della scarpa. viani, 4-51 : le scarpe di matteo...
al nemico; assalirlo. giamboni, 4-51 : con marpesia reina, da'nemici,
. mascherare una colpa. bencivenni, 4-51 : io mi confesserò e dirò mio peccato
testo cinematografico. pasolini, 4-51 : usando una terminologia che sto abbozzando,
. a. f. doni, 4-51 : doverebbon pure i ministri e coloro che
, fuggirono via timorose. sbarbaro, 4-51 : incappate in un nuovo inverno, ripararono
storte fiaschette han pienato. tomizza, 4-51 : per le altre bestie era notte piena
capace. ariosto, cinque canti, 4-51 : tengono in mezo il fuoco la
pigolanti sotto i tegoli. fenoglio, 4-51 : l'occhio si perdeva abissalmente nello
riguardarci. a. f. doni, 4-51 : oh povera gente (che sete
scarso lume d'intelletto. chiari, 4-51 : io non mi stimo in debito d'
, ben la seconda. grazzini, 4-51 : secondo che noi facciamo, secondateci
da una posizione sociale. nievo, 4-51 : cosa v'immaginate che dicesse la morosinaal
. dante, par., 4-51 : quel che timeo de l'anime argomenta
una ode. e sentirai. praga, 4-51 : a rivederci; e ne sentirete
, aggrottando severamente le ciglia. cassola, 4-51 : « non sta mica bene che
di ciò che incontravano. botta, 4-51 : gli omicidi e sforzamenti di donne
, ognun corre a staffetta. chiari, 4-51 : tutta sincerità fora la brocca e
dall'autorità patema. tesauro, 4-51 : più altamente s'impronta l'imagine della
schiettezza è dannosa. chiari, 4-51 : -tutta sincerità fora la brocca e sguazza
smarrimento del suo figliuolo. magalotti, 4-51 : dopo lunghe carriere e replicati smarrimenti
peni- tenzia. s. antonino, 4-51 : così, cominciandosi a poco a poco
celo in quella parte. ariosto, 4-51 : spesso fra gli antiqui ombrosi ceni /
grandi sorrisi di simpatia. pratesi, 4-51 : amerigo, più simpatico e più sorriso
l'immagine sull'azione. pasolini, 4-51 : usando una terminologia che sto abbozzando,
oggetto. dante, purg., 4-51 : 1'mi sforzai carpando appresso lui,
mal giusta è la staterà. alamanni, 4-51 : due dardi ha soli in man
cinque volte il giorno. ariosto, 4-51 : spesso fra gli antiqui ombrosi cerri /
conforto come un vecchio convento. gatto, 4-51 : la maretta verdeggia nel rigoglio
, accanto al fuoco che lumeggiava sereni, 4-51 : vi spende anni l'occhio intento /
sequestrare in prigione. c. gozzi, 4-51 : filinor volentieri andò in quel fondo
. s. bonaventura volgar., 4-51 : la diffusione di tua grazia [della
strabili. f. d'ambra, 4-51 : tenete voi però al fermo essere 7
co'fremiti suoi girando intorno. pellico, 4-51 : io mi gettava su letto;
ma ormai era tardi. cassola, 4-51 : « chiamala civetta, » fece livio
. bertoldo con bertoldino e cacasenno, 4-51 : venditori eravam di telaragno.
uom coperto d'armi! tasso, 4-51 : temea, lassa!, la morte
terribile furor degli aquiloni. leopardi, 4-51 : d'amor digiuna / siede l'alma
di francesco di matteo. tasso, 4-51 : così inquieta e torbida trae / la
puleggia rovente del proprio cervello. baldini, 4-51 : il senatore di jouvenel ha tornito
amato principe segretamente invidio. magalotti, 4-51 : questi amori tirati dal peso, e
altri infiniti loro giochi. groto, 4-51 : fate conto d'aver giocato a
, foggiare. n. franco, 4-51 : ne l'impressioni de le calunnie sa
. -anche sostant. bencivenni, 4-51 : li truanti ti dànno esemplo di confessare
serberai. a. f. doni, 4-51 : le son pure tre cose unite insieme
. poi aveva verdeggiato la sera gatto, 4-51 : il riso / d'un prete
sentimenti più intimi. pellico, 4-51 : non voglio dir questo, signore.
è terreno da por vigna. amenta, 4-51 : la marietta (come v'ho
feci un brusco voltafaccia. bonsanti, 4-51 : se si fosse guardato intorno..
- anche sostant. landò, 4-51 : seneca, cordovese et mastro di nerone
diverse, proteiforme. lombroso, 4-51 : in mezzo alle sue bizzarre e proteiche
raffigurazione). m. praz, 4-51 : ecco le legnute sante dello zurbaran,
codardo. a. camilleri, 4-51 : il marchese era uomo superficiale ma temperamentoso
ebraismo. c. lombroso, 4-51 : egli non uscì dunque, nemmeno nella
spiritualismo. c. lombroso, 4-51 : egli non uscì dunque, nemmeno nella