2. legato fortemente. viani, 4-33 : una vestaglia a fiorami stampati e accalappiata
suo viso più acuto. palazzeschi, 4-33 : ricamava in bianco...,
sabbia fino alle caviglie. boriili, 4-33 : le vallate retrostanti affondano tra i
. gregorio magno volgar.], 4-33 : degna cosa è che egli allenti nell'
aristocrazia e del popolo. palazzeschi, 4-33 : era fidanzata con un giovane dell'
appaga. m. villani, 4-33 : pensava volere fare l'esecuzione con
; e virgilio, georg., 4-33 : * ipsa autem seu corticibus tibi suta
o scatto nell'empito deiraffetto. civinini, 4-33 : io scorrazzavo qua e là per
sospigne. idem, inf., 4-33 : tu non dimandi / che spiriti son
e talvolta anche odiosi. baldini, 4-33 : uno si sente compromesso, a lungo
mondo la gran vecchia. baldini, 4-33 : il giorno anniversario dell'armistizio vedevo
non passasse quello casolare. la spagna, 4-33 : in qua e in là
riputazione. g. bentivoglio, 4-33 : s'assicurassero [i fiamminghi],
nelle audienze. f. d'ambra, 4-33 : bartolo / cominciò a questo a
andavo come un sonnambulo. barilli, 4-33 : il fuoco in camera tua te raccenderai
i ceppi nella stufa. bartolini, 4-33 : entrava, frettoloso, barcollante,
del belzuino, svanito. viani, 4-33 : sul capo aveva un parrucchino lisciato
questo cerchio bianco di sepolti. idem, 4-33 : una notte ad atene nel mare
risuona il nome di dresda. palazzeschi, 4-33 : carolina ricamava in bianco soccorrendo la
. dimin. buccellatino. viani, 4-33 : le mani e i piedi aveva come
modo d'una capannétta. pulci, 4-33 : alla sua capannétta andiamo un poco,
un compagno del regno. bencivenni, 4-33 : quando l'uomo aiuta volentieri e soccorre
oltre un altrettanto limite. quasimodo, 4-33 : nel centro del partenone / lo
che 'l signor mio chiere. ariosto, 4-33 : più non chero, / se
male. -figur. forteguerri, 4-33 : dalla notte furono chiappati / presso
civetta, ti dissi. quasimodo, 4-33 : uccello raccolto / la civetta e
un desiderio). iacopone, 4-33 : contrezione adornase de tre medeca- mente
venti da quatro parti. pulci, 4-33 : alla sua capannetta andiamo un poco,
. s. agostino volgar., 4-33 : colui ha la pace compiuta, che
quale covi un intenso odio. brancoli, 4-33 : oggi come oggi, siamo al
s. agostino volgar., 4-33 : colui ha la pace compiuta, che
era- lontano e imprevedibile. quasimodo, 4-33 : la guida diceva / dalla sua
; punizione infernale. giamboni, 4-33 : per la qual cosa adirato iddio,
vergine e della giungla. baldini, 4-33 : è un caffè vastissimo con una
ant. deformità. iacoponc, 4-33 : contrezione adomase de tre medeca- mente
le greggie. o. rucellai, 4-33 : non siamo accusati, o fidi compagni
sostanza non voglia dir niente. botta, 4-33 : antonio da leva, che era
grossi, come un giunco. pratolini, 4-33 : mangiavamo... pane e
-accettare, acconsentire. bencivenni, 4-33 : così dovemo noi amare l'uno l'
ancor lunga stagione in vita. tesauro, 4-33 : il disonore è un contrasegno del
fine a tanto dispregio. marino, 4-33 : allor mi stringe entro le braccia,
braccia son già morte. tesauro, 4-33 : il disonore è un contrasegno del disprezzevole
.. diva bellezza. leopardi, 4-33 : donne, da voi non poco /
cammino in qualche dove. luzi, 4-33 : « oh non andò come tu credi
marito i semplici costumi. botta, 4-33 : andavano radendo la riva destra del
di vari colori). pratolini, 4-33 : un giorno arrivò il babbo, vestito
vero doversi osservare. g. bentivoglio, 4-33 : 11 re con offizio di padre
corrono le molli membra felici. quasimodo, 4-33 : suonò la civetta / sul mare
in quei primi segni. pavese, 4-33 : stefano formò con le labbra un sorriso
.). giacomo da lentini, 4-33 : nviluti li xolosmini / di quel
di vivere. fiore di virtù, 4-33 : il gallo s'allegra e canta secondo
se non esco de'gangheri. grazzini, 4-33 : orsola, tu non odi?
questo è garantito. g. bassani, 4-33 : un tipo molto bravo « anche
niccolò del rosso, vii- 458 (4-33 ): alora la purificata gema / mi
generan l'invidia cortigiana. garzoni, 4-33 : l'inquietudine che le ricchezze generano
della più bassa generazione. bocchelli, 4-33 : il gran calore estivo...
riputazione in ogni genere. palazzeschi, 4-33 : la vera cucitrice era teresa e
tempo). l. salviati, 4-33 : o con gittaménto di tempo, del
-con la particella pronom. bencivenni, 4-33 : quando l'uomo fiede il piede,
carnevale mediceo gli vengono. fogazzaro, 4-33 : la signora è giù presso la chiesa
si riempierae di iniquitade. bencivenni, 4-33 : giurare non è altra cosa che appellar
.. volentieri trascorrono. botta, 4-33 : gli veniva contro tanto gonfiato di
graziosamente vi dimando. esopo volgar., 4-33 : fatto fine al mangiare, il
azzardò nelle più ardite imprese. graf, 4-33 : se alcun di voi, /
. a. f. doni, 4-33 : il signore è inalberato non per
il correttor del mondo. marchetti, 4-33 : or se l'aria e la terra
s'ingoi cotanti dii. caro, 4-33 : la terra m'ingoi e 'l ciel
tempo sia. dante, inf., 4-33 : or vo'che sappi, innanzi
la spontaneità. ferd. martini, 4-33 : eventi solenni, innovazioni meravigliose hanno mutato
, una sostanza). lucini, 4-33 : le fabriche inquinano, oggi, d'
nel triangolo e a b. grandi, 4-33 : in qualunque figura rettilinea..
pazza novella. f. d'ambra, 4-33 : mi rispose esserli / di bisogno
ho io detto? gr azzini, 4-33 : orsola, tu non odi? dormi
. - anche sostant. grazzini, 4-33 : pon mente, intronateli! ella non
sul principio in angustia. manfredi, 4-33 : suppone... che nella considerazione
una montagna di fascicoli. sbarbaro, 4-33 : un cameriere perfettamente in carattere col
ancora incrostate di calcina. pratolini, 4-33 : inzuppavo il biscotto nel vino e
, faranno mirabil effetto. casoni, 4-33 : la musica si divide in naturale e
nelle scuole. g. bassani, 4-33 : si chiamava alverà, leonardo alverà,
più libera energia del creato. palazzeschi, 4-33 : rimaste sole, in pochi anni
montagna in tal anno. bottari, 4-33 : la montagna di somma alcuni anni
/ lasciami stare attento. lippi, 4-33 : quando poi io l'ho bell'e
della rete. s. maffei, 4-33 : traforate a mezzo nell'estremità del margine
. gregorio magno volgar.], 4-33 : iddio che senza luogo contiene tutte
va, non che impunito? tasso, 4-33 : lodata passa e vagheggiata armida /
. a. f. doni, 4-33 : peggio averemo ora vedendovi macilente e
pungere sempre il governo. nievo, 4-33 : una mattina una bocca malevole gli
fatica, indegnamente. imbriani, 4-33 : non siamo... commossi da
. a. f. doni, 4-33 : ben venga la vostra malvaggine,
incremento della produzione industriale. lucini, 4-33 : essi [i posteri] dovranno credere
al pulpitino della mensa. misasi, 4-33 : quando racconterò a milano nella nostra
non abbia confini. ferd. martini, 4-33 : eventi solenni, innovazioni meravigliose hanno
il pianto alle parole. marino, 4-33 : vive stille / mesce di pianto
né di effetto alcuno. papi, 4-33 : questi dell'aere violenti estremi / fuggi
voglia pronta. g. villani, 4-33 : il migliaio si fu mille passini,
carminata e pura. marsilio ficino, 4-33 : or togli due dramme di mirabolani
per rimontare il morale. sbarbaro, 4-33 : mi rivedo in una radura,
la voce d'orco. bianciardi, 4-33 : se dicevo moro, poco fa,
maggiore calca. ariosto, cinque canti, 4-33 : ruggier, che s'era abbandonato
dati per mostrar fede. tasso, 4-33 : lodata passa e vagheggiata armida / fra
un incrocio razziale. baldini, 4-33 : tra mori, con tutta la scala
un'atmosfera quasi irreale. bernari, 4-33 : il silenzio murava le cose, tant'
dell'universo. ferd. martini, 4-33 : eventi solenni, innovazioni meravigliose hanno
, la musica). casoni, 4-33 : la musica si divide in naturale e
d'ogni forte maglia. bencivenni, 4-33 : se l'uno membro è malato
f a. f. doni, 4-33 : chi cava del libro degli ignoranti
siano più savi. tasso, 4-33 : lodata passa e vagheggiata armida
canti e ne'suoni. casoni, 4-33 : i balli constano de'numeri corrispondenti a'
un vecchio al duca occorre. tasso, 4-33 : mentre, sospesa alquanto, alcuna
sopra firenze. s. maffei, 4-33 : vedesi ancor nelle nostre lamine ocularmente
da intenzioni lodevoli. ariosto, 4-33 : deh, se non hai del viso
d'onore e di stima. tesauro, 4-33 : l'onore, secondo i filosofi
diletti di grossissima spesa. ghislanzoni, 4-33 : ieri a sera è giunto qui da
via sonava un organetto. moretti, 4-33 : sale alla mia finestra dalla via
, logicità del pensiero. stuparich, 4-33 : compagno ed amico di cesare battisti,
, analogo o corrispondente. lucini, 4-33 : io mi sento 'produrre per trasposizioni
quando leggeva omero. c. arrighi, 4-33 : non appena, nel cervello del
braccia fiorentine. g. villani, 4-33 : questa fue l'antica consuetudine de'
opere di tale genere. muzio, 4-33 : torna alma talia, / ritorna,
e prestigio. ferd. martini, 4-33 : se ripenso di avere udito nel giugno
pedestra- mente a costantinopoli. imbriani, 4-33 : autodidatta, egli era venuto da
pegno non ha ingegno. groto, 4-33 : la necessità fa le sue pignore /
-con uso recipr. forteguerri, 4-33 : si sgrugnavano / rinaldo e il frate
richiesta di finanziamento. gualdo priorato, 4-33 : ogni anno verso il mese di
cavano i pignuoli. erbolario volgare, 4-33 : le pigne sono calde e umide nel
le città della pentapoli. giamboni, 4-33 : adirato iddio, piovve sopra queste
di luigi pirandello. sciascia, 4-33 : ai quali indizi e sospetti..
commissione de la regina. serlio, 4-33 : in cotali facciate si dilettano i
s. bonaventura volgar., 4-33 : lo odore del pomo granato manda
; fantasticare. p. verri, 4-33 : quanta diversità dal correre la posta
correre la posta. p. verri, 4-33 : non ho incontrata né neve né
potenzialità di quell'anima umana. stuparich, 4-33 : compagno ed amico di cesare battisti
d'esame. g. bassani, 4-33 : il programma? molto più vasto di
. -sostant. v borghini, 4-33 : attendiamo al principale per ora, che
di partirsi. crescenzi volgar., 4-33 : la cella del vino a settentrione la
d'umana progenie fosse. leopardi, 4-33 : dell'umana progenie al dolce raggio /
programmi didattici. g. bassani, 4-33 : il programma? molto più vasto
della lamiera di protezione. cassola, 4-33 : la cucina era uno stanzone che riceveva
a fare la puttana. pavese, 4-33 : si fa mangiar dalle puttane tutti i
-per estens. figlioletto. bianciardi, 4-33 : il moro dei drammoni, intendevo,
vita e andò a ragguagliarsi. sbarbaro, 4-33 : un generale venuto, nell'imminenza
tutti qui a rapporto. sbarbaro, 4-33 : mi rivedo in una radura, tra
e rinnovatori. g. raimondi, 4-33 : recava, sull'ingresso, una insegna
nel timore dell'onnipotente dio. praga, 4-33 : da quindici giorni vado errando quassù
: ininterrotto; continuo. palazzeschi, 4-33 : rimaste sole, in pochi anni di
). g. del papa, 4-33 : l'acqua, sollevata in alto dal
ne udirete le strida. tasso, 4-33 : lodata passa e vagheggiata armida /
che seguì ieri. f. fona, 4-33 : fra gli altri che onoravano quel
di risolvere e stabilire. sbarbaro, 4-33 : come il tenente da più tempo al
. a. f. doni, 4-33 : ogni volta che io mi veggo innanzi
dia loro nuovo letame fradicio. magazzini, 4-33 : non si tralasci [in marzo
a. f. doni, 4-33 : ogni volta che io mi veggo innanzi
notte non recava nessun ristoro. silone, 4-33 : poi offrì al messaggero un bicchiere
non parlar mai di guerra. balbo, 4-33 : platone, aristotile e gli altri
. a. f. doni, 4-33 : non son per metterci né sai né
vogliate riuscire. f. d ambra, 4-33 : dove diavolo / vuoi tu riuscire
zampetto o scorticando qualche groppone. lalli, 4-33 : chi rodde con le zanne una
dividendo fra sé i cuori. botta, 4-33 : favellava carlo con termini molto ingiuriosi
-piramide rotondata: cono. piccolomini, 4-33 : manderà [un corpo sferico] l'
col taglio ridurre uguale. magazzini, 4-33 : arbusti che fanno fiori pe'iardini
. bricconcella, malandrina. grazzini, 4-33 : nella fine ella mi riuscirà una rozzetta
saporito ai maligni. p. verri, 4-33 : non ho potuto giungere a vienna
a. f. doni, 4-33 : gran cosa è questa che il salire
in essa troveremo il ballo. casoni, 4-33 : la musica si divide in naturale
s. gregorio magno volgar.], 4-33 : era venuta meno l'anima del
con la spessa sarchiatura. magazzini, 4-33 : non si tralasci [in marzo
della repubblica di venezia. imbriani, 4-33 : non siamo... commossi
s'offerisse ogni cosa. btanciardi, 4-33 : il moro dei drammoni, intendevo,
, incattivito. viani, 4-33 : ero indotto a questo pensiero discreto,
meccanica, aridità. eco, 4-33 : lo stilema serve ormai soltanto a mascherare
evento è stato scongiurato. bonsanti, 4-33 : il temuto incontro era verosimilmente scongiurato
34. prov. lippi, 4-33 : scuopro le lepre, e un altro
due gradinate laterali. de roberto, 4-33 : con un sospiro, andò a gettarsi
, parte a vigneti. cassola, 4-33 : nel primo tratto non c'erano case
senza il suo consenso. sbarbaro, 4-33 : quando una pagina mi accontenta,
(una costruzione). faldella, 4-33 : gli è vero che la baracca non
fiamme e scintille di fuoco. bottari, 4-33 : la montagna di somma alcuni anni
-con uso recipr. forteguerri, 4-33 : viaggiaron con tanto vigore, / che
leccardo come un sibarita. vtani, 4-33 : adrienne chantilly era il tipo più stravagante
syringa vulgaris). magazzini, 4-33 : si potano [in marzo].
lieto. p. verri, 4-33 : quanta diversità dal correre la posta tranquillamente
periodo di tempo). imbriani, 4-33 : forse nell'epoca slombata anteriore al mil-
somministrazione della loro patria. lampreai, 4-33 : lutti parlano della somministrazione delle munizioni
(un patrimonio). tombari, 4-33 : non ricordo più se morì da sindaco
sospeso / entrò nel campo. tasso, 4-33 : sospesa alquanto, alcuna guida /
orizzonte. dante, purg., 4-33 : noi salavam per entro 'l sasso rotto
. e nella sensitiva. casoni, 4-33 : la musica si divide in naturale e
di fatica. l. salviati, 4-33 : dico, comprasi caro [il diletto
. ramella [« quaderni rossi », 4-33 ]: l'industria
luce). m. rossetti, 4-33 : ciò che nasce tramonta, il tutto
è prossimo a venir meno. bernari, 4-33 : le botteghe erano già aperte;
di una eroica disperazione. serao, 4-33 : non solo le traccie dell'età egli
costume di g. brera, 4-33 : dà anche uno strattoncino alla ruota antetutte
percioché prestamente si svanisce. magazzini, 4-33 : fanno vini maturi, odorosi e saporiti
bacio perderebbe il braccio. praga, 4-33 : son compagnie di tagliapietre che vanno a
e seni e tempie ornate. nievo, 4-33 : augusto voleva dar le tempie contro
temp>o massimo). sereni, 4-33 : in questo la volata / 'au ralenti'
/ legate all'àncora. bartolini, 4-33 : il vecchio non guardava mai alcuno
che fu presente. botta- ri, 4-33 : non si sentì (come posso testificare
fiaccola. livio volgar., 4-33 : elli medesimo tutto primamente ferì del-
in più sottili sustanze. marchetti, 4-33 : or se tana e la terra,
cioè mettiglila in gorga. marsilio ticino, 4-33 : per ricreare e confermare tutte le
rimase fitto nel petto. la spagna, 4-33 : in qua e in là volarono
. a. f. doni, 4-33 : il mulo come si fu accorto della
donne vaghegiate questa novella. tasso, 4-33 : lodata passa e vagheggiata armida / fra
ficco a dir villania. lucini, 4-33 : è necessario che alcuno faccia valere
parea digiuna. livio volgar., 4-33 : mandò a capova un messo, il
. g. a. serassi, 4-33 : sotto questi [canali] stanno li
giù pel petto gli trabocca. lalli, 4-33 : chi rodde con le zanne una
, ecc. petruccelli della gattina, 4-33 : era al momento dunque dello sviluppo
di pinoli e di zibibbo. pratolini, 4-33 : inzuppavo il biscotto nel vino e
. a. f. doni, 4-33 : tutte le istorie del mondo, dicono
come un eroe byronico. idem, 4-33 : certe evocazioni byroniche del delacroix.
scrittura. m. praz, 4-33 : in paleografia si parla di 'ductus',
con uso appositivo. eco, 4-33 : contro le manifestazioni di un'arte di
piccolo borghese. eco, 4-33 : contro, le manifestazioni di un'arte
i conforti religiosi. imbriani, 4-33 : e che direbbe il signor commendatore aleardo