. gregorio magno volgar.], 4-32 : abortivo è la creatura che nasce
. gregorio magno volgar.], 4-32 : dice che tale abortivo non viverebbe.
e accomandógli il cavaliere. idem, 4-32: quindici galee co'legni armati e con
a peccare. m. villani, 4-32: [l'ammiraglio mise] venti galee
s. gregorio magno volgar.], 4-32 : veggiamo come più apertamente esso addimostra
a santa croce. m. villani, 4-32 : le quindici galee de'veneziani
il mar passaro. m. villani, 4-32 : l'ammiraglio de'veneziani con tutte
. -or andate con dio. lippi, 4-32 : stizzato meco, se n'andò
volea da navicare. note al malmantile, 4-32 : se n'andò con dio,
spruzzi acrobatici delle ondate. baldini, 4-32 : mi veniva dietro un moro (ma
che cena all'aperto. vittorini, 4-32 : se avessero trovato una casa in
fedite non teme. m. villani, 4-32 : [i genovesi] vedendo che
in uno farnetico di pazzie. grazzini, 4-32 : vedi che gli è pur vero
semicerchio. m. villani, 4-32 : [l'ammiraglio de'genovesi] per
nel fortunato. g. bentivoglio, 4-32 : riconoscere [il re] quelle verno
nell'ordine morale). palazzeschi, 4-32 : non avevano ancora trentanni...
l'acqua benedetta gli asperga. forteguerri, 4-32 : d'acqua santa / gli asperge
da me l'aspetti. leopardi, 4-32 : donne, da voi non poco /
e cadenzate nell'avemaria. chiesa, 4-32 : avemarie, paternostri, requiemeterni in
non li lassavano. m. villani, 4-32 : i genovesi, con piccola resistenza
in una salvietta bianca. forteguerri, 4-32 : ed egli diede loro due sacconi:
spiaggia sassosa. de pisis, 4-32 : ho messo un po'di riso /
. sbuffo di fumo. pavese, 4-32 : mentre accendeva la pipetta, la buffata
mi sia posto a udirlo. grazzini, 4-32 : però fia buono ritrarmi dentro;
di quel che caramente comparrai? bencivenni, 4-32 : tutti ci ha [dio
quaresimale ha inizio. fagiuoli, 4-32 : s'udiva il suono spiacevole d'una
piccoli oggetti). verga, 4-32 : si alzò, andò ad appendere la
mura sono? dante, inf., 4-32 : tu non dimandi / che spiriti
debito o colpa). bencivenni, 4-32 : di questo debito non è niuno cheto
parte di sportello. verga, 4-32 : si alzò, andò ad appendere la
far male a soffrente. iacopone, 4-32 : concezione ador- nase de tre medecamente
una bellissima coperta indiana. forteguerri, 4-32 : ed egli diede loro due sacconi
mano e poi la ritraeva. brancoli, 4-32 : comunque, ho il diabete:
doveva essere spiegato. nomi, 4-32 : una notte soccorso dal buio, /
insufficiente attrezzatura militare. botta, 4-32 : la città di fossano fortificata in fretta
parte incolta ed imboschita. botta, 4-32 : volle seguitar piuttosto la fortuna allora
resa accompagnata da formola solenne. botta, 4-32 : per la carestia dei viveri e
sincera e bene intenzionata. silone, 4-32 : anche a voler diffalcare una grossa tara
facevono un mese fa. garzoni, 4-32 : la virtù sprezzata [è significata]
odiosa od aborrita vecchia. tassoni, 4-32 : temendo restar quivi diserto, /
non dibasserae. af. villani, 4-32 : della quale vittoria i genovesi ripresono
a uno stesso fine. verga, 4-32 : la cugina rubiera tese le orecchie,
paradiso, fu remota. bencivenni, 4-32 : molto dovemo amare l'uno l'altro
lezioni del diritto civile. lampredi, 4-32 : questa... verità..
: non esserci dubbio. brancoli, 4-32 : comunque, ho il diabete: su
patrocinio della fazione ugonotta. muratori, 4-32 : noi ci mettiamo a recitare l'orazion
con quei de'lati. tasso, 4-32 : come per acqua o per cristallo intero
anche 'scapolare'e 'montare'. pavese, 4-32 : il fumo azzurro... creava
come drizzata al governatore. guidiccioni, 4-32 : solo vi dico che vi piaccia,
una e più di due. forteguerri, 4-32 : mangiati in piede in piede due
sottile e più alto ingegno. palazzeschi, 4-32 : tanta dissolutezza da parte del padre
la cagione della elevazione. manfredi, 4-32 : io mostrerò... che l'
passati per andare sicuri. tasso, 4-32 : come per acqua o per cristallo intero
con più speranza. benci- venni, 4-32 : siamo noi tutti figliuoli di dio per
a fioretti ressi e gialli? viani, 4-32 : custodisse [gesù bambino] sotto
bombardare, bersagliare. luca pulci, 4-32 : per questo falcon molto s'avven-
virtù della grazia. bencivenni, 4-32 : siamo noi tutti figliuoli di dio per
dallo studio del disegno. palazzeschi, 4-32 : avevano frequentato insieme a firenze,
di terren grasso. s. cattaneo, 4-32 : la dea donogli un bel fico
il fulminava della ròcca. caro, 4-32 : ma la terra m'ingoi e 'l
, sconsiderata; bricconcello. cieco, 4-32 : pensi tu, disse, ch'io
primo piano del quadro. sbarbaro, 4-32 : in giardino, il girotondo dei
fia ripieno d'iniquità. bencivenni, 4-32 : sovente giurare fa sovente spergiurare.
avere carità alta e perfetta. bencivenni, 4-32 : questo albero hae sette gradi ond'
). tebaldeo, egl., 4-32 : vedea rider le vite e l'altrui
le molte leggi. c. gozzi, 4-32 : era... guasta e
fin al cesso. c. gozzi, 4-32 : de'guidaleschi fracidi d'allora /
iddio corporeo come uomo. tesauro, 4-32 : non è vergogna al campagnuolo né
dame. c. gozzi, 4-32 : e vecchi in gala e vecchie inviperite
d'asino, suona. palazzeschi, 4-32 : poco dopo i vent'anni, impiantatesi
dì solenni rustico sedile! lucini, 4-32 : « di modo che » ripiglia
, a divieti. lampredi, 4-32 : la quale [vendita]..
incisivi della mascella superiore. pellico, 4-32 : v'erano alcune memorie scritte,
, sottile e ben affilato. gigli, 4-32 : un secolo avanti la copula si
indotto a questa credenza. viani, 4-32 : ero indotto a questo pensiero discreto
. -di animali. bocchelli, 4-32 : a che i granchi si dissero:
improvviso. m. villani, 4-32 : avvenne questo inopinato caso a dì
ben quattro signori viceré. lambruschini, 4-32 : la probità rigida, costante.
di grandine. crescenzi volgar., 4-32 : alcuni le interiora de'vasi appresso
ebbi già il viso smorto. tasso, 4-32 : per acqua o per cristallo intero
al sequente trattato di amore. castelvetro, 4-32 : tanto ci basti aver detto de'
statue lapidee. s. maffei, 4-32 : merita singolare avvertenza tessere queste tavole
imbellisce e gli fa crescere. idem, 4-32 : la seconda ragione, perché non
- anche al figur. lucini, 4-32 : io mi sento risuonare in assai estranei
per suo libidinoso trastullo. alfieri, 4-32 : cantare e danzare, meglio che ad
asservito, reso schiavo. assarino, 4-32 : siasi la donna ligia d'un bestialissimo
beltrami, la limonara-colosseo. sbarbaro, 4-32 : rondini sul noce del cortile; altre
; informarsi. m. villani, 4-32 : l'ammiraglio de'genovesi, avendo in
il primo aringo al trombetta. grazzini, 4-32 : non fia meraviglia...
erbaccia. s. antonino, 4-32 : [bisogna] disboscare il giardino
profondità. n. franco, 4-32 : il gracchiare in poesia e in arte
sue spezie. c. bartoli, 4-32 : è, appresso a'matematici,
che me la fa piacere. bonsanti, 4-32 : s'allontanò con quella sua andatura
averla sempre presente. muratori, 4-32 : noi ci mettiamo a recitare l'orazion
radicale innovatore. lucini, 4-32 : oggidi far il messia, quando non
gentil gli tocca. n. franco, 4-32 : ii gracchiare in poesia e in
. 5. agostino volgar., 4-32 : o pace, tu se'tale bene
tutto moine intorno alle pecore. bernari, 4-32 : il vecchio... [
trovarebbe la carta da navigar. lippi, 4-32 : stizzato meco, se n'andò
e aggravati bicchieri fornita. sbarbaro, 4-32 : c'era una volta a genova.
n. 1. piccolomini, 4-32 : hanno chiamato gli astrologi questi due
scordar di me '. sbarbaro, 4-32 : in giardino, il girotondo dei
, dissiperà queste nubi. ghislanzoni, 4-32 : ma voi mi fate paura! esclama
preghiere ascolta. b. corsini, 4-32 : oh gran poter della bellezza, oh
procedono e spesso migliorano. marchetti, 4-32 : 1 primi semi, / onde si
fa ondulare i seni. serao, 4-32 : donna giulia si levò, udendo
scrivere. a. f. doni, 4-32 : la sagacità mia ha operato quello
corsi organici di lezioni. gramsci, 4-32 : machiavelli rappresenta e cerca di rendere organiche
piacere amoroso. f. pona, 4-32 : procurai di assaggiare almeno un picciolo
talenti, ecc. lucini, 4-32 : non insistere, non mi ci pigli
. a. f. doni, 4-32 : cercherà d'accomodarsi alla buona nel
. a. f. doni, 4-32 : quando sarà tempo, tu vedrai quello
passato prossimo e remoto. sbarbaro, 4-32 : c'era una volta a genova
dio] luce infinita. tasso, 4-32 : come per acqua o per cristallo
piano sfuggente della campagna. praga, 4-32 : la fiamma della lucerna vi poneva
fretta verso il baltico. sbarbaro, 4-32 : un cameriere perfettamente in carattere col locale
o facendo molto rumore. baldini, 4-32 : niente di più facile che quello che
serpente fuggirò gli artigli, bucini, 4-32 : non insistere, non mi ci pigli
di pale e di scope. sbarbaro, 4-32 : c'era una volta a genova
a. f. doni, 4-32 : questo precipitoso partito m'ha tutto
osteriggio delle nostre teste. gatto, 4-32 : potresti... /..
poste e telegrafi. g. raimondi, 4-32 : « mia figlia è fidanzata »
. a. f. doni, 4-32 : questo precipitoso partito m'ha tutto
che al nome datole corrispondesse. genovesi, 4-32 : si comprenderà manifestamente che non può
ambito d'influenza intellettuale. lucini, 4-32 : i giovani che mi vengono presso possano
propagginava alle moderne italo-toscane. fucini, 4-32 : mi sembra... che
animo, mentalità diffusa. lucini, 4-32 : mi sembra che... questi
notturna). f. fona, 4-32 : a questo segreto ammaestramento della natura
e del pentimento. iacopone, 4-32 : contrazione adomase de tre medeca- mente
, voltate le punte. tassoni, 4-32 : temendo restar quivi diserto, / ché
mi coronò di mirto. pellico, 4-32 : v'erano alcune memorie scritte,
di nessun valore. cieco, 4-32 : pensi tu, disse, ch'io
intrattenere o divertire. giamboni, 4-32 : cornelio raccontatore di storie. ottimo,
che corregge, perfeziona. stuparich, 4-32 : il benco fu buon consigliere e raddrizzatore
. -sostant. brancati, 4-32 : sono sicuro che ti dispiacerebbe di
, sporchi e sovraffollati. fenoglio, 4-32 : dal notturno gruppo uscì un ragazzo,
diffondevano nelle opere loro. praga, 4-32 : in... quelle case della
a stare al buio. misasi, 4-32 : bevve un altro bicchiere, riaccese il
fatto oggetto di seduzione. alfieri, 4-32 : se del denaro più prodiga o della
figure rigorosamente geometriche. faldella, i- 4-32 : gli eroi vogliono mantenersi forti, sdegnosi
malvagi. a. f. doni, 4-32 : non piacque al mulaccio questa risoluzione
stimoli per rincuorarvi. della porta, 4-32 : raccogli l'animo, figlia, rinvigorisci
inchieste d'un popolo libero. lucini, 4-32 : « di modo che » ripiglia
risonare). m. villani, 4-32 : i genovesi più inanimati, veggendo
vi presero parte. sbarbaro, 4-32 : c'era una volta a genova.
morale in altre persone. lucini, 4-32 : io mi vedo rispecchiato, non so
, un canto). sbarbaro, 4-32 : il concerto degli usignoli. la voce
professione). n. franco, 4-32 : lo scrivere... è il
a. f. doni, 4-32 : tali appassionati facilmente sbreccano alla prima
sedano. f. pallavicino, 4-32 : sceleni, cardi, finocchi e altro
della macchina da presa. pasolini, 4-32 : il dato concreto del rapporto tra cinema
. - anche assol. pulci, 4-32 : quando e'cadde il gigante gagliardo,
fatica spiegarsi, giustificarsi. idem, 4-32 : un nucleo di spostati, di disoccupati
quale sonata di saint-saéns. imbriani, 4-32 : ogni strim- ellator di violino che
suona quanto 'confusione'. marchetti, 4-32 : i primi semi, / onde si
sequestra c. arrighi, 4-32 : « intanto per questa sera tu sei
alti un braccio in piedi. lucini, 4-32 : non insistere, non mi ci
della gioia a bollore. bonsanti, 4-32 : una brunetta... dalla vita
opporsi alle imprese di repubblica. guerrazzi, 4-32 : i toscani, uomini di savio
-scroscio spontaneo di applausi. imbriani, 4-32 : la più stupida uscita contro i tedeschi
-peggi or. sgherràccio. grazzmi, 4-32 : s'io fussi qui colta all'improvista
soldato di gesù cristo. bencivenni, 4-32 : noi siamo tutti quanti compagni nell'oste
sopravvanzarono, oltrepassando la liberia. bonsanti, 4-32 : una brunetta...,
. f. d'ambra, 4-32 : appena mi / era partito che riscontrai
mai in pace. s. bargagli, 4-32 : tagliate erano le viti e le
argentino acciottolìo dei bricchi. lucini, 4-32 : io mi sento risuonare in assai
una spinetta di ferro. ruscelli, 4-32 : fa'la palla al modo che t'
goffaggine e malagrazia da impaurire. viani, 4-32 : eran donne dai visi spolpati,
alle maldicenze della gente. montale, 4-32 : un nucleo di spostati, di disoccupati
poco e p f. doni, 4-32 : signore, chi finge di non essere
oh che babbuini ei parebbeno. grazzini, 4-32 : vedi che egli è pur vero
attento quando l'uom favella. grazzini, 4-32 : lasciami star avvertita, acciocché,
/ e ignora i grazzini, 4-32 : in fine io ho paura molto bene
meno stimato che t litame. cieco, 4-32 : se quivi marsilio e ba- lugante
lui non capitasse nel monistero. lippi, 4-32 : egli allor, per farmela vedere
sentiero. dante, purg., 4-32 : noi salivam per entro 'l sasso rotto
dannate strimpellatrici di pianoforti. imbriani, 4-32 : ogni strimpellator di violino che scortichi pe'
opprimere. dante, purg., 4-32 : noi salivam per entro 'l sasso rotto
con suoni e canti. ariosto, 4-32 : quanto averne da tutte le bande
. 5. bonaventura volgar., 4-32 : li miei inimici mi hanno sup-
di spada trecentomila nemici. pavese, 4-32 : giannino saltò in piedi. stefano
la ragione. a. adimari, 4-32 : la dolcezza de'diletti mondani non
valore. n. franco, 4-32 : il gracchiare in poesia e in arte
e spreg. tozzolo. marotta, 4-32 : ci troviamo senza tetto e privi di
sotto le travature del granaio. sbarbaro, 4-32 : rondini sul noce del cortile;
me le togliesse mi ucciderebbe. baldini, 4-32 : in uno di quei suoi momenti
ad un cantore ameno. praga, 4-32 : la stranezza del modo con cui
tresche. ariosto, cinque canti, 4-32 : la balena, che per lunga tresca
, godi e tresca ». amenta, 4-32 : ora stann'a trescare insieme.
, che quelle degl'infimi. genovesi, 4-32 : si comprenderà manifestamente che non può
. dimin. vassoino. imbriani, 4-32 : ogni strimpellator di violino che scortichi
niente al tutto riduce. magazzini, 4-32 : l'acqua di marzo è velenosa,
cor- po). tasso, 4-32 : come per acqua o per cristallo intero
pesci. ariosto, cinque canti, 4-32 : qual suol vedersi in lucida onda
era ogni vivanda delicata. ariosto, 4-32 : pur ch'uscir di là su non
riesco a capir niente. eco, 4-32 : macdonald parte dalla distinzione, ormai canonica
. letter. prostituta. dossi, 4-32 : patrizie e vestali, liberte e schiave
polizia, poliziotto. imbriani, 4-32 : sanno di fare un dispetto ai questurini