. riconoscere, raffigurare. grazzini, 4-358 : ha procacciato feltri bianchi e sai di
periglioso agguato. v. borghini, 4-358 : per aprire un po'meglio quel ch'
sue capacità, possibilità. verga, 4-358 : è un affare serio, capite!
io carnai sorella nata. grazzini, 4-358 : -michelozzo pegolotti mi chiamo. -che avete
di concitarsi de'nimici. monti, 4-358 : così detto, lasciolli; e,
ballando come un dannato. verga, 4-358 : ci aveva come una palla di piombo
di cinquanta mila uomini. botta, 4-358 : non potè più il duca fare
una sensazione di soffocamento. palazzeschi, 4-358 : giselda non sapeva più che cosa
. avido, insaziabile. imperiali, 4-358 : questo vago pastor, quanto più beve
/ comanda. i. riccati, 4-358 : la gentile sposa / oltre il comun
per abbattersi su lui. bonsanti, 4-358 : la tecnica pittorica,..
di venezia. i. riccati, 4-358 : il lusso rode l'uomo insino all'
. p. f. giambullari, 4-358 : ebbe a dire tra'compagni che e'
da una condizione patologica. campanella, 4-358 : fame... è patimento di
possessione de questa rocca. botta, 4-358 : il gran duca di toscana, che
castagno con tacche bianche. fenoglio, 4-358 : la bestia era in calore, disse
di guadagnare, sono saette. zannoni, 4-358 : o, sta'fermo, saetta
acqua ma alquanto soda. campanella, 4-358 : questo senso cagiona l'appetito e
di un bene sequestrato. gigli, 4-358 : 'entrar tenutario di cosa seguestrata dal creditore'
/ tonde tiranneggiò cruda tempesta. fenoglio, 4-358 : tutte le ventiquattr'ore erano tiranneggiate
n. 31). romagnosi, 4-358 : nell'uso comune degli orari d'irrigazione