; tralasciare; rinunciare. giamboni, 4-47 : e taccio ancora li fatti delli crudeli
e continuò a conteggiare. viani, 4-47 : il mento accartocciato tendeva disperatamente verso
loro medesimi. crescenzi volgar., 4-47 : il [vino] dolce più caldo
collo e sulle spalle. idem, 4-47: aveva pochi capelli e grigi, tirati
si sveglia. crescenzi volgar., 4-47 : questo vino... al capo
segnalare. dante, purg., 4-47 : « figliuol mio » disse, «
in adolescente etade. crescenzi volgar., 4-47 : agli adolescenti e fanciulli è [
quello che vuole? crescenzi volgar., 4-47 : l'operazion del vivo non adopera
tutta sincerità suo affezionatissimo. palazzeschi, 4-47 : le sorelle, pure trattandola con
utile. crescenzi volgar., 4-47 : è adunque il vino contra due
bene e del male. baldini, 4-47 : un quadro rappresenta èva ai piedi
è una cosa di più. leopardi, 4-47 : ad atti egregi è sprone /
dell'intestino. crescenzi volgar., 4-47 : il vino non solo conforta il
sempre sicuro ed infallibile. alfieri, 4-47 : facile stimando il guadagnarsi que'popoli,
una comunità di cittadini. tassoni, 4-47 : ne la rocca serrata avean l'annona
e fa parlare li muti. iacopone, 4-47 : l'audito entra en scola a
inferno. dante, purg., 4-47 : « figliuol mio, » disse «
vi lascio tossa. c. gozzi, 4-47 : se n'andava in ima sua
becco. ariosto, sat., 4-47 : dice e giura / che quello e
bevitore. crescenzi volgar., 4-47 : è dunque conveniente [il vino]
passi. g. raimondi, 4-47 : l'acqua era fresca. bevve,
in viso ardita guata. lippi, 4-47 : ma perché tuttavia la gente sciocca
bianchissime tovaglie. crescenzi volgar., 4-47 : niun cibo o beveraggio si trova così
in fortuna. crescenzi volgar., 4-47 : e dunque [il vino] conveniente
, chiamate idee. c. gozzi, 4-47 : poscia con un borsotto di ducati
braccia di panno. quarantotti gambini, 4-47 : sotto quei colpi, lidia.
dal re di francia. tasso, 4-47 : usò la lingua e l'arte,
caldo della carnagione. quarantotti gambini, 4-47 : sotto quei colpi, lidia, si
e brusco. crescenzi volgar., 4-47 : ma il vin brusco, il quale
mangiare la zuppa di magro. stuparich, 4-47 : solo le rane che indisturbate cantavano
occhi / tremuli il letto. verga, 4-47 : la signora capitana invece si rizzò
se ne sia accorta. grazzini, 4-47 : oh, oh, vedi ve',
panchina a santa croce. brancoli, 4-47 : « hai capito? » disse poi
danari. f. d'ambra, 4-47 : io son ben contentissimo / darti i
servire anche di letto. brancati, 4-47 : i topi facevano un rovinìo assordante
per me sollo). verga, 4-47 : donna giovannina margarone, un bel
acconcio, giungere opportuno. lippi, 4-47 : ed io, che quando ella mi
vago giovanetto. note al malmantile, 4-47 : « quando ella mi viene in cocca
all'erta non terrebbono. lippi, 4-47 : non so tenere un cocomero all'
cocomero all'erta. note al malmantile, 4-47 : molto ben si dice: «
capo. leggende di santi, 4-47 : dalle piante de'piedi, infino
.). crescenzi volgar., 4-47 : in ogni cosa dolce è virtù
modi la pace coniugale. bratteati, 4-47 : « è scapolo * ribattè la madre
vino). crescenti volgar., 4-47 : similmente il vino delle rosse uve
liquido). crescenzi volgar., 4-47 : e'il vin vecchio conveniente a
tormenti? ariosto, cinque canti, 4-47 : come ad udir sta il misero
sperar sono già detti. diodati, 4-47 : l'alto suo trono adorno,
vino). crescenzi volgar., 4-47 : il vino delle rosse uve fatto,
cause, giudice delle azioni. fogazzaro, 4-47 : -adesso -riprese violet quando ci
, pare ammusato. quarantotti gambini, 4-47 : era, ormai, poco più che
l'aveva saputa tanto pericolosa. saba, 4-47 : poco ci troverai nuovo: l'
tentata mai alcuna cosa. alfieri, 4-47 : non v'esser sì scabra cosa e
lor il dar precetti. sbarbaro, 4-47 : se credi ci sia chi può assolverti
d'arezzo. esopo volgar., 4-47 : i quali fano memoria delle ricevute offese
a elezione. b. segni, 4-47 : statuì ancora per legge un giudicio,
uscita fuori di bottega. pulci, 4-47 : « ma dimmi, saracin, questa
ti vanti? crescenzi volgar., 4-47 : niun cibo o beveraggio si trova
la gente gli fece lato. berni, 4-47 (i-105): poi fra la turba
. -sostant. bencivenni, 4-47 : david disse nel salterò che 'l diavolo
trama, intreccio. giamboni, 4-47 : taccio ancora li fatti delli crudeli
, neppure era certa. brancoli, 4-47 : « è scapolo » ribattè la madre
riposarsi. livio volgar., 4-47 : egli per li campi andando alquanti
che bogliente esce del foco. bencivenni, 4-47 : per questa virtude [la pazienza
d'oro divennero filando. sbarbaro, 4-47 : sul piano dei gelsi, le
tutti, imperadrice pia. gr azzini, 4-47 : in buona fina, ch'io
la tengono aperta sempre. sbarbaro, 4-47 : non sa chi sarò; l'ultimo
foro solo. c. gozzi, 4-47 : avviluppar sapeva le ragioni, /
frittelle, frit- telline. grazzini, 4-47 : tu sei una frittella, frittellina,
dolori). crescenzi volgar., 4-47 : la tristizia generata dal cuore [
patrizio, aristocratico. giamboni, 4-47 : i figliuoli de'gentili uomeni d'atena
si cambiava in giulebbe. pratolini, 4-47 : all'indomani e per lungo tempo
quel povero 'sì'. cor azzini, 4-47 : fioriva la canzone / su
glauchi e grossi. crescenzi volgar., 4-47 : sono altri colori [del vino
maestro il re. p. verri, 4-47 : ho avuta la fortuna di farmi
bevanda). crescenzi volgar., 4-47 : il vino terrestre e grosso..
bevanda). crescenzi volgar., 4-47 : il vino di neuno odore dimostra
florida, formosa. verga, 4-47 : donna giovannina margarone, un bel
vino). crescenti volgar., 4-47 : il vino terrestre e grosso è
vino). crescenzi volgar., 4-47 : il vino terrestre e grosso è
e vedute sono? c. dati, 4-47 : quando... uno di
tra foglia e foglia. de roberto, 4-47 : s'era levato, facendosele vicino
maggiore impietà. crescenzi volgar., 4-47 : muta il vizio dell'anima in
e travagliava più vivamente. alfieri, 4-47 : umbreno... rivela agli allobrogi
incalzata dall'idea dominante. cassola, 4-47 : un mulinello lo svolse, e
ben subito nella rete. passeroni, 4-47 : se un tesoro / trovass'io,
/ e di pallidi fiori. saba, 4-47 : ti guardo / ma mira in cui
per la fiorita sponda. lucini, 4-47 : li accenti necessarii e tonici dell'endecasillabo
bologna ma moglie divenire. tasso, 4-47 : usò la lingua e l'arte
indigeribilità. crescenzi volgar., 4-47 : il vino di neuno odore dimostra
faccio mie scuse. cor azzini, 4-47 : eran le cose / bianche e
infino al terzo dì. tassoni, 4-47 : durò il crudele assalto infino a
sé. c. gozzi, 4-47 : se n'andava in una sua villetta
ogni onor s'avanzi. tasso, 4-47 : usò la lingua e l'arte,
le s'inghiotta il flutto. graf, 4-47 : una immensa voragine si schiude,
, una conversazione). viani, 4-47 : ci si guardava e si sorrideva,
veder quel che sia. berni, 4-47 (i-105): i nostri, preso
inserito. francesco da barberino, 4-47 : ne fece fare una ghirlanda,
valore e de vertute. pulci, 4-47 : di virtù porta e di biltà la
cenerata e calce. bencivenni, 4-47 : molto è interriata coi piedi la roba
insudiciato, imbrattato. viani, 4-47 : era sceso giù dal piano di mezzo
e inumidisce il ventre. idem, 4-47 : la state, e nella calda
sì buono. crescenzi volgar., 4-47 : il vino fatto dell'uve bianche
straordinario nella prigione dell'assurdo. montale, 4-47 : ha detto male di garibaldi,
foresta dove salmeggia matelda. gramsci, 4-47 : le ricerche sulle origini del moto
, il contenuto identico. pavese, 4-47 : accadevano nella stanza chiusa laconici colloqui
, scialbo, sbiadito. papi, 4-47 : con un tenero languore / in sua
il ranno e il sapone. viani, 4-47 : il sangue tira e l'acqua
occhi dal libro. leggende di santi, 4-47 : leva la faccia tua da'miei
strumento della cresciuta occupazione. stuparich, 4-47 * lo 'sturm und drang '
punto di fuga. serlio, 4-47 : la latitudine de l'abaco da angolo
della massoneria. p. verri, 4-47 : voglio visitare li arnesi ch'egli conserva
che trattavasi, fece gente. marotta, 4-47 : spiccava una « luciana » incinta
cotali altri ornamenti. c. dati, 4-47 : di tutte le fatiche si farà
il risurgimento civile della spagna. rajberti, 4-47 : suppongasi per un momento che da
compatisce, illustrissima! ». ghislanzoni, 4-47 : madonna benedetta! ma dove si
carboneria). p. verri, 4-47 : voleva, strada facendo, questo peppe
carlo iv. m. villani, 4-47 : si ragunarono in pisa col palletta
è tutto e può tutto. lucini, 4-47 : avevamo [in d'annunzio]
ogni giorno. crescenzi volgar., 4-47 : il vino fatto dell'uve bianche prima
e così avanzo quel più. bianciardi, 4-47 : le faccende, e poi il
farina. crescenzi volgar., 4-47 : la diversità del vino generalmente è in
: alla vostra ambizione. botta, 4-47 : godevano i fuorusciti l'abito nostro era
pareva caffè. g. bassani, 4-47 : mentre conversava con luciano, i suoi
il tenore dei lai. gramsci, 4-47 : la coscienza dell'impotenza materiale di
navi per mare. crescenzi volgar., 4-47 : il vino, qualunque ricente sarà
puote poco. crescenzi volgar., 4-47 : quando [il vino] alquanto invecchierà
n. 4). lampredi, 4-47 : forse ha fatta qualche illusione alla
classificazione). crescenzi volgar., 4-47 : la diversità del vino generalmente è
tosto / colle falci mietitrici. corazzini, 4-47 : la parola: imperò che altro
una mezza idea generale. lucini, 4-47 : la stanchezza della stirpe e della poesia
conto particolare da tutti. nievo, 4-47 : la minuta figuraccia della signora ottavia guizzò
simil. trasformare prodigiosamente. lucini, 4-47 : da lui [d'annunzio],
, freddo, ecc. palazzeschi, 4-47 : le sorelle, pure trattandola con
un'espressione). pulci, 4-47 : non si vide mai cosa sì degna
liquido). crescenzi volgar., 4-47 : il nuovo [vino]..
divina tiene di nostra natura. muratori, 4-47 : a noi sognando sembra di parlar
pecore, di buoi. cassola, 4-47 : nelle giornate di libeccio la gente si
seminari, università. p. verri, 4-47 : ho avuta la fortuna di farmi
iniziazione. p. verri, 4-47 : voleva... questo peppe impormi
, ma sul prodotto totale. lambruschini, 4-47 : così l'economia pubblica e l'
/ l'etna nevosa. gatto, 4-47 : sempre ai nostri pensieri, / ove
sviluppo nell'impero romano. idem, 4-47 : la coscienza dell'impotenza materiale di
nubilosa e turbida tristizia. muzio, 4-47 : nel cor preme... nubilosa
altre infermitadi. crescervi volgar., 4-47 : il vino, secondo isac,
dell'olfatto. crescenzi volgar., 4-47 : alcuno vino è odorifero, il
, una pace). varchi, 4-47 : i cittadini buoni lodavano piuttosto un'
hollo provato. crescerai volgar., 4-47 : il qual vino, se alcuna cosa
. intonare, accordare. lucini, 4-47 : l'abitudine [per d'annunzio]
fierezza, con alterezza. bencivenni, 4-47 : non è veruna virtude se non quella
per lo letto. crescenzi volgar., 4-47 : il vino sciocco...
nelle speziarle orobo. erbolario volgare, 4-47 : la farina de orobi muove lo
profondo abisso gitta. crescenzi volgar., 4-47 : il vino,
del veleno. crescenzi volgar., 4-47 : il vino, grave e orribile
sorrideva un ossuto sorriso. caproni, 4-47 : strisciarono muti. / fin dove i
terra alle nazioni vicine. praga, 4-47 : via, via, ve la prendete
tale condizione. b. segni, 4-47 : è principal suo trovato il pareggiamento
-schizzo, zacchera. viani, 4-47 : il suo abito era introgolato di pastelli
dalla sinistra. crescenzi volgar., 4-47 : alcuno vino è odorifero, il
riflessi). crescenzi volgar., 4-47 : il vino potentissimo è di tutte
, compiuto. crescenzi volgar., 4-47 : agli adolescenti e fanciulli [il
un corpo. crescenzi volgar., 4-47 : con la sua sottilità e perforazione
bevanda). crescenzi volgar., 4-47 : il vino, grave e orribile odore
o sei furiosi rintocchi. moretti, 4-47 : che cara melodia, / petulante,
ellittiche. f. d'ambra, 4-47 : io son ben contentissimo / darti i
di dio. crescenzi volgar., 4-47 : muta il vizio dell'anima in virtù
io mi truovi in piccardia. lalli, 4-47 : rimesciando (la fama] il
picciolette stelle. n. villani, 4-47 : di vederti straziar, bacco, mi
/ l'ara ti splende. lucini, 4-47 : dalla sua bocca, nel suo
di dorati piombi coperta. pellico, 4-47 : e cosa indicibile, come s'infocò
più gravi commovimenti dell'animo. baldini, 4-47 : quando il copertone si rialza e
a chi ama il vero. pellico, 4-47 : esaminandomi con giusto rigore, non
chi può di più. lucini, 4-47 : questi poveri uomini universitari, ben
come volete allora esser buffi! sbarbaro, 4-47 : potessero, gli incensi umani,
'l tuo ritorno e lento? tasso, 4-47 : ora il buon custode ad uom
a forze della natura. cassola, 4-47 : il vento lo aveva scagliato contro la
dell'esattezza delle dimensioni. ruscelli, 4-47 : una sorte di scale per montar muraglie
presto e pensare alla lezione. sbarbaro, 4-47 : sul piano dei
esposizione al sole). pellico, 4-47 : situato a pretto mezzogiorno, sotto un
misurate le mie facoltà. genovesi, 4-47 : lasciam... questa provincia agli
la sete. crescenzi volgar., 4-47 : il vino, qualunque recente sarà,
. f. f. frugoni, 4-47 : son vecchia e pure un pruritèllo
mnzione per l'uvola. erbolario volgare, 4-47 : la sua farina dell'orobo]
-assolvere il servizio militare. bonsanti, 4-47 : si recava... a far
non annacquato. crescenzi volgar., 4-47 : a'vecchi e a coloro che alla
religioso del puritanismo. boterò, 4-47 : credo che i puritani siano più che
conforme al suo primo prorompere. montale, 4-47 : non tutti i puri e non
un'ulcera. crescenzi volgar., 4-47 : 1 grossi umori [il vino
breve distanza). grazzini, 4-47 : -vecchia, fatemi una grazia..
gelid'acque / mi raccapriccio. botta, 4-47 : raccapricciatosi tutto ad un tratto e
-riflettere un bagliore. sereni, 4-47 : un vetro in corsa di là dalla
è spurgato. crescenzi volgar., 4-47 : a'vecchi e a coloro che alla
crudelmente contra di loro. grazzini, 4-47 : se tu vai via, io serrerò
rilievo. dante, par., 4-47 : santa chiesa con aspetto umano /
specchio d'acqua). luzi, 4-47 : il lago raso rigato da un solo
vino). crescenzi volgar., 4-47 : la diversità del vino generalmente è
senso opposto. c. dati, 4-47 : quando... uno di noi
in braccio la stella chiarita. ariosto, 4-47 : la bella donna, che sì
a mostra. g. bassani, 4-47 : tornata col vassoio del tè -un tè
per simil. proverbio. grazzini, 4-47 : soleva dir l'avola della prima padrona
fa i sommi poeti. lucini, 4-47 : avevamo [in d'annunzio] il
lare, mischiare. lalli, 4-47 : rimesciando [la fama] il ver
dèe pagarla. p. verri, 4-47 : damiani di vienna m'ha appoggiato
gioì mi trovo ratinate. parabosco, 4-47 : fate ch'egli sia slegato, ché
stato interrotto dal risveglio. muratori, 4-47 : accade talvolta... che ci
in nuovi lavori. lucini, 4-47 : avevamo [in d'annunzio] il
gli effetti. crescenzi volgar., 4-47 : ne'vecchi in verità è secondo
loro sia male impiegato. saba, 4-47 : poco ci troverai nuovo: l'azzurra
contribuzione dalla germania. gualdo priorato, 4-47 : gli osti e tavernieri, che
di non aver traveduto. tasso, 4-47 : usò la lingua e l'arte,
9. roccia. bencivenni, 4-47 : la costanzia,... una
e ansia. petruccelli della gattina, 4-47 : si inginocchiò e pregò. poi
le fragole ci rosseggiassero. papi, 4-47 : sul vicin colle intanto, / del
carabinata quella voce di malaugurio. brancati, 4-47 : i topi facevano un rovinìo assordante
coscienza col russìo dei dormienti. fenoglio, 4-47 : tito esitò un momento, ed
{ { crescenzi volgar., 4-47 : il fummo salente dallo stomaco nuoce
profumo). crescenzi volgar., 4-47 : il vino potentissimo è di tutte
. f. d ambra, 4-47 : -io son ben contentissimo / darti i
a por si venne. pigafetta, 4-47 : in queste fortune molte volte ne
di schianze macolati. crescenzi volgar., 4-47 : il vino potentissimo è di tutte
intorno àh'uscio a ridere. lombari, 4-47 : abitano in un capannone,
cielo e schiudesi l'infemo. grafi 4-47 : una immensa voragine si schiude,
a buon vino. crescenzi volgar., 4-47 : il vino sciocco migliore è che
febbricitante, accalorato. de roberto, 4-47 : s'era levato, facendosele vicino,
mura d'intorno. crescenzi volgar., 4-47 : ne'vecchi in verità è [
carote ea altre erbe mangerecce. tombari, 4-47 : alla mattina appena mi alzo non
ingiurie della commossa moltitudine. ariosto, 4-47 : la bella donna, che sì in
della repubblica. targioni pozzetti, 12- 4-47 : fuori del castello è il borgo sfasciato
felice di mettere in pratica, sereni, 4-47 : guardò lo scafo allontanarsi tra due ali
finite tragedie infilzate saba, 4-47 : si avvicina l'estate e la tua
sligai ai carcere pian piano. parabosco, 4-47 : cavalier, slegate questo giovane però
dell'acque si smeriglia. sereni, 4-47 : crebbe il mare, si smerigliò
mantova, cercava di smorzare tombali, 4-47 : un bicchiere di vino mi ci vuole
per l'ampiezza del cielo. nievo, 4-47 : augusto si lascio andar colle mani
in quasi tutta l'europa. praga, 4-47 : l'organista volse il capo,
perplessità o stupore. fenoglio, 4-47 : 1 giovanissimi, i ventenni come
per natura. crescenzi volgar., 4-47 : a'giovani [il vino] è
senza ubriacarsi. crescenzi volgar., 4-47 : il vino, secondo isac, dà
della riflessione; istintivamente. lampredi, 4-47 : all'uomo tranquillo e che non disputa
. procedere, avanzare. pigafetta, 4-47 : non possendo spontaré inansi e aciò che
un insegnamento. b. segni, 4-47 : statuì ancora per legge un giudicio che
biancastro. crescenzi volgar., 4-47 : fassi di colore subalbido, cioè sotto
7. prov. bencivcnni, 4-47 : siccome disse iob: « il fuoco
. 5. bonaventura volgar., 4-47 : come amati sono li tabernacoli tuoi
alla metà di maggio -trapiantasi. lombari, 4-47 : quando mi sono mangiata una cipolla
-allevare animali. tombari, 4-47 : posso accendere il fornello e cuocere il
mon l'anno 1397. gualdo priorato, 4-47 : gli osti e tavernieri, che
/ vita noi dando tuttora. bencivenni, 4-47 : david disse nel salterò che 'l
che essa entro in convalescenza. calandra, 4-47 : scesi sotto la tenda a prendere
d'animo appena percepibile. dossi, 4-47 : ma la voce del dolore erompeva di
spargere maldicenze, diffamare. brancati, 4-47 : tu non sai fare altro che buttar
trombe di guerra). bencivenni, 4-47 : come albero barbato in buona terra,
profusamente versate contro i gentili. rajberti, 4-47 : suppongasi per un momento che da
delli miei. de luca, 1-14- 4-47 : si dice violare espressamente, o direttamente
capacità tecnica ed estetica. lucini, 4-47 : avevamo [in d'annunzio] il
bevande). b. corsini, 4-47 : un vin è qui, che lo
spreg.). de amicis, 4-47 : tutti quei neri ambigui, quegli arabi
attività. c. lombroso, 4-47 : un movimento analogo a quello che una
, con umorismo. imbriani, 4-47 : questo rimpianto, manifestato sotto forme adatte